Aleksey Konstantin Golubev

whoiam nome&cognome: Aleksey Konstantin Golubev. Come si può ben intendere, è di origini russe, e dopo aver passato gran parte della sua vita a Mosca ha deciso di emigrare nel Regno Unito così da dare il proprio contributo presso il dipartimento degli Auror. Ad ogni modo, in precedenza ha avuto modo di eseguire un tirocinio formativo presso il corpo di polizia magica russa, completando il percorso di addestramento in Accademia Auror.
età&luogonascita: 30 anni, Mosca.
casata: Ha frequentato Durmstrang.
professione: Auror presso il Dipartimento Auror del Ministero della Magia.
statosangue: Mezzosangue. Ha origine da padre mago e madre babbana, entrambi di origine piuttosto modesta, tanto da crescerlo con lo stretto necessario per sopravvivere. Riesce a partire per la Gran Bretagna con quei pochi soldi accumulati in Russia, ma non può decisamente regalarsi una vita ricca di agi e di sfarzo.
statosociale: Povero.
segnipparticolari: All'apparenza ha gravi difficoltà nel relazionarsi con le persone, tanto da apparire anaffettivo, ma ha un animo molto buono e coraggioso.
allineamento: Neutrale buono.

Aspetto fisico Un metro e ottantasei di muscoli forgiati e ben allenati, che accompagnano un viso dai lineamenti particolari e dagli occhi profondamente chiari. Le gambe sono lunghe e slanciate, particolarmente dritte, visibilmente curate da anni di allenamento e di esercizi, così come il suo addome caratterizzato da una muscolatura tonica e frizzante, ben visibile a colpo d'occhio. Il petto ben formato è spesso allenato dal ragazzo con flessioni ed esercizi di vario tipo, così come ogni singolo muscolo in maniera tale da essere sufficientemente pronto ad ogni evenienza. I capelli sono scuri, forti, proprio come il suo carattere temprato dalle esercitazioni di Durmstrang; Il volto, dai lineamenti che sono a tratti duri ed a tratti più delicati, è illuminato da un paio di occhi che cangiano tra il blu ed il verde a seconda del tempo, ed è caratterizzato in particolare da zigomi ben definiti, labbra carnose e un naso giusto. La carnagione è molto chiara e rispecchia le sue origini russe, ed è per sua fortuna priva di eccessivi difetti nonostante abbia qualche macchiolina sparsa lungo il corpo. Le mani sono ben curate, così come ogni sua singola parte del corpo che viene accuratamente tenuto ben tonico ed allenato grazie a delle sessioni di workout molto intense ed efficaci. Il suo stile è molto sobrio ed elegante: tende ad indossare maglioni di colori scuri accompagnati a pantaloni della medesima tipologia e scarpe che si abbinano bene, sebbene non faccia troppo caso a quanto indossi: si ritiene un bel ragazzo, nulla di eccezionale ovviamente, ma comunque crede di stare bene anche con un semplice maglione ed un paio di jeans un po' rattoppati. In occasioni più formali, tuttavia, è possibile vederlo anche più attento alle marche, concedendosi qualche spesa pazza solo per gli avvenimenti più importanti: in occasione di un matrimonio o di un evento di una certa caratura, infatti, lo si vedrà sempre vestito di tutto punto, immerso nella sua frigida aura russa che da sempre lo accompagna. In estate è un tipo molto più tranquillo e opta per delle magliette a maniche corte, dei semplici pantaloni corti e delle scarpe sportive, sempre cercando di abbinare bene i colori ma non ricercando chissà quali marchi elevati. I capelli sono spesso portati ricci, al naturale, e talvolta sono invece tenuti più fermi grazie ad una piega magica che li rende piuttosto lisci ma comunque dritti e ben ordinati. Talvolta è possibile incontrarlo con i capelli tinti di biondo e leggermente più lunghi, ama molto sperimentare con la propria testa!
prestavolto: Aaron Taylor Johnson

_{Solo un cattivo soldato non spera di diventare generale.}

Carattere Il carattere di Aleksey è molto particolare, forse perché è da sempre abituato a mantenere una certa sobrietà innata, ed è per questo che spesso appare freddo e distaccato. In verità, nonostante abbia una maschera iniziale di estrema lontananza dalle persone con le quali interagisce, ha in sé un innato controllo delle proprie emozioni che riesce a mostrare agli altri in maniera dosata e giusta, senza mai sfociare nell'eccessivo. Ha un grande cuore, un animo generoso e valoroso, che ha sempre utilizzato per combattere i crudeli e per difendere i più deboli, e cerca sempre di fare del proprio meglio affinché la pace possa governare sovrana. Dal suo sguardo di ghiaccio, talvolta, le persone si sentono giudicate, quando in realtà lui non ha mai mostrato un'eccessiva dose di spocchia e di superiorità autopercepita: è un uomo molto semplice che, spesso, si ritrova a valutare bene le persone che ha al suo fianco così da non compiere mosse false o errori che possono risultare anche fatali. Nei rapporti interpersonali è presente, sebbene sia difficile che mostri un trasporto immenso sin da subito: ha bisogno di costruire lentamente una relazione, sia essa amichevole o meno, e ha soprattutto bisogno di tempo per fidarsi veramente della persona in questione. Ha una forte personalità incline a farsi rispettare, forse perché è facilmente in grado di scegliere le giuste parole per esprimersi, e talvolta questo lato del suo carattere lo fa sembrare un po' burbero: semplicemente è un uomo che dice le cose come stanno, ma spesso tiene i suoi pensieri per sé così da non essere scortese o maleducato nei confronti degli altri. In ambito amoroso è un uomo molto passionale, e sembra quasi che il suo carattere più freddo si sciolga completamente nel momento in cui è in compagnia della persona amata, anche se prima di arrivare a provare un forte sentimento per una determinata persona ci mette davvero molto tempo; non è raro, difatti, che si conceda principalmente rapporti occasionali o basati sulla mera volontà di volersi appagare a livello fisico. In merito ai valori perseguiti, in particolare posizione si trovano l'onore, la lealtà ed il coraggio, seguiti subito dopo dall'aiuto nei confronti dei più deboli e da un sentimento profondo di giustizia che tende a riversare in tutti gli aspetti della quotidianità. Non sopporta molto le persone ricche, e probabilmente tende erroneamente a pregiudicarle un poco, ma questo è dovuto solo al fatto che non ha mai avuto l'occasione di avere in mano un'ingente somma di denaro.

storia Nato a Mosca da un padre mago e da una madre babbana, cresce principalmente a contatto con la cultura magica nonostante la madre non potesse a tutti gli effetti avere un impiego stabile nella parte magica della città. Fino all'età di sei anni, quando il padre era ancora il proprietario di una piccola bottega di produzione di talismani, la famiglia sembrava vivere momenti felici ed infatti il ragazzino passò una prima infanzia piuttosto tranquilla e spensierata, piena di giocattoli di ogni tipo e stimoli di ogni singola tipologia. Non appena il negozio di suo padre venne vandalizzato e distrutto da un gruppo di estremisti, tuttavia, la famiglia precipitò in un lunghissimo periodo di povertà che riuscì a superare solo dopo qualche anno di lavori saltuari svolti dalla madre. Verso i dieci anni del piccolo, il padre trovò finalmente un nuovo impiego presso un giornale minore della Russia magica, e solo quando il ragazzo divenne undicenne fu spedito a studiare a Durmstrang in un ambiente che, a tutti gli effetti, non sembrava piacergli più di tanto. Lui era lì solo perché aveva ricevuto la lettera che lo invitava a partecipare, ma altrimenti lui sarebbe stato tranquillamente molto interessato a continuare la sua formazione in una scuola normalissima, con tantissimi bambini normali e privi di magia. In un primo momento, dunque, sembrò vivere con disprezzo la sua condizione di mago, anche perché era sempre stato molto legato a sua madre e vederla incapace di svolgere anche il più semplice degli incantesimi, in fondo, gli dava fastidio; non voleva farla sentire da sola, motivo per il quale non si impegnò nei primi anni di scuola, così da non mettere totalmente a frutto le proprie capacità e magari, in qualche modo, sviluppare meno le proprie abilità. Con la morte della madre, avvenuta quando il ragazzo aveva quattordici anni, Aleksey sprofondò in un momento di estrema difficoltà in cui, stranamente, riuscì a trovare un minimo di conforto solamente chiudendosi nel proprio mondo di incantesimi: la magia che, in passato, era stata tanto un problema per lui, adesso sembrava essere la sua migliore amica. Da quel momento, anche per onorare la memoria di sua madre che era sempre stata molto fiera di lui, decise di impegnarsi a fondo e di ottenere ottimi voti, riuscendo a diplomarsi da quella scuola con una valutazione perfetta e riuscendo successivamente ad entrare anche tra le fila delle reclute della polizia magica russa. Inizialmente affrontò un periodo di praticantato, per poi diventare un vero e proprio soldato a tutti gli effetti, ricoprendo quel ruolo per tanti anni e coniugando quel lavoro ben pagato con degli studi presso l'Università di Mosca, laureandosi in Scienze per l'Investigazione e la Sicurezza Internazionale con il massimo dei voti. Da sempre attaccato anche alla sua metà babbana, dunque, voleva a tutti i costi utilizzare le capacità acquisite durante il corso di laurea anche a livello lavorativo, scegliendo dunque di azzardare il trasferimento in Inghilterra dove, per sua fortuna, riuscì a trovare posto all'interno del dipartimento Auror del Ministero della Magia. Il suo scopo, visto l'atmosfera che si respirava nella Russia babbana, era quello di andare in un Paese dalle vedute decisamente più ampie: sebbene fosse comunque molto attaccato alla sua terra, sentiva davvero il bisogno di darsi una possibilità in un ambiente decisamente più congeniale, anche allo scopo di evitare eventuali problemi a causa del suo stile di vita per così dire "dissoluto" e non necessariamente ben visto in un ambiente di quel tipo. Adesso non può asserire di essere un nababbo pieno di soldi, ma sicuramente i momenti di difficoltà economica estrema che aveva provato in passato sono andati, e riesce a garantirsi una vita dignitosa che non ha tanto da invidiare a quella di qualcuno di più fortunato. Forse una macchina. Forse una villa. Beh, forse qualcosa da invidiare ce l'ha.

_{Il denaro è l'inferno.}

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