Insolito e crudele

miniquest lo sballo febbraio 2022

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Kether
        +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Adulto
    Posts
    8,102
    Reputation
    +50
    Location
    Savona, Italia

    Status
    🗲
    source
    Kether Westerly McLean | Commesso Olivander
    Dire che Kether era stato reclutato spontaneamente forse era un po’ azzardato: una mattina davanti ad Olivander si era trovato un tizio che lo aveva invitato a farsi offrire un tè. Non gli aveva detto come si chiamava, non subito almeno; aveva solo detto che veniva per conto del ministero. Gli aveva detto che l’Ufficio Misteri aveva bisogno per un caso delle sue competenze medianiche. Alla sua domanda di quali competenze intendessero, aveva indicato il suo legame con Pan.
    Alla sua legittama domanda di come facessero a sapere del suo legame col dio delle selve, questi aveva semplicemente inclinato un sorriso furbetto, che aveva non poco alimentato le sue paranoie.
    Era controllato, lo seguivano, era tracciato?
    Sapevano di Excalibur?
    Davanti all’uomo era sbiancato e alla fine aveva accettato sopratttutto perché non aveva il coraggio né di ammettere di non aver prestato troppa attenzione, né di contraddire qualcuno che lo poteva spedire ad Azakaban. Col senno di poi, comunque, si sentì un po’ idiota e quella mattina, entrando al ministero per dirigersi al nono piano, si ripeté quelle epifanie come se fossero un matra ‘Se sapevano di Excalibur mi arrestavano e basta… o non mi avrebbero detto niente almeno finché fossi stato utile’ pratico, cinico, ma non per questo meno vero ‘E’ più facile che siano stati Samuel o qualche altro ministeriale presente la notte che abbiamo affrontato i Cacciatori: è lì che ho stretto un patto con Pan. Non sarebbe strano sia in qualche rapporto…’ e su questo c’era davvero poco da dire, anzi, più ci pensava più Kether si sentiva stupido, anche perché ciò portava una ovvia conseguenza.
    ‘Non posso sfruttare il mio legame con Pan se lavoro con Excalibur’ si disse mentre le porte dell’ascensore si aprivano e lui veniva condotto in una sala d’aspetto ‘Non sono l’unico sacerdote di Pan - ci manca - ma non siamo neanche tanti… e se sono venuti da me per cercare un esperto di invocazioni, figuriamoci se cercano qualcuno che invochi proprio Pan!’
    Deglutì un po’ preoccupato, ma guardando i presenti provò anche a calmarsi: lo avevano chiamato come consulente, il che significava che avevano in lui sufficiente fiducia da affidargli un compito, il che lo faceva ben sperare.
    “B-buongiorno a tutti… mi chiamo Kether. Sono l’assistente del signor Olivander… da Olivander” disse rivolto a tutti, grato che una delle più giovani presenti (Killian) avesse rotto il silenzio.
    Dedicò un piccolo sorriso salutò l’unica persona che aveva idea di conoscere, ovvero Skyler Mave, infermiere di Hidenstone, osservando poi meglio gli altri, cogliendo medimaghi e auror e dispiacendosi non poco di non vedere Thomas, Gabriel o almeno Samuel: detestava sentirsi solo.
    Attese nervosamente di entrare nello studio della Resposabile e rimase molto interdetto alle sue parole, anche se non ebbe molto da ridire, neanche sulla riservatezza della struttura: non era favorevole, ma la cosa non lo aveva stupito “Ahia!” piagnucolò invece usando la piuma incantata: quello non se l’era aspettato “UN PATTO DI SANGUE?” concluse poi, sgranando gli occhi, seguendo poi la donna, apprendendo cosa fosse da loro atteso. E perché.
    "Mi dispiace..." mormorò a bassa voce posando una mano sulla schiena di Skyler, non sapendo bene cosa dire o fare, di fronte ad una simile tragedia e provando per tanto a concentrarsi su qualcosa di costruttivo.
    “Il dio Loki… ha detto che questa povera ragazza è stata uccisa? E non ha detto da chi?” chiese lui sconvolto, posando con dolore lo sguardo sulla giovane, bellissima e immobile come solo una statua o un cadavere ‘Povera…’ si disse lui, con sguardo triste, avvicinandosi nonostante tutto al corpo.
    Lesse i documenti, trovando in essi solo ulteriori domandi e motivi di cruccio, quindi tornò ad osservare il corpo, pensoso “Avete ancora del vischio… o si è trasformato tutto nella…” esitò “in Valentina. Non sono disposto a considerarla un caso… o un oggetto: è una ragazzina che per i babbani manco poteva ancora entrare in un pub a bere… e merita… non meritava tutto questo, ma siccome lo ha trovato… merita almeno giustizia… e pace.”
    Con quella fermezza nel cuore, Kether avrebbe carezzato il proprio marchio, cercando in esso più che un contatto un conforto, quindi sarebbe tornato ad esaminare il vischio, o il corpo che era stato vischio e forse prim’ancora nuovamente un corpo, o direttamente una ragazza viva. Fece alcuni profondi respiri e cercò di focalizzarsi quel senso di bisogno di giustizia (svuotare la mente gli era altrimenti impossibile), quindi iniziò a scavare dentro di sé, così come in ciò che stava esaminando ‘Sono qui, a disposizione. Aiutatemi a capire… aiutatela a trovare la pace, ve ne prego’
    Un plurale volendo anche majestatis, che si rivolgeva a qualsiasi entità fosse in ascolto: una giovane era morta, non era decisamente il momento di parlare di fazioni, contratti e pantheon.
    RevelioGDR
     
    .
24 replies since 16/2/2022, 00:08   541 views
  Share  
.
UP