Pro Patria Mori - I discepoli dell'oleandro

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    Gli Snasi
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    I discepoli dell'Oleandrokashuse-nuage-d5

    San Mungo



    Il giorno che aveva seguito l'asta aveva visto giornali di ogni tipo riempirsi di riferimenti alla tragica giornata. Uno a uno, i guaritori presenti all'evento erano stati contattati dal dottor Mungo per prendere parte a una task force con un obiettivo ben preciso: far tornare umani chi la dea Ragarra aveva trasformato in un ibrido tra zombie e pianta.
    A questi, forte anche dei contatti con Jaqueline, si era unito Evrard Boyer, famoso pozionista e purosangue francese.

    Il primo giorno che avrebbe visto la task force all'opera vi avrebbe portato a raggiungere il San Mungo ben prima dell'alba, sebbene resoconti dettagliati sulla situazione vi fossero arrivati fin da prima. Vi è stato chiesto di recarvi nei Sotterranei, e la cosa potrebbe lasciarvi perplessa perché - di norma - siete soliti lavorare nei piani superiori dell'ospedale.
    Scese le scale capirete immediatamente il perché di tale scelta.
    Tramite un complesso e sofisticato sistema di sigilli alchemici, lo spazio è stato espanso magicamente per ospitare un laboratorio pozionistico in cui troverete calderoni in oro e mestoli in osso di drago, ma anche apparecchi magitecnici all'avanguardia. In poche parole, c'è tutto quello di cui potreste avere bisogno per sintetizzare qualsiasi tipo di preparato.
    A nord del laboratorio si sviluppa invece una libreria a due piani, in cui sono contenuti volumi che spaziano dalla pozionistica all'alchimia, dalla magia verde all'astronomia.
    Proseguendo sulla sinistra, invece, noterete un lungo corridoio anticipato da una piccola camera dotata di cappi, cinghie, e altre misure protettive come corde o catene. Continuando dritto, infatti, comprenderete come in quest'ala siano contenute 12 celle trasparenti, non di vetro ma di pura magia compatta. I dodici ospiti altri non sono che gli ibridi tra zombie e piante 'sopravvissuti' all'attacco terroristico e alla furia esplosiva di Krasus Thunderbolt. La stanza che li ospita è grande pochi metri, ma una Kenaz iscritta nel soffitto irradia di luce le dodici creature. Gli esseri non sembrano venir disturbati dalla vostra presenza, al punto che potrebbero ricordarvi un manichino, non fosse per il petto che si gonfia al ritmo dei loro respiri e lo sguardo spaventosamente umano.
    Proseguendo verso la vostra destra, noterete come adiacente al laboratorio si sviluppi un altro spazio espanso in cui, divisi in cerchi iscritti con rune e simboli astrali, si trovano piante di natura magica o babbana. Conservati con la stessa cura, in delle teche protette da barriere isolanti di pura magia, si trovano altri vasi o provette che conservano parti di animali magici o babbani. Si, anche in termini di ingredienti avrete una grande varietà.
    È proprio tra queste serre circolari che noterete due presenze.
    «Professoressa, è proprio certa di non aver bisogno di un paio di guanti?» A parlare è un ragazzo più alto della media, la cui lunga figura è coperta da un camice. Chi tra voi lavora al San Mungo lo riconoscerà come Gilmore O'Harge, un giovane guaritore sulla trentina specializzato in alchimia-trasfigurativa.
    La donna a cui si sta rivolgendo, invece, la riconoscerete tutti.
    Sempre che non abbiate comprato il vostro esame di Pozioni illegalmente. E che, dopo aver fatto ciò, abbiate deciso di rinunciare a leggere giornali o seguire la Lega dei Duelli.
    «Sei forse tanto scemo quanto biondo, Oparge?» Dita sottili che ricordano i rami di un albero appassito sotto il peso dell'inverno accarezzano con la violenza d'una venere carnivora la pustola di un bubotubero. Alla pressione la pianta rilascia del muco acido che scivola verso la pelle della donna, salvo poi curvare a pochi millimetri per cadere poi in un recipiente di vetro.
    La prima regola che avete ricevuto dal vostro insegnante di Pozioni è che quest'arte richiede l'utilizzo di guanti e misure protettive.
    Chi deroga a questo suggerimento finisce spesso avvelenato da un distillato troppo tossico o accecato da chissà quale intruglia.
    Poi c'è chi queste regole le ha create, e l'avete di fronte a voi.
    «Ve la farò breve. No, non mi state simpatici. No, non ho chiesto io che foste assegnati a questo progetto. No, non vi farò da balia. No, non mi ricorderò mai i vostri nomi» Una donna dagli occhi di ghiaccio e la pelle di una mummia citata in qualsiasi libro di testo d'ambito pozionistico Angela Heinz Beck e conosciuto alla Lega Duelli come l'Oleandro Immortale, la più anziana tra i Superquattro.
    Ai suoi piedi attende un gatto Sphynx, più simile a lei un demone che a un felino, il quale non esiterà a soffiarvi se farete anche solo pochi passi nella direzione della sua proprietaria.
    «Allora, mi siete stati affidati voi per riportare allo stato d'umano i dodici soggetti trasfigurati dalla dea Ragazza... Rattata» «Ragarra» «Si, lei... A ogni modo, Giugno è un mese pieno di impegni per me, e non avrò molto tempo per seguirvi… tra di voi c’è un certo Skala May? Miles Sky? No? Pazienza» Una pausa mentre le esili spalle ruotano verso di voi facendo ondeggiare la preziosa pelliccia che indossa con la confidenza di chi sa muoversi così bene in un laboratorio da sapere che mai qualcosa andrà storto per rovinarla «Dunque, avete domande o volete iniziare a darvi da fare?».


    Note Off
    Benvenuti, cuccioli di vampiro

    Regole
    * non ci sono scadenze ma avete solo 2 azioni per 'turno' che si rigenerano a ogni mio esito. Per azioni reiterabili non considererò l'1 come fallimento critico. Riportate in spoiler un miniriassunto con azioni + PP o Quirk legati [In caso contrario lancerò un d20 senza bonus].
    On game, la role occuperà più giorni, quindi per semplicità direi di non citare date precise. Vi chiedo però di non fare riferimento a questa role masterata in altre role prima che questa si concluda.
    * il PP premio andrà a chi avrà compiuto almeno 5 post.
    * siete liberi di spostarvi fuori dalla location di questo primo post. Di base avete l'intero mondo a vostra disposizione, quindi se avete qualcosa di particolare in mente chiedetemi pure.
    * in base a ciò che farete in merito alla pozione, segnerò i vostri progressi con un valore numerico cumulativo che andrà da 0% a 100%. Qualora riusciate ad arrivare a 100, la pozione sarà perfetta e ipoteticamente salverete il 100% di chi la assumerà. Ottime idee aumenteranno il numero, pessime lo diminuiranno.
    * non condividerò con voi il valore numerico. Avete 12 zombie [In origine erano di più ma qualche non-morto è stato disintegrato da Krasus] che potete usare come cavie. Testando la pozione su di loro [consuma 1 azione], ci saranno due possibili esiti:
    - Primo, la cavia morirà e vi darò suggerimenti sul come migliorare la pozione se qualcuno effettuerà un'autopsia sulla cavia [Tiro su intuito, consuma 1 azione];
    - Secondo, la cavia guarirà, il che significa che avrete raggiunto almeno il 60% di riuscita.
    Data la possibilità che la cavia muoia, lancerò un dado su Resistenza che starà a rappresentare il vostro 'sangue freddo' nel tentativo [Classe difficoltà 17] che, in caso di fallimento, porterà alla morte della cavia. Se nel post spiegherete perché il vostro personaggio non dovrebbe essere intaccato dalla morte della cavia, vi darò dei bonus al tiro.
    * concedo a ognuno di voi di porre una domanda ad Angela ma vi costerà un'azione che scalerà su Carisma [Quanto le starete simpatici?].

    La role chiuderà il 30 Giugno ore 21.00

    Come dice un saggio, divertitevi e divertitemi

    RevelioGDR
     
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    Jacqueline De Lourant
    Medimaga | 28 anni
    Jacqueline non era una che si dedicava anima e corpo al lavoro, non le mancavano di certo i soldi e, per lei, il lavoro al San Mungo era un ripiego per sviluppare al meglio le proprie abilità come Necromante. Nemmeno un giorno di riposo le aveva lasciato quel succhiasangue del proprio capo, nientepopodimeno ché Mr Mungo. Tuttavia, c'era da ammetterlo, in qualche modo tutto quello che nel frattempo si era persa mentre era stata all'inseguimento di quella che credeva Maria però la attirava. Una dea antica, ciò che Jacqueline sapeva su Ragarra era solo ciò che aveva letto sul giornale, la Gazzetta del Profeta. Era così toccante per il suo cuoricino sapere che, le povere vittime della serata, potevano essere riportate al loro stato originale. La ragazza aveva riso di gusto con malignità quando leggendo l'articolo si menzionava come l'intrepido Krasus Thunderbolt, a suo parere un'idiota di prima categoria, aveva lanciato un Bombarda Maxima su quelli che potevano essere dei potenziali pazienti. Volevano una pozione per invertire gli effetti eppure, anche se lei si era dilettata più e più volte in maniera professionale nell'arte della pozionistica, non poteva farcela da sola e nel pensare alla cosa un'idea malsana le era venuta in mente: se quell'effetto si poteva invertire lo si poteva replicare e creare un'armata di zombie erbosi così, pose sotto l'attenzione dell'ospedale, la collaborazione di un suo stimato e molto capace amico Pozionista Evrard Boyer il quale era stato già avvertito del malevolo piano di Jacqueline. Sì, avrebbero creato una pozione per portare allo stato originale quei… "Così", neanche lei sapeva come definirli. ma nel frattempo avrebbero perseguito i loro aracnidi piani. La Medimaga De Lourant si presentò quindi nel suo camice da lavoro, pronta a esaminare quegli esseri che erano stati messi sotto chiave nei sotterranei dell'ospedale ancora più in basso del suo adorato obitorio. La ragazza non riuscì a trattenere una leggera risata alla battuta che la Beck fece sullo sprovveduto Oparge anche sé, a dirla tutta, forse doveva ritenersi offesa poiché nella categoria dei biondi rientrava anche lei. Si sarebbe infilata guanti e occhiali protettivi e alle parole della donna scosse il capo. Non era una che si metteva a fare polemiche e anzi, il lavoro era tantissimo e il tempo poco, a breve sarebbe partita per una splendida vacanza a spese di Jordan a New Orleans con il promesso sposo della sua collega Pendragon ma, quella, è un'altra storia. La Medimaga avrebbe recuperato un campione di tessuto da una delle cavie senza nuocergli per poterlo esaminare meglio con uno Specialis Revelio. Estrasse la bacchetta e, toccando delicatamente la parte di campione estratta con la punta della stessa, declamò la formula per l'incantesimo di Rivelazione. «Specialis Revelio!» Era sempre meglio partire con il piede giusto cercando di identificare al meglio la natura esatta del problema.

    Riassunto: recupera un campione di tessuto da una cavia e lo esamina con uno Specialis Revelio.

    Azione 1: Tenta di recuperare un campione di tessuto dalla creatura.

    Azione 2: tenta di eseguire un incantesimo di Rivelazione.

    Nome: Incantesimo di Rivelazione
    Classe: Percezione
    Formula: Specialis Revelio
    Movimento: con la punta della bacchetta toccare delicatamente la parte di cui si vuole scoprire la vera natura
    Effetto: rivela i segreti e la vera natura di oggetti/piante/animali e uomini
    Note: consigliato per saggiare l’autenticità di oggetti di antiquariato, per trovare incantesimi e trucchi di vario genere e per scoprire gli ingredienti di una pozione


    Oggetti:

    Bacchetta
    Block notes
    Penna a sfera


    Statistiche:
    CORAGGIO 20
    TECNICA 29
    EMPATIA 21
    INTUITO 28
    INTELLIGENZA 28
    DESTREZZA 20
    RESISTENZA 31
    CARISMA 28

    Skill:
    - Medimagia Generale
    Il mago ha dedicato la propria vita alla cura delle persone, studiando come riconoscere sintomi e segni clinici che portino ad una corretta diagnosi e terapia per le principali patologie magiche e babbane.
    Le sue elevate competenze mediche gli fruttano un bonus di +4 al dado per qualsiasi azione di cura o diagnosi, incluse quelle magiche.
    - Fattucchiere
    Il mago è attratto dalle maledizioni e dalle fatture, che esse possano essere con o senza perdono.
    Ha un'indole poco incline alla legalità e possiede un cuore abbastanza crudele da impiegare senza esitazione magie illegali, tanto che nello scagliare Sortilegi Oscuri gode di un bonus di +4 al dado e nell'impiegare Maledizioni senza Perdono non subisce malus connessi alla pietà.
    La predisposizione di questo mago si riversa anche sul lato più legale della magia nera ed infatti costoro godono di un bonus di +4 al dado per le Fatture Minori.

    Quirk:
    - Master of bondage: la tua esperienza con le bende è seconda solo alla tua abilità con la lingua. +1 a Emplastrum, inoltre le bende o i cerotti che si andranno a generare saranno così piacevoli al tatto che potrai godere di +1d6 alle interazioni sociali con il bersaglio dell’Emplastrum spendendo una mezza-azione.


    «Parlato» - Narrato - "Pensato" | Scheda PG Stat.
    RevelioGDR
     
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  3. Evrard Boyer
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    MALVAGITA'
    Odiosa indifferenza o propensione al male.
    Non avrebbe mai potuto rifiutare un’offerta di quel calibro: inventare una pozione perfettamente funzionante per far riportare umani degli zombie-giardino era il giusto trampolino di lancio per la riscossione dei suoi tre tesori, a cui tanto ambiva: fama, ricchezza, potere. Per non parlare, poi, di quello che avrebbe potuto ideare per l’Acromantula Scarlatta: il progetto della sua cara “amica” Jacqueline De Lourant era a dir poco ambizioso, ma l’uomo credeva fortemente nelle proprie capacità – modestia ne abbiamo?! Se fosse riuscito nel suo intento, sarebbe stato molto più semplice progettare una pozione per trasformare umani in cadaveri viventi. Quell’esperienza avrebbe potuto avere in sé una buona dose di divertimento, tuttavia, ciò che Evrard non poté fare a meno di provare era una sensazione di euforia che gli avviluppava le interiora.
    Era riuscito a riposare per qualche ora, dopo aver dato esplicito ordine a sua moglie di non far entrare nessuno in stanza, tantomeno avrebbe dovuto lei stessa, essendo entrambi a conoscenza della circostanza per cui il pozionista avrebbe dovuto presentarsi al San Mungo molto prima dell’alba.
    All’orario prestabilito, vestito di tutto punto, fece il suo ingresso all’interno del San Mungo in tutto il suo “splendore”: una camicia azzurrina, a tinta unita, in tessuto twill; un pantalone blu notte abbinato ad una giacca dello stesso colore; una cravatta ocra, costosissima. La pelle era liscia, ben rasata, non vi era traccia, al tatto, di nemmeno un pelo. I capelli erano stati pettinati in modo tale che fossero convogliati lateralmente, in un look fine e retrò.
    Seguì le indicazioni dei cartelli e raggiunse le scale che lo avrebbero condotto ai sotterranei. Prima di spingere l’anta del portone ospedaliero, prese un respiro profondo e si raddrizzò il vestiario, spazzolando via con le mani le possibili pieghe formatesi lungo il tragitto, a causa della sua andatura. Doveva essere impeccabile.
    Si avviò nella discesa dei gradini, da cui già era possibile udire delle voci: in fondo a quel lungo corridoio, si apriva uno ampio spazio, suddiviso in diverse sezioni. All’interno della prima che gli si parò davanti, un laboratorio di pozioni, però, non c’era anima viva.
    Piegò il capo di lato e seguì il vociare: i suoi passi lo condussero verso il gruppo con cui avrebbe collaborato. Lo riconobbe grazie alla presenza della medimaga.
    - Dottoressa De Lourant! – salutò la donna, con tono gentile e affabile. Le porse una mano. – Sono felice del suo invito! È un onore per me poter essere d’aiuto -. Un sorriso avanzò sicuro sul suo volto.
    Non diede particolare attenzione al battibecco tra il giovane sconosciuto e la famosa Angela Heinz Beck, ma pensò che la donna fosse proprio una sprovveduta a non utilizzare i guanti, come consigliato dal ragazzo. Un minimo margine di errore e il tutto avrebbe potuto trasformarsi in una catastrofe. Non che a lui interessasse, ovviamente, ma pensava che non sarebbe stato grandioso per la Heinz Beck rovinarsi la reputazione per un capriccio infantile.
    Ascoltò con interesse e un pizzico di divertimento il breve monologo della tedesca. Avrebbe sbuffato se non avesse deciso di trattenersi all’ultimo minuto, tuttavia, si concesse un ghigno pronunciato. Con chi pensava di star parlando? Con degli infanti? Avrebbe dovuto sentirsi offeso da quelle parole, ma evitò sentimenti nefasti, nel vero senso della parola.
    Non sarebbe rimasto impalato nel rivolgerle domande che effettivamente non aveva, quindi, si mosse per cominciare la sua routine di lavoro. Aveva cominciato a studiare l’accidente da casa e si era appuntato qualche domanda che era costretto a porre alla sua collega. Rispetto a quanto sarebbero stati i ragionamenti di altri medimaghi e pozionisti, Evrard non pensava che la pozione che doveva creare avesse qualche somiglianza con l’antidoto che annullava gli effetti dello sguardo di Basilisco. La pozione di Mandragora, infatti, riportava a vita uomini o donne pietrificate dalla testa ai piedi, anche nelle interiora. Nel loro specifico caso, invece, avevano a che fare con cadaveri vivi, quindi, individui la cui morte avrebbe potuto essere accertata se fossero rimasti sdraiati nelle loro bare, ma che, per causa di una qualche strana magia, erano in piedi sulle loro stesse gambe. Per di più, stranezza delle stranezze, era ibridati con piante. Sangue e linfa scorrevano paralleli.
    Estrasse il suo taccuino da una delle sue tasche interne del giaccone e si diresse verso Jacqueline, a cui si affiancò.
    - Ho bisogno di porle alcune domande, prima di cominciare il mio lavoro: ho bisogno di sapere, prima di tutto, dove convoglia il sangue. Ancora, quale sia la loro pressione corporea. Potrebbe fornirmi queste informazioni il prima possibile? -
    Il suo occhio cadde sul lembo di pelle che stava esaminando.
    - Mi faccia sapere qualunque cosa lei scopra, che sia medica o meno - le disse, senza troppi giri di parole e senza troppe moine.
    40 ANNI
    POZIONISTA
    ACROMANTULA
    STATISTICHE
    EVRARD BOYER
    Il mondo è dunque popolato di tigri e coccodrilli? Sì, solo che le tigri e i coccodrilli a due gambe sono più pericolosi di quelli veri.


    Interagisce con Jacqueline De Lourant e le chiede alcune informazioni mediche sugli zombie.

    Statistiche
    Coraggio: 27
    Empatia: 20
    Intelligenza: 28
    Resistenza: 31
    Tecnica: 24
    Intuito: 27
    Destrezza: 28
    Carisma: 27

    Skill:
    Nera I
    Pozione I
     
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    San Mungo



    Jacqueline, la tua analisi non riscontra problemi.
    Estratto il campione, noti come le componenti di origine vegetale finiscano per degradare nell’arco di pochi minuti qualora separate dal corpo principale, lasciandosi dietro solo del tessuto sporco di polvere legnosa.
    Cioè ti permette di intuire (Anche grazie allo Specialis Revelio) come probabilmente sia qualcosa nello stesso zombie ad alimentare la “genesi vegetale”. L’intuizione potrebbe trovare conferma con un rapido messaggio all’ufficio misteri che vi confermerà come i cadaveri atomizzati da Krasus Thunderbolt abbiano perso le loro componenti vegetali con lo scorrere del tempo, trasformando i campioni prelevati nei rimasugli di un semplice cadavere.
    Riesci ad annotarti dati e proprietà rilevanti, potendo dire con certezza che qualsiasi cosa stia influenzando i cadaveri abbia delle componenti che rimandano a tre scuole di magia: trasfigurazione, magia verde, e invocazione divina.

    Evrard, le tue ricerche sul sangue ti permettono di intuire come il suo funzionamento non sia poi dissimile da quello esercitato per altri mammiferi, umani in primi.
    In particolare, il sangue sembra convogliare verso il cuore per poi ridistribuirsi da qui nel resto del corpo. La pressione dei vari 'pazienti' é più alta della media di un essere umano, il che ti permette di intuire come il sangue sia probabilmente più del normale (Forse perché al sangue si è ormai miscelata la linfa, come hai già avuto modo di riflettere).
    Se confronterai i tuoi risultati con quelli di Jacqueline, potrai intuire - senza però averne la certezza - che ciò che sostiene la trasformazione vegetale (La stessa che deperisce quando un campione viene separato dal corpo) sia da ricercarsi proprio nel sistema circolatorio del paziente.

    Jacqueline, Evrard, le vostre ricerche vi hanno portato a delle conclusioni non certe ma che costituiscono un buon punto di partenza.
    Siete liberi di condividerle o meno con il resto del gruppo, anche nella speranza che questo vi aiuti qualora abbiate in mente più di uno step da seguire per la preparazione della pozione.
    «Posso esserti di aiuto?» La figura angelica di O'Harge ti approccia, Jacqueline, sorridendoti come farebbe il più innocuo degli angeli. Sei consapevole di come il biondo abbia un certo talento, anche se forse non è il più sveglio tra i presenti - come suggerito dalla stessa Angela -. Il suo aiuto potrebbe rivelarsi prezioso, sia per te che per Evrard, di contro significherebbe avere due occhi estranei a vostri 'affari' più intimi che non mancheranno di vegliare sul vostro operato.


    Note Off
    La role continua, cuccioli di vampiro

    Regole
    * vi rimando al primo post per un recap delle regole varie.
    * piccola nota: per le vostre ricerche vi chiedo di specificare cosa stiate cercando e perché lo state facendo. In questo modo potrò darvi informazioni quanto più utili possibili.
    * potete chiedere a O'Harge di aiutarvi ma ogni aiuto richiesto vi richiederà la spesa di un'azione [Dado su carisma necessario solo se l'azione è contro i suoi ideali o simili].

    La role chiuderà il 30 Giugno ore 21.00

    Come dice un saggio, divertitevi e divertitemi

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    Jacqueline De Lourant
    Medimaga | 28 anni
    Il proprio lavoro, Jacqueline, sapeva farlo bene e soprattutto possedeva quella predisposizione mentale, la cosiddetta forma mentis, per condurre un'indagine analitica precisa ed accurata. Lo Specialis Revelio che aveva appena eseguito ne era una delle prove concrete, non si poteva preparare nulla senza una meticolosa ricerca pregressa e lì dopotutto c'erano due delle menti più brillanti che si potessero trovare. L'incantesimo le aveva appena rivelato come, quegli esseri, sostenuti da quella materia vegetale se separati dalla base si degradino nell'arco di pochi minuti. Ma era ovvio, Jacqueline dovette trattenersi dal ridere quando il paragone di come quei cadaveri fossero il concime della pianta le arrivò alla mente. Si sarebbe appuntata tutto quanto sul taccuino, cerchiando le tre scuole di magia che sembrassero in atto lì di fronte a loro. Il suono dei tacchi sarebbe risuonato sul pavimento del laboratorio mentre si avvicinò al suo aracnide conoscente, un sorriso sarebbe comparso sul volto della donna che, nel contempo, avrebbe rivolto un saluto all'uomo. «Monsieur Boyer, la ringrazio per aver scelto di unirsi a noi per prendere parte a questa ricerca.» Disse inclinando leggermente il capo verso destra facendo cadere una ciocca di capelli color dell'oro oltre la spalla. «Si figuri, è stato un piacere, oltre che un dovere, poterla chiamare nel tentativo di aiutarci in questa impresa.» Avrebbe affermato alle parole del distinto signore. «Vedo che non abbiamo perso tempo.» Ridacchiò leggermente e, con un gesto della mano, porse il proprio taccuino per mostrargli quanto aveva appreso fin'ora. La ragazza era certa che l'uomo non avesse faticato a comprendere i propri appunti scritti nella lingua natia. «Oui, ovviamente…» Iniziò a dire ma fu interrotta dall'arrivo di Mr. O'Harge che si propose di aiutarli chiedendo se avessero scoperto qualcosa, gli rivolse un sorriso e, porgendogli la mano, si sarebbe presentata e avrebbe risposto alla richiesta. «Medimaga De Lourant, molto piacere. Oui, in effetti c'è qualcosa che potrebbe fare per me. Avrei bisogno di qualcuno che potesse mandare un messaggio all'ufficio Misteri per sapere se gli uhm… i cadaveri distrutti dall'Auror Thunderbolt abbiano perso le loro componenti vegetali con lo scorrere del tempo, trasformando i campioni prelevati nei rimasugli di un semplice cadavere. S'il vous plaît.» Gli avrebbe detto con dolcezza, un po' per farlo sentire importante e nel frattempo levarselo dai piedi. Quando se ne sarebbe andato per svolgere quel compito Jacqueline si sarebbe rivolta nuovamente al francese che probabilmente aveva già terminato di leggere il taccuino. «Abbiamo a che fare con tre scuole di magia: Trasfigurazione, magia verde, e invocazione divina.» Per quanto riguarda il discorso sul sangue Jacqueline avrebbe fatto cenno ad una cartella clinica con su scritte tutte le informazioni del caso. «Sulle sue domande mi trova impreparata, so che abbiamo eseguito degli esami ma non ho ancora avuto modo di esaminare i risultati.» Lei, infatti, avrebbe continuato ad esaminare più in dettaglio ogni aspetto di quelle tre scuole di magia andando ad indagare prima sulla trasfigurazione, campo in cui si era specializzata, per poi proseguire sull'aspetto divino e infine sulla materia di Erbologia. Il dondolio del proprio catalizzatore magico, utilizzato come antistress mentre pensava il dà farsi, si arrestò quando le sovvenne in mente a quale incantesimo poté appellarsi per il suo scopo. Puntò la bacchetta verso l'essere che prima era una persona tracciando lentamente con la punta della stessa un quadrato procedendo in senso antiorario per poi compiere una lieve stoccata. «Detector!» Declamò la formula con decisione e sicurezza sperando che, la Fattura Rivelatrice, le avrebbe potuto dare altri dettagli sulla natura dell'essere e, a quel punto, dettagli su quella traccia trasfigurativa.

    Riassunto: interagisce con Evrard il biondino e cerca di esaminare meglio la traccia trasfigurativa.

    Azione 1: Chiede con estrema gentilezza a Mr. O'Harge di contattare immediatamente l'ufficio misteri per rivolgere loro la sua domanda.
    PP di Riferimento: Carisma 28

    Azione 2: tenta di eseguire una Fattura Rivelatrice per esaminare meglio la traccia trasfigurativa della condizione dell'accoppiamento plants vs zombies.

    Nome: Fattura Rivelatrice.
    Classe: Percezione
    Formula: Detector
    Movimento: tracciare lentamente con la punta della bacchetta un quadrato procedendo in senso antiorario e poi compiere una lieve stoccata.
    Effetto: Una volta compiuto il movimento, dei lacci magici escono dalla bacchetta ed avvolgono l’oggetto/pianta/animale da analizzare, senza tuttavia limitarne i movimenti. Se l’oggetto/pianta/animale si sposta i legacci lo seguiranno fino alla fine dell’incanto e non saranno per lui di impedimento alcuno. Se i lacci cambiano colore ciò vuol dire che l’oggetto è stato trasfigurato. Inoltre questo incanto permette di comprendere la struttura di un oggetto. Come e da cosa è composto.
    Note: L'incanto ha un raggio massimo di 10 m.
    Il colore dei lacci cambia da persona a persona.
    Il mago deve investire un intero turno immobile, privo anche della capacità di schivare o ripararsi, prima di avere da questi una risposta.
    Nella role in cui è stato lanciato questo incanto su un determinato elemento(pianta, oggetto, animale) si avrà un +4 in Tecnica per qualsiasi trasfigurazione su quel determinato elemento, dato che la sua struttura sarà perfettamente chiarita dalla fattura rivelatrice.
    Se si effettuerà anche un incanto Gemino sullo stesso bersaglio, varrà unicamente il bonus dato da Detector.
    PP di Riferimento: Intuito 28


    Oggetti:

    Bacchetta
    Block notes
    Penna a sfera


    Statistiche:
    CORAGGIO 20
    TECNICA 29
    EMPATIA 21
    INTUITO 28
    INTELLIGENZA 28
    DESTREZZA 20
    RESISTENZA 31
    CARISMA 28

    Skill:
    - Medimagia Generale
    Il mago ha dedicato la propria vita alla cura delle persone, studiando come riconoscere sintomi e segni clinici che portino ad una corretta diagnosi e terapia per le principali patologie magiche e babbane.
    Le sue elevate competenze mediche gli fruttano un bonus di +4 al dado per qualsiasi azione di cura o diagnosi, incluse quelle magiche.
    - Fattucchiere
    Il mago è attratto dalle maledizioni e dalle fatture, che esse possano essere con o senza perdono.
    Ha un'indole poco incline alla legalità e possiede un cuore abbastanza crudele da impiegare senza esitazione magie illegali, tanto che nello scagliare Sortilegi Oscuri gode di un bonus di +4 al dado e nell'impiegare Maledizioni senza Perdono non subisce malus connessi alla pietà.
    La predisposizione di questo mago si riversa anche sul lato più legale della magia nera ed infatti costoro godono di un bonus di +4 al dado per le Fatture Minori.

    Quirk:
    - Master of bondage: la tua esperienza con le bende è seconda solo alla tua abilità con la lingua. +1 a Emplastrum, inoltre le bende o i cerotti che si andranno a generare saranno così piacevoli al tatto che potrai godere di +1d6 alle interazioni sociali con il bersaglio dell’Emplastrum spendendo una mezza-azione.


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    Isond aveva deciso di proseguire lo studio per rimettere in sesto gli zombie in esseri umani, quel mattino si recò all’ ospedale San Mungo per capire che cosa poteva fare. Amava quel lavoro di Medimaga che faceva sempre. Ora doveva aiutare i suoi colleghi e una volta raggiunto il San Mungo che attraversò fino ad arrivare al laboratorio dove avrebbe dovuto studiare una cura per quelle cavie che aveva analizzato la sua collega prima che lei entrasse per aiutarla. Sapeva che forse due menti erano meglio di una. Una volta entrata nel laboratorio notò che non era da sola c’ era anche Angela e un giovane guaritore dai capelli biondo cenere. Avrebbe aiutato la collega anche se era arrivata con un po’ di ritardo a causa preparativi matrimoniali. Non le capitava mai ma quella volta sì così avvicinò alla collega con un sorriso.

    “ Per caso, ti serve una mano ? Per trovare tra i libri la ricetta per la cura degli Zombie ? Forse tra gli scaffali troveremo la soluzione utile per le nostre ricerche non credi ?. “

    Domandò Isond alla collaboratrice di lavoro mentre aspettava una risposta dalla collega. L’ avrebbe aiutata a capire meglio la situazione recandosi alla libreria dove c’ erano un sacco di libri forse tra quelli c’era quello che faceva al caso loro. Anche se era la prima volta che usava dei libri. Doveva aiutare almeno provarci perché come si dice sempre due teste erano meglio di una. Così con lo sguardo cercò di guardare se sulla la libreria ci fosse qualcosa di utile per aiutarli in qualche modo nelle ricerche. Avrebbe fatto il possibile per dare una mano. Sapeva bene che quella pozione, non era facile, ma in qualche modo avrebbero trovato una soluzione ma un passo per volta e chissà se avrebbero riusciti in questa missione ancora una volta.

    30 ANNI
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    ISOND PENDRAGON
    Il lavoro è tutto per me. Salvando vite posso rendermi utile in qualche modo.



    appena arriva entra nel laboratorio e interagisce con Jacqueline De Lourant

    Azione 1 cerca sulla Liberia qualcosa di utile per aiutarli
     
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  7. Evrard Boyer
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    Odiosa indifferenza o propensione al male.
    - Mi conosce bene, non sono tipo da perder tempo! – rispose, con un ghigno sul volto. Raccolse il taccuino dalle mani della donna e l’aprì. Era in procinto di dare un’occhiata al contenuto, con l’ausilio delle spiegazioni della dottoressa De Lourant, quando quel cretino senza nome che aveva intravisto in precedenza, affianco alla Heinz Beck, interruppe la loro conversazione.
    - Non vede che stiamo avendo una conversazione, giovanotto?! – rimproverò O’Harge, abbastanza irritato dalla sua maleducazione. Possibile che i giovani non avessero un po' di sani principi? Lasciò che la sua collega gli impartisse alcuni incarichi, prima di aggiungere: - E, poi, torni qui, una volta finito -. Effettivamente, poteva essere d’utilità. Evitò di presentarsi al ragazzo, non aveva tempo da perdere in chiacchiere. Una volta che questi avesse lasciato i due a loro stessi, Evrard proseguì con la lettura degli appunti sul taccuino.
    - Mh, capisco. È già un passo avanti. Non so quanto lei abbia familiarità con gli ingredienti di pozioni, ma credo di aver trovato un possibile primo ingrediente fondamentale: l’artemisia. Nell’antica Roma era utilizzata come corona decorativa per difendersi da spiriti e influssi maligni e tutt’oggi è utilizzata per la pratica divinatoria -
    Poggiò il palmo della mano destra sul piano del bancone al suo fianco, portando su esso il peso corporeo.
    - Sappiamo bene che ci sia stato l’influsso della dea Ragarra, quindi, si spiega subito l’invocazione divina. Ho letto sulla Gazzetta del Profeta che la trasformazione sia avvenuta a causa di una “ventata” di polline. Abbiamo a disposizione dei campioni da analizzare? -
    Sfogliò una pagina e virò d’improvviso il suo sguardo verso la bruna che si era intromessa, come il giovane O’Harge, nel loro discorso.
    - Lei sarebbe? – chiese, pretendendo che, per lo meno, si presentasse.
    - Comunque, sì, ci servirebbero informazioni sulla dea Ragarra. -
    Era un esplicito invito a prender la sua strada. Che si fosse allontanata o meno, avrebbe continuato la sua spiegazione: - A proposito, l’Asfodelo potrebbe esser altrettanto utile. Nella mitologia, i suoi fiori sono da sempre stati considerati “fiori dei morti” e nell’antichità erano utilizzati contro i sacrilegi. Ma devo citare l’Adephone, pianta abbastanza controversa per i suoi due fiori: quelli bianchi, cresciuti di giorno, si dice ridonino la vita; quelli rosso sangue, invece, provocano uno stato di morte apparente. -
    Prese un secondo fiato.
    - Il sistema circolatorio non sembra esser stato scalfito, ma la pressione corporea è più alta del normale, forse a causa dell’evidenza per cui sangue e linfa siano mischiati. Dottoressa, ci potrebbero essere dei punti di contatto tra la loro condizione e l’ipertensione arteriosa? L’ipertensione non comporta una eccessiva sudorazione? Non so se ne sia a conoscenza, ma uno dei processi assunti dalle piante è quello di “sudorazione”: tramite il tessuto dello xilema, espellono la linfa grezza, costituita prevalentemente di acqua e sali minerali. Potremmo prender in considerazione l’aconito napello per le sue proprietà diaforetiche, sfruttando, a questo punto, l’eccessiva sudorazione provocata da pressione alta per cominciare ad espellere la linfa grezza dal sistema circolatorio -

    40 ANNI
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    Il mondo è dunque popolato di tigri e coccodrilli? Sì, solo che le tigri e i coccodrilli a due gambe sono più pericolosi di quelli veri.


    Interagisce con Jacqueline e rimprovera O'Harge. Espone le sue idee, chiede a Isond di cercare informazioni sulla dea Ragarra e domanda: se ci sia un campione di polline tramite cui è avvenuta la trasformazione in cadaveri da analizzare; se ci siano punti di contatto tra ipertensione arteriosa e pressione sanguigna alta negli zombie.

    Statistiche
    Coraggio: 27
    Empatia: 20
    Intelligenza: 28
    Resistenza: 31
    Tecnica: 24
    Intuito: 27
    Destrezza: 28
    Carisma: 27

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    San Mungo



    Jacqueline, Evrard, la vostra affinità è un monito di quanto l'Acromantola sia pericolosa.
    «Mi scusi, signor Boyer» Vedete Gilmore, il biondo, alzare entrambe le larghe mani quasi a voler formare uno scudo tra lui e voi. «Volevo... volevo solo essere d'aiuto. Scusate» Con un cenno del capo ripropone quello che sembra a metà tra un inchino e un atto di sottomissione.
    Dunque, senza farselo ripetere troppe volte, si allontanerà per eseguire la richiesta di Jacqueline salvo tornare dopo un paio di minuti per confermare la sua ipotesi. «Si. La sua ipotesi era corretta, guaritrice De Lourant» Nel suo sguardo brilla una scintilla di ammirazione e interesse verso di te, futura bilancia tra la vita e la morte, e non propriamente in equal dose. «Sono riuscito a convincerli a condividere con noi i risultati delle loro analisi. Forse potrebbero essere d'aiuto a lei... o sopratutto a lei» La seconda persona a cui si rivolge sei tu, Evrard. Del resto, negare le tue doti da pozionista sarebbe un errore imperdonabile e i report potrebbero contenere dettagli utili per la scelta degli ingredienti.
    Jacqueline, il resto delle tue indagini va ancora una volta a gonfie vele. Noti come i fili del Detector cambino colore, segno che lo zombie sia sotto un processo trasfigurativo, ma riesci anche a comprendere la struttura di questo. A quanto pare, qualcosa all'interno dello zombie sembra alimentare la rigenesi trasfigurativa che tiene in vita le piante, quasi alla stregua di un Sigillo di natura runica attraverso cui una Barriera magica può essere resa permanente. In particolare, il cuore sembra sprigionare Energia Divina che alimenta un processo Trasfigurativo potenziato dalle componenti di Magia Verde. Il fatto che sia il cuore il fulcro di tutto questo potrebbe aiutarvi a confermare le vostre tesi sul sangue... e, a proposito...
    Evrard, analizzando i dati di Jacqueline e - sopratutto - quelli dell'Ufficio Misteri consegnati da O'Harge, potrai intuire molto. I cadaveri tornati umani, infatti, hanno lasciato indietro rimasugli vegetali che sono stati analizzati dai ministeriali. Dai risultati delle analisi puoi notare come siano presenti tracce di sangue, linfa, e un loro miscuglio all'interno delle componenti vegetali in eccesso. Ciò puoi aiutarti a confermare l'idea che il sangue sia il mezzo attraverso cui la linfa avanza alimentando la genesi vegetale... e forse facendo si che le creature la sudino via potrebbe aiutare di molto il processo di guarigione.

    Isond, delle volte le risposte esistono già e attendono solo che qualcuna più curiosa del normale inizi a cercarle. Nella libreria a vostra disposizione tre particolari tomi catturano la tua attenzione.
    Il primo, Pozioni: un mondo più fluido di quello che crediate, è un tomo di grosse dimensioni - simile a un dizionario - redatto dal pozionista russo Sergey Vladimoff e tratta dei vari modi in cui una pozione può essere preparata affinché questa possa essere più efficace in un caso o nell'altro.
    Il secondo, Se vuoi fare il figo non usare l'ardemonio, è un'opera del magiesorcista italiano Carlo Scracco. Al suo interno potrebbero esserci interessanti riferimenti sul quale ingredienti usare per approcciarsi agli spiriti, sia che siano buoni che malvagi.
    Il terzo, Come ho risolto i miei problemi con il divino, è un libricino in lingua astrusa e
    volgare di un certo German Bigfly, un autore di cui si sa poco o niente. Probabilmente tra le righe potreste scoprire qualche mezzo per rendere vostro il favore degli dei.

    Note Off
    La role continua, cuccioli di vampiro

    Regole
    * vi rimando al primo post per un recap delle regole varie.
    * Isond. Hai di fronte 3 libri utili. Dato il tempo richiesto per studiarli, ogni personaggio potrà esaminare 1 solo libro durante questa role masterata. Ti chiedo di sceglierne 1, ma magari puoi chiedere ai tuoi compagni o a Gilmore di studiare i restanti. Studiare un libro consuma 2 azioni.

    La role chiuderà il 30 Giugno ore 21.00

    Come dice un saggio, divertitevi e divertitemi

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    Vedere le proprie intuizioni venire confermate aumentava ancora di più l'ego spropositato di Jacqueline che, notando lo sguardo ammirato di O'Harge, fece un sorrisetto di soddisfazione. La Medimaga venne affiancata dalla sua collega, una moretta che aveva intravisto in più di un'occasione tra le corsie del San Mungo. «No. Sono perfettamente in grado di fare da sola cara, per quanto riguarda i libri, magari più tardi quando finisco di esaminare questo coso.» Un tono dolce e stucchevole, quanto una cucchiaiata di miele. Si concentrò sull'incantesimo e sarebbe rivolta infine rivolta al collega pozionista e, ascoltando le sue parole si trovò ad annuire. «Oui, de tout evidence. Credo che siano un'ottima base con degli ottimi ingredienti, per quel polline purtroppo non abbiamo nessun campione ma abbiamo i report delle analisi effettuate dall'ufficio Misteri. Inoltre con la mia ultima analisi ho scoperto che a quanto pare, qualcosa all'interno dello zombie sembra alimentare la rigenerazione trasfigurativa che tiene in vita le piante, quasi come se si trattasse di un Sigillo di natura runica attraverso cui una barriera magica può essere resa permanente. In particolare, il cuore sembra sprigionare Energia Divina che alimenta un processo Trasfigurativo potenziato dalle componenti di Magia Verde.» L'OmbreLune aveva studiato Antiche Rune a Beauxbaton ma, oltre alla teoria, non aveva mai sperimentato in maniera pratica la loro funzionalità. «Potrebbe coinvolgere alcune rune questo sigillo: la ᚢ Uruz, per la sua forza primitiva e la sua resistenza, ᛁ Isaz, che lo conserva in questo stato di stasi ed infine la ᛚ Laguz cardine portante in quanto fonte di equilibrio, tra la parte "umana" e quella delle piante, e di costante rigenerazione.» Disse accarezzando il proprio mento con due dita meditabonda. «Suppongo che, nella creazione della pozione, dovremmo eseguire un marchio runico per invertire questo sigillo.» Valutò rendendo partecipe il pozionista. Quando la collega tornò con tre libri Jacqueline venne subito attratta da un titolo: "Come ho risolto i miei problemi con il divino" e, allungate le proprie dita verso di esso, lo prese dalle braccia della collega per andare a sistemarsi su una poltroncina e iniziare a studiarlo per bene.

    Riassunto: interagisce con Evrard, la collega e cerca di studiare bene il terzo libro.

    Azione 1 e 2: studia il libro "Come ho risolto i miei problemi con il divino?


    Oggetti:

    Bacchetta
    Block notes
    Penna a sfera


    Statistiche:
    CORAGGIO 20
    TECNICA 29
    EMPATIA 21
    INTUITO 28
    INTELLIGENZA 28
    DESTREZZA 20
    RESISTENZA 31
    CARISMA 28

    Skill:
    - Medimagia Generale
    Il mago ha dedicato la propria vita alla cura delle persone, studiando come riconoscere sintomi e segni clinici che portino ad una corretta diagnosi e terapia per le principali patologie magiche e babbane.
    Le sue elevate competenze mediche gli fruttano un bonus di +4 al dado per qualsiasi azione di cura o diagnosi, incluse quelle magiche.
    - Fattucchiere
    Il mago è attratto dalle maledizioni e dalle fatture, che esse possano essere con o senza perdono.
    Ha un'indole poco incline alla legalità e possiede un cuore abbastanza crudele da impiegare senza esitazione magie illegali, tanto che nello scagliare Sortilegi Oscuri gode di un bonus di +4 al dado e nell'impiegare Maledizioni senza Perdono non subisce malus connessi alla pietà.
    La predisposizione di questo mago si riversa anche sul lato più legale della magia nera ed infatti costoro godono di un bonus di +4 al dado per le Fatture Minori.

    Quirk:
    - Master of bondage: la tua esperienza con le bende è seconda solo alla tua abilità con la lingua. +1 a Emplastrum, inoltre le bende o i cerotti che si andranno a generare saranno così piacevoli al tatto che potrai godere di +1d6 alle interazioni sociali con il bersaglio dell'Emplastrum spendendo una mezza-azione.


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    Edited by Jacqueline De Lourant - 23/6/2022, 17:18
     
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  10. Evrard Boyer
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    Evrard Boyer conosceva un certo orgoglio che aveva le sue radici nelle profondità della sua anima: bastò il riconoscimento della sua persona da parte del giovane biondo perché si rasserenasse e divenisse leggermente più disteso, tuttavia, non accennò a un minimo segnale di riconoscimento delle scuse che gli erano state rivolte. Girò semplicemente il capo in direzione della dottoressa De Lourant per continuare quella proficua conversazione.
    Non appena Gilmore O’Harge fu di ritorno, si aprì uno spiraglio di maggiori possibilità: la conferma della tesi della guaritrice fece brillare di soddisfazione gli occhi del pozionista.
    - Bene! – si ritrovò ad affermare con una nota di compiacimento, ma non espresse altro a riguardo, preferendo richiamare l’attenzione di colui che avrebbe potuto essere il suo nuovo aiutante. Si avvicinò a Gilmore, scrutandolo con i suoi scuri occhi predatori.
    - Ha voglia di fare lei, vedo. La accontenterò: stia al mio fianco, ho bisogno che lei annoti tutto quello che le dirò sotto dettatura. Deve essere in grado di scrivere più velocemente di come le mie parole usciranno di bocca. Non voglio vedere né sbavature sulla pergamena che le consegnerò, né pezzi di testo mancanti. Le mie orecchie non dovranno udire nessuna richiesta di ripetizione, né lamentele di dolore alla mano. Sono stato abbastanza chiaro? -
    Evrard era un uomo severo che non applicava alcuno sconto di carattere, nemmeno ai bambini, e ciò era evidente con sua nipote Louise con cui si lasciava prendere la mano. Non aggiunse nient’altro, aspettandosi che il ragazzo si sarebbe sentito utile e non avrebbe più dato fastidio, almeno per il momento.
    Ascoltò con interesse le informazioni che gli furono verbalmente consegnate dalla De Lourant.
    - Mi sembra che siano un buon punto di partenza! O’Harge, mi segua! -
    Senza rendersi davvero conto se il giovane lo stesse seguendo o meno, si avvicinò al piano di lavoro e raccolse un pezzo di pergamena e un pennino. Vi appuntò sopra ciò che era stato appena comunicato dalla donna. Tese un palmo di mano verso il biondino.
    - Mi passi il referto dell’Ufficio Misteri -
    Non appena avesse stretto tra le dita il dossier, l’avrebbe aperto e letto con attenzione ciò che vi era contenuto al suo interno.
    - Interessante… linfa e sangue scorrono mescolati, seguendo il normale circolo del sistema cardiovascolare. – enunciò. Non avvisò il suo aiutante di poter cominciare a prendere appunti, perché era abbastanza scontato che dovesse dar inizio “alle danze”. – La sudorazione, allora, potrebbe essere un valido metodo di espulsione di parte della linfa -.
    Le sue parole avrebbero potuto sembrare del tutto sconnesse a udito esterno, ma per il pozionista avevano pienamente senso.
    - Quindi, sono più che convinto che gli elementi essenziali di questa pozione possano essere l’artemisia e l’asfodelo, in quantità equilibrate. E’ necessario che l’influenza divina sia combattuta fino allo strenuo delle possibilità della pozione e un qualche incantesimo spezza sigillo potrebbe esser d’aiuto. Dovrei aggiungere l’aconito e sfruttare le sue proprietà diaforetiche per favorire la sudorazione. Direi di considerare una leggera dose di pervinca: l’intrusione della pozione nel sistema cardiovascolare potrebbe aumentare ancor di più la pressione. E’ necessario, quindi, abbassarla di poco per consentire che, alla fine, i valori del post ingerimento siano uguali a quelli del pre ingerimento, cosicché questa sorta di ipertensione stabile agevoli ancor di più la sudorazione corporea -
    Poggiò il fascicolo sul bancone senza troppa delicatezza e si fece strada fino alla sezione pozionistica della vasta libreria: sapeva già cosa avrebbe voluto consultare: Pozioni: un mondo più fluido di quello che crediate di Sergey Vladimoff. I russi, per quanto credeva Evrard, erano sempre un passo avanti riguardo a determinate pozioni.
    Prese posto su una sedia imbottita e aprì il testo all’indice, per individuare il punto di partenza della sua consultazione.


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    Il mondo è dunque popolato di tigri e coccodrilli? Sì, solo che le tigri e i coccodrilli a due gambe sono più pericolosi di quelli veri.


    Interagisce con Jacqueline De Lourant. Chiede l'aiuto di O'Harge per appuntare tutto quello che è necessario, individua i quattro ingredienti fondamentali della pozione (artemisia, asfodelo, aconito e pervinca) e consulta il testo di Sergey Vladimoff.

    Azione 1: Chiede l'aiuto di O'Harge
    Azione 2: Consulta Pozioni: un mondo più fluido di quello che crediate di Sergey Vladimoff
    Mezza azione: interagisce con Jacqueline

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    Isond aveva avuto modo di essere d’ aiuto ai suoi colleghi trovandosi davanti a sé tre libri e ora con l’ aiuto loro avrebbe consultato il secondo libro che le interessava molto di più degli altri. Non era brava con le ricerche ma come sempre faceva il possibile per trovare una cura per quelle persone che sembravano zombie. Rispose alla collega.

    “Tranquilla! Era per sapere... però non si fa tutto da soli meglio farsi aiutare. ”

    Disse la collega quando portò ai colleghi i tre volumi dalla biblioteca a loro disposizione. Poi prese in mano il secondo libro intitolato: Se vuoi fare il figo non usare l'ardemonio, è un'opera del magiesorcista italiano Carlo Scracco. Al suo interno potrebbero esserci interessanti riferimenti sul quale ingredienti usare per approcciarsi agli spiriti, sia che siano buoni che malvagi. L’ aveva attratta dal primo momento che lo aveva visto. Sorrise mentre cominciò a consultarlo mentre chiese al giovane guaritore.

    “Mi puoi aiutare a trascrivere gli ingredienti della pozione da preparare ? Per poter salvare queste cose che un tempo erano umani.”

    Esclamò la donna mentre parlava con il giovane guaritore. Cosi lo aprì per capirci qualcosa in più su questo libro che aveva a disposizione. Sembrava una libraia che non sapeva niente di libri ma la curiosità era troppa come sempre. Amava fare il possibile in ogni missione che faceva anche se a volte non era facile, ma avrebbe comunque aiutato i suoi colleghi, nonostante Erward, aveva un carattere irruento e molto duro e capì che lui era diverso da lei quindi era meglio darsi da fare per riuscire a trovare una soluzione come ogni volta che lavorava al San Mungo. Era una missione abbastanza complicata ma forse così studiando anche gli altri libri forse avrebbero trovato quello che serviva... per quelle cose che un tempo erano umani... sperava che nel volume che aveva tra le mani c'era qualcosa di utile in quella ricerca...

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    Interagisce con Jacqueline De Lourant.

    Azione 1 Consulta il secondo libro.

    Azione 2 chiede aiuto a Gilmore se le da una mano a trascrivere gli ingredienti per la pozione.
     
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    Jacqueline, quello di German Bigfly è un tomo che, per quanto sottile, si rivela estremamente complesso. La tua mente agile, però, riesce a scavalcare intrighi e matasse grammaticali per arrivare al succo del discorso.
    German, a quanto pare, era un conduttore di un programma magico le cui frasi colorate avevano spesso come protagonista le figure principali del culto cristiano. Sebbene questo suo modo di esprimersi gli avesse dato grande lustro tra le folle, specialmente le più giovanili, riuscì ad attirare anche le ire di queste figure.
    Per risolvere i suoi problemi con il divino, l'uomo aveva iniziato a svolgere rituali di natura propiziatoria prima di dare il via alle sue giornate di lavoro. Ora, Ragarra è una dea antica ben diversa da quelle che hanno perseguito German, ma puoi essere certa che un approccio simile potrebbe aumentare le vostre possibilità di riuscita.
    Una domanda resta, però: come compiacere una dea come Ragarra?
    Puoi teorizzare al riguardo... o magari c'è qualcuno a cui puoi chiedere.

    Evrard, vedi Gilmore in palese difficoltà. «Si, signore» Fa per aggiungere altro ma capisce che non è il caso e si limita a seguirti. Non prima di aver animato una penna e un taccuino affinché, tramite la magia, il biondo possa restare effettivamente al tuo passo.
    A seguire la breve analisi del report viene una più lunga e complessa indagine del tomo.
    Il tono di Vladimoff è coinciso e diretto, a tratti accademico e delle volte sembra spingersi anche oltre... Un luminare, certo, e la cosa che potrebbe incuriosirti è che di lui non hai mai sentito parlare. Ma non è questo il punto della situazione.
    Pozioni: un mondo più fluido di quello che crediate dà molto rilievo a quanto i modi in cui un preparato possa presentarsi siano variegati. Esaminarli tutti richiederebbe del tempo che non avete, ma il russo ti da dettagli interessanti.
    Primo, le condizioni che pesano sull'esterno di un corpo vivente potrebbero essere annichilite con maggiore semplicità vaporizzando la pozione, in modo che la nube che si andrebbe a formare avvolga il 'di fuori dell'essere'. Vladimoff denota come ciò sia efficace anche con vittime pietrificate da un basilisco.
    Secondo, se la causa del problema è nel sangue, iniettare la pozione potrebbe risolvere il problema in modo molto più efficace. Questa volta viene citato un esempio di un filtro a base di estratto di bezoar usato per salvare un auror che aveva preso in pieno petto una maledizione del sangue.
    Anche per te resta più di un'incognita: è possibile usare entrambi gli approcci? Se si, quali sarebbero i rischi? E se no, quale dei due risulterebbe migliore?

    Isond, date le tue conoscenze in magibiologia sei probabilmente la più adatta a ricercare suggerimenti tra le parole di Scracco.
    Il tomo del magiesorcista dà particolare rilievo agli ingredienti più che agli incanti e ai rituali, infatti.
    Parlando di maledizioni di stampo divino, spiega come ci siano diversi preparati che potrebbero tornare utili in base alla particolare occorrenza.
    Ciò che mette in comune tutti loro non è la natura quanto più il momento in cui sono stati estratti o il luogo. A quanto pare non esiste un ingrediente comune in tutto il mondo, ma ogni piccolo dettaglio può fare la differenza.
    Il primo articolo citato è l'Artemisia di Freya. A quanto pare, a Denrise, lì dove risiede da secoli il Dito di Freya, sorge spontanea una particolare varietà d'artemisia che, incanalando l'amore di cui la dea ha fatto dominio, potrebbe risultare particolarmente efficace a esorcizzare gli influssi divini di Ragarra.
    Il secondo è l'Osso tritato di Licantropo defunto al calare della Luna Piena. Questo secondo ingrediente, decisamente più macabro, è reperibile principalmente attraverso vie illegali - Notturn Alley potrebbe essere un'idea -. Veicolando l'energia che riporta un lupo in forma umana, questo prodotto potrebbe essere particolarmente utile per far tornare umani gli zombie maledetti.
    Anche per te resta una domanda: come procurarseli?


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    * vi rimando al primo post per un recap delle regole varie.
    * on game la ricerca ha impiegato diversi giorni, ma avete scoperto diverse cose. A voi scegliere come approcciarle.

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    Come dice un saggio, divertitevi e divertitemi

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    Jacqueline De Lourant
    Medimaga | 28 anni
    German Bigfly a quanto pareva, era un conduttore di un programma magico le cui frasi colorate avevano spesso come protagonista le figure principali del culto cristiano e non un grosso moscone tedesco come pensava lei, che, a seguito di tutti quegli improperi, era riuscito ad attirare anche le ire di queste figure. Quello showman aveva messo in quel libro la sua esperienza con il divino e aveva scritto di come aveva iniziato a svolgere alcuni rituali di natura propiziatoria prima di dare il via alle sue giornate di lavoro. Tuttavia non era specificato in maniera specifica quale tipo di rituale eseguisse ma, Jacqueline, era consapevole del fatto che c'era divinità e Divinità. Ragarra non era un dio cristiano e certamente i riti che quello sciocco Moscone aveva eseguito per ingraziarsi Dio, la Madonna e tutti i santi del paradiso. Una Dea antica, di Regni Dimenticati, Jacqueline non aveva avuto a che fare con lei, presa dall'insegnamento di quello, o quella, che alla fine non era Maria Calvo Sotelo. Il suo intuito le diceva che, al contrario di quello che diceva la Gazzetta del Profeta, Ragarra non era la dea della morte: una Dea selvaggia senza dubbio, che rappresentava la giungla e la sua natura violenta lo erano prova quelle piante che si erano avvinghiate ai cadaveri e, considerando tutto ciò che era uscito sulla Gazzetta a riguardo dell'intera vicenda e le motivazioni di chi aveva sferrato l'attacco all'asta di beneficenza era ragionevole supporre che la Dea voleva distruggere qualsiasi civiltà che volesse domare la natura selvaggia che la circondava; cosa che Richard Jordan aveva fatto con le sue concessioni territoriali alle multinazionali Magitecniche. Chiuso il libriccino Jacqueline osservò sia Evrard che chiunque altro fosse lì dentro. «Interessante, davvero interessante.» Esordì spiegando poi tutto ciò che aveva scoperto durante la lettura di quel libro e le sue pure intuizioni. «Seguite un attimo il mio ragionamento, sto parlando per ipotesi dato che nessuno di noi è stato a contatto con quell'entità: Ragarra è una Dea selvaggia, si è presentata come la grottesca unione di una donna tanto bella quanto letale e il più infido dei predatori che infestano le paludi, l'alligatore. Che cosa si potrebbe offrire ad una Dea simile per ingraziarsela?» Chiese, cercando anche il parere dei colleghi.

    Riassunto: interagisce con i presenti.


    Oggetti:

    Bacchetta
    Block notes
    Penna a sfera


    Statistiche:
    CORAGGIO 20
    TECNICA 29
    EMPATIA 21
    INTUITO 28
    INTELLIGENZA 28
    DESTREZZA 20
    RESISTENZA 31
    CARISMA 28

    Skill:
    - Medimagia Generale
    Il mago ha dedicato la propria vita alla cura delle persone, studiando come riconoscere sintomi e segni clinici che portino ad una corretta diagnosi e terapia per le principali patologie magiche e babbane.
    Le sue elevate competenze mediche gli fruttano un bonus di +4 al dado per qualsiasi azione di cura o diagnosi, incluse quelle magiche.
    - Fattucchiere
    Il mago è attratto dalle maledizioni e dalle fatture, che esse possano essere con o senza perdono.
    Ha un'indole poco incline alla legalità e possiede un cuore abbastanza crudele da impiegare senza esitazione magie illegali, tanto che nello scagliare Sortilegi Oscuri gode di un bonus di +4 al dado e nell'impiegare Maledizioni senza Perdono non subisce malus connessi alla pietà.
    La predisposizione di questo mago si riversa anche sul lato più legale della magia nera ed infatti costoro godono di un bonus di +4 al dado per le Fatture Minori.

    Quirk:
    - Master of bondage: la tua esperienza con le bende è seconda solo alla tua abilità con la lingua. +1 a Emplastrum, inoltre le bende o i cerotti che si andranno a generare saranno così piacevoli al tatto che potrai godere di +1d6 alle interazioni sociali con il bersaglio dell’Emplastrum spendendo una mezza-azione.


    «Parlato» - Narrato - "Pensato" | Scheda PG Stat.
    RevelioGDR
     
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  14. Evrard Boyer
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    MALVAGITA'
    Odiosa indifferenza o propensione al male.
    Che Gilmore fosse in difficoltà a Evrard non importava proprio un fico secco. Era stato il ragazzo stesso a volersi mettere a loro servizio, perciò il pozionista ne aveva approfittato. Il giovane doveva esser contento di poter aiutare un famoso maestro di pozioni come Boyer. Quest’ultimo non era, infatti, conosciuto per la sua modestia: si considerava non uno tra i migliori, ma il migliore del suo campo e desiderava a tutti i costi che l’antidoto su cui stava lavorando funzionasse. Non importava che avesse fallito per una volta o due – il che era la quotidianità per un ricercatore pozionista -, ma era necessario che prima o poi gli zombie venissero ritrasformati in umani.
    Il tomo di Vladimoff era così vasto che aveva occupato il tempo di diversi giorni per leggere almeno la parte di suo interesse: vaporizzare la pozione era qualcosa di nuovo per l’uomo, perché aveva sempre avuto a che fare con intrugli da ingerire e mai nemmeno con qualcosa da iniettare con un ago babbano direttamente in vena. Si chiese il motivo per cui non avesse mai sentito parlare dello scrittore del manuale, visto che i suoi “rimedi” sembravano esser al di là di tutto quello che aveva studiato o approcciato fino a quel momento.
    Il giorno in cui si ritrovarono per l’ennesima volta nello stesso laboratorio, ognuno diede conto delle proprie scoperte e teorie. Evrard ascoltò attentamente Jacqueline.
    - Hai mai sentito parlare del Modranith, la notte delle Madri? È un’antica festività di origine anglosassone che ha le sue radici nel rituale scandinavo Disablot, tenuto in onore delle divinità femminili, che erano chiamate dìsir: era eseguito un sacrificio da parte di donne, ma non so molto altro. Durante la notte delle Madri, invece, si lasciavano diverse offerte, come ciotole brucia incensi, sacrifici di frutta, pesce e carene e di alberi, piante, neonati, bambini, panni utilizzati per gli infanti e serpenti da parte delle matrone. Ora, sappiamo che Ragarra sia una dea nata da unione tra una donna e un alligatore e che il suo simbolo sia proprio un alligatore che si morde la coda. Si potrebbe costituire una zona protetta per questa specie e dedicarla a lei, sacrificando, per sugellare il patto, proprio uno di questi zombie qui. Alla fine, non devo creare la pozione per farli ritornare in vita, ma per far sì che diventino cadaveri umani. È necessario, però, che siano le donne a compiere il rituale e magari proprio quelle presenti durante l’accaduto. -
    Il suo naso si storse dal disgusto: la misoginia di Evrard non aveva limiti, nemmeno in un caso disperato come il loro.
    - Sono convinto, dopo uno studio attento di una parte del libro di Vladimoff, che sia necessario preparare due pozioni distinte: una da evaporare attorno al corpo della cavia, in modo tale che si possano alleviare le condizioni che pesano su di esso, e un’altra da iniettare con una siringa babbana direttamente nel sangue. Tuttavia, se siete concordi con quanto affermato prima, potrei provare a preparare una pozione unica di cui, però, non garantisco l’effettivo funzionamento, anzi, credo che ci sarà morte certa, ma potrebbe esser utile per il rituale del sacrificio e per una successiva autopsia, così che possa comprendere ancor meglio come muovermi -.
    Se Isond avesse esposto loro le sue scoperte, Evrard avrebbe consigliato di utilizzare l'Artemisia di Freya per la pozione da evaporare e l'Osso tritato di Licantropo defunto per quella da iniettare nel sangue, cosicché l'energia del lupo in forma umana potesse combinarsi con quella propria del nucleo magico dello zombie, combattendo l'influsso divino della dea Ragarra.
    Senza ulteriori spiegazioni, a fine conversazione, si diresse verso il piano di lavoro. Raccolse un calderone in oro - che, secondo il pozionista, era necessario utilizzare per la sua composizione, non solo per la riuscita della pozione, visto che doveva esser di qualità per combattere l'influsso della divinità, ma anche perché, se si volesse compiacerla, si doveva tener conto di strumenti di qualità per la buona riuscita del rituale.
    Riempì il calderone d'acqua, che posò su un fornello a fiamma vivace. In seguito, procedette con la raccolta degli ingredienti necessari: rami artemisia, radici di asfodelo e aconito, da polverizzare separatamente, estratto di Pervinca, fiori di Elleboro e crini di unicorno. Aveva tenuto conto, in parte, degli ingredienti utilizzati nella pozione di Mandragora, per far tornare umani coloro che eran rimasti pietrificati dallo sguardo di Basilisco.
    Raccolse il suo taccuino e, mentre la pozione cominciava a sobbollire, si appuntò quantità e procedimento.

    Nome: Pozione Zombie (base)
    Tipologia: Antidoto (?)
    Ingredienti:
    - 20 gocce di infuso di rami di artemisia;
    - 1 gr di polvere di radici di asfodelo;
    - 1 fiore di Elleboro;
    - 50 gr di polvere di radici di aconito;
    - 25 ml di estratto di pervinca;
    - 2 crini di unicorno.
    Preparazione:
    - Far sobbollire l'acqua in calderone d'oro a fiamma alta;
    - In un altro calderone d'oro, aggiungere acqua, anche qui a fiamma alta, e, al bollore, inserire 1 ramo di artemisia. Far risiedere per dieci minuti, poi, spegnere;
    - Polverizzare finemente una radice di asfodelo;
    - Nel primo calderone, versare 20 gocce di infuso di rami di artemisia e mescolare 3 volte in senso antiorario;
    - Aggiungere 1 grammo di polvere di radici di asfodelo e mescolare ancora 3 volte in senso antiorario;
    - Lasciar fervere per circa 5 minuti e, nel frattempo, polverizzare 3 radici di aconito.
    - Aggiungere 1 fiore di elleboro alla soluzione e mescolare 1 volta in senso antiorario;
    - Versare 50 gr di polvere di aconito e 25 ml di estratto di pervinca. Miscelare 2 volte antiorario;
    - Inserire 2 crini di unicorno.
    - Lasciar risiedere per un quarto d'ora a fiamma bassa.
    - Mescolare 5 volte in senso antiorario, poi spegnere e versare.


    Seguì le istruzioni passo passo. Una volta conclusa e versata in una ampolla, si avvicinò alle due donne con la pozione stretta tra le dita.
    - E' pronta! Possiamo procedere con il rituale. Ricordo che deve essere somministrata per via orale e che il rito deve esser compiuto da sole donne, quelle presenti il giorno della vendetta di Ragarra -


    40 ANNI
    POZIONISTA
    ACROMANTULA
    STATISTICHE
    EVRARD BOYER
    Il mondo è dunque popolato di tigri e coccodrilli? Sì, solo che le tigri e i coccodrilli a due gambe sono più pericolosi di quelli veri.


    Interagisce con Jacqueline De Lourant e Isond. Crea la pozione per il sacrificio, che sarà la base per la creazione delle successive due esatte.

    Statistiche
    Coraggio: 27
    Empatia: 20
    Intelligenza: 28
    Resistenza: 31
    Tecnica: 24
    Intuito: 27
    Destrezza: 28
    Carisma: 27

    Skill:
    Nera I
    Pozione I


    Edited by Evrard Boyer - 26/6/2022, 12:05
     
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    Futura Madre,moglie che si occupa della famiglia.
    Per fortuna che lei era la più adatta a leggerlo il volume di Scracco. e sviluppando la Magibiologia che usava fin da bambina. Leggendo il tomo con attenzione parlava di maledizioni di stampo divino, e spiegava come esistevano diversi preparati che potevano tornare utili in tal caso, poi Isond aveva letto che per poter preparare la pozione servivano due ingredienti uno diverso dall’ altro: Il primo articolo è l'Artemisia di Freya. Si trova, a Denrise, dove sorge spontanea una particolare varietà d'artemisia che, incanalando l'amore di cui la dea ha fatto dominio, potrebbe risultare particolarmente efficace a esorcizzare gli influssi divini di Ragarra. Mentre il secondo articolo riguardante l'Osso tritato di Licantropo defunto al calare della Luna Piena che è più macabro, del primo ingrediente ed è reperibile principalmente attraverso vie illegali a Notturn Alley e questo prodotto potrebbe essere particolarmente utile per far tornare umani gli zombie maledetti. Dopo aver letto i due articoli in silenzio provò a informare Jacqueline e Erward delle scoperte che aveva appena trovato. Non era una che spiegava a parole quello che le era capitato ma ci avrebbe provato comunque. Fece un respiro profondo e parlò.

    “ Allora! Le scoperte su questi due ingredienti sono le seguenti: l’ artemisia di Freya che si trova a Denrise e serve per esorcizzare gli influssi divini della Dea Ragarra, mentre l’ Osso tritato di Licantropo si trova soltanto illegalmente a Notturn Alley e serve per far tornare gli umani gli zombie maledetti. “

    Disse la Medimaga mentre spiegava e osservava la Pozionista esperta poi le chiese se li aveva o bisognava recuperarli...

    “ Li abbiamo qui gli ingredienti ? Oppure bisogna trovarli nel laboratorio ? .”

    Esclamò la donna dai capelli neri mentre attese una risposta dalla Pozionista Esperta, anche se avrebbe non sarebbe andata d’ accordo con lei ma forse sì o forse no! Ma avrebbe fatto il possibile per salvare le vite a quelle strane cose .... come sempre amava fare... per risolvere quella situazione in cui si trovavano...e avrebbero fatto di tutto per farli ritornare come prima... le ricordava un pò la pozione che li pietrificava..

    30 ANNI
    MEDIMAGA
    SCHEDA PG
    STATISTICHE
    ISOND PENDRAGON
    Il lavoro è tutto per me. Salvando vite posso rendermi utile in qualche modo.


    Jacqueline De Lourant e Erward interagisce con loro
    Azione 1 fa una domanda alla Pozionista Esperta.
     
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25 replies since 12/6/2022, 18:53   515 views
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