James Nogard

James vive perennemente sul chi va là, non si fida di nessuno, almeno non subito, e difficilmente si fa amici; il rapporto che una persona può aspirare ad avere con lui è di rispetto reciproco, nulla di più. Non ha beni a cui tenere, anche se quel poco che ha lo darebbe via a caro prezzo.

È un tipo facilmente iracondo, tuttavia grazie alla sua volontà di ferro è capace a tenere a freno lingua ed emozioni, se la situazione lo richiede. Se possibile cerca di evitare contatti umani, preferendo starsene nei boschi delle terre alte scozzesi, dove si trova la sua casa, costruita con le sue stesse mani.

Non gli interessano la politica e gli equilibri del potere, principalmente pensa solo a se stesso, anche se trovare qualcuno in difficoltà risveglierebbe qualcosa nel profondo del suo cuore, qualcosa che lo porterebbe inevitabilmente ad aiutare quel qualcuno, prima di sparire il più velocemente possibile, per evitare il pericolo di instaurare qualche rapporto con essa.

James Nacque durante un freddo inverno di Vancouver, figlio di un mago e di una donna babbana, a conoscenza però del mondo magico. Il suo primo nome era in onore del nonno materno, fatalmente stroncato da un incidente sulla strada ghiacciata pochi mesi prima della nascita di James, mentre il secondo nome, Sulb, era un antico nome del ramo della famiglia del padre, significante "portatore del Destino".

James venne addestrato nelle arti magiche a casa, dal padre, mentre aiutava economicamente la famiglia lavorando in una falegnameria nei dintorni della sua città natale (la scelta di non andare ad Ilvermony fu di James, non voleva allontanarsi troppo dalla famiglia, in quegli anni). A 19 anni decise di tentare la carriera militare, ed egli entrò a far parte dell'esercito magico del Canada, una forza armata segreta e parallela al Ministero, seppur riconosciuta da quest'ultimo, che ha il compito di proteggere il Canada e, in generale, gli incantatori del Nord America. Qui ricevette una piastrina, riportante il suo nome completo e il suo numero di matricola "45825243 T78 A".

Uno dei compiti principali della forza armata era di tenere a bada i lycan selvaggi che in quegli anni prolificavano nella zona, e i ribelli che appoggiavano la loro ribellione. A seguito di un incidente durante una 'battuta di caccia' notturna, James fu ferito gravemente da un Lycan, e 3 membri del suo squadrone furono uccisi dallo stesso. Il superstite, suo migliore amico, dopo essere tornato da una ricognizione, raggiunse il luogo della strage, trovando James moribondo accanto al corpo senza vita del lycan, con la katana di James ad attraversargli il cuore. Constatando il fatto che il ragazzo era vivo, lo riportò alla base, dove gli forgiarono una piastrina extra con scritto, oltre al numero, "Lone Wolf", un nome che amava utilizzare visto che spesso andava in avanscoperta da solo. James fu curato, ma, vuoi per la frenesia del periodo, vuoi per puro caso, nessuno si accorse che tra le numerose ferite di artigli vi era il segno di un morso, soprattutto perché era stato sfigurato da successive ferite sovrapposte ad esso...

Dopo questo evento, James e il suo amico decisero di continuare il lavoro della loro squadra da soli, e, accecati da una furia implacabile, James più di tutti, fecero una strage di ribelli, riducendo incredibilmente il numero di quelli presenti nella zona.

Il fisico di James stava man mano cambiando, facendolo apparire sempre più pallido, quasi malaticcio e con delle profonde occhiaie sotto agli occhi, che sembravano divenire più profonde durante le notti di luna piena, notti nelle quali, vuoi per un motivo, vuoi per l'altro, James era sempre chiuso nella sua camera, dove aveva deciso di dormire da solo. Non sapeva esattamente cosa succedeva, ma spesso si svegliava con le coperte strappate e il letto e i mobili vicini graffiati. Nonostante questo, nessuno pensava che ciò stesse avvenendo in seguito a un cambiamento nel corpo del ragazzo, anche perchè cambiamenti simili, seppur meno evidenti, erano presenti anche sul fisico del suo migliore amico, causati dall'ossessione e dallo stress, anche se dopo un po di tempo, un terribile dubbio iniziò a mettere radici nel cuore di alcuni suoi colleghi, sempre prontamente smentiti dagki amici di James, che sottolineavano l'assenza di segni di morsi sul corpo del ragazzo quando questo era stato recuperato.

Una malaugurata notte di Luna piena, James, allontanandosi dal suo amico durante il crepuscolo, come suo solito, per perlustrare la zona, si ritrovò da solo su una sporgenza rocciosa, e guardò accidentalmente l'astro luminoso che si alzava dall'orizzonte.

Riaquistò conoscenza solo il mattino dopo, ritrovando se stesso, ricoperto di sangue, vicino al corpo devastato del suo migiore amico, ormai freddo e orrendamente sfigurato. Distrutto dal dolore, James scavò a mani nude una fossa per lui, profonda, circondata da roccia e pietre, in modo che gli animali non potessero profanarla. Nella fossa gettò anche la piastrina col suo nome, tenendo solo quella raffigurante "Lone Wolf", nome qual quale si identifica da quel giorno.

Raggiunse il luogo della sua trasformazione, e li recuperò i suoi oggetti e un ricambio di vestiti, quindi coi pochi soldi che aveva a disposizione, si imbarcò su un mercantile alla volta della Scozia, dove scelse di rifarsi una vita.

Dopo essere giunto in Scozia, James visse da solo per vari anni, avvicinandosi agli animali selvatici sia con lo spirito che con la mente. Nonostante tutto, questo favorì in lui una sorta di accettazione verso la sua licantropia, cosa che lo portò a riavvicinarsi alla società degli umani.

Decise quindi di unirsi ad una falegnameria della zona, attività con la quale riuscì a guadagnare qualche soldo coi quali costruirsi una casetta isolata nei boschi delle terre alte scozzesi. La sua natura ora lo portava a viaggiare molto, motivo per cui spesso si arruolava in piccole bande armate nelle quali far valere la sua esperienza militare, e insieme visitare i boschi di tutti i continenti del mondo, anche se sempre, dopo un assenza di massimo un anno a viaggio, giungeva sempre e di nuovo in Scozia.