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.SPOILER (clicca per visualizzare)Blake Barnes
Giada prende lo shot di colore trasparente. (Cosa sarà?)
Lancio dado 17 + 2 = 19 (OK)
Dado 10: risultato 5. -
.? James Beauvais ?« La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.
»
Dire che Adrien era arrabbiato era poco, non sapeva cosa gli fosse successo prima di entrare in quella stanza ma alla fine era sempre suo fratello e sapeva con lui poteva parlare di qualsiasi cosa, che fosse una relazione finita, che avesse avuto problemi seri oppure che avesse avuto qualsiasi problema, era lì pronto ad ascoltarlo che ci fosse la luce del giorno o fosse il buio totale della zona. Sentì un colpo contro qualcosa, non era contro di lui perchè lo avrebbe sentito ma non sapeva cosa ci fosse in quella stanza, decisamente troppo buio per capirlo, ma il rumore non sembrava essere di un tavolo o qualcosa di legno.
Stai calmo Adri, ma che ti è successo? Datti una bella calmata.
Una piccola pausa poi riprese. Non era il suo classico modo di fare quello di arrabbiarsi ma se serviva lo poteva diventare anche lui.
Perché dovrei stare zitto?
Non capiva assolutamente quell'uscita così diretta del fratello, che fosse arrabbiato era poco ma sicura ma non sapeva perchè o per quale motivo, era difficile capirlo se non glielo spiegava e chi poteva aiutarlo meglio del fratello, meglio di colui che lo conosceva forse come le sue tasche?
Hai qualche problema di cui mi vuoi parlare? Sono qui, ti ascolto Adri, lo sai bene.
Se il fratello voleva era pronto ad ascoltarlo, avevano solo sette minuti per parlare, ma sette minuti bastavano per provare a calmarlo e farlo tornare alla calma. Sapeva come farlo, lo conosceva da quando erano nati e solitamente una cosa del genere poteva essere legata a un qualcosa di amoroso o qualcosa del genere, ma non conosceva perfettamente la vita privata dello stesso, dovevano parlare tra di loro. Poteva dirgli qualsiasi cosa, era poco ma sicuro. Sarebbe stato come al solito una vera botte di ferro.? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?© psìche
SPOILER (clicca per visualizzare)Adrien Beauvais. -
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+7=19 lancio peerpong: 12
- 1d20
- 12
- Inviato il
- 21/6/2022, 19:58
- Blake Barnes
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Lancio dado: 5
- 1d9
- 5
- Inviato il
- 21/6/2022, 19:59
- Blake Barnes
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Giro della morte (o na cosa del genere): 13
- 1d13
- 13
- Inviato il
- 25/6/2022, 20:47
- Numero cinque
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Louise De Maris.
User deleted
LIBERTÀStato di autonomia essenzialmente sentito come diritto, e come tale garantito da una precisa volontà e coscienza.Il biondo stava cominciando a darle sui nervi e se qualcuno le si metteva “sullo stomaco”, Louise non sarebbe stata più la santarellina di tutti i giorni. L’avrebbe letteralmente fatto fuori e ciò si stava già verificando. Era solo una questione di pochi giri e il moccioso sarebbe stato messo KO.
L’ametrina fece ciò che doveva: bevve il sorso che le spettava quando fu pescata la carta del 6 di cuori. Buttò l’ennesima occhiata al suo bersaglio e le sue parole la fecero arrossare dalla rabbia. Con un ringhio in gola, si alzò improvvisamente, sporgendo il busto verso in biondino, che inchiodò con uno sguardo che, se avesse potuto, l’avrebbe ucciso: - Prova a ridire di nuovo una cosa del genere e giuro che ti crepo! -. Le parole “puttana” e “troia” le odiava profondamente: suo zio era solito ripeterle ogni due per te e non sopportava di sentirsele dire da uno sconosciuto. Come si permetteva?!
Il croupier poteva anche non approvare il suo “accanimento”, come l’aveva chiamato, ma a Louise non le importava nulla. Se quel coglione avesse voluto, se ne sarebbe tranquillamente potuto andare e passare ad un altro gioco, invece lui era rimasto lì, quindi, non potevano addossarle tutte le colpe. Alzò il nasino all’insù in un gesto di orgoglio e sentita superiorità.
Alla prossima estrazione, il quesito proposto non fu affatto semplice. Cercò in tutti i modi di trovare la risposta, ma non riusciva a risolverlo.
- Tu hai qualche idea? – chiese ad Aidan, che vedeva in difficoltà tanto quanto lei.
- Vabbè, io non la so! – esclamò, arrendendosi. Si voltò verso il mazziere e disse: - Arrivo subito, vado a prendere una bottiglietta d’acqua e torno! Tanto i dieci minuti non sono ancora scaduti -
Si alzò dalla sedia con gambe traballanti, infatti, si resse al bordo del tavolo per non cadere a terra a causa del forte giramento di testa.
- Okay… - sussurrò – …ce la posso fare… -
Con calma, passo dopo passo, seppur incerto, raggiunse la zona bar.
- Mi scusi! – richiamò l’attenzione del barman. – Potrebbe darmi una bottiglietta d’acqua naturale, per favore? -
Non perse il tocco di classe datole dall’educazione posseduta. Dopo aver pagato per il suo acquisto, tornò al tavolo da gioco.
- Eccomi qua! Chi ha risolto l’indovinello? – domandò. Prese qualche bella sorsata d’acqua fresca, sperando che mitigasse presto gli effetti dell’alcool.
Si mise una mano sullo stomaco, mentre la nausea faceva capolino.
- Mmmmh… - si lamentò - non credo che riuscirò più a bere… -
Non ce la faceva più, ma doveva continuare. Non poteva darla vinta a nessuno. Decise che avrebbe utilizzato un trucchetto per evitare di gonfiarsi ancor di più: prendere piccoli sorsi. Raccolse la coppa e fece un sorsettino: il liquido mandato giù, infatti, fu pochissimo.
Altri giri, altre bevute, fino alla carta più temibile: l’asso.
- AH! – esclamò, con tono di voce alto e un ghigno oscuro sul volto. – Scenderò volentieri all’inferno con te, solo per vederti annegare nel tuo stesso vomito -.
Con occhi di sfida, raccolse il suo bicchiere di gin tonic e bevve, bevve, bevve ancora, fino a quando il ragazzo non posò la coppa e vomitò di lato. Aidan era euforico, ma Louise non si diede ad alcuna risata: lasciò solo che il suo volto fosse dipinto da un sorriso di trionfo. Nonostante tutto, era decisamente ubriaca e lo stomaco cominciava a farle malissimo. Di lì a poco avrebbe vomitato. Era soddisfattissima, comunque, che il cretino non partecipasse più: lo salutò con la mano e disse: - Buona permanenza all’inferno con il vomitarello! -. Si, lo stava stuzzicando. L’alcool stava aumentando a dismisura la prova del nove delle sue emozioni.
I successivi cinque sorsi la uccisero, letteralmente: non appena ebbe finito l’ultimo bicchiere, si piegò di lato e vomitò. Con una mano, tastò il piano del tavolo alla ricerca di un fazzoletto per ripulirsi: era abituata a vomitare, dopotutto accadeva spesso in dimora Boyer-De Maris.
Si rialzò e poggiò la testa sul banco, stringendosi lo stomaco.
- Che male! -18 ANNI AMETRIN SCHEDA PG STATISTICHE LOUISE DE MARISUna donna è libera nel momento in cui desidera esserlo. SPOILER (clicca per visualizzare)Minaccia il biondo, interagisce con Aidan. Nel frattempo che risolvono l'indovinello, a cui lei non ha risposta, va a comprare una bottiglietta d'acqua. Sfotte il biondino dopo che ha vomitato e, poi, vomita lei stessa e si tira fuori dal gioco, dopo i cinque sorsi. (Il cerchio della morte)Giro della morte: 12
- 1d13
- 12
- Inviato il
- 25/6/2022, 20:50
- Louise De Maris
Edited by Louise De Maris - 25/6/2022, 21:26. -
.Aidan fece un sorriso sarcastico al ragazzo che si rivolse a lui “Ti facevo più creativo! Ormai non va più di moda disegnare piselli in faccia”.
Quando lui pescò il sei, osservò le ragazze bere, con un sorrisetto divertito sulle labbra “Siiii brave ragazzeeee!”
Poi toccò al ragazzo biondo che non sembrava di buonumore “Mi ricordi uno del primo. Sempre incazzato col mondo. Soprattutto con me. Chissà perché. Prenditi una camomilla, amico!! Forse l'alcol ti rende ancora più antipatico!”.
La ragazza scura pescò il numero 9, osservò il croupier e ascoltò l'indovinello. Forse, se non fosse stato mezzo ubriaco avrebbe saputo rispondere. Ma in quel momento non aveva la più pallida idea di quale fosse la risposta.
Quindi dovette per forza bere. E lo fece senza lamentarsi.
Poi osservò la scena del ragazzo che non resistette più. Appena vomitò, Aidan scoppiò a ridere. Ma poi applaudì euforico, senza alcun motivo, quando lo vide arrendersi. Probabilmente si sarebbe beccato un'occhiataccia dal ragazzo ma non se ne sarebbe nemmeno accorto.
“Onore al compagno caduto!!” Urlò Aidan, mettendo il pugno sul cuore, manco fosse Eren di AOT, scoppiando successivamente a ridere come uno scemo.
Infine il croupier ordinò ai ragazzi di bere cinque sorsi ed Aidan eseguì, appena arrivò il suo turno. Prese la coppa e cominciò a sorseggiare il liquido per cinque volte. Avrebbe vomitato? Non avrebbe vomitato? Lo scopriremo tra poco.
Adesso doveva pescare un'altra carta. Aidan ne prese una, la tenne coperta e osservò i compagni di bevute “Che la fortuna sia con noi!” una risatina e girò la carta. “OOOOH IL REEE RAGAZZI!” Disse osservando i compagni e poi il croupier. “Cosa sta a significare?! Non lo ricordo più!” Aveva bevuto dieci sorsi, non sapeva se avrebbe retto ancora, quindi non ricordava più niente dell'effetto che avevano le carte. Appena il croupier gli avrebbe spiegato cosa doveva fare, lui l'avrebbe fatto. O almeno ci avrebbe provato senza buttare tutto sul tavolo!Aidan Hargraves".Accetti ogni dettame, senza verificare. Ti credi perspicace. Ma sei soltanto un altro dei babbei"Dioptase, 18 anni"Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"
code by ©#fishbone
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Lancio dado:
12+7= 19
5. -
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Edited by Aaron Barnes - 2/10/2022, 22:56.