Lezione MagiaVerde&Magitech triennio 21/22

Mare

Mentre gli effetti del Natura fanno per sciogliersi, l'Aethonan solleva il muso di scatto schizzando gocce di mare in ogni direzione. Le ultime parole che Erik riesce a comprendere sono per lo più di gradimento.
A gradire dovrebbe anche essere Gyll. Dalla bacchetta del prefetto va a generarsi un velo di vento tagliente che smembra facilmente una sostanza resistente ma fin troppo leggera come la schiuma della creatura.
Una costellazione di stelle simile a sfere di zucchero filato volano verso le spalle di Erik, superando Gyll.
L'Aethonan sembra gradire l'iniziativa del ragazzo. Porta il muso verso le nuvole e le mascelle si allargano ancora dandogli modo di assorbire acqua e acquistare spessore come un muscolo che si tende.
Si sta preparando per il prossimo attacco, è ovvio.
Poco più in là, però, i due scienziati si apprestano a riparare l'apparato difensivo. Le scosse dell'Elettro piegano il Mormarmo permettendogli di aderire perfettamente alla base del Nucleo, trasportato subito dopo dal Wingardium Leviosa.
Piccole scintille scoppiettano attorno alle rune incise nella struttura.
Il volto dell'Aethonan si spalanca come una tagliola e una gigantesca sfera di schiuma gli si condensa di fronte.
Poi il rombo di un tuono.
Dal nucleo si sprigionano onde di energia dei colori dell'arcobaleno. Il potere nella forma più pura si palsma in cerchi e strutture geometriche, dunque sfere e cupole. I costrutti energetici si espandono alla velocità dei vostri battiti e l'enorme getto dell'Aethonan si smolecolizza.
Forse sarebbe stato possibile migliorare il sigillo usando una tintura particolare per incidere le rune, come ad esempio la stessa schiuma dell'Aethonan. Del resto un solo materiale poteva rinforzare la base agendo da collante, ma i sigilli potevano essere incisi usando anche liquidi.
A ogni modo la creatura marina tenta nuovamente di schizzare i presenti senza successo. Ogni attacco si smolecolizza come se fosse stato colpito da una tempesta di fulmini. Il mormarmo ha portato con sé lo spirito protettivo citato da Erik ma anche l'essenza e la rapidità dell'elettricità che lo ha plasmato.
Il piccolo gruppo è finalmente libero di tornarsene dai loro docenti.

Vulcano

Just a jump to the left e il gruppo riesce a portarsi fuori dalla traiettoria dei proiettili rocciosi. Le pietre avanzano ancora, però, fin quando un velo di melma e magia viene congiurato da Howard. Lo scudo rallenta vertiginosamente e quando l'oggetto impatta lo fa con la voglia che Mattarella ha di tornare alla Presidenza.
Un secondo proiettile però si schianta contro la struttura facendola tremare come un albero al centro d'una tempesta. Nel complesso il meccanismo difensivo regge, seppur qualche scaglia del materiale esplode in varie direzioni. Tutti i presenti possono essere certi che sarebbe bastata un'altra singola pietra per far crollare il tutto. Il terzo proiettile affonda nel terreno senza causare danni.
L'attacco del Kraken vulcanico ha generato un velo di fuliggine e polvere di cui il gruppo può fare tesoro per passare allo stato successivo della strategia. Il Ferula di Howard avvolge le mani di Cameron alleviando il dolore e curandone le profonde ustioni solo e soltanto grazie al suo talento nelle arti curative.
A fornire da copertura al gruppetto è Blake che decide di fare ciò che gli viene meglio. Attirare l'attenzione di kraken -?-. Il Natura in fabula è un incanto complesso che deve essere sorretto da un'empatia straordinaria se il bersaglio ha una natura particolarmente complessa. L'Opale infatti riesce si a percepire le parole della bestia vulcanica, ma coglie anche altre 'voci' simili che però non riesce a distinguere. Sembra quasi che all'interno del vulcano o presso le sue appendici ci siano altre bestie simili.
P****************, io 'sto anna fori dal Volcanoooo, m****** miaaaaaa, senti... p******* e la m*******... QUI STO ANNA FORI DAL VOLCANO E NON SO COME RIENTRACCEEEEE, NON SO CHE C**** FAAAA, E DOVE ANNAAAAAA, m******* c********, TE GIUROOOOOO, 'STA COSA ME MANNA AL MANICONIOOOOO, MA CHE STO CALMOOOOOO, NON C'HO N'INDICAZIONE, E QUA C'È PURE NCOJONEEEEE
NOOOOO
NON SO COME TORNA' NDIETROOOOOO
Se inizialmente la rabbia della creatura è tale da dare poco peso al fatto che un 'umano' stia comunicando con lui, da poi l'emozione si riversa totalmente verso lo sciame di spettri che gli appare intorno.
E CHE SO QUEEEE
AO NOOO
I TESTIMONI DE GEOVA NOOOOOOOOOOO
Colonne di carne emergono dalla lava frustando le creature appena evocate. La distrazione, facendo appello a uno sciame e non a un corpo singolo, riesce a occupare più di un tentacolo impedendo al Kraken di sfruttare anche un singolo arto per colpire il gruppo.
In quella manciata di secondi Cameron e Alyssa assumono le sembianze di un volatile che sembra l'incrocio tra una faraona e una fenice, entrambe spelacchiate e investite da un camion bello pesante. Sfortunatamente la trasfigurazione umana in creature magiche è una materia estremamente complessa in cui forse soltanto alchimisti del calibro di Samuel Black o Morrigan Maverick potrebbe ottenere risultati decenti *Flex delle skill di alto livello finito*.
Se non altro lo sforzo congiunto permette ai due di portare il Nucleo all'interno della struttura metallica. Il dolore poi avvolge le loro zampe, decisamente ancora vulnerabili al fuoco, ed entrambi rotolano a terra una sopra l'altro.
È in quell'istante che un tentacolo affonda l'ultimo Mostro Evocato e lo sguardo del Kraken, ora libero dalla coltrina di fumo ormai dissolta, sfreccia contro il gruppo. L'essere ciclopico fa per sollevare gli arti dalla lava, ricercando nel fuoco liquido altri massi da lanciare, ma un suono acuto esplode nella gola del vulcano.
Come una vite che sta cercando di ruotare in un ingranaggio troppo piccolo, la struttura difensiva 'riparata' sembra essere tornata a funzionare. Dalla cima della torretta si espande un cerchio di energia rossa che ruota su sé stesso nel formare una larga sfera.
Il Kraken lancia un masso della stazza di una scrivania contro il gruppo ma la magia che ora permea l'area lo immobilizza immediatamente. Chi tra i presenti sarà particolarmente attento potrà notare la struttura metallica stia influenzando la pressione atmosferica e il clima al punto che il caldo è persino diventato sopportabile. Anzi, ora le uniche due cose pericolosamente calde sono le teste di Cameron e Blake.
Probabilmente il gruppo avrebbe potuto fare di più, ad esempio incidendo rune per potenziare la struttura difensiva o sfruttare qualcuno dei materiali presenti. A ogni modo il risultato è più che decente perché la stessa magia che ha bloccato il masso si è espansa fino ai bordi del vulcano. Come la mano di un potente dio, la nuova influenza gravitazione solleva una gigantesca roccia che stava bloccando, come se fosse una diga, un pezzo del lago di lava.
Blake e solo Blake, che in precedenza ha udito le parole del Kraken, intuisce facilmente come sia stato quel pezzo di roccia a isolare la bestia. Se questo può essere un dubbio la conferma arriva poco dopo quando l'essere molla rocce e insulti per nuotare in questa direzione.
Il piccolo gruppo è finalmente libero di tornarsene dai loro docenti.