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.RevelioGDR
James "Lone Wolf" NogardAdulto | 36 anni
James scese dalla nave, e si guardò intorno.
Era la prima volta che andava a Denrise, ma lui cercava un fabbro, e gli avevano detto che lì avrebbe trovato il migliore.
Sulle spalle aveva un fagotto, mentre oltre alle sue scarpe consunte e ai jeans indossava una giacca da motociclista sopra ad una camicia, leggermente sbottonata a mostrare la canotta bianca che indossava sotto: iniziava a fare freddo, ma non così tanto.
Gli avevano indicato la strada, e lui la percorse, dandosi ogni tanto un'occhiata attorno, ma con uno sguardo abbastanza torvo da far desistere tutti i malfattori che pensavano di avvicinare l'uomo. L'isola aveva strade su cui si affacciavano case realizzate seguendo vari stili architettonici, e l'effetto così creatosi era quantomeno particolare. C'era da dire che all'uomo ciò non importava molto, l'architettura non faceva parte dei suoi interessi, tuttavia l'unicità di ogni strada gli avrebbe permesso di orientarsi bene anche durante le visite successive, se ce ne fossero state.
Facendo suonare i suoi passi sul viottolo acciottolato, James giunse all'entrata della forgia. La descrizione che aveva ricevuto era sufficiente a confermargli che si trovava nel luogo giusto, e se proprio ciò non fosse bastato, l'insegna era lí apposta a segnalare la presenza di "Brugnir Forgen".
Sostò un attimo davanti alla porta, quindi si decise ad entrare; aprì lentamente la porta, ben oliata sui cardini, ed entrò nel locale.
Il calore percepito era quantomeno piacevole, e stette un attimo li, fermo ad osservare le rastrelliere, le opere in fase di realizzazione poggiate in questo o quell'angolo della stanza.
C'è nessuno?
Avrebbe chiesto, non vedendo il proprietario, quindi si sarebbe fatto scendere il fagotto lungo il braccio, prima di metterlo sotto lo stesso, a mo di pesante baguette. Aveva fatto una scelta, era stato isolato per troppo tempo, ma per tornare, più o meno, alla civiltà, aveva bisogno dei servigi di quel fabbro.. -
.RevelioGDR
Philipp GarlicPredone | 28 anniChe gli piacesse o no, Philipp stava diventando nell'ambiente piuttosto famoso. Non che non apprezzasse il fatto che gli altri decantassero le sue armi, ma lui era un soggetto schivo e detestava i complimenti diretti: lui ci metteva tutto sé stesso in quello che faceva, ma non lo faceva per la gloria o per i riconoscimenti, ma semplicemente perché lo reputava il suo dovere 'Mica sono come quel damerino traditore di Morrigan' si ripé ancora una volta, sollevando in aria una spada dalla lama di un metro e mezzo e larma cinquanta centimetri in puro acciaio incantato.
La lama appariva scura per la forgiatura, riflettendo un'immagine ancora più torva del ragazzo, che si era ritrovato, nell'analizzare il piatto della lama, a fare un curioso gioco di sguardi con la copia di sé stesso, quasi fossero due cani al guinzaglio che a distanza si studiavano, non potendosi sbranare.
"Reparo..." disse con tono piatto puntando una linea incrinata sulla lama, ripetendo l'operazione ogni qual volta si era imbattuto in un altro difetto "Metalia Moldum.. Solidum... Corpus Duro..." piantando la lama a terra, nel legno che custodiva il pavimento, il ragazzo iniziò poi a sciorinare altri incantesimi necessari a rendere la lama perfettamente liscia ed aerodinamica, nonché quantomai resistente.
Fu a quel punto che James entrò, trovandolo con indosso dei pantaloni neri, degli scarponi del medesimo colore e una maglietta bianco sporco con dei lacetti sul collo a V. Davanti a lui, una lama alta quanto lui, piantata per la punta a terra.
"Ci sono io." affermò il biondo, volgendo lo sguardo e scrutando l'uomo, registrando una cosa che disegnò una lieve smorfia sul suo viso: non lo conosceva, il che, per lui, poteva voler dire solo una cosa 'Inglese del cazzo.' con buona pace delle origini canadesi dell'uomo, che l'altro avrebbe certamente ignorato.. -
.RevelioGDRJames "Lone Wolf" NogardAdulto | 36 anni
Finalmente vide il giovane. Vestiva come uno che non aveva timore di sporcarsi le mani... beh, di sporcarsi, punto.
Osservo quella gagliarda e spesa lama nera che ancora vibrava nel terreno, e per un attimo l'uomo si ritrovò a fissare l'opera con sguardo affascinato... cercava qualcosa di quelle fattezze forse? Magari un po più snella? Difficile dirsi, ma l'avrebbe scoperto a breve. Il cipiglio burbero non ci mise molto a ricomparire sul suo volto;
Che ha sto idiota da fissare così?
Fu il suo pensiero. Guardò l'altro
Tu sei il fabbro immagino, mi hanno detto che non te la cavi male
Le parole udite effettivamente contenevano molti più elogi, ma dettagli, dettagli insignificanti... quantomeno per James.
L'uomo srotoló il fagotto, posando la tela su un tavolo lì vicino, e rivelò la natura di ciò che aveva portato: una katana. O meglio, ciò che un tempo fu una katana: macchie di ruggine, incisioni, scheggiature incrinavano la lama, resa opaca dall'età. la punta, un tempo arrotondata, era ora un mozzicone spezzato, perso in chissà quale creatura anni orsono. Solo l'elsa mostrava ancora lo splendore di un tempo, e chiariva come quell'arma fosse dovuta essere un gioiello di artigianato bellico, con una lama lunga e sottile, perfettamente bilanciata dalla lunghezza stessa dell'elsa.
La porse verso Philipp.
La lama ormai è andata, la potresti mica riforgiare? ma non con del metallo qualunque se possibile: con qualcosa di così resistente da impedirle di ritornare in queste condizioni, non importa cosa si troverà a dilaniare; così dura da tranciare qualunque cosa essa incontri sulla sua strada, armatura, carne od ossa che siano, acciaio o gomma, non importa
osservò l'altro, sperando suo malgrado in una risposta affermativa. E sperando che il denaro aveva con se sarebbe bastato, ovviamente.... -
.RevelioGDRPhilipp GarlicPredone | 28 anni'E questo qui che cazzo ha da guardare?'
Come già detto, Philipp non aveva mai spiccato per simpatia e certo lo sguardo torvo e silenzioso di James, su di lui posato, non aveva aiutato, per quanto neanche avesse troppo complicato la situazione: era uno sguardo da maschio, da guerriero, da persona che studiava con attenzione e non intendeva perdersi in inutili discorsi, e questo, a lui, andava bene.
Un sorriso di scherno si inclinò sulle labbra del fabbro quando si sentì definire in maniera lusinghiera, per quanto sminuente, spingendolo anche a volgere di lato lo sguardo per un istante, per poi piantare ancora i suoi occhi eterocromatici sul canadese "Già, lo immagino. In effetti non me la cavo affatto male... ma quello davvero bravo è il capo della baracca, Brugnir. E io immagino tu sia arrivato per la sua fama." propose, con un tono di voce sfidante, quasi a dirgli senza una vera ragione "viecce" manco quella discussione dovesse sfociare in una zuffa.
Testosterone contro testosterone, il fabbro si fece da parte e lasciò che l'uomo posasse sul bancone un rotolo di stoffa, dalla quale emerse una katana in condizioni imbarazzanti "Io invece di te non so un cazzo, ma quella katana non dice niente di buono" ammise lui, un po' scorbutico, lasciando che le braccia ricadessero ai fianchi e avvicinandosi, andando ad osservare l'arma nel mentre James avanzava la sua richiesta.
'Porca Freya, che cazzo di macello' ovviamente il biondone neanche si disturbò a guardare il canadese, figurarsi rispondergli prontamente: lasciò i polpastrelli scorrere sulla lama, studiandola ed analizzando, andando poi a sollevare l'arma per osservarla da vicino in tutta la sua rovina, che espresse con una smorfia disgustata "Una volta voi Inglesi dovete spiegarmi che cazzo ci trovate nelle armi orientali" sbottò lui, lasciando tornare la lama sul panno e sfidando quindi l'altro con il suo sguardo lievemente sdegnato.
"Di metalli resistenti e che tagliano in due anche tua madre ne ho a chili, ma se vuoi un'arma che resista ai colpi e tagli tutto, perchè cazzo ti prendi una lama delicata come quella della katana e non una spada a due mani o uno spadone" gli chiese, allargando le braccia e avvicinandolo "La katana si è ridotta così non solo perché il metallo fa schivo, ma perché non sai usare la giusta tecnica" gli disse, senza troppi giri di parole, estraendo poi la bacchetta e Esiliando verso di lui, ad una velocità non troppo elevata, una spada, che avrebbe potuto comodamente afferrare per l'elsa al volo.
"Comunque, i soldi sono i tuoi" concluse lui, facendo spallucce "Se vuoi un metallo resistente e forte, il ferro di sparta potrebbe fare al caso tuo, ma ti avverto, la lama è intrisa della furia di un guerriero spartano e assorbirà energia da te per esprimere il suo pieno potenziale" spiegò lui, nel mentre una lancia andava verso di lui, pronta ad essere afferrata.
"La spada era in ferro di sparta, invece la lancia è Acciaio incantato: semplice, resistente, letale" spiegò, ancora, facendo comparire un manichino in centro alla stanza, nel caso le avesse volte provare "Se invece preferisci la resistenza alla forza, il ferro incantato protrebbe fare al caso tuo: è un metallo meno pregiato e letale, ma ti posso garantirti che comunque fa i buchi su tutto... ma in quanto ferro, sarà più facile, anche per te, ripararlo o trasfigurarlo... e questo dovrebbe impedire che mi ritorni con una merdata del genere" concluse, indicando ovvimente ciò che restava della sua katana.. -
.RevelioGDRJames "Lone Wolf" NogardAdulto | 36 anni
Se qualcuno avesse avuto modo di sfruttare la tensione che si era formata nell'incrocio di sguardi tra il Denrisiano e il Canadese avrebbe potuto tranquillamente illuminare Londra per un anno, ma dettagli.
Non sono venuto qui seguendo un nome, quindi non posso dare conferma alle tue parole, così come non posso negarle. Ho solo udito delle capacità del fabbro che lavora qui, e mi serve, tutto qui
Sbuffò. Se quello sbruffone voleva le botte, le avrebbe avute, ma solo ad affare finito.
Lo sguardo gli si affilò. Non disse niente, ma se gli occhi avessero potuto parlare, Philipp avrebbe tentato di ucciderlo, probabilmente.
A: di Inglese non ho un cazzo, non paragonarmi a quei damerini delicati. B: una Katana è molto più di una semplice arma orientale.
Però... davvero aveva senso continuare ad usarla? Ogni volta voleva vivere con quel fottutissimo ricordo? James ignorò il commento su sua madre: per quanto ne sapeva poteva essere 10 metri sotto terra, e la cosa non lo sfiorava minimamente.
Mhhh.... mostrami ciò che hai allora
Digrignò i denti
Faccio a pezzi persone da prima che tu nascessi, chicco
Poi però si calmò, effettivamente forse il biondino aveva ragione: la sua anima era diventata un bastione invalicabile, era ora che abbandonasse anche l'arma che lo legava al passato e ricominciasse da zero.
Assorbirà energia da me eh? Ne ho da vendere, che faccia pure.
Era una spacconata fino ad un certo punto, James sarebbe stato capace di reggere un assedio da solo per giorni, se fosse dipeso tutto solo sulla sua fibra, ma tempo al tempo e avrebbe potuto mettere alla prova le sue teorie.
Afferrò la spada con la mano sinistra, mentre la lancia con la destra. Entrambe sembravano fatte per essere tenute dalle sue mani, anche se la spada irradiava un'energia strana, che gli faceva vibrare i muscoli, come se non vedesse l'ora di portare morte e distruzione...
Interessante...
disse, guardando la lama nera e la lancia argentata. Portò indietro il braccio destro e scagliò la lancia contro il manichino con un movimento fluido: all'altezza dell'ipotetico cuore ora c'era un bel foro, mentre la lancia vibrava vigorosamente conficcata nella parete di fronte. Ora afferrò la spada con entrambe le mani, e provò ad effettuare un taglio trasversale sul manichino, il quale venne attraversato come burro, mentre quella che sembrava una scarica di adrenalina lo pervase tutto, stillandogli una goccia di sudore dalla fronte.
Notevole... qual'è il loro prezzo?
Chiese osservando i resti del manichino, quindi studiando meglio l'aspetto della spada.. -
.RevelioGDRPhilipp GarlicPredone | 28 anniSe l'essere edgy avesse generato energia, i due ne avrebbero avuto per un anno intero in tutta Denrise, anche se nulla avrebbe mai superato come fonte energetica il fastidio perpetuo di Philipp infertogli dalle persone per il semplice fatto di respirare.
James era giuto lì per voci inprecise e Philipp non aveva molto da aggiungere a riguardo, essendo molto poco interessato alle persone, a differenza delle armi, che infatti destarono in lui violente emozioni, soprattutto quando vide come s'era ridotta la katana del cacciatore di lupi.
Le accuse di Philipp irritarono giustamente James, il quale mise un paio di puntini sulle i, ottenendo in cambio solo uno sguardo poco convinto e colmo di disprezzo "Armi sicuramente... persone non lo so." affermò lui, provocatorio, sollevando la katana per mostrarne la rovina all'altro, lasciandola poi ricadere sul bancone con un sordo tintinnio, quasi fosse solo spazzatura. Del resto, per lui quell'arma poteva essere solo quello: smaltita come rifiuto.
Dal suo punto di vista, l'arma era stata massacrata, il che tradiva inesperienza o incapacità quantomento, sicché offrì le proprie proposte e quindi fece provare a chi aveva davanti degli esemplari similari di arma, constatando una certa forza, una discreta dimestichezza e anche alcune inesperienze, come il lancio della lancia (lol) 'Ecco 'n'altro che non sa distinguere 'na lancia da un giavellotto... e che pensa che se lanci la lancia sei un figo' si disse lui, per nulla impressionato dalla cosa, trovando invece molto più interessante la sua dimestichezza con la spada, il che lo spinse ad annuire: un'arma, a quell'uomo, la poteva ancora vedere.
"Qui la roba è di prima scelta e il prezzo dipende dal materiale. 250 per le armi in Ferro di sparta e l'acciaio magico, mentre il Ferro Antico viene solo 200." affermò lui, indicando le armi di quella tipologia, come caldo suggerimento 'Almeno quando la rovini poi rimedi con poco.' pensava lui, ormai fissato con quella visione dell'altro.. -
.RevelioGDRJames "Lone Wolf" NogardAdulto | 36 anni
E niente, Philipp aveva deciso di testare la resistenza della pazienza di James, la quale aveva un discreto margine di resistenza, tuttavia aveva un sottile limite...come il filo dello sguardo che che il canadese rivolse al fabbro.
Beh, se non ti fidi puoi sempre testare le mie capacità...
James sorrideva, ma nei suoi occhi ardeva qualcosa di sinistro; il lupo che era in lui era assopito, ma le parole di Philipp lo fece sbuffare nel sonno, e aprire un occhio sulla realtà che circondava il canadese.
Scosse la testa. Se la capacità di quelle mani era anche solo lontanamente paragonabile a quella della sua bocca di sparare cazzate, quelle armi erano di fattura divina... notò lo sguardo sprezzante dell'altro
Sto testando l'aerodinamicità dell'arma e il suo rapporto peso/contrappeso, e scagliarla prima, farla vibrare in una parete poi sono i modi migliori per valutarlo senza strumenti
Anni a combattere avevano dato un po di conoscenze belliche. Fu il turno di James di sfoderare uno sguardo sprezzante e una solida lama di ironia
Ero sicuro che certe cose fossero fondamentali per un fabbro... vabbè, pazienza, non si può giudicare un libro dalla copertina
Rimurginò un po' su quel prezzo, facendo nel frattempo roteare lentamente la lancia tra le mani, mentre la spada nera era appoggiata alla parete.
500 Galeoni... tutto ciò che ho... ma ha importanza? Alla fine del denaro non me ne sono mai fatto niente, quindi... d'altro canto potrei tornare a vendere i miei servigi, e allora quelle armi mi farebbero decisamente comodo... e sia
Estrasse una sacca di galeoni, tutti i suoi risparmi, e la gettò sul tavolo.
Le prendo entrambe
Aspettò con impazienza la risposta del predone, ormai meno stava li, meglio era per entrambi gli uomini, o quelle armi sarebbero state testate immediatamente dopo il loro acquisto.. -
+1 .RevelioGDRPhilipp GarlicPredone | 28 anniPhilipp decise di testare la pazienza di James perché era fatto così, e perché almeno in qualcosa James doveva pur essere meglio di lui, no?
Il biondo mostrò una certa indifferenza all'ostilità di James: normalmente avrebbe avuto rispetto di un vecchio guerriero come lui, ma la sua xenofobia gli impediva di vedere qualcosa di diverso da un vecchio inglese massacra-katane, il che, ovviamente, per riflesso, impediva al guerriero di vedere nel biondo qualcosa di diverso da un ragazzino col latte alla bocca e fin troppo da imparare sul mondo.
Quando, esasperato, James sfidò l'altro a metterlo alla prova di persona per vederne le competenze, ricevette da Philipp un'occhiata penetrante ma indifferente 'Lo sto già facendo. Coglione.' si disse lui, incrociando le braccia e non dando voce a quei pensieri, mantenendo quella strana dinamica, così loro, di parlare senza dirsi niente: le parole erano spacconate vuote, mentre i veri discorsi venivano condotti dai loro gesti, ed infatti fu dai gesti di James che il ragazzo comprese come avesse una certa dimestichezza con le armi, forse anche superiore a quello che gli faceva piacere; gli Inglesi, del resto, per lui non dovevano essere così bravi. Neanche se erano Canadesi, anzi, i Canadesi non avrebbero manco dovuto esistere: per lui c'era Denrise e poi l'Inghilterra e poi al massimo gli altri popoli del mare.
E invece eccolo lì, a testare e lanciare armi, così come faceva con le scoccate dei suoi occhi "Fondamentale quanto riconoscere la differenza tra una cazzo di lancia e un fottuto giavellotto senza bisogno di valutarne aerodinamicità e bilanciamento." rispose lui, litico ma sualla difensiva, senza sciogliere le sue braccia dalla posa conserte, che alla fine venne meso solo quando l'uomo lo impressionò davvero, sganciando così, con un sacchetto, cinquanta sbembli.
"Sicuro?" chiese lui sollevando un sopracciglio, indicando con lo sguardo le due armi, salvo poi scrollare le spalle e prendere il sacchetto "Come vuoi." concluse lui prendendo all'uomo una bretella da mettersi a tracolla per reggere la lancia e un fodero per la spada.
"Questi ce li mettiamo noi" e con 500 galeoni c'era da dirsi che ci mancava anche che glieli facesse pagare! "Così se torni con la lama rovinata non potrai dire che è successo per i colpi subiti mentre non la impugnavi." propose lui con un sorriso feroce, tradendo però come si attendesse che l'uomo tornasse, al bisogno, di fatto invitandolo.
Mise tutto sul bancone, oleò per bene le lame e ne controllò il filo, dunque consegnò tutto al guerriero, liberandoli dalla reciproca presenza.SPOILER (clicca per visualizzare)Spada in Ferro di sparta (d20+6): spada forgiato con un ferro particolarmente assetato di sangue e che consuma 3pv ad attacco all'utilizzatore.
Lancia in Acciaio Magico (d20+4): arma in acciaio temprato dalla magia, il cui filo, inscalfibile, appare particolarmente letale.
Una nuova spada, un nuovo inizioRole di acquisto James Nogard |
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+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)Spada in Ferro di sparta (d20+6): spada forgiato con un ferro particolarmente assetato di sangue e che consuma 3pv ad attacco all'utilizzatore.
Lancia in Acciaio Magico (d20+4): arma in acciaio temprato dalla magia, il cui filo, inscalfibile, appare particolarmente letale.
