Alexander vs Markab

Markab Castlewine'Oggi... devo fare tipo Urameshi di Yu Yu Hakkusho: devo dare più del 100%'
Non amava seguire i duelli degli altri, preferiva improvvisare sul momento, ma era difficile non conoscere Alexander Olwen ed era altrettanto difficile non sapere fosse l'uomo da battere 'Questo giorno doveva pur arrivare no?' si disse lui, mostrando fiero un ampio sorriso ai suoi fan e a tutto il pubblico, che andava a celare le ombre nel suo cuore 'Ma era meglio tra un po' ' era un duellante? Certo? Era bravo? Ovviamente, non aveva ancora mai perso. Era al suo top? Assolutamente no!
Lo aveva capito subito entrando in arena di essersi dedicato a troppe cose insieme per poter davvero mostrare il suo reale potenziale: i suoi colpi non erano precisi e veloci come voleva, e anche se aveva introdotto nel suo arsenale le magie mentali, non era certo di averne davvero un pieno controllo. Non ai livelli di un superquattro almeno, e quello scontro di quello un po' odorava.
"Yo!" sorrise all'altro, fiero di indossare solo un paio di jeans strappati e degli anfibi ai piedi, risultando così diverso all'altro da non parere una brutta copia, accogliendo con un ghigno il discorso del collega influencer "Credimi: sono uno che vende cara la pelle, specialmente se bisogna dar spettacolo... un po' come durante le orge" chiarì, andando poi ad eseguire il saluto rituale, per allontanarsi dei consueti passi ed osservare intanto l'arena, scoppiando a ridere.
"IO CI LAVORO IN UNA FOTTUTA TAVERNA" ammise lui sguaiatamente, osservando i tizi vicini a Xander, fischiando quando sentì come li aveva identificati Murphy "MURPHY, mi stai dicendo che sono i POKERMON?" esclamò lui, incapace di tacere, andando poi a posare gli occhi anche su quello vicino a lui, che si lasciò chiamare mewtwo.
Lo salutò con la mano e quando gli fu dato il via si avvicinò al sedicente proprietario "Yo! Che si dice da queste parti? Senti un po', io ci lavoro in una locanda, e so che teniamo sempre da parte delle cose per le occasioni speciali, e credimi, sfidare un capo auror E' UNA COSA SPECIALE: che mi puoi dare?" chiese lui, mostrando tutta la propria strafottenza, ma anche quel rispetto che si doveva ad un uomo alto due metri e pieno di armi. Insomma: Markab lo stava approcciando come avrebbe approcciato Jonathan, le differenze non potevano poi essere molte "Voglio il meglio e non preoccuparti di soldi o altro: non sono uno che ama risparmiare, quando chiede il meglio!"
Il ragazzo dedicò il 90% delle sue energie al tizio, senza mai perdere di vista Xander, agendo poi istintivamente quando si sentì aggredire, smaterializzandosi e provando a comparire alle spalle di Xander, ad un paio di metri di distanza.
"Ehi, non vale spegnere la luce, cazzo! Siamo troppo boni per starcene in darkroom" protestò lui, servendo poi all'altro una buona dose di magia offensiva "Farfallus Explodit" concluse poi, cercando di riportare un po' di luce nell'ambiente, possibilmente tramite gli abiti di Xander, tentando al contempo magari di inferocirlo o almeno confonderlo con tutto quello sfavillio.
→ scheda pg | stat

Markab Castlewine"Questa non è una bettola dove chiedi la cosa più costosa: è un posto serio, si vede" il locandiere aveva avuto dei dubbi sulla richiesta di Markab e il ragazzo ci teneva a giocarsi la sua faccia da culo fino in fondo, anche se forse non era così necessaria dato il contesto "Quindi mi affido a te... e poi scelgo io" e fu così che prese l'elisir che potenziava gli status, che tanto né questo narratore ci tenevano a resistere all'infinito alle botte di Xander 'Sono uno stallone io. Mica uno stollone!' e su questo, potevamo anche calare il sipario.
Apparve alle spalle di Xander, giusto per capire dove gli piaceva stare in una darkroom e poi tentò di confonderlo colle sue magie offensive.
Era al buio, e lui tante doti aveva avuto, ma non era abile a individuare il prossimo 'Sono gli altri a trovare me in genere...' il che era tristemente vero, specialmente se l'avversario sfruttava magie ad area.
'PUTTANA MORGANA' affermò lui, venendo quasi certamente sbalzato all'indietro, forse non troppo lontano dai pokermon.
"Questo sì che è uno scontro Olwen: mi piaci così bello incazzato. CERTO CHE PORCO IL TUO NON AVESSI SPENTO LE FOTTUTISSIME LUCI FORSE SAREBBE ANCHE STATO PIU' BELLO, TIPO ROBA CHE CE LO TROVAVAMO NEI TRAILER DEL PROSSIMO ANNO!" protestò lui, palesando la sua posizione, certo che l'altro comunque la conoscesse. E poi, appunto, non era tipo da farsi attendere e proprio parlando di buio ebbe un'idea.
"Yo, Venusaur, Blastoise, Charizard, come butta?" propose lui, rialzandosi, che evidentemente non sapeva proprio stare zitto "Giocare a poker durante un duello deve essere un casino, ma farlo nel buio deve essere una bella merda: come cazzo fai a vedere?!" e sì, era un non-sagace gioco di parole "Ho visto che siete ben armati: io posso anche ripristinare la luce, ma mi sa che Olwen la spegnerebbe di nuovo... del resto vi ha appena sparato vicino un fottuto Bombarda Maxima, è già un miracolo che non ne siate usciti morti! Che ne dite se mi date una mano a stenderlo e ricambio unendomi alla partita? Più siamo più la posta è alta, no?" propose lui, trovandosi ben presto anche vittima di un secondo attacco, cosa che lo fece imprecare.
"EHI, E' LA SECONDA VOLTA CHE TENTI IL BONDAGE CON ME: LA INIZIO A CONSIDERARE UN'AVANCE!" disse lui a caso "Banclavit!" urlò infine, sperando che le onde soniche raggiungessero Olwen ovunque si fosse nascosto e risparmassero invece i tre pokermon.
→ scheda pg | stat

Markab CastlewineIl clima si stava facendo molto hot quella sera, anche se non forse nel modo in cui a Markab avrebbe fatto piacere 'Mi sono anche messo alle sue spalle, per fargli capire che due colpi glieli avrei dati belli volentieri' si disse lui, ben sapendo come non fosse così, ma dovendo pur non pensare alla terribile botta che gli aveva inferto Xander, tirandosi in piedi e rendendosi conto che se voleva davvero fare bella figura quella sera doveva dominare l'ambiente circostante: decisamente, era l'ora di passare al piano orgia.
Due dei tre porkemon parvero convincersi di avere un nemico in comune con lui e la cosa lo compiacque molto, anche se Xander, dopo il seguente scambio di colpi parve rendersi conto del madornale errore sociale commesso.
"Ah-ah e lo dici dopo incanti ad area, aver staccato la luce e dato fuoco a tutto e probabilmente anche al locale dell'oste?" in vero dopo averlo reso inoffensivo, ma ehi, ognuno portava acqua al suo mulino "Sono giocatori di poker: i bluff e le finte le vedono!" concluse la sua contro-invettiva lui, non avendo però al momento tempo di chiedere quello che voleva all'altro, giacché la vista di markab mezzo nudo e legato parve eccitare Xander, che intendeva ricambiare il favore.
"BOMBARDA MAXIMA!" esclamò lui, puntando dritto per dritto Xander, nel tentativo di sovrastare il suo predominio con un'esplosione così violenta da confondere l'altro e, perché no, spingerlo poi a colpire uno dei ragazzi del poker.
"Raga, per favore: slegatemi! Io sono un attivo, non un fottuto slave!" chiese ai tre pokermon, confidando di aver guadagnato un po' della loro simpatia, provando infine ad alzarsi e ricambiare l'attacco subito con un'altra avance "Incarceramus" propose lui, infine, cercando appunto di rivendicare la sua natura di master e perché no, rallentarlo nel corpo e nella mente.
→ scheda pg | stat