Spezzamaledizioni cercasi

Krasus & Marina

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Stardust Bringer

    Group
    Ministero
    Posts
    2,042
    Reputation
    +106
    Location
    Midgar (FF7)

    Status
    🗲
    original
    Krasus Thunderbolt
    Adulto | 28 anni

    Quella maledizione era più fastidiosa di quanto non potesse immaginare, ed era arrivato il momento di farci qualcosa. Chiedendo in giro ebbe modo di venire a conoscenza di Marina Stonebrug, proprietaria dell'Osservatorio di Denrise. a causa dei suoi impegni non gli era possibile raggiungere l'isola in quel periodo, inoltre la tensione che vi si percepiva consigliava di starsene alla larga: escalation diplomatiche ANCHE con l'isola non sarebbero proprio state il massimo.

    Non trovò contatti verso cui spedire mail o messaggi, ma sul sito di Denrise (pur estremamente semplice e puramente scritto da un inglese, al 99%) era presente un indirizzo al quale poteva essere inviato un gufo. Dopo aver acquistato una bella carta di lettera azzurra e una busta appropriata alla richiesta, costellata di glifi arcani e segni astronomici atti a rappresentare la Bilancia, i Gemelli, Orione e Andromeda, si preparò a scrivere. Una penna in bronzo, costruitasi con le sue mani, era tra le sue dita, la parte superiore a picchiettare contro il suo zigomo destro, la punta argentata scintillava nella penombra del suo studio a casa.

    Gentile signorina Stonebrug,

    iniziò

    Spero di non disturbarla con questa lettera.
    Recentemente ho contratto una leggera maledizione, non estremamente opprimente ma lo stesso purtroppo fastidiosa, e chiedendo in giro mi è stato consigliato il suo nome. Ho letto che effettua incontri anche a domicilio o in luoghi naturali. Se ha avuto modo di venire a conoscenza degli ultimi eventi del Regno Unito, capirà come mi viene difficile abbandonare Londra, mentre d'altro canto so perfettamente che l'essere invitata a casa di uno sconosciuto forse potrebbe darle vibrazioni pessime.
    Visto ciò che vorrei chiederle, pensavo che il Oxleas Woods di Londra sarebbe stato un buon punto d'incontro, essendo un pezzo di bosco vecchio di circa 6000 anni. Ricollegandomi al discorso di prima, attenderò una sua contropoposta, ammesso che voglia aiutarmi, o una sua accettazione della mia, sempre in caso voglia provare ad aiutarmi.
    Grazie ancora anche solo per aver letto queste righe,
    Cordiali saluti, suo

    Krasus Thunderbolt


    Non avendo un gufo personale, aspettò il giorno successivo e la inviò dal Ministero, senza tuttavia utilizzare il timbro ministeriale. Sperava vivamente in una risposta positiva, ma a prescindere, avrebbe atteso. Alla lettera aveva allegato il suo indirizzo di casa, in caso volesse mandare una lettera direttamente lì.
    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda - Stats
    RevelioGDR
     
    .
  2.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Denrise
    Posts
    194
    Reputation
    +45

    Status
    🗲
    Denrise
    Marina Stonebrug
    "Eventually, everything connects."

    Capitava di rado che Marina Stonebrug si scomodasse così tanto per un cliente. Si potevano contare sulla punta delle dita le persone che vantavano qualità così interessanti da affascinare una druida che mediava tra mortali e divinità, e Krasus Thunderbolt rientrava tra queste.
    Sebbene Denrise avesse abbracciato da poco una politica spinta all'isolazionismo, nessuna persona orientata alla divinazione aveva avuto il coraggio di interrompere i contatti con il mondo esterno. Marina, in particolare, non mancava di fare colazione ogni giorno con un bel periodico ad accompagnare le specialità della sua isola, e proprio in uno di questi aveva letto dell'auror.
    Capitava di rado che qualcuno riuscisse a scomodare Marina, ma capitava ancora più raramente scontrarsi con una divinità e sopravvivere. L'unione delle due cose avrebbe reso il signor Thunderbolt estremamente fortunato e ciò lo avrebbe testimoniato la lettera di risposta della stessa druida.
    Gentile signor Thunderbolt,
    La invito a non preoccuparsi di alcun disturbo. È sempre un piacere trovare una soluzione ai problemi posti dal fato.
    A tal fine le scrivo per notificarle la presa in carico della richiesta. Da quel che mi è parso di capire dall'articola sulla sua persona reputo che Oxleas Woods potrebbe rivelarsi un luogo perfetto per risolvere la situazione.
    La invito a raggiungermi nel luogo citato il xx-xx-xxxx, almeno un'ora prima del tramonto.
    Quando arriverà, mi cerchi, non le sarà arduo distinguere una denrisiana dagli occhi cerulei e dal profumo di incenso.
    Cordiali saluti,
    M. Stonebrug

    La sobria lettera sarebbe stata recapitata da un gabbiano direttamente all'indirizzo lasciato dal signor Thunderbolt, quello della sua stessa dimora. Il volatile avrebbe consegnato volentieri la missiva, per poi reclamare del pesce come pegno e ripartire verso l'orizzonte.
    Qualora l'auror avesse deciso di recarsi nel bosco, non avrebbe dovuto cercare più di tanto, se avesse dato peso all'olfatto più che alla vista o all'udito. Una scia di incenso lo avrebbe guidato tra un cerchio di olmi spaventosamente simmetrico, di cui la fronte proiettavano uno spesso stato di penombra che rendeva arduo anche il solo osservare a un palmo dal naso.
    «Ben arrivato, Marina Stonebrug, qui per servirla».
    La druida avrebbe mosso qualche passo tra le foglie che coprivano il terreno, evitando la mezza dozzina di candele che aveva acceso poco prima, per arrivare a un metro dall'auror.
    Occhi del colore del cielo primaverile, pelle della tonalità del latte, indossava dei lunghi jeans e una canottiera viola cobalto. Sulle spalle svettava un mantello singolare formato da nodi e corde intrecciati che avrebbe potuto ricordare, con un minimo di fantasia, le reti di un pescatore denrisiano.
    «Dunque... cosa è successo?».


    code ©#fishbone



    Nella lettera non ho specificato la data perché non mi piace datare le role, scusami ahah
     
    .
  3.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Stardust Bringer

    Group
    Ministero
    Posts
    2,042
    Reputation
    +106
    Location
    Midgar (FF7)

    Status
    🗲
    original
    Krasus Thunderbolt
    Adulto | 28 anni

    Krasus stava pranzando quando un gabbiano fece irruzione in casa e lasciò la busta sul tavolo, pericolosamente vicino al piatto del purè. L'auror, visibilmente perplesso osservò il gabbiano, appollaiato sul suo piatto, come in attesa. Poi capì

    Ah, costo della spedizione a carico del ricevente

    Si alzò, prese un salmone dal frigo (l'aveva comprato fresco per farselo la sera ma vabbè, poco male) e lo diede al volatile, che lo afferrò al volo e uscì da dov'era entrato.
    Dopo aver cambiato il piatto, l'auror aprì la busta e la lesse, mentre mangiava. Sorrise leggendo del Fato, e il sorriso si allargò vedendo che aveva accettato. Meno tempo avrebbe passato con quel regalino addosso, meglio sarebbe stato.
    Sospirò.

    Si ricomincia... le notizie sulle mie imprese ora viaggiano anche attraverso i mari eh. Vabbè, ci sta come cosa

    Sorseggiò la Welsh presente nel suo bicchiere, quindi continuò nella lettura. Annuì, con quelle informazioni trovare la druida non sarebbe stato un problema.

    [...]

    Giunto al limitare del bosco scelto come punto d'incontro, si sarebbe guardato intorno, quindi avrebbe assunto le sembianze da varano. Con le capacità del rettile avrebbe seguito con estrema facilità la scia odorosa lasciatasi dietro dalla druida, muovendosi al contempo in un silenzio assoluto.

    Giunto a quella radura così quasi perfettamente circolare, avrebbe riassunto il suo aspetto umano: scarpe da ginnastica abbinate a pantaloni di tuta neri e ad una camicia a maniche corte bianca, insieme ad un paio di occhiali da sole e un orologio blu metallizzato sul polso sinistro avrebbero composto il suo outfit. In quel buio così fitto gli occhiali da Sole erano solo d'intralcio, e inoltre difficilmente la druida si sarebbe scandalizzata per l'occhio "malato", sapendo qual'era la causa. Si tolse gli occhiali, appendendoli al colletto della camicia, aperto a far intravedere i suoi addominali scolpiti.

    Sorrise.

    Krasus Thunderbolt, al vostro servizio

    Avrebbe risposto, porgendole la mano. Osservando la ragazza non avrebbe fatto fatica a constatare quanto fosse bella e quanto il suo outfit si abbinasse perfettamente al suo corpo e alla sua provenienza.

    Dritti al sodo, ne? Mi piace

    Le sorrise divertito. Tornato serio, avrebbe riassunto gli avvenimenti, tralasciando le informazioni relative a Jordan e alle indagini ancora in corso.

    Non scenderò nei dettagli, sia perchè alcune cose sono secretate, sia perchè potenzialmente le ha già lette sul giornale. Allora, praticamente questa divinità, Ragarra, aveva aperto un portale su un piano sotto il suo dominio. Avendo visto fuoriuscirvi delle api modificate dal bioma, potenzialmente molto più pericolose del normale, decisi di chiudere il varco. Ci riuscii, ma la dea lo prese come atto di sfida e scaricò il suo potere su di me. Resistetti all'attacco, ma ricevetti anche una maledizione, che oltre a regalarmi questo simpatico occhio ha compromesso le mie capacità di manipolare il potere astrale e in generale di comunicare con le altre persone. Inutile dire che, nel mio lavoro, questo non è il massimo.

    Aveva parlato con un tono calmo e tranquillo, e ora attendeva la reazione della ragazza.
    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda - Stats
    RevelioGDR


    Edited by ShiningDragon - 1/6/2022, 13:27
     
    .
  4.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Denrise
    Posts
    194
    Reputation
    +45

    Status
    🗲
    Denrise
    Marina Stonebrug
    "Eventually, everything connects."

    Non si sorprese nel notare come a raggiungerla fosse stato un possente varano di komodo. Gli auror, si sa, sono l'elité della società militare londinese e tra di loro non sarebbe stato arduo immaginarsi un magibiologo tanto abile da addestrare un rettile simile o - addirittura - prenderne le sembianze grazie alle doti di animagus.
    Le bastarono pochi secondi per accettarsi che tra le due ipotesi fosse la seconda a far riscontro con la realtà.
    Le squame del kizawi si fecero meno rade in pochi istanti mentre la postura del nuovo arrivato si faceva lentamente più umana. Krasus Thunderbolt, dubitava fosse qualcun altro, era un bell'uomo, sia per il fisico allenato, sia per la confidenza che le sue doti avevano alimentato.
    I tratti da rettile frutto della maledizione avevano parzialmente scheggiato tale aspetto dell'altro, ma non abbastanza da scandalizzare una druida navigata come Marina. Il fatto che l'altro fosse ancora vivo o, per lo meno, lontano dall'essere confinato nel corpo di una rachitica lucertola lasciava ben sperare.
    «È un piacere».
    Fu un sorriso a chiudere quelle formalità mentre la liscia mano della druida andava a intrecciarsi a quella più vissuta dell'auror. Un tocco leggero ma impossibile da dimenticare, lo stesso di un'amante.
    «Lungi da me rubarle il suo tempo prezioso, signore».
    La gamba destra disegnò un arco mentre un primo passo della strega la portò abbastanza lontana dal mago affinché la presa che li univa fosse libera di spezzarsi. Una serie di passi, poi, diede iniziò a un lento cerchio attorno al londinese, come se lui fosse un ago e lei la grafite di un compasso.
    «Trattenersi dal rivelare delle informazioni potrebbe essere tanto prudente quanto deleterio in una situazione simile, è certo di voler proseguire su questa strada?».
    Se l'altro glielo avesse concesso, Marina si sarebbe fermata alle sue spalle per poi sollevare la mano destra. L'indice sarebbe andato a scivolare sul collo, lento, per saggiare la consistenza delle scaglie.
    «Il fatto che delle protuberanze simili si siano formate sul suo corpo mi lascia intendere che la Dea voglia deriderti, per un motivo o per un altro. Data la densità e la durezza immagino potrebbero persino aiutarti a sopravvivere in futuri scontri...».
    Alle parole fece eco un dolce silenzio in cui Krasus avrebbe potuto dire la sua.
    «Oltre a quanto raccontato, hai mancato di rispetto la dea in qualche modo? E, a prescindere, sei pentito per ciò che hai fatto?».


    code ©#fishbone

     
    .
  5.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Stardust Bringer

    Group
    Ministero
    Posts
    2,042
    Reputation
    +106
    Location
    Midgar (FF7)

    Status
    🗲
    original
    Krasus Thunderbolt
    Adulto | 28 anni

    Lo sguardo di Marina su di lui fu penetrante, pronto a cogliere ogni singolo dettaglio, dentro e fuori di lui. Mentre per il suo intimo si sentiva abbastanza sicuro, l'analisi che fece del suo fisico fu così evidente da farlo sentire quasi a disagio. Quasi.

    La mano della druida era liscia e fresca, più simile al tocco di un fiore che non di un essere umano. Il suo sguardo fu rapito da quei movimenti così aggraziati, quasi danzati, che allontanarono la giovane da lui.

    Ah, non si preoccupi, non mi sta rubando niente.

    Fece scivolare il suo sguardo sorridente fino ai suoi occhi.

    Sono piuttosto sicuro che, a prescindere da come andrà la notte, me ne andrò via con qualcosa in più

    L'americano le sorrise, prima di guardarla incuriosito mentre iniziava a camminargli intorno, andando a rappresentare un lento percorso circolare.
    Annuì.

    Ciò che occulto sono solo informazioni burocratiche, nulla a che vedere con l'evento in se. Non sono così folle

    Avrebbe aggiunto l'ultima frase ridacchiando. Il tocco della druida gli fece involontariamente contrarre il collo, rendendolo più solido di quanto non fosse prima. Un riflesso involontario.

    Deridermi? In realtà mi cambiano poco, passo un terzo del mio tempo con l'aspetto di una lucertola di due metri e mezzo, quindi non mi cambia tantissimo... sono l'influenza negativa nei rapporti con gli altri e l'affievolirsi del mio controllo sui poteri astrali il vero problema. Quanto al resto...

    Si sarebbe piegato leggermente in avanti, per sottrarsi al suo tocco. "Pop". Krasus si smaterializzò davanti ad un masso poco distante e gli sferrò un potente pugno, penetrando nella roccia e generando un po' di schegge. "Pop". In un attimo sarebbe riapparso esattamente dov'era prima. Le mostrò la mano: era ricoperta da un velo di polvere bianca, ma non era nemmeno spellata.

    Utile, sì. Ma valutando il tutto, non ne vale la pena.

    Rimase un attimo a riflettere

    Beh, prima di osservarla bene l'ho scambiata per la dea Ammit, e questo non le è piaciuto. E il fatto che non avessi timore della sua presenza le è piaciuto ancora meno

    Un attimo di silenzio.

    Pentito? Beh, sull'aver sbagliato la sua identità sì? Nel senso, mi spiace, boh. Quanto al resto più o meno. Cioè, mi spiace averla infastidita, ma io non ho timore di nulla relativamente alla mia persona, e le mie azioni servivano per proteggere coloro che si erano affidati a me ad occhi chiusi. Non potevo fare altrimenti e no, non posso negare che mi opporrei nuovamente alla sua magia, se dovesse minacciare i miei alleati. Per il resto sì, mi spiace.

    Sarebbe rimasto in attesa del responso della druida, senza muovere un muscolo, ad ascoltare le voci del vento notturno.
    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda - Stats
    RevelioGDR
     
    .
  6.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Denrise
    Posts
    194
    Reputation
    +45

    Status
    🗲
    Denrise
    Marina Stonebrug
    "Eventually, everything connects."

    La navigata furbizia con cui l'auror diede colore e tono alle sue affermazioni fece sbocciare un sorriso sulle algide labbra della druida. Con la stessa naturalezza, Marina continuò nella sua analisi, lasciando allo sguardo il compito di accarezzare più volte il fisico di Krasus.
    «Noto una certa ambizione in lei. È stato forse smistato tra i Serpeverde, ai tempi?».
    La voce della strega entrò in armonia con l'indistinto cinguettio di qualche usignolo celato nella vegetazione, trovando nell'eco degli ultimi venti l'unico compagno.
    «Chiedo perché è opportuno rendere sottile il velo di sapere che ci separa, affinché il resto del rito possa scorrere privo di intoppi».
    Krasus se ne sarebbe certamente andato con qualcosa in più, quella sera, ma ai druidi veniva insegnato il valore dell'equilibrio. Non si può ricevere, senza dare, e chiunque cerchi di spezzare questa legge potrebbe dar via a un domino che porterà al Ragnarok.
    «Scelta saggia quella di precludermi solo i dettagli burocratici. Immagino annoierebbero me nella stessa misura in cui annoierebbero lei, signore».
    L'indice percepì il collo farsi rigido come la magia era solita fare quando in battaglia veniva congiurato un Protego magistrale. La reazione non scosse la donna. I riflessi di un auror, si sa, sono alla stregua di quelli di un predatore.
    Quando l'auror si smaterializzò, poi, un sopracciglio curvò verso l'alto e l'iride si macchiò di intensa curiosità. Vedere la prestanza fisica dell'altro le riempì il cuore di malinconia perché averlo tra le fila dei predoni sarebbe stato certamente più produttivo dell'averlo a rischiare la vita per qualche ricco londinese. Con la stessa rapidità con cui quelle riflessioni avevano trovato spazio nella sua mente, Marina si ritrovò a processare quanto appena visto.
    «Come immaginavo... lavoro spesso con Astri e Divinità e, francamente, nella sua situazione non avrei cercato di fare altrimenti».
    Le mani cinsero i fianchi mentre i gomiti andarono a formare angoli smussati.
    «Percepisco nelle sue parole, per la prima volta, una certa nota di indecisione che non era ancora emersa. Tanto mi basta a credere che, si, si è pentito, ma non del tutto».
    Il volto risalì lentamente finché gli sguardi dei due, incoronati dagli ultimi raggi di sole, non finirono per scontrarsi.
    «Rifletta su quanto successo, perché nessun mago o strega è mai stato abbastanza potente per sconfiggere una Dea del calibro di Ragarra, e dunque l'unica soluzione per spezzare la sua maledizione sarà il pentimento».
    La strega avrebbe dato all'auror il tempo di ribattere perché era certa che lo avrebbe fatto, ma ciò non avrebbe cambiato le cose. Divinità, e maghi o streghe potenti, andavano viziate. Pochi passi l'avrebbero portata ai piedi di uno tra i vari alberi in cui era occultato un borsone.
    Indice e pollice sospinsero la zip rivelando all'interno uno spazio espanso ordinato come un campo militare. Le braccia avrebbero cercato per pochi istanti per poi far riemergere tre rami lunghi appena pochi piedi.
    «Scelga quello che crede la rappresenti di più».
    Acero, prugnolo, e tasso. Tre legni che un esperto di magitecnica come Krasus Thunderbolt non avrebbe esitato a riconoscere. La domanda restava, però, quale avrebbe scelto.


    code ©#fishbone

     
    .
  7.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Stardust Bringer

    Group
    Ministero
    Posts
    2,042
    Reputation
    +106
    Location
    Midgar (FF7)

    Status
    🗲
    original
    Krasus Thunderbolt
    Adulto | 28 anni

    Il sorriso che vibrò sulle labbra della giovane druida si riflesse in quello di Krasus, anche se venne parzialmente oscurato da una smorfia imbarazzata subito dopo. Ridacchiò. Non solo aveva sbagliato casata, ma anche scuola.

    In realtà... sono stato smistato nel Tuono Alato

    Disse, guardandola ora divertito.
    Tornò immediatamente serio alla spiegazione della donna. Per quanto l'atmosfera fosse piacevole, non erano li per giocare. Non quella sera.

    Comprendo... sarò un libro aperto: mi chieda ciò che vuole, le occulterò solo ciò che, per un motivo o per l'altro, riterrò necessario. Mi da l'impressione di qualcuno di cui io mi possa fidare, e normalmente il mio intuito non sbaglia

    Questa fu la pacata risposta, iniziata con un'espressione seria e attenta e terminata con una rilassata e sorridente, di qualcuno certo di avere ragione.
    Annuì alle parole dell'altra, salvo poi sospirare alle ultime. O meglio, all'ultima. Avrebbe affermato ridendo:

    Al Ministero non posso farci nulla, ma almeno lei, qui, non mi chiami signore, la prego. Non mi faccia sentire così vecchio

    Dopo quella breve dimostrazione, si ritrovò a guardare la giovane, mentre gli esponeva le sue osservazioni.

    Comprendo

    avrebbe iniziato a dire annuendo

    Ma temo che più in la di ciò non posso andare. Un conto e una possibile mancanza di rispetto e... come dire... ridimensionamento del suo ruolo sul piano astrale, un altro è l'averla ostacolata proteggendo le persone a me care

    Avrebbe detto ciò fieramente, a schiena dritta e con uno sguardo reso profondo dalla fermezza del suo animo. Sguardo che vacillò alla successiva affermazione della donna.
    Poi però sorrise.

    Ogni volta che affronto avversari leghe più potenti di me... ogni volta che le mie azioni portano la mia vita ad un soffio dalla morte... ogni volta mi ritrovo costretto a spostare i miei limiti più in la. Ogni volta riesco a farmi amicizie potenti

    La mano andò a sfiorare la foglia che aveva al collo, ricordando come fosse stato estremamente vicino al puntare il tutto per tutto chiedendo in prestito il potere di Apollo.

    Oggi la strada è questa, lo capisco, ma domani... vedremo

    Sorrise.
    Osservò con attenzione i movimenti della druida, quindi osservò i rami che ella gli proponeva.

    Acero: amore, longevità e ricchezza, legato a Giove. L'auror scosse la testa. Tasso: vita e morte, potere, immortalità e sfera divina. Decisamente lontano dall'equilibrio del giovane. Osservò il terzo legno: prugnolo, il legno simbolo dei coraggiosi e dei forti, dei potenti, dei guerrieri.

    Con sguardo interrogativo verso la giovane, e in silenzio, avrebbe toccato con decisione proprio il ramo di prugnolo.
    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda - Stats
    RevelioGDR
     
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Denrise
    Posts
    194
    Reputation
    +45

    Status
    🗲
    Denrise
    Marina Stonebrug
    "Eventually, everything connects."

    «Oh, molto interessante».
    Le labbra di velluto si curvarono a formare un piccolo cerchio che tradì la sorpresa di quanto scoperto. Se a un primo acchitto Marina fece ammenda di essere in errore, finì per compiacersi di aver scoperto non solo dove Krasus Thunderbolt si fosse formato, ma anche quale tra le quattro case di Ilvermorny lo aveva accolto.
    Da sempre gli istituti magici suddividono gli studenti in base ai tratti salienti della loro personalità. Marina aveva scoperto come gli stereotipi non si adattassero mai completamente allo stereotipato, per lo meno tra le personalità maggiormente degne di rilievo - come Krasus -, ma la fama di una Casa era un'ottima linea guida per quello che ci si sarebbe dovuti aspettare.
    «Ha pagato?».
    Cullò il prugnolo tra le mani di Krasus, arrendevole alla stregua di una amante sedotta dal guerriero che l'aveva salvata da un drago o qualche demone.
    «Intendo chiamarla con il nome di un'altra dea o attaccarne il portale.
    Cosa pensa sarebbe successo non lo avesse fatto?»
    .
    La druida portava il nome del mare e come questo sapeva piegarsi e adattarsi a ogni contenitore, rimanendo impossibilitata a farsi vincolare da manette o catene di qualsiasi specie. Amava la libertà, quasi quanto il sapere e il potere, e per questo si stava odiando per quelle parole, ma non avrebbe potuto fare altrimenti.
    Krasus doveva mettersi in discussione, ma nessuno lo avrebbe spinto a cambiare la sua natura.
    Lo stesso, però, non si sarebbe potuto dire del prugnolo.
    «Ignis».
    Una scoccata e dalla bacchetta della druida si liberarono lingue di fuoco che andarono ad avvolgere la punta del ramo, avvolgendolo di fiamme d'un arancio stordente.
    «Non temere il fuoco, non ti brucerà».
    La mano sinistra andò a sfiorare quella dell'auror, dal basso verso l'alto, come a voler sorreggerla e a spingerlo a non vacillare. Non che ce ne fosse bisogno: l'auror aveva già dato riprova di una volontà straordinaria, impossibile da piegare o spezzare.
    Lo stesso non poteva dirsi del prugnolo, la cui punta finì per carbonizzarsi e scindersi in una nube nera che - lenta come una serpe - iniziò a tracciare un cerchio di cui Thunderbolt era il centro.
    «Ha già avuto esperienze con altre divinità o progetta di averne, Krasus.


    code ©#fishbone

     
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Stardust Bringer

    Group
    Ministero
    Posts
    2,042
    Reputation
    +106
    Location
    Midgar (FF7)

    Status
    🗲
    original
    Krasus Thunderbolt
    Adulto | 28 anni


    Il sorriso di Krasus acquisì vigore di fronte allo stupore dell'incantevole donna: un umano riflesso, che vede importanti vittorie laddove semplici casi fortuiti muovono il Fato.

    Se ho pagato?

    Si grattò distrattamente sotto l'occhio maledetto.

    Beh, sicuramente non mi sono divertito ne mi diverto, sono più vulnerabile e fondamentalmente meno potente, e per il mio lavoro questo fa tanto

    Restò in religioso silenzio alla domanda dell'altra, riflettendo nuovamente sul corso degli eventi di cui stava scontando gli effetti...

    Il nome errato è stato in realtà un errore involontario, figlio di una certa formazione classica e Hollywood. Colpa mia insomma

    Sospirò, errare sarà anche stato umano, ma i poteri di Ragarra non erano esattamente gli stessi di Ammit. Ecco cosa lo rendeva un guerriero e non uno studioso... tra le molte cose.

    Quanto al portale, beh, esso rappresentava un autentico pericolo per la mia squadra, i civili li presenti e i guaritori. Proprio il mio intervento tempestivo ha infatti aiutato una di essi... oltre ad attirare l'attenzione di Ragarra su di me e...

    Il suo sguardo si adombrò, ricordando la ragazza che Ragarra aveva ucciso impunemente usando proprio Krasus come proiettile. La sua voce si indurì e strinse i pugni.

    ...e limitare i danni

    Quasi ringhiò, terminando la frase. Ci fossero stati meno feriti e possibili bersagli casuali, avrebbe dato battaglia alla divinità e l'avrebbe affrontata con tutto se stesso, sapendo di poter contare sul supporto di Auror addestrati. Ma erano messi troppo male, avevano fatto il possibile per limitare i danni.

    Il sorriso tornò ad illuminare il suo volto, in contemporanea alla scintilla che gli luccicò nelle iridi eterocromatiche.

    Io non ho timori, fanciulla

    Disse con voce vibrante di sincerità.

    Con divinità vere e proprie no... ma vorrei, in un futuro prossimo, avere la possibilità di contattare Apollo, il dio del Sole... e ringraziarlo di un importante aiuto che mi permise, in passato, di annientare una terribile oscurità

    Un rapido flashback, quando una semplice foglia d'Alloro l'aveva trasformato in un autentico guerriero della luce, in grado di tenere testa al vampiro plurisecolare Gannicus e a dargli, se così si poteva dire, il colpo di grazia.
    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda - Stats
    RevelioGDR
     
    .
  10.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Denrise
    Posts
    194
    Reputation
    +45

    Status
    🗲
    Denrise
    Marina Stonebrug
    "Eventually, everything connects."

    L'ombra di quel sorriso serafico scivolò tetramente nel baratro, lasciandosi alle spalle un volto indifferente e un'occhiata indagatrice ma vergine di giudizio. Che Krasus Thunderbolt fosse coraggioso e pronto a dar battaglia sembrava ormai un dato di fatto, che le sue strategie e tattiche si basassero su conoscenze hollywoodiane era invero segno di autentica follia.
    Fece appello alla sua determinazione e al suo controllo per rivolgere lo sguardo verso il basso, il celeste dei suoi occhi a decriptare il labirinto di scaglie e artigli che ne aveva martoriato la carne, al non banale compito di trattenere una risata.
    «Che stolta che sono. A Denrise mi ostino a rimanere aggiornata sul piano spiritico cercando percorsi e similitudini tra il cielo stellato e il mondo che ci circonda, o pagando a peso d'oro tomi antichi quando basterebbe guardare un film per farlo».
    Da parte sua Marina vantava una professionalità che aveva imparato a vestire come un cavaliere fa con un'armatura, motivo per cui persino i più misogini tra i capitani di Denrise tendevano a catturarne le attenzioni per averla al loro fianco come druida o navigatrice. Non sarebbe stato l'infernale fascino del londinese a sciogliere il solido metallo di una reputazione che aveva temprato e raffreddato nel proprio sudore e sangue, certo, ma forse l'altro era riuscito ad aprire una crepa da cui certamente aveva iniziato a passare un filo di luce.
    Tornò in sé per continuare con il rituale, le attenzioni equamente divise tra Krasus e il fumo del prugnolo.
    «Se è così che ora si formano gli auror, tornerei indietro per rivalutare il percorso che ho scelto di seguire. O forse potrei imbucarmi in uno dei vostri cinema se lei avesse il piacere di farmi da guida».
    La sinuosa figura di Marina riprese a camminare attorno a Krasus, il corpo a tracciare vuoti nella nube di fumo nero come la pece, le dita a danzare nel vuoto silenziose come stelle in un cielo notturno. Silenti come questo, serpi di pece prive di corpo o solidità azzannarono la pelle del guerriero. Al morso, un uomo navigato come l'americano, avrebbe potuto percepire un dolore pungente ma trascurabile, simile al pizzico di una vespa mandarinia o al morso di un ragno violino.
    «Passerà più in fretta di quel che può immaginare, mi creda. Il dolore è fondamentale in rituali simili, così come lo è il pentimento: maggiore è il secondo, minore sarà il primo».
    Quanto avrebbe sofferto e quanto si sarebbe pentito lo avrebbe potuto sapere soltanto l'altro. Marina non avrebbe messo in discussione l'altrui virilità per un paio di lacrime.
    «Per distoglierla da questa sofferenza potrebbe parlarmi di altro. Le consiglio di farlo. Una mente che resta immobile durante questo rituale si scopre fiacca e pigra, delle volte si addormenta senza più destarsi».
    Iniziò con tono alieno, inarcando le sopracciglia sulla fronte di ceramica per rivelare l'assenza di cattiveria in un gesto simile. Era una druida, era una professionista, non avrebbe goduto nel far soffrire un cliente più del dovuto. Neppure il più arrogante. Neppure se questo era riuscito a fare un solco nell'armatura della sua professionalità.
    «Ad esempio potrebbe dirmi se valuta come migliore una battaglia che si conclude con il maggior numero di vittime tra gli avversari o con il minor numero di perdite tra i propri ranghi».
    Sentire l'opinione dell'altro avrebbe fatto bene alla druida quasi un decimo di quanto sarebbe giovato all'auror.
    «Apollo? Apollo è una divinità vera e propria. In quale occasione i vostri percorsi si sono intrecciati?».


    code ©#fishbone

     
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Stardust Bringer

    Group
    Ministero
    Posts
    2,042
    Reputation
    +106
    Location
    Midgar (FF7)

    Status
    🗲
    original
    Krasus Thunderbolt
    Adulto | 29 anni


    Krasus la guardò perplesso per qualche secondo, poi scoppiò a ridere dal profondo del cuore.

    Andiamo! Non intendevo questo

    Cercò di mettere su una faccia contrita, ma la risata che gli riverberava in tutto il corpo non glielo permetteva. Fece un paio di respiri profondi, cercando di calmarsi, quindi tornò ad osservare la giovane.

    Non basso certamente le mie conoscenze o abilità sulle pellicole cinematografiche, ma è indubbio che a volte dietro alla macchina da presa ci sono dei maghi aventi grande esperienza e volenti rappresentare nel modo più realistico possibile il nostro mondo. Che non sempre ci riescano è un dettaglio insignificante

    Disse sorridendo e, all'ultimo commento, palesemente scherzando.

    Purtroppo no, la formazione di un auror richiede sforzi notevoli, sacrifici e un certo senso pratico... o almeno, così dovrebbe essere

    sospirò

    Tuttavia, è altresì vero che una profonda conoscenza della cultura contemporanea può aiutare in modi a volte impensabili...

    Stava flirtando davvero? Beh, in caso non aveva certo iniziato lui, fatto sta che la sua voce scese ad un sussurro divertito.

    ...Se questa è una proposta, sarei ben lieto di mostrarvi, spero, le meraviglie del cinema ed evitarne gli orrori

    Krasus era sempre ben disposto verso le nuove amicizie, e se con Marina ne stava nascendo una, ciò avrebbe voluto dire che a prescindere da tutto, quella notte era accaduto qualcosa di buono.

    Quando in varie parti del suo corpo lame invisibili lasciarono graffi inesistenti, mascherandosi in rettili di fumo, Krasus si limitò ad inarcare un sopracciglio, ed ad annuire alle parole della giovane.
    Non temeva ne il rito ne le intenzioni di lei, come le sue membra rilassate potevano lasciar trasparire.
    Stavolta osservò la donna quasi sbalordito.

    Perchè mai dovrei considerare una cosa positiva lo spargimento di sangue nemico? Per quanto possibile cerco sempre di far sì che le mie battaglie non lascino cadaveri a terra, anche se a volte ciò è inevitabile. A prescindere da ciò, però, faccio sempre tutto il possibile per proteggere e tenere il più possibile al sicuro i miei uomini e i miei alleati. Falcidiare i nemici senza curarsi dei propri alleati, di coloro che si fidano ad averti al loro fianco, è pura follia. Combattere come egida dei propri alleati è, almeno per me, un vero e proprio atto di autentico coraggio e valore.

    Non sapeva come questo potesse influire sul rito, ma una risposta sincera non gli costava niente, alla fine.

    So perfettamente che il Dio del Sole è un Dio

    Disse ridacchiando nonostante il dolore crescente che stava minacciando le sue membra.

    Una volta, non molto tempo fa, in realtà, ho fatto una... chiamiamola "gita" nel piano Astrale. Lì ho affrontato e, con l'ausilio di diversi alleati, ho distrutto un vampiro oscuro di nome Gannicus. Poco prima lo spirito di un mago mi aveva donato una foglia d'alloro benedetta dal Dio del Sole, e forte di ciò, ho affrontato le tenebre del luogo come un vero portatore di giusta luce. Questo è tutto

    Disse, scrollando appena le spalle e strizzando gli occhi ad un'altra scarica di dolore.
    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda - Stats
    RevelioGDR
     
    .
  12.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Denrise
    Posts
    194
    Reputation
    +45

    Status
    🗲
    Denrise
    Marina Stonebrug
    "Eventually, everything connects."

    Lo stoicismo era un vanto di molti druidi ma non il suo e il modo in cui sul suo volto riecheggiò l'alba rovente di un fervido sorriso ne fu la riprova. Le labbra risposero alla risata dell'altro come le fredde carne scavate dall'acqua reagiscono al più sciocco dei rumori con una nobile eco.
    «Girano voci che numerosi membri del mondo artistico siano supporter di Cora Delaine e del suo movimento, Excalibur. Non esito a credere alle sue parole, quindi, ma mi interesserebbe comunque saperne di più».
    Sarebbe stato interessante e utile alla stessa maniera scoprire il punto di vista di un auror sulla terrorista che aveva portato alla scissione di Denrise dal resto del mondo. Cora Deleine era stata blasfema per molti denrisiani, altri ancora - come Marina - credevano che la scelta della donna fosse stata incredibilmente ponderata. Da aritmante ad aritmante poteva capirne le linee di pensiero che l'avevano portata a tanto, ad esempio. Se Denrise si fosse scissa dal Ministero a causa dell'inefficienza di quest'ultimo nel trattare con questa terrorista, lo stesso Organo Statale avrebbe potuto investire meno risorse nella lotta al terrorismo di quanto avrebbe potuto fare in tempo di pace.
    Un piano elegante e ben bilanciato come un sigillo aritmantico di cui erano stati soppesati tutti gli angoli e tutte le relazioni numeriche.
    «La ringrazio per la disponibilità, allora».
    La voce calda e dolce come una scia di miele avrebbe potuto portare alla più ambita delle morti sia le zanzare che le mosche, ma di fronte a sé Marina aveva un essere bene diverso. Non sarebbe stato facile far valere il proprio charm sull'altro.
    «E credo lei abbia ragione. Sbaglio nel paragonare gli auror di Londra ai più grezzi guerrieri di Denrise».
    Aveva dell'ipnotico il modo in cui sillabe e parole lasciavano le sue labbra in un ritmo che, più della canzone, ricordava lo stendere trame di un ragno intento a disegnare tele per la sua preda.
    Non era malizioso, invero, il suo rituale al punto che, mentre le serpi di fumo dilaniavano la carne di un atroce dolore fin troppo umano per spaventare un auror, scaglie da rettile sparivano a vista dalla pelle. Il braccio destro venne purificato completamente tornando non solo ai fasti che avevano caratterizzato uno dei più affascinanti auror del ministero, Krasus, prima della fatidica missione, ma la stessa pelle parve acquistare una brillantezza che avrebbe rischiato l'occhio persino del più stoico. Figuriamoci del meno.
    «Il vostro compito non è vincere una battaglia ma difendere».
    C'era un motivo per cui mai degli auror erano riusciti a piegare Denrise. Ciò che per i primi era un'occasione da evitare, gli abitanti dell'isola la ricercavano per scontare in cielo la più nobile delle fini. Non c'era morte più onorevole di quella di fronte a un valido avversario, nemici abbattuti o alleati salvati risultava marginale per un credente delle vecchie tradizioni.
    «La scelta dei termini con cui dà forma ai suoi pensieri è estremamente affascinante. La parole gita lascia intendere un qualcosa di innocuo ma sappiamo entrambi che non sia stato così. Il piano astrale è pregno tanto di occasioni quanto di pericoli e mi scopre a invidiarla per non aver preso parte a tale avventura».
    Sorrise serafica ed enigmatica come una sfinge.
    «Ma se vuole ricongiungersi ad Apollo, saprà chi contattare nel caso lei voglia una guida o una mano a riguardo».
    Marina si concesse un occhiolino in direzione di Krasus per lasciare quest'ultimo libero di trarre ogni possibile conclusione a quanto appena detto.


    code ©#fishbone

     
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Stardust Bringer

    Group
    Ministero
    Posts
    2,042
    Reputation
    +106
    Location
    Midgar (FF7)

    Status
    🗲
    original
    Krasus Thunderbolt
    Adulto | 29 anni

    Sospirò.

    È vero, molti sono dalla sua parte. Nel senso, idee anticonformiste spacciate per progressiste attaccano molto di più sulle persone anticonformiste e progressiste, o comunque aperte a idee diverse da quelle considerate "normali" dai più.

    Si grattò il mento

    Però sono solo una piccola fetta, alla fine. È come notare un cespuglio di viole in un campo di rose. Sì, sono numerose, ma solo una piccola parte rispetto alla vastità di ciò che le circonda, no?

    Fece una pausa, sorridendo alla druida.

    Personalmente preferisco non esprimermi, limitandomi a smorzare le vette più aggressive di Excalibur, per quanto possibile. Alcune idee sono buone, anche se preferirei evitare spargimenti di sangue per la loro realizzazione. O incomprensioni e attriti internazionali, se è per questo

    Sospirò, sperando con queste brevi frasi di aver almeno dato a Marina un assaggio del suo punto di vista. C'era molto che avrebbe potuto aggiungere, ma alla fine era pur sempre vero che esiste un tempo e un luogo per ogni cosa, e, forse, in quel determinato frangente, essi non c'erano.

    Sorrise nuovamente, senza aggiungere parole superflue: la mente era lucida, ma l'acredine dell'aria gli aveva asciugato la bocca, rendendogli quantomeno fastidioso l'impiego della parola.

    Sorrise, constatando come la donna avesse di nuovo dato qualcosa per scontato. Particolare, per qualcuno così in simbiosi con la vera conoscenza delle cose.

    In realtà...

    Si schiarì la voce

    ...in realtà non sono londinese. Sono un auror americano, ora di stanza a Londra. E posso assicurarti che i miei metodi differiscono spesso molto da quelli dei miei nuovi colleghi... oddio, in realtà in generale da quello di questo Ministero. Tutto per dire che le sfumature delle persone, siano essi guerrieri o qualunque altra cosa, influiscono così tanto su chi siamo che parlare di differenze tra popoli mette molto male

    Tossicchìo, dando tempo a Marina di digerire quel mattone di frase che aveva appena pronunciato tra una boccata di fumo e l'altra.
    Sentì formicolare la pelle e, guardandola, constatò sorridendo come la maledizione stava perdendo presa sul suo essere.

    Grazie

    Disse riconoscente, prima di diventare serio.

    Ribadisco, i miei metodi tendono a differire da quello dei miei colleghi britannici. Il mio scopo è sempre trionfare riducendo al massimo le perdite... mettendo in gioco me stesso, se la situazione lo richiede. E sì, c'è una parte di me profonda, feroce, inarrestabile, che forse sarebbe più comune tra le tue genti, che non qui... eppure, io sono qui

    Le sorrise.

    A vole la miglior difesa è l'attacco. A volte bisogna spezzare le proprie catene per essere in grado di proteggere coloro che amiamo

    Scosse la testa

    C'è tanto che vorrei dire, ma il tempo a mia disposizione è molto ridotto

    Sorrise nuovamente

    Tutte le cose belle sono destinate a finire, dico bene?

    Si sedette su una roccia, osservandola pensieroso.

    Sai... ho promesso a qualcuno che sarei tornato sul piano astrale per liberarlo da una lunghissima prigionia, e ho intenzione di mantenere la parola data... se vuoi, quando verrà il momento, potresti venire con me... tra l'altro potrei avere bisogno di una mano per giungere nuovamente su quel piano

    Certo, invitare ad un appuntamento sul piano astrale prima che ad una cena fa strano... ma ehi, mai detto che Krasus è un individuo normale. Le sorrise un'ultima volta.

    Che dire, me ne ricorderò... e grazie ancora per questo

    flettè il suo braccio, ora purificato

    Ti devo qualcosa... può essere un favore come altro, ma dimmi tu

    Fu il suo turno di fare, scherzosamente un occhiolino.
    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda - Stats
    RevelioGDR
     
    .
12 replies since 30/5/2022, 12:00   226 views
  Share  
.
UP