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.? James Beauvais ?« La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.
»
Fece una risata alle parole di Jessica, sapeva quale era stata la vita di Silente per via del fatto che fosse un grande mago, il più famoso e potente di tutti i tempi seppur la sua storia avesse alcuni punti un po' bui da risolvere ma niente metteva in dubbio la sua grande potenza e la leggenda che lo circondava.
Anche lei è così come stile? Buono a sapersi, direi che dobbiamo stare attenti a ciò che ci dice allora.
Le fece un bel sorriso.
Allora direi che abbiamo una fortuna assoluta, non capita a tutte le scuole di avere delle cose del genere, noi per esempio a Ilvermony non le avevamo. Anche a me aiutano tanto nelle giornate stressanti.
Fece una piccola pausa poi riprese nuovamente.
Ottimo, direi che possiamo andare al fiume allora, alle nostre terme. Siamo in due, un po' di relax in acqua mi aiuterà assolutamente. Vediamo chi arriva prima, sai che mi piacciono le scommesse.
Pensava che fosse una gara di corsa o qualcosa del genere invece vide la ragazza sparire, si era appena smaterializzata, cosa che lui non poteva saper fare, doveva ammettere che era stata furba. Fece un piccolo ghigno nel volto poi incominciò a incamminarsi verso il fiume, ci mise diversi minuti ad arrivare, una camminata costante e a passo lungo per non tardare troppo. Appena arrivò vide la ragazza che era già pronta per il bagno, un bel costume a due pezzi che le donava assolutamente con quel bel fisico che si ritrovava. Lui non si era preparato con il costume, non era nei suoi piani andare a fare un bagno quel giorno, ma non si vergognava assolutamente a rimanere con i boxer che indossava. Rispose alla ragazza con il sorriso sul volto.
Mi è toccato farlo a piedi il percorso, o meglio quasi a corsa. Devo ammettere che sei stata furba e fottutamente brava, i miei complimenti. Ti offrirò da bere, una scommessa è sempre una scommessa.
Fece una risata.
Ah, stai benissimo così, hai un gran bel fisico.
Detto ciò si iniziò a togliere i vestiti iniziando dalla maglia per finire con pantalone, scarpe e calzini. Rimase solo in un boxer bianco che metteva in luce i suoi muscoli tra le braccia, il petto e gli addominali. Raggiunse quindi la ragazza sulla sponda del fiume sedendosi accanto a lei.
E' bellissimo qui, una delle zone che adoro.
Si mise quindi a sedere dentro l'acqua dove era calda.
Mi raggiungi in acqua? Si sta benissimo, è veramente uno spettacolo.
Lasciò la parola alla ragazza.? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?© psìche
SPOILER (clicca per visualizzare)Giadì. -
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Il rancore non era tra le sue corde, sempre che non gli veniva fatto qualcosa di difficile da accettare, con Jessica aveva da sempre un buon rapporto di amicizia quindi con lei non se la sarebbe mai presa, quello era poco ma sicuro. Se non aveva alcun problema a rimanere in mutande davanti a una persona qualsiasi, non poteva averli con Jessica, su quel piano erano simili nel modo di fare, la vergogna difficilmente esisteva. Si mosse nell'acqua mentre venne raggiunto dalla ragazza, era proprio vero che la temperatura mite del luogo era unica, una magia all'interno di un'altra magia. Sapeva che il boxer bianco poteva anche dare un effetto indesiderato ma quel giorno aveva indossato quelli senza sapere che sarebbe finito in acqua. Si portò alle pietre termali vicino alla ragazza e riprese la parola.
Adoro questo posto, è assolutamente unico nel suo genere.
Fece una piccola pausa.
Peccato non avere qui un paio di birre o anche qualche alcolico importante, sarebbe stato fantastico stare così in acqua e farsi una bella bevuta. Sempre che non mi fai una bella sorpresa e hai qualcosa dietro con te. Ma hai la mia parola, alla prima occasione ti offro qualcosa dato che hai vinto arrivando prima.
Una piccola risata.
Ci vieni spesso qui oppure è una cosa rara per te?
Era curioso sull'argomento tutto sommato. Nel frattempo si mise a galla facendo per un attimo il morto, allargando le braccia e rimanendo la parte superiore dell'addome e il resto del corpo sopra il bordo dell'acqua.
Non c'è una cosa del genere a IIlvermony, la nostra ex scuola, un vero peccato. Se ci fosse stato sarebbe stato il perfetto luogo di ritrovo.
Lascio quindi la parola alla ragazza mentre tornò a posarsi sui sassi termali, stava alla perfezione in quella situazione. Conosceva dei compagni di squadra che si vergognavano anche a fare la doccia nello stesso spogliatoio, lui era decisamente aperto a tutto, non aveva problemi con nulla.? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?© psìche
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Non poteva dire molto di quella preside, non la conosceva così bene per dare un giudizio sull'operato della preside ma si fidava delle parole di Jessica, quello era poco ma sicuro. Annuì con un gesto della testa alla cosa, di sicuro avrebbe conosciuto meglio la donna per dire anche lui cosa pensava della medesima. L'idea di una possibile sorpresa di Jessica con due belle birre ebbe un esito positivo, era stato forse troppo fiducioso, ma potevano assolutamente rimediare.
Sarebbe stato bello se fosse stato possibile. Hai la mia parola, sai che la rispetto.
Fece un bel sorriso verso la ragazza.
Credo che sia molto rilassante, ma il tempo mi dirà quello che mi vuoi dire, credo che il nervosismo sia sempre parte di noi studenti, prima o poi un periodo dove i nostri nervi saltano più facilmente arriva per tutti.
Sapeva che vederlo arrabbiato non era facile, anzi era decisamente il contrario, ma se una cosa lo faceva imbestialire era quando venivano toccati e offesi i suoi fratelli e sorelli, Mar in primis, lei era colei che avrebbe difeso sempre per prima, toccare lei era come se fossero arrivati direttamente a lui, una cosa che non poteva accettare. Si sentì come buttare sotto acqua da Jessica, uno scherzo ben riuscito da parte sua. Appena riuscì dall'acqua fece una bella risata.
Me l'hai fatta, brava.
Rimase con il sorriso sul volto. Si sistemò i capelli all'indietro, seppur fossero totalmente bagnati e pieni di salmastro ci teneva sempre alla prima apparenza. Aveva i capelli completamente lisci, una cosa strana da provare. Si portò vicino a Jessica per mettersi a sedere accanto a lei e rimanendo con i piedi nell'acqua. Voleva renderle subito il favore, chiaramente in maniera scherzosa. Ma la vendetta era un piatto da servire freddo.
Ti volevo chiedere una cosa, se dovessi portare una ragazza o un ragazzo in un luogo decisamente appartato e per stare da soli, cosa mi consiglieresti qui nel castello?
Jessica sapeva del fatto che lui fosse aperto per entrambi i sessi, quindi poteva parlarne tranquillamente con lei dell'argomento.? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?© psìche
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Quella parola, parlare di esami era come fare un passo avanti deciso in quello che sarebbe stato il suo futuro nel castello, il suo futuro nel mondo magico, erano la fine di quel percorso e sapeva quanto erano importanti per avere una posizione importante nel mondo degli adulti.
Sarà certamente un periodo critico quello, mi immagino cosa vuol dire affrontarli seppur per il momento sia alquanto lontano da essi. Lo fanno in ogni occasione i docenti credo, anche per tenerti sulle spine giorno dopo giorno. Ti senti pronta per quegli esami?
Cercò di non pensare troppo alla cosa, alla fine quel momento era distante per lui. Ricambiò quella risata della ragazza. Era il suo modo di essere, solare e sorridente.
Il ripostiglio? A quello non ci avevo minimamente pensato, ma lo terrò in considerazione senza ombra di dubbio.
Una piccola pausa per poi ripredendere.
Questa seconda opzione direi che è alquanto migliore.
Un sorriso sul volto guardando Jessica.
Ne ho sentito parlare della stanza delle Necessità, dovrebbe si apparire quando ne abbiamo bisogno, una sorta di stanza segreta che viene in nostro aiuto. Se ci sono i letti è già una bella cosa, direi la migliore, ma sinceramente mi accontento anche di un divano.
Fece una risata, sapeva che Jessica non aveva problemi a parlare di quelle cose, era una ragazza decisamente aperta da come la conosceva.
Direi che devo rimediare il prima possibile non essendoci mai stato in quella stanza. Ma non rischi di essere beccato nella stanza?
Guardò per un attimo il lago che avevano ai loro piedi, poi giunse il momento della vendetta, una vendetta tutto sommato amichevole. Improvvisamente con un gesto della mano che portò a contatto con l'acqua del lago fece partire una sorta di schizzo imponente di acqua che andò contro Jessica. Vendetta era fatta, seppur fosse stato leggermente più delicato di lei.? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?© psìche
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.Non sarò mai pronta per gli esami ridacchiò, ripensando ai MAGO che aveva dato un anno e mezzo prima, ancora infastidita del fatto che in pozioni avesse preso O, rovinandosi così la brillante media costellata da tutte E in tutte quante le materie degli esami. Sospirò, infastidita. Sperava, da allora, che Airwen venisse licenziata perché incompetente, anche se aveva smesso di seguire quella materia di merda che piaceva solamente agli sfigati -infatti piaceva ad Elisabeth.
Ma ho ancora un anno e mezzo prima dei GEMMA, quindi... tempo per prepararmi ne ho. Spero proprio di prendere dei buoni voti, ci tengo alla mia media ed alle mie E replicò, stringendosi nelle spalle ed osservando l'orizzonte che ormai si avvicinava all'imbrunire. Fortunatamente, i sassi termali riscaldavano la zona anche in tempi più freddi, anche contro il fastidioso freschino serale.
Oh sì il ripostiglio è molto, molto isolato, anche se molto rurale replicò con una mezza risata, ravviandosi i capelli con una mano e spostandoseli di lato alla spalla. Si stavano già asciugando ma supponeva fosse perché era settembre, quindi il freddo non era ancora arrivato ad avvolgerli con la sua pungente coperta.
Nella stanza delle necessità appare tutto ciò che ti serve in quel momento, confermo. Che si tratti di un letto, un divano oppure un tavolo. Qualsiasi cosa, purché non vada contro la legge di Gamp. Era sempre piuttosto attenta a trasfigurazione, lei. Il professor Black era uno dei suoi preferiti, nonostante i suoi modi non sempre cordiali ed amichevoli, a volte fin troppo severi. Ma non le importava, andava bene così.
Si trova al sesto piano iniziò, riflettendo alla sua domanda e scuotendo la testa, indecisa. Non credo di possano scoprire, a meno che non stiano cercando espressamente t- non riuscì a finire la frase che un copioso gesto d'acqua le arrivò in faccia, riempiendole la bocca e costringendola a chiudere gli occhi. Stronzo! Esclamò ridendo e sputando l'acqua, passandosi una mano sugli occhi per togliersi ogni traccia d'acqua. Quando riuscì di nuovo a vedere il mondo attorno, con una risata gli mise le mani sul fianco e lo spinse giù, saltando sopra di lui dentro il ruscello come fosse Tarzan.Jessica Whitemore
Black OpalIV AnnoBisexcode by ©#fishbone
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Le parole di Jessica lo fecero sorridere, ma in senso positivo.
Sono certo che saprai fare il massimo per gli esami, credimi ho una grande fiducia in te.
Rimase per un attimo con il sorriso sul volto. Anche lui avrebbe voluto dare tutto quello che aveva ai suoi primi esami in accademia, voleva sempre il massimo da quello che faceva, il cercare di essere vincente era una parte predominante del suo carattere.
Fai bene a tenerci alla media elevata dei tuoi voti, se vuoi una carriera in qualche ambiente importante penso che sia fondamentale. Sai già cosa ti piacerebbe fare quando uscirai da qui come lavoro? O almeno in che campo.
Il sole davanti a loro iniziava a scendere, non era certamente un caldo estivo ma quei raggi potevano aiutare a scaldare la zona e i loro corpi. Per loro fortuna in quell'acqua la temperatura era bella e mite grazie all'unicità dei sassi termali. Fece un cenno con la testa, di approvazione, sulle parole legate al ripostiglio. Non gli sembrava il luogo adatto per lui tutto sommato. Osservò la ragazza sistemarsi i capelli, era innegabile che era una bellissima ragazza Jessica. Quindi le rispose sull'argomento che lo stava maggiormente interessando, la Stanza delle Necessità.
Wow, direi che è una cosa fantastica, è come quando andiamo a fare un pasto in sala comune per fare un paragone alla lontana, però lì hai solo quello che ti serve davvero per quello che vuoi fare. Un vero spettacolo.
Gli piaceva assolutamente quella cosa, doveva riuscire a entrare in quella stanza tanto nascosta il prima possibile, era una cosa che gli era entrata in testa ormai.
Grazie mille delle dritte, direi che farò presto una bella ricerca al sesto piano allora. Se mi vorrai accompagnare mi farebbe molto piacere.
Fece un sorriso vedendo come la sua "vendetta" fosse arrivata al successo sperato, erano pari ormai.
Credevo che te lo aspettassi no? Siamo pari ora.
Rimase con il sorriso sul volto per un attimo. Poi però si vide Jessica saltargli addosso come fosse un ramo da scalare, si sentì spinto verso il basso e dentro all'acqua, non sembrava che gli piacesse pareggiare, una qualità che gli piaceva di lei, era poco ma sicuro. Fece una bella bevuta di acqua di quel ruscello. Si alzò per rimettersi su e fece involontariamente due colpi di tosse per sputare in parte quell'acqua.
Mi hai colto alla sprovvista. Bella prova.
Una piccola pausa per darsi una sistemata ai capelli e riportarli dietro agli orecchi. Ormai erano diventati lisci.
Mi piace un sacco questo tuo spirito combattivo.
Le fece un sorriso.? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?© psìche
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