Auror che puliscono piscine-il Ritorno-Provino Scudo Magico (Difesa I)

Anthony&Samuel

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar



    Group
    Ministero
    Posts
    251
    Reputation
    +140

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Anthony era già arrivato a destinazione, nella foresta eterea. Quel giorno, il tassorosso aveva intenzione di esercitarsi sugli incantesimi di scudo. Se la cavava con quegli incanti, ma non abbastanza, per l'auror. Voleva sempre dare il meglio di se, in ogni tipo di incantesimo.
    Aveva quindi avuto l'idea di chiedere ad un suo collega di aiutarlo con quell'esercitazione e, quella mattina, al ministero, aveva incontrato Samuel Starosta e gli aveva chiesto, se aveva voglia, di darsi appuntamento alla foresta eterea per esercitarsi. Aveva chiesto a lui perché, alcuni mesi prima, verso settembre, Anthony si era offerto ad aiutarlo, quando lo aveva incontrato in mezzo agli alberi di quella foresta.
    Il tempo era sereno e la temperatura stava cominciando a riscaldarsi, segno che la primavera stava lasciando il posto all'estate.
    Quel posto, come la scorsa volta, gli dava un senso di tranquillità incredibile. Sembrava di essere in un altro mondo, vuoto, senza nessun problema intenzionato a volerti rovinare la giornata o, ancora peggio, la vita.
    Con Samuel, oltre quell'esercitazione nella foresta, aveva condiviso anche una missione piuttosto impegnativa che, fortunatamente, era anche andata molto bene. Ed avevano entrambi interrogato il giovane Chris White, ed anche quell'interrogatorio era andato come sperava Anthony. Poteva tranquillamente dire che erano stati molto fortunati e, doveva ammettere che si era trovato bene a lavorare assieme a lui e gli sembrava davvero un bravo ragazzo, con delle idee strane ma piuttosto funzionali. Si ricordava ancora il secchio che aveva portato e le occhiatacce del capitano alla vista di quel secchio.
    Era quindi in quella foresta, aveva indossato una tuta nera e una T-shirt bianca senza alcuna stampa davanti, e teneva già la bacchetta in mano.
    Aveva provato già a lanciare qualche incantesimo di scudo, tra quelli che conosceva, durante l'attesa, tanto per fare un veloce ripasso degli incantesimi di protezione. Infine diede un'occhiata al magifonino, per guardare l'orario. Gli aveva detto di incontrarsi in foresta alle 17. Erano ancora le cinque meno un quarto del pomeriggio, quindi aveva ancora un quarto d'ora di tempo per esercitarsi da solo.
    Fece un respiro profondo e si riposò un po' prima di riprendere con l'allenamento. Puntò la bacchetta di fronte a se, e con un veloce movimento da sinistra verso destra della bacchetta pronunciò la formula. “Protego!”
    Anthony Lovegood

    "
    .Non si può essere infelici quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento.
    "

    Auror, 24 anni

    code by ©#fishbone




    Samuel Starosta
     
    .
  2.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ministero
    Posts
    380
    Reputation
    +162

    Status
    🗲
    Samuel Starosta
    Scheda | Auror | Stats
    The world is full of magic things, patiently waiting for our senses to grow sharper.
    Le narici dell'auror si dilatarono e il petto si gonfiò sotto la pressione del polline. Le palpebre si socchiusero e all'oscurità che seguì si accompagnò una tempesta di emozioni e colori.
    Nel riaprire gli occhi notò gli antichi tronchi degli alberi scavati dal tempo e l'acqua e di istinto vi portò una mano accanto. In quella terra aveva incontrato così tante persone importanti che ora, a istanti di distanza, poteva avere la certezza di come quel posto fosse più di un semplice tassello in quel mosaico che era diventata la sua vita.
    "Se mai mi ritirerò, verrò a vivere qui" Si ripeté quella frase tra sé e sé, più convinto che mai di quanto detto. Però di strada, prima di ritirarsi, ce ne era da fare.
    L'idea che dei draghi potessero essere liberati su una città babbana con la stessa noncuranza con cui si gira di questi tempi senza mascherine lo aveva privato del sonno. Inoltre aveva fatto una promessa a Chris White: nel momento in cui il giovane traditore aveva deciso di esporsi, Samuel aveva colto la sua eredità promettendola di trasformarla da seme ad albero, da pentimento ad assoluzione.
    In tutto questo, tra le persone che lo avevano seguito, Anthony Lovegood era quello che più di tutti spiccava per purezza d'animo. Lo spagnolo aveva visto le abilità dell'inglese sia sul campo di battaglia, sia nella stanza degli interrogatori. Se nel primo aveva salvato le gabbie congiurando una tempesta, nel secondo aveva salvato Chris White da sé stesso con le semplici parole.
    Accettare l'invito ad allenarsi non fu gentilezza, ma un onore.
    «Hola!» Nel notare i ciuffi biondi del collega le labbra di Samuel si arricciarono in un sorriso. Gli occhi d'ardesia accarezzarono quegli dell'altro leggermente occultati dalle palpebre pesanti per la vergogna «Mi scuso per il ritardo. Per strada ho incontrato un cucciolo di cervo ferito da qualche cacciatore e non ho resistito al desiderio di curarlo».
    Era onesto, Samuel. E anche in ritardo di almeno una quindicina di minuti.
    I pollici scivolarono tra le spalle e le fibbie dell'enorme easter-b egg che portava sulle spalle. Lo zaino era gonfio come il ventre di un drago ma i bicipiti dell'auror si gonfiarono e il tutto venne sollevato con estrema facilità per essere riposto lontano.
    I piedi, cinti da spessi stivali scudo, avanzarono fino a portarsi a una decina di metri di distanza dal collega. Dei jeans dal fit morbido gli fasciavano le gambe terminando lì dove iniziava una t-shirt bianca «Passata una buona giornata?».
    Samuel diede il tempo al collega ben più esperto di rispondere iniziando a riscaldarsi con piccoli salti sul posto «E ora andiamo. Mostrami il migliore dei tuoi scudi e non scordarti di concentrarti sulle persone che vuoi proteggere prima di lanciarlo!».

    «Parlato»
    "Pensato"
    Narrato
    Things die. Some come back.
    ©
    Scheme role by Amphetamines'
    Vietata la copia anche parziale.
     
    .
  3.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar



    Group
    Ministero
    Posts
    251
    Reputation
    +140

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Anthony si stava allenando con i movimenti della bacchetta, quando sentì la voce del collega salutarlo e parlargli. L'ex tassorosso si voltò verso di lui e ricambiò il suo sorriso.
    “Samuel! Ciao!”
    Sentendolo scusarsi per il ritardo, a causa di un cucciolo di cervo ferito, il suo sguardo si addolcì.
    “Avrei fatto la stessa cosa anche io, se lo avessi visto...non ti preoccupare per il ritardo, è per una buonissima causa” rispose lui, rivolgendogli un sorriso. Si ci trovava molto, Anthony, in quel ragazzo. In molte cose erano uguali. Ciò che avrebbe fatto Samuel, l'avrebbe fatto pure Anthony. Probabilmente avrebbero avuto anche molti argomenti in cui sarebbero stati d'accordo, ma ancora non aveva avuto la possibilità ed il piacere di fare quattro chiacchere.
    Il collega si sistemò di fronte ad Anthony, ad alcuni metri di distanza da lui, ed il biondo si mise in posizione per iniziare l'esercitazione. Si era studiato bene i movimenti dell'incantesimo di protezione più utilizzato durante le battaglie, ma anche quelli meno utilizzati che, secondo lui potevano essere utili quanto quello più famoso.
    “Molto bene, devo dire” Rispose, Anthony, alla domanda del suo collega rivolgendogli un altro sorriso “sempre le solite cose di lavoro, come saprai anche tu! Tu invece?”
    Successivamente Samuel cominciò a riscaldarsi e gli diede alcuni consigli che lui apprezzò veramente. Annuì infatti a ciò che disse, concentrandosi più che poteva e seguendo i consigli dello spagnolo.
    “Grazie mille per il consiglio, Sam. E ti ringrazio già per aver accettato la mia richiesta di aiutarmi nell'allenamento. Ora...”
    Si mise in posizione, mettendo il braccio che teneva la bacchetta in avanti e l'altra dietro la schiena. “Cominciamo?”
    Chiese infine, osservando il collega.
    Appena lui avesse scagliato il suo incantesimo, Anthony avrebbe subito mosso la bacchetta da sinistra verso destra pronunciando la formula.
    “Protego!”
    Lo scudo, di fronte a lui era riuscito, solo che non era venuto come sperava. Infatti la sua protezione durò molto poco e l'incantesimo che aveva scagliato Samuel riuscì ad attraversarlo e a colpire l'auror.
    Anthony Lovegood

    "
    .Non si può essere infelici quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento.
    "

    Auror, 24 anni

    code by ©#fishbone

     
    .
  4.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ministero
    Posts
    380
    Reputation
    +162

    Status
    🗲
    Samuel Starosta
    Scheda | Auror | Stats
    The world is full of magic things, patiently waiting for our senses to grow sharper.
    Nel cogliere la gentilezza nei modi di Anthony, e la comprensione dopo aver narrato quell'episodio, Samuel sorrise di rimando. Il signor Mors, grande auror e mentore dello spagnolo, aveva detto al ragazzo che, se avesse frequentato Hogwarts al posto di Castelobruxo, sarebbe stato sicuramente smistato tra i tassorosso.
    Lo Starosta non sapeva che l'altro fosse stato, a tutti gli effetti, un ex milite di quella casata, ma sicuramente lo avrebbe creduto in pieno se questo glielo avesse rivelato.
    «Oh, molto bene, oggi ho battuto il mio record di scartoffie da compilare!» Lo sguardo d'ardesia si sciolse di fronte a quello glaciale del biondo. Samuel amava l'avventura. Amava gettarsi sul campo di battaglia e salvare vita. Ma, più di tutto, amava non doverle salvare. Fin quando avrebbe avuto scartoffie da compilare e non persone da salvare, allora il suo animo sarebbe rimasto tediato, ma tranquillo.
    In un certo senso trovarsi nella Foresta Eterea parve averlo salvato da quel torpore che solo Londra sapeva offrire.
    Con un sorriso leggermente più titubante, il ragazzo chinò il capo verso il basso. «Cominciamo» Il cuore rallentò e in un istante liberò una scarica d'adrenalina che fece sentire Samuel più vivo che mai.
    La mano scivolò sul fianco e la bacchetta venne stretta tra le dita e il palmo per continuare poi sullo stesso moto arrivando all'altezza del capo. Il piede sinistro scivolò sul verdognolo manto erboso portandosi leggermente dietro la il destro. Le spalle fecero lo stesso «Ti consiglio di assumere una posizione simile. In questo modo esporrai solo tre quarti del corpo e, se lo scudo dovesse cedere, offrirai meno superficie al nemico».
    Detto ciò, le palpebre calarono verso il basso e il respiro si sincronizzò alla natura che lo circondava. Negli ultimi mesi aveva passato diverse ore dei suoi allenamenti a studiare creature e piante, e proprio su queste si sarebbe soffermato. Cercò di entrare in un legame empatico con gli alberi che torreggiavano tra i due.
    «Il primo dei problemi che affrontai con gli scudi era l'impossibilità di far fronte ad attacchi sostenuti» La voce di Samuel era pura come il vento che sussurrava tra le foglie. Si ricordava di come l'altro lo avesse aiutato ad allenarsi, e ora doveva ricambiare il favore.
    Cercando di concentrarsi non su un ordine mentale ma sull'immaginare direttamente ciò che sarebbe successo, Samuel sospirò un «Herbae Locomotor». Il catalizzatore tracciò una "s” dal’alto verso il basso per poi fare una stoccata verso un ciclopico arbusto al fianco di Anthony.
    Come il tentacolo di un kraken, un'enorme radice si scrollò la terra di dosso sollevandosi a mezz'aria. Il legno si tese e in un istante scoccò contro lo scudo.
    Un fragore simile a un colpo di scure riecheggiò nella foresta e un gruppo di rondini spiccò il volo. Nello scudo di Anthony si formarono delle crepe. Samuel le vide e, scuotendo il capo, impartì alla pianta di ripetere il processo.
    Questa volta il colpo fu definitivo e lo scudo si sgretolò «Capita a tutti di fare cilecca la prima volta!» Si trattenne dal dire che lui la faceva sempre con le ragazze. Le sue guance rosse furono più che eloquenti.
    «Chi sono le persone che vuoi proteggere?» Gli diede il tempo di rispondere. «Pensa a loro per il tuo prossimo scudo!» Il modo in cui Samuel stava manipolando le piante era singolare. In un certo senso anche lui si stava allenando. Dettare un ordine proiettando l'immagine nella propria mente al posto di scandirne clausole e condizioni era complicatissimo.
    Una goccia di sudore imperlò la fronte di Samuel e l'enorme radice partì ancora una volta in direzione di Anthony. A lui come difendersi.


    «Parlato»
    "Pensato"
    Narrato
    Things die. Some come back.
    ©
    Scheme role by Amphetamines'
    Vietata la copia anche parziale.
     
    .
  5.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar



    Group
    Ministero
    Posts
    251
    Reputation
    +140

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Anthony ascoltava le parole del collega, i suoi consigli. Doveva seguirli alla lettera, perché secondo lui era piuttosto esperto in queste cose. Probabilmente Samuel si era allenato più di lui e quindi aveva più esperienza, in un certo senso, soprattutto riguardo agli incantesimi di scudo.
    “Ti capisco! Parlavo proprio di questo. Quando non siamo in missione abbiamo sempre scartoffie da ordinare, documenti da compilare e quant'altro” fece un sorriso anche lui e, al suo 'cominciamo' si sistemò. Ovviamente, come detto prima, aveva provato ad imitare la postura che aveva preso Samuel. La sua, per quanto poteva essere comoda, esponeva molto il suo corpo. Non come aveva suggerito lo spagnolo, che ne esponeva solamente i due terzi.
    Quindi annuì e tentò di imitarlo. Poteva anche essere diventato auror da poco, eppure sapeva come muoversi meglio del tassorosso.
    Il protego di Anthony sembrava essere andato a buon fine, ma si sbagliava. Quando il collega pronunciò quell'incantesimo, sentì poco dopo un forte rumore alle sue spalle che lo fece voltare. Quel colpo oramai aveva indebolito il suo scudo che venne completamente distrutto con un secondo colpo. Si voltò stupito verso Samuel, annuendo e sorridendo divertito per il suo commento.
    “Davvero notevole, quell'incantesimo, Sam!” non poteva non fargli i complimenti per quella mossa. Poi, quando gli chiese chi fossero le persone che voleva proteggere, Anthony non aveva bisogno di pensarci. “Lo avevo fatto, prima...mia madre ed i miei nonni. Ma sicuramente non è stato abbastanza. Riproviamoci!”
    Il tassorosso fece un respiro profondo, chiuse gli occhi. Stavolta pensò intensamente ai suoi nonni e a sua madre, erano lontani da lui ma li sentiva sempre con se e non poteva pensare che sarebbe potuto succedere qualcosa a loro, non lo avrebbe permesso, anche a costo della sua stessa vita. Avrebbe voluto fare la stessa cosa anche con suo padre, sarebbe potuto rimanere con lui, invece di tornare a scuola. E questo non se lo perdonava, nonostante sua madre diceva sempre che non era colpa sua. Ma con lei e con i suoi nonni non avrebbe fatto questo errore e, quando ne aveva la possibilità, faceva sempre un salto da loro, in Italia.
    Riaprì gli occhi e, facendo gli stessi identici movimenti di prima, pronunciò nuovamente la formula “Protego!”.
    Probabilmente lo scudo sarebbe durato un po' di più rispetto a prima, ma sapeva che lui poteva fare di meglio. E ci avrebbe riprovato e riprovato, anche a costo di rimanere da solo e non dormire.
    Non si sarebbe arresto di certo.
    Anthony Lovegood

    "
    .Non si può essere infelici quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento.
    "

    Auror, 24 anni

    code by ©#fishbone

     
    .
  6.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ministero
    Posts
    380
    Reputation
    +162

    Status
    🗲
    Samuel Starosta
    Scheda | Auror | Stats
    The world is full of magic things, patiently waiting for our senses to grow sharper.
    «Oh? Oh! Beh» Le guance si tinsero di rosa al complimento del biondo. La mano sinistra fece giusto in tempo a sventolare verso l'altro, come a voler spazzare via quelle lusinghe, che la spessa radice fece lo stesso. La distanza era tale per cui Anthony avrebbe sentito a stento una leggera brezza. «Non è nulla di che. È da qualche mese ormai che studio piante e creature magiche di alto livello».
    Lo sguardo si portò alla volta celeste oscurata qua e là dalla folta chioma degli arbusti. «Insomma... tra i draghi di Liverpool, gli zombie caramella di Diagon Alley e i Licantropi che stanno attaccando Londra... mi sembra una conoscenza fondamentale» Con una certa confidenza, frutto dell'ottimo rapporto che si era istaurato tra i due, gli occhi d'ardesia andarono a ricercare lo sguardo del biondo.
    La sicurezza si spezzò come un ramo contro una rapide quando l'altro citò la sua famiglia. Per un istante il cuore del moro gli si sciolse in petto riscaldandolo come un vento estivo.
    «Sono sicuro che sarebbero orgogliosi di te» Un leggero inchino per sancire quanto detto e poi qualche secondo di silenzio a commemorare quel pensiero.
    «Andiamo» Sforzandosi di entrare in sintonia con la natura, ancora una volta il ragazzo richiamò a sé l'essenza della Foresta Eterea. Cercò di sintonizzare con calma il battito del suo cuore ai movimenti al ritmo dei suoi respiri.
    Poi, attraverso l'herbae locomotor ancora attivo, tentò di superare i suoi stessi limiti. Il pensiero si fece realtà e le due radici schizzarono verso l'alto formando due spesse colonne di legno secolare.
    Il sibilo di una frustata, e poi un'altra, e i tentacoli calarono con furia contro il Protego di Anthony. Le palpebre del ragazzo si assottigliarono per superare la penombra della foresta per arrivare sullo scudo del collega.
    Sulla superficie, levigata come un'egida, non era presente alcuna crepa. «Complimenti!» Samuel saltò sul posto e le radici cominciarono a dondolare, ancora legate al legame emotivo del ragazzo.
    «Ma ora proviamo qualcosa di diverso!» Le labbra esalarono un respiro per poi assorbire quanta più aria possibile. Il braccio destro disegnò arabeschi nell'aria e Anthony lo avrebbe potuto udire. Il suono della terra che crepita e trema.
    Alle sue spalle altri due enormi radici si erano staccati da terra «Su più fronti!». La bacchetta dell'Auror puntò il collega e nello stesso istante i quattro tentacoli di legno tentarono di colpirlo da quattro fronti diversi.


    «Parlato»
    "Pensato"
    Narrato
    Things die. Some come back.
    ©
    Scheme role by Amphetamines'
    Vietata la copia anche parziale.
     
    .
  7.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar



    Group
    Ministero
    Posts
    251
    Reputation
    +140

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Anthony era davvero sorpreso dall'esperienza che il collega aveva maturato durante quei mesi in cui non si erano allenati assieme. Era sicuro che era diventato più bravo e forte di lui. Non gli dispiaceva, ovviamente. Non era un tipo ambizioso ed era troppo umile per voler puntare a qualcosa più di un semplice 'auror', però voleva sempre migliorare negli attacchi e, soprattutto nella difesa. Si stava impegnando, ultimamente. Si stava impegnando davvero tanto e lo stava dimostrando, a se stesso, più che agli altri. Si stava convincendo che lui poteva davvero fare molto più di ciò che aveva già fatto.
    “Nulla di che? È davvero una cosa stupenda! Controllare la natura, capirla, è una cosa davvero interessante, Sam! Davvero complimenti!”.
    Poi annuì a ciò che disse dopo “Mi trovi d'accordo con te, davvero...ne stanno succedendo di tutti i colori, ultimamente...non sto seguendo di persona la questione licantropi...ma da quello che so sembrano piuttosto incavolati, eh? Cosa sta succedendo, di preciso?”
    forse non era il momento di parlare, si stavano allenando! Ma Anthony sapeva davvero poco del problema con i licantropi e voleva esserne al corrente, solo per curiosità.
    Quando l'ex Tassorosso parlò dei suoi parenti, Samuel si rivolse a lui con parole che lo fecero sorridere e a cui annuì, per confermare ciò che aveva detto. “Lo penso anche io...per quanto siano babbani, loro sanno di che lavoro si tratta...è come lavorare nelle forze armate babbane...la polizia, insomma...”
    Infine si preparò nuovamente all'esercitazione. Se prima lo scudo non aveva retto al primo attacco della radice animata da Samuel, al secondo tentativo era andata piuttosto bene. Infatti lo scudo riuscì a tenere gli attacchi della radice senza creparsi di nemmeno un centimetro. Sul suo volto si era disegnato un sorriso piuttosto soddisfatto, fino a quando non sentì Samuel. Lo guardò per un secondo, confuso, prima di sentire il suolo ai suoi piedi tremare. Anthony si voltò di scatto e vide altre due radici alzarsi da terra e colpire il suo scudo. Con la bacchetta stretta in pugno, Anthony cercò di capire come fare per evitare che quelle radici rompano completamente il suo scudo. Chiuse gli occhi, cercando in tutti i modi di non pensare ad altro che a sua madre e i nonni. Non avrebbe permesso che nessuno di loro rischiasse la vita per lui. Erano le persone che amava più di ogni altra cosa ed avrebbe fatto di tutto per loro. Sarebbe anche morto, per loro. In una situazione simile, l'unica cosa da fare era proteggersi. Tre grosse radici stavano cercando di colpirlo, lo scudo era quasi completamente distrutto. Avrebbe deciso un'altra cosa. Fece un respiro profondo e, puntando la bacchetta verso quelle tre radici e urlò “Protego Maxima!”.
    Con quell'incantesimo sarebbe stato in grado di contrastare quelle tre radici che avevano praticamente distrutto lo scudo precedente.
    “Sei incredibile, Sam! Se ti sfidassi a duello perderei di sicuro!”
    Anthony Lovegood

    "
    .Non si può essere infelici quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento.
    "

    Auror, 24 anni

    code by ©#fishbone

     
    .
  8.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ministero
    Posts
    380
    Reputation
    +162

    Status
    🗲
    Samuel Starosta
    Scheda | Auror | Stats
    The world is full of magic things, patiently waiting for our senses to grow sharper.
    «Così arrossisco!» La voce gli tremò in petto sgretolando probabilmente l'opinione che Anthony si era fatto su di lui. Negli ultimi mesi il giovane auror era migliorato parecchio, ma era rimasto ancora l'esile vaso di coccio circondato da vasi di ferro. O come si dice.
    «È una questione complicata» Il braccio scivolò verso il basso e i pugni calarono contro i suoi stessi fianchi. «Ha presente il signor Freeman? Charles Freeman? Lo stesso con cui abbiamo affrontato Excalibur sui cieli di Londra e quell'esercito di zombie nei pressi di Diagon Alley?» Samuel era certo che la risposta sarebbe stata "si". Freeman, con i suoi capelli rossicci e i suoi modi strambi, non sarebbe sicuramente passato inosservato agli occhi di un Auror tanto vigile come il saggio Lovegood.
    «Tempo fa ci fu una discussione di fronte al comitato del Wizengamot. Il fulcro ruotava attorno all'erogazione di sussidi economici ai licantropi bisognosi della pozione antilupo» Era cosa nota a tutti, e certamente anche ai presenti, come questa fosse una delle pozioni più complicate da preparare. Non solo richiedeva un'estrema abilità pratica, ma anche degli ingredienti complicati da coltivare o anche solo reperire.
    «Ovviamente il signor Freeman stava cercando di supportare l'approvazione della mozione. Quindi, di base, sperava che i licantropi di ceto medio o con difficoltà economiche fossero aiutati dal governo nel tentativo di comprare la pozione a... prezzi moderati?» L'economia non era il suo forte e più tentava di parlarne, più sentiva la lingua farsi pesante e annodarsi su sé stessa. Forse per l'afa, o forse per questo, gli parve anche di soffocare. Preso qualche secondo per rimettersi in sesto, continuò subito dopo «Sfortunatamente il signor Freeman non ha avuto abbastanza fortuna» o carisma «E non è riuscito a far approvare la mozione».
    Di fronte a quell'argomento Samuel si era trovato più volte a riflettere e, per una strana coincidenza, lo aveva fatto proprio di fronte a un altro auror in quella stessa terra: Thomas Richenford «La tesi avversaria faceva notare come un processo simile avrebbe drenato le casse dello stato privando il nostro governo di mezzi per affrontare altre spese di grande importanza». Le spalle si alzarono verso il cielo «Questa tesi avversaria vinse, e ora i licantropi sono parecchio arrabbiati». Prima di continuare esitò per riflettere sulle parole da usare «Mi ritengo umilmente in grado di eseguire la sentenza, e non di promulgarla, però scommetto che se riuscissimo a spezzare gli Excalibur... forse... forse i fondi che lo stato sta spendendo contro il terrorismo potrebbe invece spenderli per i licantropi. Non crede?».
    L'opinione di un adulto (Samuel reputava sé stesso alla pari di un bambino) gli avrebbe fatto molto piacere. Magari Lovegood avrebbe potuto persino suggerire al ministero una strategia vincente per sconfiggere il problema. D'altronde sui cieli di Liverpool l'idea che aveva avuto - congiurare un uragano - aveva salvato il convoglio da Antares e i suoi uomini. Il genio tattico non gli mancava.
    «Per far fronte agli attacchi dei Licantropi ci siamo anche diretti nei pressi di una chiesa che, econdo alcune fonti, avrebbe potuto ospitarli» La pelle si rizzò memore dei ricordi e della paura. «Fummo attaccati da un licantropo. Insieme al signor Olwen, il signor Wolf, Thomas Richenford, e il signor Freeman, riuscimmo a neutralizzarlo senza problemi. Oh, e c'era anche una medimaga» Con un seno enorme «Ma poi comparvero dal nulla una dozzina di loro... ah... dettaglio...» Deglutì a secco «Era pieno giorno e avevano pienamente controllo delle loro capacità» Il fisico di un licantropo trasformato, la mente rancorosa di un mago: un connubio da incubo persino per gli auror più navigati.
    «Con umiltà battemmo in ritirata, ma con scarso successo» Il capo scivolò verso il basso sotto il peso della vergogna. «E fu in quel momento che il parroco della chiesa fece la sua presentazione. A quanto pare era un mago abbastanza forte da evocare in terra un angelo» L'immagine se la ricordava benissimo anche perché era parecchio figa «In un ampio sforzo di pietà decise di risparmiarci, ma trucidò brutalmente il licantropo che ci aveva attaccato per primo».
    La cosa peggiore? Il governo non stava facendo nulla. Samuel non si sarebbe mai lamentato, però, non aveva la personalità per farlo.
    «Comunque complimenti per lo scudo! Il protego maxima era proprio l'incanto giusto per una situazione del genere e lei lo ha castato perfettamente» Il capo dondolò con piacere. Nel momento in cui le radici erano volate contro Anthony, la sua cupola difensiva le aveva respinte con estrema facilità. Un incanto avanzato, però, che spesso drenava chiunque avesse avuto il coraggio di castarlo «Facciamo una pausa?».

    «Parlato»
    "Pensato"
    Narrato
    Things die. Some come back.
    ©
    Scheme role by Amphetamines'
    Vietata la copia anche parziale.
     
    .
  9.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar



    Group
    Ministero
    Posts
    251
    Reputation
    +140

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Samuel, da quando si erano allenati assieme la prima volta, era migliorato tantissimo. Forse era diventato più forte di Anthony.
    Fece un sorriso, il tassorosso, rivolto al collega e subito dopo, quando Samuel parlò dei problemi causati dai licantropi, Anthony lo ascoltò con più attenzione.
    “Sì, me lo ricordo...” conosceva ovviamente Charles e sapeva che era un licantropo, ma non disse nient'altro, lasciando che Starosta continuasse a parlare.
    Era logico che Freeman cercasse di far approvare questa mozione, schierandosi a favore di questa, e Anthony stesso, se non avesse avuto altri impegni lavorativi, si sarebbe schierato a favore dei licantropi, ritenendoli uguali a lui.
    Rimase ad ascoltare Samuel, mentre i suoi pensieri cominciavano a navigare nella sua mente: si poneva domande a cui cercava una risposta, si chiedeva cosa sarebbe successo se avesse preso parte anche lui a questa riunione, se magari avrebbe potuto dare una mano a far approvare questa mozione. Ma lui non conosceva appieno tutta la questione quindi cercava di informarsi tramite il collega che aveva di fronte.
    Successivamente, all'ipotesi che aveva alzato Samuel, Anthony annuì leggermente, ma lo lasciò parlare, fino alla fine.
    Quando finì, Anthony disse la sua.
    “Mi trovo d'accordo con te, Sam. Io mi sarei schierato a favore di questa mozione. La questione con excalibur è piuttosto difficile e quindi richiede molto denaro e molti uomini...ma una soluzione per aiutare economicamente i licantropi che non possono permettersi la pozione antilupo poteva e doveva essere trovata, senza se e senza ma. I soldi si sarebbero potuti trovare, magari anche tramite donazioni o, che so...eventi di beneficenza...purtroppo, più o meno come successe con la fondatrice dell'excalibur, alcuni sono ancora arretrati mentalmente...e questo ha inevitabilmente fatto arrabbiare i licantropi. Ora....non sto giustificando le violenze che sia excalibur sia i licantropi stanno mettendo in atto. Trovo che questo modo violento non risolva niente di niente. Bisognerebbe invece cercare di rimodernare il ministero e trovare un accordo pacifico con questi due gruppi.”
    Osservò il collega, accennando un sorriso “Spero di essermi spiegato bene! Riguardo all'agguato che avete subito, di giorno...deve essere stato davvero difficile...erano trasformati? Oppure avevano un aspetto umanoide? Mi ricordo che nel periodo della battaglia di Hogwarts, di Harry Potter e Voldemort, c'era un certo Greyback nelle file nemiche, che ormai aveva preso il totale controllo della sua licantropia ed aveva le sue abilità anche durante il giorno, se non ricordo male.” Aveva studiato con interesse quel periodo e questo Greyback, per quanto lo avesse solo visto nelle fotografie di quegli anni, lo inquietava parecchio.
    Ai complimenti che Samuel gli fece per il suo scudo, Anthony gli sorrise “Ti ringrazio. E grazie anche per l'aiuto che mi stai dando per migliorare le mie tecniche di difesa.” Infine annuì alla sua richiesta “Credo proprio che una pausa ce la meritiamo davvero!”.
    Il tassorosso rinfoderò la sua bacchetta e si avvicinò ad un albero dove recuperò un piccolo sacchetto con dentro una borraccia. Poco dopo si avvicinò al collega. Berve un sorso di acqua dalla borraccia e tornò a rivolgersi a Samuel. “Forse sarà una stupidagine...ma penso che una sorta di referendum popolare per questa mozione poteva essere utile, invece di dover scegliere solamente noi. Sono per metà italiano, mia madre è babbana come la sua famiglia, quindi ho visto come fanno ad approvare alcune leggi: Tramite i voti di tutto il popolo. Forse qui non funzionerebbe...”
    Anthony Lovegood

    "
    .Non si può essere infelici quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento.
    "

    Auror, 24 anni

    code by ©#fishbone

     
    .
  10.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ministero
    Posts
    380
    Reputation
    +162

    Status
    🗲
    Samuel Starosta
    Scheda | Auror | Stats
    The world is full of magic things, patiently waiting for our senses to grow sharper.
    Samuel non era un legilimante, ma si ritrovò a sorridere lietamente come se potesse seriamente leggere i pensieri di Anthony. La verità era che il ragazzo sapeva comprendere a stento piante e creature magiche, ma l'auror più anziano aveva già avuto modo di dimostrare la sua purezza d'animo.
    Distratto dal cinguettare degli uccelli e dallo sfrigolare delle foglie contro le radici secolari, Samuel riuscì a isolare il ricordo dell'interrogatorio. Tutt'ora, dopo mesi e mesi, gli capitava spesso di chiudersi in bagno a piangere. Il giovane traditore, così avevano chiamato il ragazzo che Samuel avrebbe potuto (e dovuto) salvare.
    Forse, se in accademia avesse speso meno tempo ad allenarsi o a pensare alle piante (e alla figa), lo spagnolo avrebbe potuto fare amicizia con Chris White per poi dissuaderlo nei confronti di tutto il resto "Se solo fossi stato più attento... e se solo fossi più bravo a parole".
    Una serie di rimpianti gli vorticarono in testa e solo la voce famigliare di Anthony riuscì a riportarlo coi piedi per terra.
    «Oh, erano proprio licantropi in zanne e ossa, o carne e ossa, o muscoli e ossa» L'indice venne portato sul labbro carnoso. «Criminologia è una delle materie di cui so meno, però potrebbe trattarsi di un qualcosa di... simile?» Forse non servivano pozioni o intrugli a coloro in possesso di un'anima più forte del normale. E se Samuel fosse stato trasformato? Avrebbe potuto acquistare questa autonomia? Lo dubitava seriamente.
    Riflessioni simili lo accompagnarono nel suo tragitto verso le fronte di un albero. Rivolte le spalle alla corteccia in modo che questo lo sostenesse, gli occhi d'ardesia scivolarono verso il cielo nascosto da foglie e nuvole «Forse potremmo provare... te ne intendi di politica?» Il capo scivolò leggermente verso il biondo. Dal canto suo il moro non sapeva nulla a riguardo. A stento si ricordava che in cabina elettorale non doveva disegnare sorrisi sui fogli da consegnare.
    «Però forse dovremmo pensare a un metodo per raccogliere risorse prima... se il problema è il costo della pozione...» Ad Anthony come continuare il resto del discorso.

    «Parlato»
    "Pensato"
    Narrato
    Things die. Some come back.
    ©
    Scheme role by Amphetamines'
    Vietata la copia anche parziale.
     
    .
  11.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar



    Group
    Ministero
    Posts
    251
    Reputation
    +140

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Le idee di Anthony erano solamente delle semplici...idee, appunto. In alcuni momenti temeva di essere deriso per aver pensato cose del genere. Però Samuel non lo prese per niente in giro, anzi, sembrava incuriosito da questa cosa.
    Quando parlò dei licantropi, e di come fossero realmente dei lupi mannari a tutti gli effetti. Anthony ci pensò un attimo, prima di dire la sua.
    “Di criminologia so poco anche io...però potrebbe essere così o forse è una cosa più sofisticata, diciamo così, di quello che era Greyback...non era una notte di luna piena, quella sera?”
    Anthony voleva capire quella storia, voleva sapere di più e così magari poteva aiutare i colleghi in qualche modo, anche se non faceva parte di quella squadra.
    Alla domanda di Samuel, Anthony scosse leggermente la testa. “Non proprio...conosco solo quello che sento sulle tv...diventare ministro della magia non è tra i miei obiettivi” fece un sorriso e continuò “Sì...potremmo dare questo consiglio ai nostri superiori...ma il mio timore è che potrebbero prenderla come una cavolata impossibile da mettere in pratica.”
    Ne aveva già parlato con un altro collega, Thomas Richenford, e lui aveva dubitato di questa idea.
    “Anche perché ho detto la stessa cosa anche a Richenford che ha detto che potrebbe essere inutile perché ci sono purosangue molto influenti. E non avrebbe tutti i torti...”
    A ciò che disse dopo il collega, Anthony annuì. Secondo il tassorosso (e forse anche secondo Samuel) il problema era il costo della pozione.
    “Sì...bisognerebbe trovare un'idea...copiando spudoratamente i babbani, come con l'idea del referendum...una specie di organizzazione no-profit per aiutare i licantropi che non possono permettersi la pozione”
    Lui stava solamente buttando giù qualche idea per la questione dei licantropi, per trovare una strada diversa ed evitare altri attacchi da parte loro che erano comunque degli umani, ma non giustificava per niente ciò che stavano facendo. Un po' come con Excalibur: Capiva i loro ideali ma non sopportava il modo in cui lo difendevano.
    Anthony Lovegood

    "
    .Non si può essere infelici quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento.
    "

    Auror, 24 anni

    code by ©#fishbone

     
    .
  12.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ministero
    Posts
    380
    Reputation
    +162

    Status
    🗲
    Samuel Starosta
    Scheda | Auror | Stats
    The world is full of magic things, patiently waiting for our senses to grow sharper.
    Tra sognatori ci si intende. Samuel sapeva cosa si provasse a essere derisi, e proprio per questo non lo avrebbe mai fatto davanti a qualcun altro. Figuriamoci se, tra l'altro, condivideva con questo anche gli ideali.
    «Emh...» L'indice picchiettò il mento come a voler risvegliare da un sonno profondo qualche ricordo affondato nei meandri più oscuri della mente. «Attualmente non ricordo se l'attacco di Hogwarts fosse avvenuto in concomitanza di una luna piena...» L'idea aveva senso. Diversi incanti, tra cui - ma non solo - gli astronomici, venivano potenziati dal clima e dal momento della giornata in cui venivavano castati. Nel particolare c'è una interessante correlazione tra incanti oscuri e notte.
    «Se, invece, intende il giorno dell'attacco alla Chiesa... beh... era pieno giorno» Le estremità degli indici finirono per picchiettare l'una contro l'altra manifestando del sano disagio misto a imbarazzo.
    Quando invece tornarono a parlare di politica, Samuel si limitò ad annuire con lo sguardo perso nel vuoto. Come per il biondo, anche il moro non puntava a diventare ministro anche se... forse... conosceva una persona abbastanza carismatica per riuscirci.
    «Non credo che i nostri superiori possano fare qualcosa» Concordò lui in seguito alla denuncia della loro utilità appena fatta da Anthony. «Come Auror abbiamo il compito di far rispettare la legge, non di commentarla» Le mani discesero sui fianchi e il volto curvò in alto: cercare le nuvole al di là di quella matassa di rami era come ambire a un sistema migliore dopo tutto quello che era successo.
    «Anthony, credo che saremo noi a dover agire come individui piuttosto ché come auror» Esitò. «Forse dovremo... fare una raccolta firme?» Arrossì subito dopo. Anche lui era un protettore della legge e dei meccanismi che ne regolamentavano il moto sapeva pochissimo.
    E ancora, nel sentir nominare Richenford, gli anelli d'ardesia presero a brillare come degli zaffiri «Oh, Thom ha sempre ragione» Invidiava l'acume del quasi coetaneo «Ma noi abbiamo persone rilevanti a nostra volta... magari potremmo chiedere a Olwen?». Non fece il nome di Freeman perché questo, per quanto valoroso, non era rispettato neanche tra i ranghi «Hai amici che potrebbero essere interessati alla causa?».

    «Parlato»
    "Pensato"
    Narrato
    Things die. Some come back.
    ©
    Scheme role by Amphetamines'
    Vietata la copia anche parziale.
     
    .
  13.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar



    Group
    Ministero
    Posts
    251
    Reputation
    +140

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    “No no intendevo l'attacco in chiesa...avevi già detto che era pieno giorno, hai ragione...allora non saprei cos'altro pensare, sinceramente...È davvero una stranissima situazione...” In effetti, l'ex tassorosso era davvero confuso. Non sapeva proprio come abbiano fatto i licantropi ad attaccare in pieno giorno, con la loro forma...animalesca(?).
    Anche il collega concordò con Anthony, sul fatto del probabile disaccordo dei superiori alle loro proposto e lui stesso fu d'accordo con Samuel, quando parlò del fatto che gli auror avevano il compito di far rispettare la legge, senza commentarla.
    “Hai ragione, anche su questo...però...non sto criticando nulla di quello che stanno facendo nei piani alti” certo, con Samuel forse non aveva parlato di cose che non gli andavano a genio, però è bastato vedere Anthony quando si 'lamentò' con Barker i modi con cui aveva trattato il 'giovane traditore'. E quella sua lamentela fece in modo che Anthony fosse sempre guardato da Barker in modo diverso dagli altri...insomma era stato puntato. Ma lui non poteva farci nulla! Non aveva sopportato i maltrattamenti sul prigioniero da parte del responsabile della squadra di cui Anthony ormai faceva parte.
    Samuel, successivamente, propose un'idea che Anthony trovò molto utile e possibile da fare, almeno per lui.
    “Potrebbe essere un'ottima idea! Una raccolta firme...ma...precisamente per cosa potremmo fare questa raccolta firme? Per vedere chi è d'accordo, nella popolazione magica, a far approvare questa legge, giusto? Dovremmo trovare una domanda specifica...o meglio, dobbiamo spiegare dettagliatamente tutto quanto, per aggiornare al meglio i maghi che vogliono firmare a favore di questa proposta...non so se mi sono fatto capire bene!” il tassorosso, mentre pronunciava quelle parole, si massaggiava il mento pensieroso. Aveva più che altro detto ciò che gli passava per la testa, per vedere se quello che pensava fosse giusto o meno...sperando che Samuel capisca i suoi pensieri un po' confusi...
    Il collega, infine propose di chiedere aiuto a persone importanti, rilevanti, magari Olwen...Lui annuì “Olwen potrebbe essere una buona idea...non ricordo se abbia mai avuto modo di dialogare direttamente con lui...riguardo ad amici...” scosse leggermente la testa, un po' dispiaciuto “Non ho amici così importanti...però ho avuto il piacere di conoscere una professoressa di Hidenstone...ci ho parlato un po', per caso a Diagon Alley... ma non ho così tanta confidenza con lei, ecco...Eva Ivanova, la conosci?”
    L'unica persona più importante, per lui, che conosceva, era solo quella donna, per quanto si ricordava...ma pensandoci, gli venne in mente un'altra persona “Ci sarebbe anche Aaron Barnes, mi pare si chiami così...però, anche con lui ho avuto solo un'occasione per chiacchierare con lui...ed anche in quel momento era solo un caso fortuito. Nemmeno con lui ho così tanta confidenza.” fece spallucce, piuttosto affranto “insomma...non so nemmeno come contattarli e non so nemmeno se fossero d'accordo con questa proposta. Mi sa che dovrò arricchire le mie conoscenze...” si gratto la testa con la mano destra, con mille dubbi per la testa e poi osservò nuovamente il collega “Tu hai delle conoscenze importanti, invece?”
    Anthony Lovegood

    "
    .Non si può essere infelici quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento.
    "

    Auror, 24 anni

    code by ©#fishbone

     
    .
  14.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ministero
    Posts
    380
    Reputation
    +162

    Status
    🗲
    Samuel Starosta
    Scheda | Auror | Stats
    The world is full of magic things, patiently waiting for our senses to grow sharper.
    Il modo in cui Anthony aveva risposto a Baker non era passato inosservato. Samuel si sentiva spesso piccolo e incapace, costretto a osservare ed eseguire piuttosto che commentare o proporre la sua e, sebbene non avesse detto nulla in merito, rispettava Lovegood per essersi opposto a metodi così bruti.
    Proprio per quello ora si sentiva, nel limite nel possibile, a suo agio.
    «Si, si, credo di aver capito» Credeva, ma non ne era al sicuro. Iniziò a punteggiare un'indice contro l'altro e tornò a osservare Lovegood. «Si... credo che il popolo debba dire la sua al riguardo. Magari tenendo in considerazione anche gli ultimi... avvenimenti?» Era ovvio come gli attacchi e tutto il resto avessero cambiato il modo in cui i Licantropi erano percepiti. Forse, dopo tutto quello, anche l'opinione dei cittadini era cambiata.
    «Se non mi sbaglio abbiamo interagito con Olwen la notte di Halloween. Ti ricordi quell'ondata di Zombie?» Rivivere il ricordo gli fece sentire un brivido lungo la schiena. «Si, mi pare di conoscerla» D'altronde la donna aveva una skill da magiinfluencer e insegnava nella scuola che anche lui aveva frequentato. Inoltre, se la memoria non lo ingannava, la giovane Eva aveva anche fatto esplodere le cervella di un excaliburino a Dubai: sex bomb, insomma.
    «Forse potresti parlare con entrambi. Le parole non sono il mio forte, ma l'interrogatorio che abbiamo svolto assieme mi ha dimostrato che per te è diverso» D'altronde Eva poteva sensibilizzare gli studenti, l'erede dei Barnes - una tra le famiglie più importanti del mondo magico - le classi sociali più ricche «...Sfortunatamente non ho conoscenze importanti» Anche lui, dal canto suo, vantava un'appartenenza a una ricca famiglia di purosangue che, però, a quel tipo di problemi non sembrava essere interessata un granché. Lo stesso James Mors, unica persona di rilievo che conoscesse, non sembrava molto interessato alla cosa. Per non parlare dei negozianti denrisiani che, in quanto tali, provavano disprezzo per ogni creatura maledetta.

    «Parlato»
    "Pensato"
    Narrato
    Things die. Some come back.
    ©
    Scheme role by Amphetamines'
    Vietata la copia anche parziale.
     
    .
  15.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar



    Group
    Ministero
    Posts
    251
    Reputation
    +140

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Il tassorosso ascoltava attentamente le parole del collega, che concordava con lui riguardo alla proposta che aveva appena riferito. Annuì, poi, riguardo agli ultimi avvenimenti. “Assolutamente sì! Credo siano i fatti più importanti. Dovrebbero sapere tutto quello che sta succedendo”.
    Quando il giovane gli fece venire in mente dove avevano incontrato Olwen, Anthony annuì “Oh sì...ricordo bene quella nottata...mi sembrava di vivere in un'apocalisse zombie...”
    Come poteva dimenticare quella notte? Una vera e propria invasione di zombie causata da strane pozioni (o quello che era...la memoria corta del player ormai è un dato di fatto).
    Sempre Samuel propose ad Anthony di provare a parlare con Eva o con Aaron e a ciò che disse dopo, Anthony sorrise “Ho provato ad essere più gentile possibile, in quell'interrogatorio...temevo di fallire, sinceramente...temevo che quel ragazzo avrebbe resistito alle nostre pressioni e, anzi, ci avrebbe presi in giro e non ci avrebbe risposto...siamo stati anche fortunati. A quanto pare le altre interrogazioni sono state più difficili.” poi si fermò, pensando a quello che gli disse prima, riguardo al parlare con Eva e con Aaron Barnes. Si portò i capelli all'indietro, pensieroso, per poi decidersi a dare una risposta. “Ci potrei provare...ma il problema è che non sono conoscenze particolari...insomma...li ho incontrati una volta sola, per puro caso...non ho nemmeno dei contatti...però...” storse la bocca, con aria piuttosto concentrata “Potrei provare a contattarli sui social...non sono sicuro che mi risponderanno, però...”
    Anthony, nonostante fosse iscritto ai vari social, non era uno che li frequentava in modo assiduo. Ci girava raramente, solo per noia.
    Però poteva approfittare di quei mezzi per riuscire a contattare i due personaggi appena nominati.
    “Sì...proverò a contattarli su internet...dato che funziona, da noi, ne approfittiamo!” Fece un sorriso al ragazzo e poi diede un'occhiata all'orario. “Mi sa che si sta facendo tardi. Forse è meglio che torniamo nelle nostre case. Ti ringrazio tantissimo per avermi aiutato con gli allenamenti. Spero che si ripetano ancora, queste occasioni!” Il tassorosso fece un sorriso al collega e lo salutò, allontanandosi da quel posto e tornando nel suo umile appartamento londinese. Era sicuro di aver fatto un buon allenamento e oltretutto aveva avuto una bella discussione di lavoro con Samuel. Buttando giù qualche idea, con la speranza di risolvere qualcosa, una volta per tutte.
    Anthony Lovegood

    "
    .Non si può essere infelici quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento.
    "

    Auror, 24 anni

    code by ©#fishbone

     
    .
15 replies since 17/5/2021, 22:51   379 views
  Share  
.
UP