Angela vs. Skyler

La folla é stranamente più silenziosa del solito. Li, su quegli spalti che sono soliti vedere spettatori spintonarsi o tirarsi caccabombe a vicenda perché fan di due atleti diversi, é ora gremita una massa di anime in ligio silenzio.
Lo stesso che si avrebbe in un’aula prima di un esame universitario.
Signore e signori, benvenuti al secondo degli scontri che coinvolgerà una promettente Supernova contro la più esperta dei quattro imp… contro la più esperta dei Superquattro
Persino Murphy, dalla sua postazione, sembra più silenzioso del solito, e lo stesso può dirsi degli Sponsor.
Cosa avete tutti? Il primo a parlare é forse anche quello con l'occhio più esperto. Sigurd si rivolge ai colleghi come se fosse ignaro di un qualche dettaglio su cui vorrebbe fare luce.
Angela. Una combattente tanto longeva quanto temuta, dico bene, Preside? Damien cela un sorriso rivolto a Victoria. … Tra i presenti, probabilmente, é indubbiamente l’ex allieva dell’Oleandro Immortale a conoscere la Superquattro meglio, ma anche lei si ritrova a voltare il capo in un’altra direzione, come farebbe uno studente quando un professore deve decidere chi interrogare.
Date il benvenuto a Skyler Mave e ad Angela Heinz Beck!
Qualcuno nella folla applaude, poi viene messo a tacere.
Lo scontro sta per iniziare e nessuno vuole rendersi protagonista delle attenzioni del Superquattro che sta per fare il suo ingresso.
Skyler, lenta come una secca palla di fieno che rotola su un arido disteso, vedi un’anziana signora muovere più di un passo verso di te. Vestita di una pelliccia di qualche creatura estinta - nonostante sia Estate -, distingui nei tratti arcigni e nelle iridi di ghiaccio un volto impossibile da non riconoscere.
Si tratta di Angela Heinz Beck, ex primario del San Mungo e pozionista di fama mondiale.
Tu devi essere Skale di Maggio. Mi é quasi dispiaciuto non averti tra i piedi per le ricerche…
Quasi. Ma lo capisci chiaramente che per lei saresti stato alla stregua di un Golden Retriever che ti passa tra le gambe mentre cammini (e lei é chiaramente una vecchia gattara che di docili gatti non vuole saperne).
Prendete posto e che il duello abbia inizio! Dato spazio ai convenevoli, l’arena inizia a tremare e mutare, e in pochi secondi diventa irriconoscibile.

La sabbia dell’arena si drena rivelando, sotto ai vostri piedi, quelle che sembrano piattaforme quadrate e levitanti di resistente metallo.
Una rapida occhiata ti darà anche modo di notare come su ognuna di questa sia incisa una runa luminosa. Puoi essere certo di aver sentito parlare di qualcosa di simile forse da Lancelot o magari da Morrigan, o ancora da qualche studente in infermeria o magari da qualche denrisiano fissato con le rune che ti sei portato a letto: quella é una passerella runica e, in base alla posizione in cui vi troverete, riceverete determinati bonus.
Sotto alle lastre levitanti, noterai invece qualcosa di più sinistro. Un esercito di scheletri di ferro alza le affilati appendici verso di voi, bramosi di strappare un pezzo di carne o muscolo.
L’ambiente é sinistro e così sembrano esserlo anche le scritte antiche tracciate col sangue che avvolgono il muro. Qualcosa nell’aria, tanto pungente quanto putrido, ti fa intuire che la magia in quel lungo possa agire in modo particolare… e forse queste leggi sono proprio esplicitate in quelle scritte.
Ma noti anche altro.
Alle tue spalle, al di là della passerella, si trova uno spazio in pietra in cui potrai notare diverse leve e un Folletto che le presidia.
Alle spalle di Angela, invece, noterai una teca di vetro affilato che sembra contenere una gotica corona di ferro.
Buona fortuna, ragazzo. Probabilmente quell’ambiente cela molto altro, ma il tuo avversario non pare dell’intenzione di volerti dare modo di scoprirlo.
La mano ossuta della pozionista cala nella tasca e riemerge con la furia di un cobra pronto a colpire.
Le dita si spalancano e un proiettile di vetro, che riconosci come l’involucro di una pozione, sfreccia contro di te.
Protego Astralis. A seguire é il simbolo di Mercurio a venire tracciato, dando vita a una imperturbabile patina di magia tanto densa da ricordare l'acciaio. Sei un maestro degli scudi, ma lei ne è la regina, e qualsiasi offensiva tu abbia in mente, puoi essere certo che lei tenterà di annichilirla.
Proprio come farebbe un qualsiasi professore con un allievo che ha ideato qualche tattica per copiare.

Murphy- Sigurd- Victoria - Damien - Noah