| nome e cognome : Irina Meier
data e luogo di nascita : 13 Marzo 2006 (16 Anni), Monaco di Baviera, Germania
ex scuola : Hogwarts, Corvonero
casata di Hidenstone : --
professione : Studentessa
stato di sangue : Purosangue
stato sociale : Benestante
orientamento sessuale : Bisessuale
caratteristica : /
segni particolari : Leggeri segni sul corpo
allineamento : Caotico Neutrale
bacchetta : Legno in Biancospino, Nucleo in Crine di Thestral, 12 Pollici, Rigida
famiglio : Un gatto Bombay nero di nome Tredici |
aspetto (e segni particolari) : Non si può di certo dire che Irina non sia una bella ragazza e che non riesca a sfigurare in mezzo alla folla. Ama lasciarsi liberi i capelli castano biondo che le accarezzano le spalle e la schiena. Quello per cui viene ricordata, soprattutto dagli sconosciuti, è il suo sguardo; uno sguardo rigido e che sa sempre dove puntare anche grazie agli occhi color smeraldo, sottili e prolungati, con cui ama guardare e ispezionare le persone con cui parla, facendo dimenticare le rughe accentuate nel viso, ben visibili a chiunque, che sono il trascorso di notti in bianco e ore piccole di cui non va di certo fiera. Proprio per questo motivo si cerca di truccare il più possibile per nasconderle e le piace curare naturalmente la pelle stando sotto alla luce del sole. È poco più bassa della media e il suo fisico è minuto, così come le sue forme non sono particolarmente pronunciate. Presenta dei leggeri segni in tutto il corpo dovuti alle violenze subite da bambina. Non ama vestirsi sgargiante o lussuosa, valutando un vestito dalla sua comodità e non dalla sua marca o dal suo costo. Apparire non le interessa ma non rifiuta le persone che lo fanno. È solita indossare una collana e degli orecchini perché le piace il rumore che fanno in movimento, in più porta sempre dei braccialetti multicolore che le ricordano sua madre. Il profumo che usa in ogni occasione e che la contraddistingue è di foglia bagnata. carattere : Irina ha un carattere difficile che neanche lei riesce a comprendere appieno. La sua infanzia l'ha portata a vivere in un continuo stato di disagio facendola annoiare facilmente di ciò che la circonda. Anche per questo, ha sviluppato un interesse nella sofferenza, propria e altrui, e soprattutto sulla morte. Ama la tristezza e il disagio in ogni sua forma e non è raro che chi le stia vicino non provi un senso di malinconia. La sua psiche l'hanno portata ad avere pochi amici, ancora meno quelli veri. Non che a lei importi più di tanto, anche perché reputa le relazioni umane un mero costrutto sociale. Differisce sul rapporto persona-animale trovando in particolar modo i gatti creature sensibili e di cui vale la pena condividere la propria giornata. A tredici anni il suo psichiatra le diagnostica il disturbo schizotipico di personalità la cui caratteristicha è la difficoltà nello stabilire relazioni sociali. Il suo umore varia di giornata in giornata: qualche volta potreste vederla rannicchiata sul letto a piangere e altre a ridere senza riuscire a smettere. In più, essendo affetta da allucinazioni, afferma di poter sentire delle voci che sussurrano il suo nome. Questa condizione le ha permesso di avere poche paure e difficilmente farà dei passi indietro quando la situazione lo richiederà, attentando anche alla sua stessa vita. Rimane comunque una ragazza sensibile che cerca di comprendere l'animo dele persone studiandone il cervello, organo che la affascina per la sua vulnerabilità. Cerca sempre di studiare chi si trova davanti per ispezionarne l'anima e carpirne i segreti più nascosti. Irina nasce a Monaco di Baviera nella suntuosa villa dei Meier, da sempre considerata una delle famiglie purosangue più illustre del sud della Germania. La tradizione familiare imponeva a tutti i nati il giorno tredici di venire abbandonati in quanto portatori di sventura, ma sua madre si oppose in quella che definì "una sciocca superstizione" e riuscì a salvarla dalle grinfie di suo padre, magiavvocato di giorno e frequentatore di bordelli di notte. La sua famiglia sapeva tutto ma nessuno disse nulla per non causare scandalo al di fuori delle quattro mura, preferendo tenere private le questioni personali per quanto riprovevoli fossero state. L'infanzia di Irina fu piena di violenza fisica e psicologica in quanto utilizzata come sfogo da parte di suo padre. Ancora oggi sono presenti dei segni sul suo corpo e la sua salute mentale ne risentì a seguito dell'utilizzo incessante della maledizione Cruciatus. Fu nel giorno del suo settimo compleanno che le cose cambiarono. Sua madre decise di divorziare e si trasferì da suo fratello a Londra, anche lui mago che lavorava per il Ministero della Magia come semplice dipendente, portando con sé la figlia. Il padre si suicidò per aver fallito con Irina e fu così che la famiglia Meier si sfasciò causando la fine di un'epoca di prosperità e orgoglio durata diversi secoli. La madre di Irina decise di cambiare cognome per non avere più nulla a che fare con suo marito, ma la ragazza non seguì il suo esempio, in quanto, nonostante tutto, anche se non poteva dire di volergli bene, si trattava pur sempre di suo padre. Le condizioni mentali di Irina si aggravarono in seguito alla morte di sua madre, cominciando a sviluppare paranoie, pianti e risate notturne. Suo zio pensò che fosse del tutto normale in quanto associò i sintomi a una prima forma di magia che la ragazza stette coltivando, incurandosi dei problemi mentali sempre più manifesti. A undici anni le viene spedita la lettera per accedere a Hogwarts e così cominciò a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria d'Inghilterra, venendo smistata nei Corvonero. A tredici anni, sotto consiglio di un suo professore, viene sottoposta a delle sedute da un magipsicologo che le diagnostica il disturbo schizotipico di personalità, venendo portata in un ospedale psichiatrico durante le vacanze estive dove ci stette per due mesi, giugno e luglio, per poi uscire grazie a suo zio che, in seguito a un ripensamento per avere Irina vicino a sé, donò una cospicua somma all'ospedale premendo per le dimissioni nonostante il parere contrario dei medici che la volevano tenere per un percorso riabilitativo. Dopo gli esami G.U.F.O. passati più per fortuna che per altro suo zio la iscrive all'Accademia di Hidenstone nella speranza che un ambiente e delle amicize nuove possano favorire la sua crescita. Il sogno di Irina è quello di lavorare come magipsicologa per comprendere i segreti della psiche umana. | prestavolto : Riley Voelkel © murphy |
Edited by Irina Meier - 3/11/2022, 00:02
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