Lola Salazar

whoiam nome&cognome: Dolores Lupe Salazar de Toreador

età&luogonascita: 124 anni (22 gennaio 1898). Salamanca, Spagna.

orientamento sessuale: Omosessuale.

professione: Direttrice della National Portrait Gallery di Londra.

statosociale: Ricca.

caratteristica: Vampira.

segnipparticolari: Una voglia a forma di rosa sulla parte esterna del polso destro, tratto tipico della sua discendenza e dunque appartenenza al clan dei Toreador.

allineamento: Legale Malvagio.

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Aspetto fisicoLunghi capelli del color del grano incorniciano la figura di una donna dalla bellezza algida e fiera, con un paio d'occhi di smeraldo, caratterizzati dalla presenza di brillanti pagliuzze dorate all'interno di iridi vispe e curiose. L'incarnato è paragonabile all'alabastro, tanto è delicato e liscio, privo di imperfezioni in misura tale che ciò che la Natura è solita offrire non può competere. Le sue movenze le conferiscono eleganza e raffinatezza, percorre le distanze componendo una tacita melodia con le sinuose forme che le appartengono e la notevole altezza che le conferisce regalità. Veste ponendo la giusta attenzione al singolo dettaglio, non mostrandosi mai trascurata. Da esteta qual è, tratto distintivo della sua essenza, palesa una forte predilezione alla perfezione.
Il tono di voce è il più delle volte calmo e pacato, con un forte accento ispanico a sporcare l'altrimenti impeccabile inglese.
Nulla in lei è effimero, né la bellezza né l'apparente giovane età. Incastonata come il più fulgido dei diamanti nel gioiello dell'immortalità, la vampira si nutre della vita altrui, rubando ogni fibra di esistenza agli umani di cui si circonda.
Il viso ovale, colorato da uno sguardo accattivante e labbra carnose, acquisisce un aspetto mostruoso quando la fame sovrasta il raziocinio: le iridi sembrano tingersi di scarlatto, ombre pesanti rivestono il contorno degli occhi, canini acuminati e letali tagliano il labbro inferiore e un ruggito, in grado di raggelare gli animi delle sue vittime, riecheggia nell'aria circostante.

prestavolto: Blanca Suarez.

_{"Darling,
you are already in my veins."}

CarattereE' forse zelante l'aggettivo che meglio la definisce, una sfumatura, della complessa personalità che la caratterizza, che si riflette su qualunque aspetto della sua esistenza. Attenta e scrupolosa nei confronti di tutto ciò che prende forma intorno a lei, non assiste inerme al cambiamento, ma muta con esso divenendone componente integrante.
Il secondo elemento che necessita attenzione, è la totale devozione nei confronti della famiglia: l'obiettivo primario che persegue fin da neofita è il primato assoluto del clan dei Toreador, un fine che raggiungerebbe con qualsiasi mezzo.
La perfezione è per lei croce e delizia, suprema tentazione e dolce condanna: la cerca in qualunque aspetto della vita, la esige da chiunque incontri e ne rimane folgorata quelle poche volte in cui i suoi occhi ormai veterani vi si posano.
Non prova affetto, non nutre amore, è estremamente razionale, manipolatrice e calcolatrice, nonché funzionale macchina da guerra. E' una stratega per nascita e in oltre un secolo di esistenza ha affinato le proprie abilità in tal senso, trasportata nel cuore di realtà cruente che richiedevano una mente fredda e spigliata, brillante, come lei spesso osa definirsi.
Crudele quanto basta, seppur non si attribuirebbe mai un simile aggettivo, ritiene che nulla e nessuno abbia il diritto di ostacolare i suoi piani.

StoriaLa lunga esistenza di Lola è costellata da eventi che molti oserebbero definire semplici coincidenze, ma quando queste ultime tendono a divenire numerose e particolarmente inspiegabili, continuare a chiamarle con un nome che non appartiene loro diventa sciocco e insensato.
La vampira dal sangue puro nasce la notte del 22 gennaio del 1898 in quel di Salamanca, in Spagna, città la cui storia risale fino all'epoca celtica. Diretta discendente di Arikel, dunque appartenente per diritto di nascita al clan dei Toreador, Lola vanta un pool genetico invidiabile all'interno della società dei vampiri, rendendola membro noto e ammirato del Popolo della Notte.
Come primogenita e dunque ereditiera della famiglia Salazar, Lola fu cresciuta secondo codici e ideali ben precisi: figlia di esteti ed edonisti che amano la bellezza fisica e le arti, non solo fa di tali valori uno status quo, ma anche implicitamente una debolezza. La ricerca costante della perfezione l'ha resa volubile, progetti e relazioni appaiono privi di attrattiva nel momento in cui si accorge che non rispecchiano i canoni tanto ricercati, lasciandosi alle spalle una scia di piani incompiuti e cuori infranti.
Ricevuta la migliore istruzione e intrapresa la carriera che ci si attendeva da lei, Lola assume il ruolo di Direttrice delle più famose Gallerie d'arte spagnole e portoghesi, prima di lasciar giungere il proprio nome in Francia e in Italia, fino a varcare le soglie del Regno Unito.
La sua vita si svolge tra cene private e mostre d'arte, dove spesso capita di trattare i complessi affari intercorrenti tra le due principali Gilde del clan. Se infatti da una parte persiste chi si considera vero discendente del clan creando l'arte (scultori, pittori, musicisti e scrittori), dall'altra subentrano i critici che considerano se stessi la più imponente opera d'arte compiuta. Tuttavia, nonostante gli antichi dissapori fra detentori dello stesso sangue, rimangono pur sempre la famiglia fregiata del titolo di Toreador. La loro dimora, un antico maniero nascosto tra i boschi della Sierra de Guadarrama, ospita i membri più rinomati della linea di sangue dei Toreador, ma Lola preferisce di gran lunga l'attico di sua proprietà posto nel cuore pulsante di Londra. Approfitta delle riunioni ufficiali in Spagna per incontrare le sorelle, Catalina e Nieves, a cui è molto legata nonostante condividano il solo sangue materno. Esiste, in effetti, una strana diceria sulle femmine della famiglia Salazar: sembra che, in una società al limiti del matriarcato, nessun marito sopravviva per più di qualche anno al matrimonio. Lola stessa si è sposata ben due volte nel corso dei decenni, con l'unico intento di fare i propri interessi e mascherare, quando ancora ne sorgeva la necessità, la propria passione per il genere femminile. L'ultimo marito, da cui risulta vedova nonostante abbia indossato il lutto per soli tre giorni, era il nome che, prima del suo, occupava la targa di Direttore al National Portrait Gallery di Londra.

altro:
~ Parla fluentemente lo spagnolo, il catalano, il portoghese, l'inglese e il francese.
~ Il caffè -rigorosamente italiano- l'aiuta a sedare la fame.
~ Detesta gli animali.
~ Tende a circondarsi di succubi più che di vittime, di cui predilige nutrirsi sopra chiunque altro.
~ Considera le apparenze la fonte primaria di successo.
~ Le volte in cui perde il controllo sono rare ma indimenticabili.
~ Detiene un commercio di manufatti magici unici.
~ Afferma di essere nata nel 1988.
~ Tende ad abbreviare il proprio nome in Lola Salazar.

_{"As family we grow in different directions,
yet our roots remain as one."}

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