Sarei venuto per la birra, però...

2Becca

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Denrise
    Posts
    206
    Reputation
    +69

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Finalmente un giorno libero da ogni preoccupazione.
    Seth era a casa, la bottega chiusa e lui stralibero di godersi la sua giornata di ferie. Perchè diavolo non lo aveva fatto prima? Ogni singolo giorno stava diventando un sacco pesante ed era quasi un anno che quella stronza di Cora aveva deviato il ripetitore o fatto quello che doveva fare con quel coso, e Denrise non era più il villaggio pacato e tranquillo. Adesso tutti gli stranieri del cazzo potevano andare lì e usare i loro aggeggi idioti che rendevano le loro teste ancora più stupide. Jason non ne sarebbe uscito vivo, questo era certo. Non sopportava quegli apparecchi elettronici che gli inglesi si portavano dietro e odiava ogni loro suono fastidioso.
    Entrò felice felice nell'unica locanda del villaggio degna di nota (forse davvero l'unica) e spalancò la porta con tale entusiasmo che sussultarono i clienti dei tavoli lì vicino «JONATHAN, DAMME LA TUA BIRRA MIGLIORE, STANOTTE SE FA BALDORIA!» - quello era l'ingresso di scena del druido più zarro di tutta Denrise. Velocemente si avvicinò al bancone e si sedette ad uno degli sgabelli liberi, notando come dietro a questo non c'era Jonathan. Si guardò attorno, quindi fece leva sulle gambe per mettersi in piedi sull'asta poggia piedi dello sgabello e affacciarsi al bancone, cercando il suo barmam preferito «Ndo sta, Jo.» - era una domanda, nonostante il tono fosse molto poco interrogativo, e gli occhi marroni di Jason avrebbero girato verso chiunque avrebbe potuto rispondere a quella domanda «Ndo l'avete cacciato, a regà!» - tornò seduto, sbuffando innervosito «Mannaja, doveva annà male qualcosa stasera, ed ecco cosa?! Ora come se fa senza Jonathan Baker. Me sento male.» - si era diventato davvero tragico nell'ultimo periodo, ma la verità dei fatti era che fosse preoccupato che nessuno potesse dargli la sua desiderata birra.
    Jason K. Byrne

    "
    Macché davero?!
    "
    Druido, Speziale

    code by ©#fishbone

     
    .
  2.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Denrise
    Posts
    204
    Reputation
    +92

    Status
    🗲
    Stava sistemando una delle camere, quando una voce piuttosto conosciuta, irruppe all'interno della locanda. Certo, lei era al piano di sopra, ma l'uomo aveva usato un tono di voce così alto, che lo sentì ugualmente. Sospirò, alzando gli occhi al cielo. Quel giorno Jonathan era fuori, perciò Jason non lo avrebbe trovato.
    Prima di scendere, fece una tappa al bagno per lavarsi le mani -chissà cosa era successo ai cuscini che aveva toccato fino a poco prima- e poi si diresse verso le scale, asciugandosi le dita sul tessuto dei jeans.
    Scese con incredibile lentezza, sicura che Jason avrebbe potuto aspettare ancora un po' la sua birra. Sperò, comunque, che avesse i soldi per pagare.
    Guarda che lo rompi. Poi chi lo sente Jonathan rimproverò Jason, vedendolo in piedi su quell'asta che sembrava fin troppo sottile per sostenere il peso di tutti quei muscoli. Percorse tutto il bancone fino a portarsi dinanzi l'uomo. Posò le mani sul legno e sospirò di sollievo quando tornò a sedersi, sebbene iniziò a fare il solito melodrammatico. Gli schioccò le dita davanti agli occhi per attirare completamente la sua attenzione ed avere i suoi occhi su di sé. Se continui ad urlare, mi infastidisci i clienti. Non posso permettermi di perdere soldi. Era solo un mezzo rimprovero, perché non riusciva realmente ad essere arrabbiata con determinate persone. Non ci riusciva con Filippo, figurarsi con Giasone.
    Ecco a te la tua birra, basta che stai zitto. Con pochi, rapidissimi -ed esperti- movimenti, afferrò un boccale e la riempì ben bene di birra. Osservò soddisfatta la schiuma bianca che si formò. Sembrava soffice come una nuvola ed era data dall'alta qualità della birra che aveva servito all'uomo... in effetti se avevano prodotti scadenti, li riservavano a chi tentava di fare il furbo per procurargli un bel cagotto.
    Jonathan al momento non è disponibile. Puoi dire a me? Sempre non sia troppo donna per te sottolineò la parola, ben conscia del maschilismo degli isolani. Ma ben sapeva che chiunque l'avesse vista in azione durante le loro missioni, l'avrebbe definita tutto fuorché una povera donnina indifesa da soccorrere.
    Rebecca Wagner


    Denrise
    Waitress
    Bisex

    code by ©#fishbone

     
    .
  3.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Denrise
    Posts
    206
    Reputation
    +69

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Senza Jon, il Canto non era lo stesso. Per Jason andare lì non era solo bere della buona birra e mangiare della buona salsiccia, mentre donne decisamente interessanti gli sculettavano davanti alla ricerca di uomini con cui guadagnarsi la giornata.
    Andare al Canto era un modo per passare del tempo con il suo amico, con il suo compagno di avventure e, in quel momento dove anche Philipp sembrava disperso per mari, Jason aveva bisogno estremo di lui. Come se avesse necessità di ripristinare la sua sanità mentale.
    Eppure, quella sera il locandiere non c'era, non c'era la loro casciara e a servirgli la birra arrivò una selvatica Rebecca.
    Era da molto che non incrociava la ragazza, da quel giorno al porto, quando anche lì avevano avuto un po' di tempo per parlare. Strano che Jonathan lasciasse Becca da sola con il suo locale e i suoi soldi, si fidava così tanto della ragazza? E no, non in quanto tale, ma in quanto estranea che non era Jonathan Baker, per la precisione.
    Lo sguardo perso di Jason si schiantò negli occhi chiari di lei, mentre apprendeva la dipartita del proprietario. Sarebbe stato poco mascolino mettersi a piangere e gridare quanto volesse Baker, in quel momento, quindi non lo fece e sbuffò deluso, rimettendosi quatto quatto a sedere, tenendosi quel rimprovero.
    «Ma che sta a fa?! Nsomma… il locale è il suo dovrebbe star qui a badare che tutto vada bene.» - abbassò il tono del suo vocione, mentre guardava la ragazza alla ricerca di un appiglio su cui aggrapparsi.
    Guardò la birra, in cuor suo sapeva che era perfetta per come l'aveva spillata, ma mentre poggiava le sue monete sul bancone, il suo povero cuoricino da druido chiedeva pietà perché quella birra non era stata servita dal locandiere di fiducia.
    Stava quasi per bere, quando le parole di Rebecca rovinarono tutto.
    Jason poggiò nuovamente il bicchiere sul bancone, facendo del rumore, quindi la guardò serio «Non a me, va bene, Wagner?» - questa volta era un tono quasi perentorio «Non so a cosa sei abituata in quelle stanze e in questo posto, ma non insinuare mai più la possibilità, seppur lontana, che io possa reputare te un essere inferiore in quanto donna.» - sembrava ferito dalla questione, tanto che lo sguardo del druido sembrava fin troppo incupito «Non hai la benché minima idea di come io possa trattare una donna, quindi non generalizzare più con me.» - e forse era vero, non sapeva, la biondina, quanto per Jason le donne fossero quasi sacre.
    Jason K. Byrne

    "
    Macché davero?!
    "
    Druido, Speziale

    code by ©#fishbone

     
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Denrise
    Posts
    204
    Reputation
    +92

    Status
    🗲
    Forse doveva stare più attenta a ciò che desiderava.
    Poco prima, aveva sperato che succedesse qualcosa che spezzasse la monotonia di quella serata mai finita, tuttavia un Jason lamentoso non era il concetto di divertimento che cercava. A meno che non avesse potuto portarselo in camera da letto, chiaramente. Ma era molto più difficile con qualcuno che conosceva, infatti solitamente prediligeva persone con le quali non avesse nessun tipo di rapporto e che incontrasse solo per quegli attimi di divertimento, tanto la maggior parte erano degli smidollati che non avrebbe mai visto in missione.
    Posò entrambi i gomiti sul bancone ed usò le mani a palmo aperto per sostenersi la testa mentre lo osservava con aria annoiata.
    Lui, a differenza di altri, è molto impegnato si limitò a rispondere, prendendolo in giro, ammiccandogli. Era sicura che anche essere un Jason fosse faticoso, ma in quel momento stava diventando molto irritante, quindi non si meritava nessun tipo di adorazione o rispetto.
    Tornerà presto, non temere lo rassicurò come faceva con Rum quando stava male, guardandolo con pena malcelata ed un sorriso sornione. Di sicuro non sarebbero state le urla di un denrisiano qualsiasi, a spaventare una come Rebecca.
    Raccolse le monete e le infilò al sicuro nella cassa, luogo in cui sicuramente Jonathan aveva gettato qualche maledizione in modo che avesse torturato chiunque l'avesse toccato per toglierci i soldi -qualcuno che non fosse lui, chiaramente.
    Si stupì della serietà che poco dopo lesse nel suo sguardo, stupendosi del fatto che ne fosse capace... chissà cosa aveva detto di tanto oltraggioso.
    Ti ho offeso? Replicò e sebbene fosse infastidita tanto quanto lui, il suo tono si abbassò come se si fosse accorta di aver toccato un tasto delicato. Sia per lei, che per lui.
    In questo posto ho dovuto imparare a sopravvivere. Ed incredibilmente, non solo contro pericoli mortali. Quella frase implicava il fatto che avesse dovuto lottare con tutte le sue forze per trovare il suo posto all'interno dell'isola. Ma questo lo sapeva già, se si ricordava il discorso che avevano avuto qualche tempo prima al porto.
    Va bene, va bene, scusa. Quando gli uomini facevano così, aveva imparato che era meglio dargli ragione o sarebbero state peggio di donne in quel periodo del mese. Periodo che, tra parentesi, a lei non tangeva più grazie a Freya.
    Posò lo strofinaccio sul bancone e lo aggirò, usando la stecca dove prima si era alzato Jason, per darsi la spinta e sedersi sul lungo piano di legno, molto vicina al Druido. Posso farmi perdonare in qualche modo? Il suo tono si fece più basso e suadente, mentre la mano andò a solleticare il mento dell'uomo. Le dispiaceva sinceramente litigare con forse il suo unico amico ed alleato reale all'interno dell'intera Denrise.
    Rebecca Wagner


    Denrise
    Waitress
    Bisex

    code by ©#fishbone

     
    .
  5.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Denrise
    Posts
    206
    Reputation
    +69

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    La mancanza di Philipp e quella di Jonathan andavano sicuramente levigate in qualche maniera e se Jason si sarebbe dovuto accontentare di Rebecca, non gli era poi andata così male.
    Quanti avrebbero potuto dire che per sopperire alla mancanza dei propri amici, erano finiti in compagnia di una bella ragazza? A proposito di ragazze, chissà dov'era Joanne, in tutto questo.
    Vabbè, non erano affaracci suoi, era libera di andare dove voleva, quelli non erano affaracci suoi. E poi, adesso aveva davanti Rebecca, quindi perché pensare a Joanne?!
    Sbuffò all'idea di dover aspettare e sollevò un sopracciglio quando la ragazzina lo canzonò su quanto il locandiere avesse da fare a differenza di qualcun altro. Si avvicinò al suo volto, con estrema tranquillità e tentò di arrivare a pochi centimetri dal suo nasino perfetto «Se vuoi ti porto con me allo speziale e ti faccio vedere quanto c'è da fare.» - fu un ringhio divertito quello del druido, che poi si allontanò, qualora fosse riuscito ad avvicinarsi e buttò giù il suo primo boccale di birra «Che ne diresti di farmene un'altra?» - le spinse il bicchiere vicino, per aiutarla a recuperarlo, quindi cacciò altre monete e le mise sul bancone «Toccherà a te intrattenermi, allora…» - non era certo che fosse suonata come una cosa pulita, tuttavia era vero; in mancanza di Jon, c'era lei e quindi doveva essere il suo Jonathan con le tette, fino a prova contraria.
    Attese la sua birra con impazienza, mentre il loro discorso toccava altri mondi, volando su qualcosa che pungeva profondamente il druido, che veniva paragonato al restante degli uomini del villaggio, maschilisti e anche orribili, a suo parere. Buttò giù ancora una birra e ne chiese una terza, forse troppo preso da quella che era la pecca di un denrisiano «Va bene così, non preoccuparti.» - disse, seguendola con gli occhi mentre si avvicinava vertiginosamente a lui. Se fosse arrivata la terza birra, Jason l'avrebbe nuovamente bevuta e pagata, ma questa volta non ne avrebbe chiesta un'altra, concentrato a guardare quelle che erano le gambe di Rebecca, cinte dalla tela del jeans, risalendo poi verso il suo volto «Un modo ci sarebbe…» - la sua mano si sarebbe posata senza violenza, ne prepotenza all'altezza del ginocchio, per poi alzarsi e sovrastare la ragazza con la sua stazza da gigante. Si sarebbe piegato verso di lei, mentre con la mano libera dalla sua gamba le avrebbe delicatamente spostato i capelli dietro l'orecchio e sussurrato «… potresti lasciare che ti mostri come tratto una donna…»
    Jason K. Byrne

    "
    Macché davero?!
    "
    Druido, Speziale

    code by ©#fishbone

     
    .
  6.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Denrise
    Posts
    204
    Reputation
    +92

    Status
    🗲
    Lo osservò avvicinarsi senza perdere il suo sorriso sornione, chiedendosi che cosa volesse fare. Jason era effettivamente un bell'uomo e se lo sarebbe fatto volentieri, nonostante la sua politica sulle persone che conosceva e ciò che provava per un altro, qualcosa di indefinito, anche se fin'ora non aveva fatto nessun passo avanti.
    Uuh sembra una proposta da cogliere al volo replicò, inspirando il suo profumo di erbe non meglio identificate e da macho, osservandolo così da vicino, notando ogni pagliuzza nei suoi occhi imperscrutabili.
    Come si era avvicinato, si era anche allontanato. Becca si allontanò di qualche passo dal bordo del bancone, osservandolo. Essendo comunque un cliente pagante, non esitò -sempre con la stessa velocità ed agilità- a versargli un'altra birra, che sembrava eccezionale quanto la prima. Non commentò il fatto che l'avesse praticamente buttata giù tutta d'un sorso, era abituata ai clienti così.
    Sono qui per questo, Jas annunciò, accarezzando ogni lettera del suo nome con incredibile sensualità. Era una caratteristica tipica di Rebecca.
    Gli servì la terza birra prima di lasciare il suo posto ed il suo compito, l'avrebbe passato ad un'altra delle ragazze, per sedersi sul bancone ed osservarlo dall'altro, senza perdere il suo cipiglio malandrino.
    E sentiamo... quale sarebbe questo modo? Domandò, abbassando la propria mano a sfiorare quella decisamente più grande di Jason, posata sul suo ginocchio. Ora la stava sovrastando in tutta la sua altezza, che era decisamente maggiore della propria. Non che la cosa le dispiacesse in alcun modo.
    Agganciò le gambe ai suoi fianchi, al seguito di quella frase, per attirarlo tra di esse, in modo che le distanze si facessero meno distanziate. Sono molto curiosa di sapere come tratti una donna, mio prode cavaliere lo canzonò senza malizia, senza preoccuparsi del fatto che stessero superando il limite del decente in un luogo pubblico. Ma era abbastanza sicura che chiunque fosse troppo ubriaco per badare a loro e, ad ogni modo, erano tutti abituati e nessuno faceva domande. Sono sicura che qualcuno potrà sostituirmi qui per un po', mentre tu mi dai lezioni. Ammiccò, spingendosi un po' di più verso il suo corpo, osservandolo senza poi troppo pudore ed immaginandosi cosa si celasse sotto la cintura.
    Rebecca Wagner


    Denrise
    Waitress
    Bisex

    code by ©#fishbone

     
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Denrise
    Posts
    206
    Reputation
    +69

    Status
    🗲

    Continua qui

     
    .
6 replies since 10/11/2022, 17:34   103 views
  Share  
.
UP