Marina Stonebrug

ϟ nome: Marina
ϟ cognome: Stonebrug
ϟ età: 29 Anni
ϟ luogo di nascita: Denrise
ϟ orientamento sessuale: Bisessuale
ϟ soprannome: Signora del Crepuscolo
ϟ compleanno: 2 Febbraio
ϟ sesso: Femmina
ϟ allineamento: Caotico Neutrale

Marina Stonebrug

I don't rise from ashes,
I make them

Aspetto fisico

Latte, la sua pelle ha il colore del latte e sembra invitare a berne almeno un sorso. Lontana dalla luce del sole, vagando tra i Picchi di Odino o le sterili città babbane, Marina non ha mai avuto modo di abbronzarsi seriamente. In quella vasta distesa di bianco da esplorare appaiano, sotto forma di efelidi, piccole chiazze di colore all'altezza del naso. Qualcuno sostiene che la pelle sia il segreto della sua bellezza perché in questa superficie lattea si riflettono con facilità i colori più intensi della chioma, scura come il ventre della Foresta Eterea, e degli occhi, luminosi come il mare di Denrise.
Il corpo slanciato unisce una genetica favorevole - sangue di Veela - ad anni d'esplorazione e meditazione. È sempre stata più alta delle sue coetanee e, abbracciata l'adolescenza, il suo corpo è sbocciato rivelando nuovi punti su cui far cadere lo sguardo. Il seno è prosperoso quanto basta e lo stesso può dirsi del resto delle curve. Non si vergogna di sfruttare questa doti a suo favore per piegare gli sguardi su di lei. Colore che abbassano la guardia rendono il loro castello facile da espugnare. Conscia del suo splendore e forte di una confidenza straordinaria, raramente ha bisogno di ricorrere a corsetti per attirare le attenzioni. Se indossa un determinato abito non lo fa perché ha la necessità di apparire bella, o di soddisfare le mode, ma perché lo desidera di sua spontanea volontà. Spiccano su di lei, e ne è una grande collezionatrice, ninnoli

Carattere

Marina è una persona spontanea, caratteristica che la fa sembrare più ingenua di quel che è nella maggior parte delle situazioni. Non si tratta tanto di coraggio, o assenza di paura nelle affrontare le sfide, ma di voglia di spingersi oltre, arrivare dove non è mai arrivata. Gli spazi stretti la opprimono, gli oceani e i cieli sembrano chiamarla a sé.
È dotata anche di una certa intelligenza, sopratutto in ambito emotivo. Sa come dosare le parole per ottenere ciò che vuole e spesso inciampa nell’arroganza nel farlo.
Arroganza che si ripercuote anche nelle mire. A una prima occhiata la ragazza potrebbe sembrare orientata al presente, ma l’audacia e la consapevolezza delle sue capacità la portano spesso ad affacciarsi ad ambizioni che non dovrebbero appartenerle. Nel fare ciò è spesso impetuosa e imprudente, caratteristiche che mitigano quando persone a lei care entrano a far parte del gioco.
In mezzo a un gruppo di persone è quella che risalta per energia e voglia di fare. Propone idee e spesso le porta anche a termine. È per l’inclusività, seppur nei limiti del buon senso. Tende a circondarsi di persone che sappiano divertirla, o di partner che sappiano fruttarle qualcosa, sorvolando spesso sui requisiti morali.
È considerata una druida del crepuscolo: non protegge solo la natura nella sua forma più luminosa, ma anche le ombre nel loro aspetto più viscido, cercando di portare il primo mondo in equilibrio con il secondo.

Background

ϟ La ragione è una bussola ma i sentimenti sono un mondo da esplorare. Figlia di una storia d'amore tra Eadwulf Stonebrug e una veela, Marina ha avuto modo di scoprire fin da subito quanto i legami fossero importanti nell'universo che ci circonda. Come una Veela si vincola mortalmente all'amato, ogni essere vivente finisce per essere dipendente di qualcosa o qualcuno, e scoprendo cosa o chi, i risvolti sono sempre interessanti. O per lo meno fruttuosi.
L'infanzia passata a Denrise le ha dato modo di scoprire quanto gli elementi siano connessi l'un l'altro e quanto gli dei influenzino la vita degli umani. Come molti altri maghi e streghe, il giorno del suo undicesimo compleanno ha ricevuto una lettera per Hogwarts, e qui ha scoperto quanto ciò che le avesse fatto scoprire la sua isola fosse prezioso.
Figlia di un senso di superiorità degno del peggior denrisiano e di un'ambizione in grado di inglobare il mondo, il Cappello Parlante esitò per ben cinque minuti prima di coccolarla nella casa di Salazar, i Serpeverde. Tra le segrete del castello, lì, dove il lago incontra le mura, la ragazza prese coscienza del suo forte ascendente: le altre ragazze volevano imitarla, i ragazzi sedurla. Nella più ricca delle case, non si lasciò sfuggire neanche un legame, stringendo amicizie di cui tutt'ora gode e giova. Il suo sangue da Denrisiana, però, reclamava azione e adrenalina; Marina trovò la prima sui campi da Quidditch - come Cercatrice - e la seconda nelle sue escursioni al Settore Proibito - zona del castello che la portò a conoscere l'Oscurità di cui Denrise faceva censura.

Conclusi gli studi decise di specializzasi in ciò che durante la sua vita era stato un filo conduttore: la natura in tutte le sue forme. Marina venne accettata per un programma internazionale di Magisprudenza di sette anni, uno per ogni mare che, anno dopo anno, ha avuto modo di conoscere, che prevedeva lo studio delle arti druidiche. Sfruttando le sue parole e il suo intuito, al di là delle differenze culturali, la strega è riuscita a trarre il meglio di quell'esperienza.
Concluso il programma, superò l'esame da Magiavvocatessa e iniziò a esplorare il mondo sabotando le industrie più inquinanti (Come i precetti del grande mago oscuro Karlus Marxus insegnavano) e supportando class action legali contro le stesse. L'attività, che si sviluppava per lo più a un livello "babbano", era in vero una copertura per giustificare i vari spostamenti da un capo all'altro del globo volti a placare uno spirito elementale piuttosto che rovesciare dei corruttori della natura.
Da qualche mese, ma nessuno è riuscito a scoprirne il motivo, la strega ha deciso di tornarsene a Denrise dove Bjorn il veggente, suo nonno, ha deciso di darle in affidamento il suo Osservatorio, trasformato dalla stessa in un negozio di più ampie vedute.