-
+1
.
Come il Capocasa di Serpeverde Vath aveva saputo sempre sfruttare le proprie conoscenze, non per nulla durante la sua permanenza ad Hogwarts era stato uno dei membri di spicco dello Slug Club. Muovere i fili degli eventi, sfruttarli al proprio vantaggio, era sempre stata una delle doti del Serpeverde che gli erano valsi la nomina a Prefetto e Caposcuola. Quando Delia espresse il suo essere favorevole ad un'organizzazione simile Vath annuì, certo che avrebbe accettato dato i trascorsi che la donna aveva con il Ragno. «Sono felice di sentirlo. Abbiamo molto lavoro da fare ma siamo così pochi, come può immaginare ho cercato di radunare elementi validi da ogni sfera lavorativa ma comprenderà bene che, per la base portante, sia stato necessario attingere al grande bacino del Quartier Generale Auror.» Come poteva affidarsi a degli Auror per un'organizzazione simile, perché era così sicuro di farcela? Domande che Vath avrebbe potuto prevedere e, come aveva fatto con Wyatt prima di tutti gli altri, l'uomo sapeva bene che quelle erano questioni di un certo calibro che non potevano essere schivate ma risposte e risolte per poter dimostrare a chi si trovava di fronte a sé che ogni minimo particolare era stato studiato alla perfezione. «Si chiederà perché io mi affidi agli Auror quando, l'Excalibur, si trova nella precaria condizione di essere reputata alla stregua dell'Acromantula Scarlatta. Ebbene, si dia al caso che non sono al corrente della mia affiliazione ad essa e, sicuramente, non intendo dire loro questa cosa. L'Arania Exumai è un'organizzazione a sé, creata dal nulla ma la sua forza, come quella dell'Acromantula, sta nella segretezza. Troppo facile per i membri dell'Acromantula essere in vantaggio quando, coloro che combattono, portano bene in vista un distintivo e sono dell'idea di ricambiare loro il favore. Quando saremo pronti e, mi creda, lo saremo non ci saranno annunci con squilli di tromba o articoli di giornale come era successo con il compianto Richard Callaway. Ma colpiremo duro e faremo vacillare la loro sicurezza.» Si sarebbe schiarito la voce e, facendo un gesto con la bacchetta, il set da the in porcellana e oro si sarebbe librato in aria fino a raggiungere la sua scrivania mentre la teiera iniziava a riscaldare l'acqua in essa contenuta. «Sede organizzativa e un metodo per autofinanziarsi sono già collaudati e rodati, sto iniziando a cercare dei fornitori per una corazza che unisca Magitecnologia e la protezione che ne dovrebbe ricavare sarebbe pari a quella di un set scudo con il vantaggio che l'elmo coprirà interamente il volto e renderà la voce indistinguibile così da non poter essere preda dell'Acromantula né il membro dell'Arania Exumai, né i suoi cari.» Un sorriso sarebbe spuntato sul volto di Vath che, con quelle parole, andava a disegnare un quadro dalla tela ampia ma ricca di dettagli. Una volta giunta a bollore l'acqua l'avrebbe versata nella propria tazza mentre, autonomamente, una bustina in seta andava ad arrotolare alcune foglie di seta tra le sue pieghe e a posarsi all'interno della tazza lasciandolo in infusione. «Non mi beo di aver risolto un problema, perché è lungi dall'essere risolto, ma spero di aver fatto un passo nella giusta direzione e, come tale, spero che un giorno l'Arania Exumai possa diventare una Task Force simile a quelle Babbane dove la segretezza e l'anonimato dei suoi membri sia legittimata dallo stato, ergo in futuro, cercherò di farla divenire un'organizzazione parastatale.» Si sarebbe aggiunto al proprio the un cucchiaino di zucchero e, con esso, avrebbe mischiato il liquido fumante.
. -
.
Delia DämmerungAuror. Costoro erano l'appoggio dell'Arania Exumai scelto da Herr Remar. Il corpo di difesa del Mondo Magico si era riunito in un'organizzazione segreta, nascosta alle luci del mondo, così come l'Acromantula Scarlatta, al sol fine di distruggere quel gruppo di folli dediti alla morte ed allo scompiglio. Non volevano ripetere gli errori di altri, come il povero Callaway che nella finale della Coppa del Mondo di Quidditch aveva perso la vita, bensì volevano colpire quando il Ragno meno se lo aspettava, forti della segretezza che li avrebbe fatti prevalere sulla loro nemica.
Non lo potevo di certo negare: più sentivo informazioni su quel progetto così ben strutturato, più la mia fiducia cresceva; Herr Remar aveva anche già pensato ad armature e scudi utili alla difesa dei membri dell'Arania, così come al fine di impedirne il riconoscimento... un piano studiato sin nei minimi dettagli, no v'era che dire.
Siete estremamente competente, Herr Remar, esordii, Sono stupita, davvero, in positivo, continuai, mentre un sincero sorriso, il primo di vera gioia in tutta quella discussione, mi incurvò le labbra, Dal nulla siete riuscito a creare una cosa del genere, così da porre un nemico ad uno dei cancri che infettano il mondo... e se posso, vi voglio supportare, sentenziai.
Avete detto di non aver trovato ancora fornitori per queste armature, e credo, quantomeno in parte, di potervi dare una mano in questo senso, iniziai a spiegare, La mia... l'azienda di moda di cui sono ora a capo, necessitando di determinate specifiche per le creature magiche come Centauri e simili, è più che in grado di reperire materiali per capi particolari: avessi i progetti di ciò che siete interessato a creare, potrei usare i miei mezzi per essere io stessa la rifornitrice in quanto ai materiali, dissi, I goblin che lavorano per me sarebbero più che capaci nel campo, conclusi quindi.
Attendevo solo replica a quella mia proposta, sperando di poter aiutare... Ludwig di certo non avrebbe negato l'uso dell'azienda per un fine del genere. Almeno speravo.SPOILER (clicca per visualizzare)PV: 40/40
Stato Fisico: Ottimale
Stato Psicologico: //
Casata: Ex-Serpeverde
Abilità:CITAZIONELacrime di Vedova: Delia ha imparato a fare delle proprie fragilità la propria forza, e il lutto non fa certo eccezione. +1 se cerca di far adirare qualcuno; +2 se si serve delle lacrime
Skill:Sociologia Magica I; Arti Mentali I
Incantesimi Utilizzati:CITAZIONE//. -
+1 .Un sorriso avrebbe fatto capolino sul volto del Ministeriale, Vath si sarebbe passato la mano tra i capelli, sistemandosi una ciocca fuori posto e ascoltate le parole di Delia il suo sorriso si allargò ancora di più. La mano si sarebbe portata avanti e, a palmo aperto, avrebbe fatto cenno alla donna di attendere un attimo. «Non nego che il vostro atelier di moda possa rappresentare un buon punto d'appoggio per ordinare eventuali materiali e confezionare le divise ma, come vi ho detto, alla base di tutto ciò che comprende l'Arania Exumai c'è un profondo rispetto per la sicurezza di ogni suo membro e non vorrei che tramite le note spese si risalisse a voi. Ergo, è doveroso ordinare questi oggetti in grande quantità tramite altre aziende e addirittura prestanomi o produrli in prima persona.» Avrebbe estratto dalla tasca interna del proprio abito un taccuino, a quel proposito Vath si fece un appunto mentale di passare da Sinister per l'acquisto di un Diario Mostro, aprendolo sulla scrivania e passandolo a Delia mostrando una pagina con gli schizzi della divisa e del casco. «La base della divisa è semplice da realizzare, il Magitecnico affiliato all'Arania Exumai come vi ho detto contava di partire da un semplice set scudo ma se troviamo degli optional interessanti sono certo che troveremo il modo di inserirli.» L'indice dell'uomo sarebbe passato dallo schizzo della divisa a quello del casco, realizzato più in dettaglio su una pagina a parte. «Ciò che risulterebbe complesso da realizzare è il casco, dovrà essere integrale innanzitutto e, per prima cosa, dovremmo inserire al suo interno un modulatore della voce di modo che non sia riconoscibile. Poi, ad esempio, ho visto che ci sono delle lenti in vendita all'Osservatorio di Denrise che potrebbero fare al caso nostro: avere una termocamera o la possibilità di vedere con maggior precisione anche a grande distanza ci darebbe un vantaggio non indifferente.» Un sorriso e, riposto il taccuino al sicuro nel suo taschino interno, avrebbe osservato la donna. «Se la vostra volontà è quella di aiutare non posso non dire che la cosa mi fa molto piacere e, sono certo, che avere un punto di vista da parte vostra in quanto donna non potrà che giovarci.» L'incontro era stato proficuo e trovare in Delia Dämmerung un alleato contro l'Acromantula Scarlatta era qualcosa di ottimo, le sue competenze nella diplomazia Internazionale avrebbero certamente aiutato Vath e l'atelier di moda Götterdämmerung poteva aiutare e non poco..
-
.Delia DämmerungAncora una volta Herr Remar si dimostrava cauto ed efficiente: bocciò la mia idea, non perché non mi considerasse capace nel reperire ciò che cercava, bensì per una mera questione di sicurezza; articoli così particolari, come quelli che necessitava, avrebbero potuto far risalire velocemente all'azienda di Ludwig per mezzo dei libri contabili, ed avrei così rischiato indagini dagli Auror... decisamente un'opzione poco piacevole. Ovviamente, per ovviare a tutto ciò, Herr Remar aveva già predisposto tutto: aziende alternative, prestanomi o anche produzione in proprio, tutte possibilità che si stagliavano dinnanzi ad un progetto veramente ben congegnato, così come le armature di cui mi venne mostrato in quel frangente il progetto.
Un set scudo, accompagnato da un casco con modulatore vocale, e dotato di visori termici o a lunga distanza forniti da Denrise, di questo si componeva di base ciò che Herr Remar voleva arrivare a creare, e per cui si disse contente nel sapermi sua alleata, anche per avere un punto di vista femminile in tal campo. Un lungo sospiro mi solcò le labbra, prima che queste si incurvassero in un gentil sorriso, Farò ciò che posso pur di aiutarvi: siete una brava persona con un obbiettivo nobile e estremamente ben congegnato, darvi supporto sarà un piacere Herr Remar, sentenziai, Se ci fosse più gente come voi... e Ludwig, di certo il nostro sarebbe un mondo migliore, continuai, lasciandomi andare ad uno sguardo alquanto malinconico.
Ad interrompere però quel discorso, vi pensò la suoneria del mio magifonino: le note di "Cruella De Vil", suonate al pianoforte, risuonarono nella tasca sinistra della mia camicetta, portandomi a vedere quantomeno chi fosse, Chiedo scusa, è il mio superiore, spiegai a Herr Remar, scusandomi poi ancora prima di rispondere, avvicinando all'orecchio il dispositivo.
Non ebbi poi da parlar molto, il mio superiore fu alquanto sbrigativo nel suo dire, ed al mio Va bene, farò il prima possibile, attaccò, lasciandomi così nuovamente a disquisire con il mio interlocutore: Mi duole dovervi abbandonare in questo modo, Herr Remar, ma mi è stato richiesto un resoconto immediato del mio lavoro in terra d'Oriente, devo scappare, mio malgrado, spiegai, facendo quindi per avvicinarmi alla porta se non fossi stata fermata, E' stato un piacere poter disquisire con voi, e, per nuovi sviluppi, non esiti a contattarmi, lo avrei salutato con un cenno della mano, Mi avete regalato davvero un dolce ritorno, avrei infine concluso, uscendo dal suo ufficio, non vi fossero stati impdimenti. Quell'incontro sarebbe stato per me un vero e proprio nuovo inizio.SPOILER (clicca per visualizzare)PV: 40/40
Stato Fisico: Ottimale
Stato Psicologico: //
Casata: Ex-Serpeverde
Abilità:CITAZIONELacrime di Vedova: Delia ha imparato a fare delle proprie fragilità la propria forza, e il lutto non fa certo eccezione. +1 se cerca di far adirare qualcuno; +2 se si serve delle lacrime
Skill:Sociologia Magica I; Arti Mentali I
Incantesimi Utilizzati:CITAZIONE//. -
.Il Ministeriale lasciò ragionare la collega, le aveva detto molto e le aveva spiegato in maniera dettagliata il progetto che stava creando dal nulla e che già aveva trovato fondamenta molto solide. Un sorriso addolcì la sua espressione del viso quando Delia gli fece quel complimento. «Cerco solo di fare il mio dovere come cittadino di questa comunità, persone simili sono una minaccia per il decoro e il buon gusto che la società magica del regno unito dovrebbe rappresentare.» Disse, con quella modestia che aveva fatto sua durante gli anni di Hogwarts. La donna venne raggiunta da una chiamata e, quando gli disse che si trattava del suo superiore, Vath avrebbe fatto un mezzo sorriso e le avrebbe fatto cenno di rispondere pure. Una volta finita la chiamata l'uomo le chiese. «Mi dica Delia, cosa voleva il buon Sunday?» Prima che ella potesse replicare e, quando lo fece, sorrise ed annui. «Ma certo, è chiaro. Non era mia intenzione allontanarla dai suoi doveri, se il signor Sunday vuol quel rapporto è meglio farglielo avere il più alacremente possibile.» Si schiarì la voce e, andando con la mano alla propria bacchetta in Acero e pelle di Runespoor, afferrò il proprio catalizzatore Magico eseguendo in rapida sequenza due incanti, il primo fu un incantesimo per eliminare il Muffliato e, il secondo non meno importante un Alohomora per riaprire la porta chiusa a chiave. «Ho solo voluto dare il bentornato ad una collega dello stesso dipartimento, sappiamo bene entrambi com'è stare lontani da casa e solo quando ci allontaniamo da essa ne sentiamo la mancanza.» Si sarebbe alzato e, riposta la bacchetta nel proprio bastone da passeggio, Vath accompagnò Delia Dämmerung verso la porta. «È stato un piacere, Delia, vi auguro una buona giornata.» Le avrebbe aperto la porta, lasciandola uscire e dando così fine a quell'incontro..
