Rebecca aveva iniziato il proprio turno da poco più di mezz'ora e ne avrebbe avuto per molto. Doveva coprire il bancone ed anche il piano di sopra, in caso fosse stato necessario, sebbene ovviamente non fosse sola.
Il locale aveva già iniziato a riempirsi dei soliti uomini che passavano di là tutte le sere o comunque abbastanza spesso perché si potessero considerare abituali. Alcuni di quegli uomini li aveva soddisfatti anche in altro modo che non fosse con il cibo ed il rum.
Stava pulendo dei boccali affianco a Jonathan che fingeva di pulire il bancone, ma in realtà stava probabilmente tenendo d'occhio tutta la situazione com'era solito fare. Sembrava distratto, ma in realtà aveva sempre tutto sotto controllo ed era anche per questo che Rebecca lo ammirava così tanto. O forse c'era di più.
Ad ogni modo, la sua attenzione venne attirata da una voce che aveva già sentito, visto che si trattava di un altro cliente abituale e che passava minimo una volta a settimana.
Black, che piacere vederti lo salutò, lanciando giusto un'occhiata al suo tridente. Come aveva detto il narratore del suddetto pg, era molto strano girare elegante ma con un tridente, tuttavia Becca ne aveva viste di cose, negli anni, quindi poteva dire che non fosse poi così tanto stupita. Sorrise all'uomo indicando Jon con il pollice.
Non è di buon umore oggi commentò in un sussurro, stando attenta a non farsi sentire dal capo.
Se non è un problema, ti posso servire io. Si girò ad armeggiare con i vari boccali e bottiglie alla ricerca di ciò che aveva chiesto l'uomo. Era uno dei clienti più affezionati, perciò per lui aveva in serbo un rum davvero speciale, molto più buono di quello che riservava agli altri... sperando che Jonathan non ci desse troppo peso. Quel giorno, oltre ad un semplice grembiule, la ragazza indossava un aderente
vestito di pelle nero.
Siamo appena tornati da una missione protestò, ricordandosi di averlo visto anche in quell'occasione, sebbene non avessero avuto poi chissà quanto tempo per conversare. Quasi subito avevano dovuto menar le mani.
Quindi per un po'... staremo qui commentò anche per l'uomo, che nel frattempo stava attento ad osservare tutta la scena come una vedetta.
Gli affari vanno benone e noi non guardiamo in faccia la stagione, prima di buttarci ridacchiò, ripensando ad una missione particolare che era avvenuta quasi un anno prima e che aveva messo a dura prova la loro resistenza.
L'anno scorso siamo stati in Islanda per evitare che dei nuclei facessero esplodere tutto il paese spiegò, ricordando anche di come in quell'occasione avesse incontrato Nara.
Comunque, trovò il rum prediletto e lo versò generosamente in un boccale.
Allora... sei venuto qui solo per bere oppure cercavi qualche servizio... particolare? Marcò sull'ultima parola ed era altamente probabile che l'altro capisse a cosa si stesse riferendo, vista la frequenza con la quale passava là.