I Lezione di Astronomia - Triennio

Jesse, Blake, Lilith, Jessica, Lucas

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Black Opal

    Group
    Black Opal
    Posts
    1,584
    Reputation
    +1,206
    Location
    Londra

    Status
    🗲
    AccurateWelldocumentedAmericanindianhorse-small
    Blake Barnes
    Black Opal | 18 anni
    Non vedeva l'ora di dover finire quella lezione. Odiava le lezioni in generale, ma Astronomia era qualcosa che proprio non sopportava. Possibile che tutto quello era così complicato? Non potevano andare al ministero comprare il patentino e ciaone? Dovevano fare una prova per poi fare un'altra prova, per poi avere un voto su tutte le prove che facevano? Dio santissimo che cosa brutta! Infondo non era qualcosa che si aspettava e doveva anche ammettere che l'unica cosa buona di tutto quello era che comunque non era sulla torre di astronomia, ed anzi, erano per terra e non c'erano altezze strane che lo dividevano dalla terra. Quello per Blake era fondamentale. Comunque alla fine doveva per forza sentire quello che il professore aveva da dire, anche perchè la prova pratica aveva veramente una forte valenza e influenza sul voto finale. Quindi alla fine fece un respiro profondo ed ascoltò la spiegazione del professore cercado di non sconcentrarsi o parlare con quella chiacchierona di Jessica, o con lo stesso professore. Guardandolo e poi guardando la sua amica c'era qualcosa che gli mancava, ma non ci fece caso, infondo c'erano tantissime cose che Blake sapeva di dimenticare rispetto alla vita degli altri e neanche gli interessava davvero, a dire la verità. Infatti mai dire mai nella vita! Rispose al professore sorridendogli ed alzando le spalle. Poi sorrise sentendo che avrebbero trovato un quarzo. Interessante, veramente veramente interessante. Si mise il ciuffo in direzione giusta, fece scroccare il suo collo e poi ascoltò la sua destinazione. Ha scelto le nostre destinazioni in base ad un criterio? Era ovviamente una domanda retorica, ma la sala dei trofei era una delle parti più belle che c'erano secondo Blake. Era un luogo che aveva sempre visto con grande ammirazione, infondo c'erano tutti i premi di tutte le persone vincenti e meritevoli che avevano varcato quella soglia e la cosa lo emozionava. Infondo dove c'era vittoria c'era Blake Barnes e dove c'era lui arrivava sempre prima il suo ego e di conseguenza... niente, semplicissimo, voleva una medaglia,una coppa o un trofeo anche lui in quella stanza. Ma quello era il momento di cercare di prendere quel quarzo, sinceramente dei voti continuava a non importargli assolutamente niente, ma quel quarzo invece. Sapeva benissimo quanto fossero rari e poi aveva tutta l'intenzione di stupire, in maniera del tutto benevola, i professori. Infondo tutti lo avevano descritto come uno svogliato e che non aveva la "stoffa" per fare qualcosa. Adesso dovevano solamente ricredersi. Destinazione, decisione, determinazione pensò esattamente alla sala dei trofei, e come gli era stato detto dal Professore, ad un cerchio di dimensioni standard, affianco alla porta dei trionfi. Che poi non era una vera e propria porta. Blake si concentrò, visulizzò nella sua testa quell'entrata rettangolare, senza porte e con quella scritta runica incisa, l'aria che sfigolava non per l'energia ma per la magia che, forse, le stesse rune producevano. Visualizzò quello "specchio" illusorio che lui amava tantissimo consultare, poi aprì gli occhi, fece il festo di una piccola piruetta su se stesso e Puf! Era all'intenro di quel cerchio rosso, esattamente affianco a quella porta che tanto adorava, ma una volta messo piede in quel cerchio, quasi gli venne da mandare una bestemmia al creatore! Ma che era quel freddo e perchè mai nevicava in quella maniera e sopratutto solamente addosso a lui. Prese la bacchetta. Meteo Recanto! la sua voce era infreddolita e un pò spezzata da un fiocco di neve che gli arrivò giusto in bocca prima di sparire completamente. Si strusciò appena le braccia. Io boh, veramente! Perchè fare certe cose? Mica lo capisco! Ma prima di prendere quella piccola pergamena che si palesò davanti a lui, decise di nutrire un pò il suo ego guardandosi splendere in quello che avrebbe voluto di più al mondo. Ma no, non lo descrivo perchè non è certamente questo il luogo adatto! Lesse quello che c'era scritto sulla pergamena, dopo due secondi che si era ripreso, ovviamente. Ok, doveva andare in giardino, il senso di nausea avuto appena fatta la sua prima vera smaterializzazione si stava affievolendo ed ecco che era pronto per farsi a pezzettini ed arrivare nel giardino, di fronte alla panchina dove sperava, con tutto se stesso di trovare il suo amato quarzo. Insomma era stato bravo ed attento, perchè mai non doveva riceverlo?
    RevelioGDR
     
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar




    Group
    Dioptase
    Posts
    894
    Reputation
    +415

    Status
    🗲
    Lilith Clarke
    Dioptase-Prefetto | Metamorphomaga | Stat
    Non basta scopare bene per essere una coppia.
    La lezione sembrava proseguire per il meglio, aveva iniziato davvero con il botto, quest'anno e Lilith aveva intenzione di continuare così, sperando che non succedesse niente di assolutamente pericoloso nel corso del tempo.
    Fu entusiasta quando Salvatore le concesse il permesso di guardare la cometa andando in terrazza. Sorrise soddisfatta, quindi annuì appena, visibilmente felice di essere stata presa in attenzione dal docente. Quasi anche con un pizzico di saccenza nei confronti del mezzosangue che era accanto a Jessica, che lei non amava particolarmente. Prese appunti per la lezione, cercando di scrivere ogni minimo dettaglio di quella spiegazione e tentò di impegnarsi al massimo nella piccola prova pratica della smaterializzazione: voleva un voto alto, era chiaro, così come tutti i voti alti che avrebbe tentato di prendere in seguito. Interessante, doveva ammetterlo, fu l'intervento di Jones, che attirò l'attenzione della riccia, facendole aggrottare la fronte.
    La prova di smaterializzazione, così come aveva desiderato, riuscì perfettamente e questo aumentò l'autostima della riccia, che si trovò a sorridere splendente, tornando attenta a quello che Salvatore stava per spiegare.
    Interessante fu la prova: le paure che Lilith aveva a restare sola a dover affrontare qualcosa, erano quelle che si era prefissata di eliminare quest'anno, un po' come i buoni propositi del nuovo anno accademico. Quando lesse la sua destinazione, sgranò gli occhi: le Mura del Permesso, doveva superarle? Trattenne il fiato a sapere quale fosse la sua prima tappa e quasi le venne la tachicardia.
    Annuì a se stessa e iniziò, mentalmente, a disegnare ogni singolo angolo della biblioteca che lei conosceva benissimo. Il primo piano, quello che aveva percorso diverse volte nei mesi precedenti per poter studiare in santa pace, poi il secondo e - ancora - il suo sogno recondito: il piano proibito. Solo se si fossero superate le Mura del Permesso, si sarebbe potuto accedere a quel reparto. Le scale-torre che portavano alle Mura, vennero ben disegnate nella testa di Lilith, che cercò di contare nel suo disegno astratto, anche quante scalde fossero. Cercò di immaginare il pianerottolo che era ammobiliato da un solo tavolo di legno ed una sedia, con al centro il grande portone scuro, con i bassorilievi che abbellivano l'arco.
    Il pensiero di dover cercare di eludere il custode, era la cosa che le faceva più paura. Prima di smaterializzarsi, infatti, decise che una cosa che forse le sarebbe stata utile, sarebbe stato il poter non accendere nessuna luce, anche reduce dal fatto che si narrava che il reparto proibito albergasse l'eterno buio, quindi mosse la bacchetta a toccare la guancia sotto gli occhi appena chiusi, mentre le sue labbra si mossero a mormorare un «Visibula Noctambulus» - che con tutta probabilità le avrebbe permesso di vedere al buio.
    Quindi, ripercorrendo ogni singolo mattone del luogo dove si sarebbe dovuta smaterializzare e rendendo visibile nella sua mente il cerchio stretto dove arrivare, Lilith si sentì pronta e girando su se stessa si fece risucchiare dal nulla spaziale, per tentare di giungere proprio nel punto dove il docente le aveva permesso di arrivare.
    Una volta lì, oltre le Mura del Permesso, Lilith avrebbe dovuto trovare un modo per cercare di non farsi notare dal custode, essendo fuori orario, nonché nel reparto proibito, quindi tracciò tre righe orizzontali «Nebula Recanto» - sibilò nel silenzio che l'avvolgeva, cercando di creare una fitta nebbia che avrebbe reso impossibile la vista al custode ficcanaso. Si sarebbe, poi addentrata nel reparto, cercando di rimanere sempre il più possibile al buio e avrebbe cercato la pergamena che doveva darle la seconda tappa per portare a termine quella prova.
    Girò appena tra gli scaffali, notando come fosse affascinante quel posto e sperando che ci sarebbe potuta ritornare in altre vesti. Su uno dei tavoli della Sala, vide la pergamena che probabilmente le sarebbe servita per la prossima tappa, quindi si avvicinò con cautela, cercando di aguzzare l'orecchio per sentire dove fossero i passi del custode, quindi allungò la mano e... «Presa!» - pensò al sentire tra le dita il foglio di carta. La tappa che c'era scritta era una panchina nei giardini. Sorrise appena, quindi tentò di attecchirsi ad uno degli scaffali, sentendo il custode che stava per passare. Quando questi fosse andato via, lei si sarebbe fatta spazio, cercando di affrettare il passo, per tornare al cerchio che l'aveva portata lì.
    Vi entrò di nuovo e visualizzò nella sua mente la panchina che il docente aveva segnalato come seconda tappa, quindi cercando di mettere al proprio posto ogni minimo filo d'erba che vi era alle basi della panchina, quando si sentì pronta, fece un giro su se stessa e «Swish!» - il vuoto la inghiottì di nuovo.
    Quando arrivò ai giardini, prese un respiro profondo, come se avesse tenuto il fiato, nel Reparto Proibito, per non farsi notare.
    Guardò la panchina e notò i quarzi. Sorrise a vederne tre bianchi e due rosa, quindi tentò di allungare la mano verso uno rosa e lo afferrò, sperando che tutto sarebbe andato per il meglio.
    La cosa bella dei rapporti è che ti dimentichi come sono iniziati.
    ©
    Scheme role by Amphetamines'
    Vietata la copia anche parziale.
     
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Ametrin
    Posts
    549
    Reputation
    +223

    Status
    🗲
    XgMCOGc

    Lucas
    Jughed Jones

    Human
    Ametrin
    Eigthteen years
    half-blood
    1cmTIba
    UN RAGAZZO SOGNA SEMPRE DI ESSERE IN UN GRUPPO, ROCK: TUTTO È PIÙ GRANDE DELLA REALTÀ.
    Dopo essere riuscito nella smaterializzazione, eccolo a dover fare i conti con la prova vera e propria prova pratica.
    Lucas un po' temeva le prove pratiche, tuttavia quelle di Astronomia gli piacevano particolarmente come se lo stimolassero a fare il meglio che potesse.
    Quando vide la sua prima tappa, Lucas sorrise, come se avesse immaginato il docente pensare a lui e scegliere con esattezza quel posto per farlo smaterializzare. Ricordava perfettamente la torre dell'Osservatorio, amava star lì su a passare il tempo, a scrivere e puntare il naso verso l'alto per dimenticarsi dei problemi che gli affollavano la mente. Credette quasi che il docente si fosse accorto di quanto tempo passasse lì su, per avergli dato quella meta e quasi si sentì a disagio. Sorrise appena, quindi, portandosi una mano dietro la nuca e ridendo appena.
    Iniziò a stabilizzare la mente su ogni singolo angolo della torre, le scale, il percorso, il particolare aliscopio e poi eccola: la Cupola Armonica. Quella Cupola permetteva ai venti di non tirare in maniera forte, di riuscire a rendere piacevole la permanenza lì su e quindi di non volare via insieme a tutto il resto.
    Lucas cercò di materializzare mentalmente il cerchio viola e quando si sentì pronto, ripassò ogni mattone che componeva il pavimento all'interno di quel cerchio, la giusta posizione di dove voleva trovarsi: al centro e fece un giro su se stesso, lasciandosi trasportare nel vuoto e materializzare al centro di quel cerchio viola enorme. Riaprì gli occhi e quello che successe fu quasi doloroso e inaspettato. Una luce accecante lo colpì in volto e lui fu costretto a stringere gli occhi e voltare lo sguardo verso il pavimento «Per Merlino!» - esclamò stringendo la bacchetta tra le dita.
    Cercò di raddrizzare la schiena, quindi mettendo una mano a coprire in parte quella luce intensa, tentò di tracciare un cerchio e poi una linea obliqua che lo tagliasse in mezzo «Solis Occasum!» - tentò di oscurare in parte la luce intensa, ma forse la poca concentrazione aveva giocato un brutto scherzo, quindi cercò di respirare a fondo e ritentare.
    Ancora disegnò con mano ferma il cerchio, tagliandolo da una linea obliqua, quindi le parole furono più decise «SOLIS OCCASUM!» - e questa volta fu molto più probabile che la luce calasse, raggiungendo quasi il tramonto con le sue tonalità più calde.
    Gli occhi di Lucas dovettero abituarsi a poco a poco a vedere meglio, dapprima con pallini neri che vagavano per la visuale, per poi sparire pian piano.
    Solo quando la vista fu totalmente nuova, potè guardarsi attorno e proprio pochi passi più avanti, nascosto dalla luce intensa di prima, un raggio illuminava una mattonella del pavimento. Lì era poggiata la pergamena con la seconda tappa.
    Annuì, quindi tornò al cerchio e iniziò a rendere visibili alla sua mente ogni filo d'erba verde smeraldo che si muoveva con la brezza autunnale, proprio ai piedi di quella panchina, fatta di legno pregiato e decorata elegantemente. Quindi quando si sentì pronto girò e il vuoto lo reclamò di nuovo, facendolo probabilmente materializzare nel posto giusto e quindi, se questo fosse avvenuto, si sarebbe limitato a prendere il quarzo che aveva trovato, bianco.
    ©Scheme Role by Amphetamines' - Vietata la copia anche parziale.
     
    .
  4.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Vampiri
    Posts
    1,024
    Reputation
    +393

    Status
    🗲
    Sexy-Kit-Harington-GIFs
    Daniele Salvatore
    Prof. Astronomia | 33 anni
    Daniele avrebbe semplicemente aspettato i suoi alunni sulla panchina dove c'erano le pietre. I cristalli magici avevano una potenza stratosferica se solamente si attivavano come si doveva, solamente se, effettivamente, li si sapevano utilizzare e sfruttare al meglio. Era sicuro che sarebbero riusciti tutti quanti a prendere i cristalli. La prima che arrivò fu Jessica, seguita subito dopo da Jesse, ed ancora da Blake, Lilith ed infine Lucas. Avevano fatto tutti e cinque una prova degna della loro fama. Daniele aveva sempre visto nei ragazzi di quel terzo anno qualcosa di più, qualcosa di realmente magico, era sicuro che avrebbero seriamente imparato a fare grandi cose e che tutti loro avrebbero avuto un futuro degno di nota. Ovviamente non lo avrebbe detto ad alta voce, ed una volta che li vide arrivare, ad uno ad uno consegnò il quarzo. Alle due ragazze il quarzo rosa ed ai tre ragazzi il quarzo bianco. Siete stati bravi tutti e cinque! Credo che sappiate cosa state facendo e spero seriamente che utilizzerete questi quarzi magici per fare qualcosa di buono. Sono pietre rare e non tutti le possiedono, hanno dei poteri speciali e sopratutto se utilizzati nella giusta maniera possono seriamente rendervi invincibili. Non vi ho regalato delle armi da guerra, e gli venne spontaneo guardare Blake Barnes, ho voluto donarvi qualcosa per ricordarvi seriamente di quanto potete cambiaere le sorti di una qualsiasi situazione rischiosa. Non sapeva perchè, ma in quel momento guardando quei cinque ragazzi in particolar modo, si rese conto che alla fine una scelta l'aveva presa e non sarebbe più tornato indietro. Si soffermò per un secondo in più su Jessica e gli venne spontaneo sorriderle. Siate coraggiosi sempre ragazzi e sopratutto non permettete a nessuno di dirvi cosa non sapete fare perchè avete del potenziale, potenziale veramente astronomico addosso. E ricordatevi sempre che le stelle, al buio, brillano di più. Non aveva nient'altro da aggiungere. Sapevano benissimo cosa fossero quei quarzi e nel caso lo avrebbero letto. Non è che non voleva spiegarglielo, ma aveva intenzione di lasciarli come alunni e di conseguenza non voleva in nessun modo che lo ricordassero semplicemente con una spiegazione su di una pietra, voleva regalargli di più, donargli di più. Daniele era entrato in quella scuola con una missione, quasi una vocazione ed adesso se ne doveva andare ed anche con la coda trale gambe. Un senso di calore, che oramai conosceva fin troppo bene, stava cominciando ad invadergli le viscere, lo stomaco, quella era semplicemente fame. Si morse il labbro, fece un respiro profondo e cercò di concentrarsi. Per chi volesse vedere la cometa, l'aspetto sulla torre di astronomia, per gli altri la lezione è finita, andate nei vostri dormitori, senza deviazioni!Eh signorina Clarke! Disse alla riccia. é stata veramente molto brava! Aggiunse poi sorridendole prima di fare il gesto con la mano che potevano andare via!
    RevelioGDR




    È tempo di voti e premiazioni! Spero che la lezione vi sia piaciuta e spero anche che avete sentito quanto Daniele vi voglia bene! È stata la seconda ed ultima lezione che farò, quindi ricordatemi ed amatemi sempre
    Ho assegnato i punti in base ai seguenti principi:
    coerenza, originalità e quanto spunto avete preso dai mei post!
    Il range massimo di punti assegnabili è stato di 20
    0-4: entrata
    0-6: parte teorica
    0-10: parte pratica

    PuntiVotoEXP
    20E2PP+6EXP
    19E2PP+4EXP
    18E2PP+2EXP
    17O2PP+1EXP
    16O2PP
    15O1PP+12EXP
    14O1PP+9EXP
    13A1PP+6EXP
    12A1PP+3EXP
    11A1PP
    8-10S12EXP
    5-7D9EXP
    2-4Texp per i post
    0-1NCexp per i post


    Punti assegnati



    Black Opal:

    Blake: 4 + 4 +8 = 16 (+ 1 car +1 intelligenza PP ) | O
    Jessica: 4 + 6 + 10 = 20 (+1 car +1 intelligeza +6exp) | E
    Jesse: 4 + 6 + 10 = 20 (+1 ìCar +1 Intelligenza + 6exp) | E


    Ametrin:

    Lucas: 4 + 4 + 8 = 16(+ 1 carisma + 1 intelligenza ) | O

    Dioptase:

    Lilith: 4 + 6 + 10 = 20 (+1 Carisma +1 Intelligenza + 6exp) | E


    Punti casata
    Per convenzione ad ogni casata si assegneranno 11 punti per ogni studente in meno rispetto alla casata con più alunni presenti ed i punteggi degli insufficenti, con un voto minore di 11 saranno portati a 11. Inoltre vengono qui contati i punti extra guadagnati dagli studenti.
    Black Opal:16+20+20+5 (assegnati da Daniele a Jesse per la risposta teorica)= 61
    Ametrin:16+11+11= 38
    Dioptase:20+11+11+5( assegnati a Lilith per la risposta teorica)= 47

    Lilith e Jesse guadagnano 5 punti casata a testa per le risposte nella parte teorica!

    Punti da assegnarsi a Daniele Salvatore: 1 Intelligenza, 1 Carisma e 6exp (3 post)


    Edited by Daniele Salvatore - 6/10/2020, 19:53
     
    .
18 replies since 8/9/2020, 09:03   412 views
  Share  
.
UP