Lo sto facendo davvero?

Aaron&Selene

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    San Mungo
    Posts
    10,775
    Reputation
    +546

    Status
    🗲
    Aaron Barnes ( ) - Stat. - Medimago- 26 anni - Ex Corvonero
    «Per tutte quelle sere in cui ti ho persa e neanche so il perchè»
    Tutta quella storia la stava odiando profondamente. Aaron era una di quelle persone che tendeva a farsi i fatti suoi a casa sua, non gli piaceva andare a ficcare il naso nelle vite altrui e non gli piaceva farlo con le persone che amava. Blake era una di queste e forse era l'unico che aveva la posizione d'onore sulla sua scala del cuore, ma comunque stava per fare qualcosa di cui, sicuramente, si sarebbe pentito. Il fratello era fuori controlo e gli era stato recriminato il fatto che bene o male non si era occupato di lui. COme si poteva dire una cosa del genenre quando lui aveva dedicato la sua intera esistenza a Blake? Beh, lo si poteva dire perchè come aveva notato Annie, lo aveva lasciato cadere e lui non era li a prenderlo in tempo. Blake si era sfracellato al suolo e lui non aveva fatto niente per impedirlo. Sicuramente non avrebe mai impedito una cosa del genenre, ma almeno avrebbe potuto fare in modo che il suo schianto fosse sicuramente più morbido. Non aveva fatto niente di tutto quello. Si era concentrato sullo studio, sulle sue personalissime cose e si era dimenticato completamente anche solo di chiedere a Blake come stesse. Adesso perchè era entrato in quel negozio? Beh, era semplicissimo aveva cercato in lungo ed in largo uno strumento per far si che sapesse esattamente dove e quando il ragazzo stesse, cosa provasse, quando si agitava e contro chi stava per scatenare la sua furia. Aveva cercato in maniera assidua il suo strumento di controllo per Blake e non lo aveva mai trovato. Adesso non gli rimaneva che l'ultima spiaggia, qualche diavoleria oscura che facesse quello che lui non era riuscito a fare, ossia sedasse il fratello. Non sapeva esattamente cosa stesse cercando, ma voleva sapere tutto di suo fratello, qualsiasi cosa, voleva sapere con chi passava le sue giornate, cosa lo rendevano così instabile ed irascibile, chi lo provocava e lui come reagiva. Voleva sapere seriamente perchè suo fratello reagiva in quella maniera ed non aveva altro modo che spiarlo. Blake era bravissimo a tenersi le cose per se stesso, era bravo a non far capire le sue emozioni e le sue motivazioni... adesso era finito quel tempo. Quando entrò in quel lugo un brivido gli percosse la schina. Aaron non era un santo, essendo un imprenditore non poteva avere l'aureola in testa, ma non era ancora una persona del tutto cattiva, anzi, la cattiveria non sapeva neanche cosa fosse. Fece un respiro profondo. C'è nessuno? chiese semplicemente poi guardandosi intorno. Quel lugo metteva i brividi a prescindere, il fatto che fosse così buio lo rendeva ancora più nervoso e tutto quello che c'era attaccato alle pareti e sugli scaffali lo facevano seriamente avere l'ansia di rimanere almeno altri e due minuti li dentro. Sospirò ancora e poi fece qualche passo avanti. Ma cosa diavolo ci stava facendo li dentro? Scosse il capo e fece per andarsene di nuovo. Non poteva fare quello a suo fratello, era quello che aveva sempre odiato e mettergli un "collare" non era la soluzione giusta!
    the heart is deceitful above all things,
     
    .
  2.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Adulto
    Posts
    175
    Reputation
    +104

    Status
    🗲
    Sélène Du Marais
    Link scheda · 35 anni · Proprietaria di Magie Sinister ·
    Buon Baron Samedi, chi diavolo era il precedente proprietario di questo posto? Gli torcerei il collo, accidenti! Non potei che evitar di dire, prima di sospirar esasperata dinnanzi a tutto il marasma di articoli ammassati nel negozio: sparsi quasi ovunque per il locale, senza la minima premura o minimo di ordine, vi erano prodotti di ogni genere, da ossa umane e non usate nei rituali, a filtri ed intrugli vari, passando per gioielli stregati, e finendo in mazzi di carte insanguinati, tutti messi alla stramaledettissima rinfusa, tanto che non ci stavo quasi a capire nulla, maledizione!
    Era giunto da troppo poco il mio insediamento come nuova proprietaria di quel negozio, e l'abbandono in cui Magie Sinister aveva purtroppo versato in tutti quegli anni, beh, si faceva sin troppo vedere: se già non fosse bastata gran parte della merce che così in disordine mi stava facendo impazzire, ci si metteva anche il fatto che quel luogo non veniva pulito da almeno due decenni! La polvere era calata quasi su qualsiasi cosa, e, per quanto avessi dato una spolverata ed una pulita non appena acquistato lo stabile, non era stato decisamente sufficiente, c'era ancora molto, ma davvero MOLTO lavoro da fare, se volevo riportare al suo antico splendore quell'attività, impresa ardua, non lo negavo, ma in cui di certo non mi sarei buttata giù mollando poi tutto: la visione che avevo avuto mi aveva mostrato quel luogo, e le mie previsioni non sbagliavano mai, quel negozio era la mia strada!
    Proprio mentre stavo rivedendo uno degli scaffali ricolmi di ingredienti per pozioni e fatture, posto sul punto cieco che veniva donato a chiunque solcasse l'ingresso, questi si aprì con il tipico suono della campanella che preannunciava l'arrivo dei clienti... Ottimo, ci mancava solo questa, ho scordato l'insegna, diamine! Mi maledissi internamente, facendo però poi successivamente un bel respiro per calmarmi; ormai il danno era fatto, non avrei dovuto far altro che servire il più presto possibile il cliente così da togliermelo dalle scatole, e poter così tornare al mio lavoro di ricatalogazione.
    Posai su d'un tavolino l'impolverato catalogo che tenevo in mano, ed alla domanda di lui, mi avvicinai dalla mia posizione, sfruttando il punto cieco per coglierlo alle spalle; mentre lo vidi scuotere la testa, come insicuro sul rimanere, gli avrei poggiato la mano sinistra sulla spalla opposta, portandomi indi avanti dinnanzi a lui con un sorriso tra il crudele e l'inquietante, Bonjour Monsieur, come può esserle d'aiuto l'umile proprietaria di questo negozio? Domandai indi io, per poi, se non avesse già tolto la mia mano dalla sua spalla, far scendere l'indice dalla spalla sino al suo petto, quasi graffiandolo leggermente, per poi, una volta raggiunto lo sterno, portar il dito alle mie labbra come per zittirmi, chiudendo in seguito la mano in un pugno che mi avrebbe coperto lievemente la bocca mentre da essa sarebbe scappato un lieve risolino.
    I miei modi dovevan sicuramente essere, se non strani, quantomeno inquietanti, chissà se ciò lo avrebbe fatto fuggire, o se al contrario avrebbe tirato dritto, portando avanti l'obbiettivo che lo aveva fatto giungere sin alla mia attività?
    Stato Fisico: Ottimale
    Stato Psicologico: //
    Casata: Ex-Serpecorno
    Abilità: //
    Skill:Divinazione I; Magia Nera I


    © ryo's creation
     
    .
  3.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    San Mungo
    Posts
    10,775
    Reputation
    +546

    Status
    🗲
    Aaron Barnes ( ) - Stat. - Medimago- 26 anni - Ex Corvonero
    «Per tutte quelle sere in cui ti ho persa e neanche so il perchè»
    Non era mai entrato in quel posto, non era mai veramente entrato in quel posto per comprare qualcosa. Solo una volta da ragazzino ma era più una prova di coraggio che altro! Non solo era inquietante il posto, ma più si guardava intonro più si rendeva conto che no, non poteva esserci niente di buono nel fare una cosa del genenre a suo fratello,forse semplicemente perchè un oggetto così oscuro su una persona che già tendeva all'omicidio di per se, non era proprio una trovata fantastica. Voleva andarsene, davvero, era l'unica cosa che voleva fare, ma qualcosa lo spingeva a rimanere li. Era un posto comunque molto affascinante, pieno di oggetti strani, pieno di manufatti antichi e che avrebbe voluto leggere solamente con la volgia di imparare qualcosa di nuovo. Aaron era un corvonero provetto e la curiosità era sempre stata una sua caratteristica portante. Il fatto era che tutto quello era tra lo spaventoso e il pericoloso e la cosa non gli piaceva per niente. Lui che era sempre stato uno che odiava gli schieramenti netti, che non era per il bianco o per il nero ma invece per le mielle sfumature che potevano portare ad un bianco sporco di nero ed un nero intrinseco di bianco. Li dentro c'era solamente oscurità. Ma alla fine... alla fine fu il destino a scegliere per lui e quando si sentì una mano sulla spalla sinistra quasi sususltò. Non se l'aspettava, la donna era stata così silenziosa che non l'aveva neanche ne vista ne sentita arrivare. Poi alzò un sopracciglio. Perchè mai c'era una donna e non il vecchio di sempre? Era morto? Si morse il labbro sentendo il tocco della signora e quando incontrò il suo sguardo un brivido gli percorse la schiena. Era si inquietante ma anche dnnatamente affascinante. Oddio santissimo, quel posto pieno di polvere ti annebiava veramente la mente! Vide il suo dito percorrergli il petto e poi lo stesso dito posarlo sulle sue labbra. Ecco. Buongiorno. E... beh... non so esattamente cosa sto cercando in realtà... forse assolutamente niente. Si, era una di quelle persone che non sono si imbarazzavano facilmente ma che tutto quello lo facevano stare palesemente a disagio. In quel momento avrebbe voluto veramente essere come Blake, entrare, spaccare tutto ed uscire senza curarsi delle evenutali conseguenze. Ed invece lui era bloccato proprio perchè non faceva altro che pensare alle conseguenze dei suoi gesti e delle sue scelte. Ecco... come la proprietaria? Insomma... ha cambiato gestione? Ma una cosa in comune con Blake Barnes ce l'aveva sicuramente, ossia fare domande inappropriate nei momenti meno opportuni. Guardò ancora la donna. Insomma... non l'ho mai vista... Che cos'era quello? Un terzo grado? Poi scosse lievemente il capo come per scusarsi per l'essere stato inopportiuno. Non che io sia una persona che viene qui spesso... Ed Aaron... stai solamente peggiorando la tua posizione. Sospirò di nuovo e poi diede una rapida occhiata al negozio.Tornò poi a guardare la tizia e non disse niente. Aveva detto abbastanza per rendersi un perfetto coglione!
    the heart is deceitful above all things,
     
    .
  4.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Adulto
    Posts
    175
    Reputation
    +104

    Status
    🗲
    Sélène Du Marais
    Link scheda · 35 anni · Proprietaria di Magie Sinister ·
    Non ci voleva molto a capir che il giovane uomo che era entrato nel mio negozio fosse agitato, anche solo dai piccoli gesti: lo vidi tremare quando le sue scintillanti iridi color del mare incontrarono le mie, e la sua ansia si fece papabile mentre le mie mani scivolavano dolcemente sul suo corpo, in un misto di imbarazzo e paura che potei scorgere nel suo animo. Non potei trattenere un sorriso nel vedere che i miei modi così particolari avevan fatto centro ancora una volta nel portar chi mi era dinnanzi alla soggezione. Perdersi è l'unico modo per trovare un posto che sia introvabile, esordii nel momento in cui lui, visibilmente teso ed in preda all'imbarazzo mi disse di non sapere ciò che cercava, Non sapere ciò che si cerca, è la miglior via per trovar ciò di cui si ha bisogno, sentenziai infine, facendo indi per muovermi verso la mia precedente posizione, pronta a prender il vecchio catalogo del negozio così da aiutare il cliente... ma mi bloccai, girandomi e lanciandogli uno sguardo interrogatorio, quand'egli mi disse di non sapere del cambio di gestione, e molto probabilmente anche del fatto che Magie Sinister era un'attività ormai chiusa da vent'anni, almeno sinché non l'avevo ripresa in mano.
    Si vede che non siete un cliente abituale, Monsieur, iniziai, riavvicinandomi a lui, ed in particolare ad uno scaffale ricolmo di diversi tipi di ossa umane, Invero la storia di questo luogo è assai triste, dissi, prendendo in mano un teschio umano, e reggendolo come Amleto fece nell'omonima opera, Magie Sinister, in passato, fu un luogo prediletto dal Signore Oscuro, Lord Voldemort, continuai, incrociando lo sguardo del resto umano sino a che non pronunciai il nome del famoso mago oscuro, dopo cui i miei occhi passarono dalle cavità oculari del teschio alle iridi zaffirine del cliente; lanciai indi il teschio alle mie spalle, in direzione dello stesso scaffale, ed una delle varie mani scheletriche presenti li prese al volo, poggiandolo indi di lato, Ci lavorò, qui, a seguito dei suoi studi, e si dice che, durante entrambe le sue ascese, Magie Sinister fu una delle basi per i suoi seguaci... delle voci interessanti, nevvero? Domandai indi al mio interlocutore, esibendomi indi in una lieve risata che riecheggiò tra le pareti di quel locale impolverato.
    Il povero Sinister non ebbe più un cliente dopo la sconfitta dell'Oscuro Signore, e la disperazione per la distruzione delle sue ambizioni fu troppa per vivere, ma non abbastanza per poter morire, spiegai, nel tentativo di inquietare quel cliente facile all'imbarazzo, Non resistette a tutto il dolore per la solitudine, e così lanciò su se stesso la Maledizione Cruciatus, portandosi alla follia e sparendo tra le vie di Londra, lasciando i suoi possedimenti e la sua sanità mentale, a marcire per anni, dissi io, inventandomi tutto di sana pianta: non sapevo che fine avesse fatto l'ex proprietario, e francamente non era mia intenzione sapere di più in merito, ma quella storiella era di certo ottima per impanicare il cliente, ed ero sinceramente curiosa di vedere come avrebbe reagito dinnanzi a quelle fandonie.
    Dopo vent'anni di abbandono, ho preso in custodia il negozio, ormai decadente, e lo sto mano a mano rimettendo in piedi, spiegai infine, Sélène Du Marais, enchanté Monsieur, mi presentai infine, con un inchino, attendendo indi la reazione di colui che si era spinto nel mio negozio.

    Stato Fisico: Ottimale
    Stato Psicologico: //
    Casata: Ex-Serpecorno
    Abilità: //
    Skill:Divinazione I; Magia Nera I


    © ryo's creation
     
    .
  5.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    San Mungo
    Posts
    10,775
    Reputation
    +546

    Status
    🗲
    Aaron Barnes ( ) - Stat. - Medimago- 26 anni - Ex Corvonero
    «Per tutte quelle sere in cui ti ho persa e neanche so il perchè»
    La verità era che Aaron aveva veramente tantissimi pregi, era una persona comprensiva, era una persona che tollerava l'intollerabile, era determinato, competete, studioso... ma ad Aaron non si poteva accotare il pregio del coraggio. Non era uno che prediligeva l'azione, non era una persona che era portata per determinate situazioni che richiedevano un buon sangue freddo e sopratutto la risosta sempre pronta. Aaron era uno che si imbarazzava davanti ad una bella donna come la Ivanova, che arrossiva quando gli si faceva un complimento troppo esplicito e lui non se lo aspettava, e che si inquietava davanti a persone ch, come Selene, erano affascinanti e particolari, ma che sopratutto avevano un fascino legato all'oscurità. Aaron era più per fate e unicorni che per serpenti e teschi e la cosa era ovvia agli occhi dei presenti per il suo essere palesemnte in imbarazzo quando la donna lo toccò in maniera così decisa, sicura e tra l'inqueitante e l'eccitante, e di come aveva il terrore negli occhi quando la stessa cominciò a parlare. Le sue domande portarono a delle risposte che facere in mano di bloccare completamente il ragazzo. Non era un cuor di leone e sapersi in quel luogo che pululava di malvagità e stranezze lo lasciavano ancora più perplesso. Ma andiamo per ordine. La risposta della donna latina lo fecero comunque sussultare. Il problema è quando tal posto non si ricordava essere in questo modo! gli venne spontaneo dirlo. Infondo Aaron era un tipo sincero, non riusciva a mentire neanche quando sapeva benissimo di doverlo fare. Si morse il labbro per poi sentire l'altra perla di saggezza detta dalla donna. Io... Non disse altro. non si aspettava niente di tutto quello e quando la donna si allontanò leggermente Aaron ricominciò a respirare come una persona normale, ma quando la vide fare dietro front, quello che fece un passo indietro fu lui. Si, lo fece in maniera automatica e si maledì anche per averlo fatto. insomma aveva paura di lei? Si, forse un pò. Stava per dire qualcosa, ma quando vide la donna prendere un teschio in mano e cominciare a giocarci come se avesse tra le mani elle caramelle, ed ancora sentire tutta quella storia lo fece seriamente rabbrividire. Chiude per un momento gli occhi a pensare come il tizio avesse perso la testa prima ancora di farsi un crucio da solo... ma poi pensò anche alle sue parole.. poteva essere una menzogna? Certo che poteva esserlo, ma aveva il cervello così impappinato in quel momento che neanche ci aveva pensato ad un'evenutalità del genere. Rimase in silenzio fino a che non sentì il nome della donna, aprìpiù volte la bocca per dire qualcosa, ma non gli veniva da dire assolutamente niente. Aaron Barnes... Forse disse il suo nome perchè era l'unica cosa che al momento si ricordava? Deglutì più volte e poi cercò di abbozzare un sorriso. é che faccio tante cose nella vita e quindi non mi è mai capitato più di tornare da queste parti... non che sia un brutto posto o un brutto luogo... o insomma.. ecco mi dispiace per il signor Sinister, nessuno dovrebbe fare una fine così... ma comunque... ecco... si... io credo che lei sia in grado di rimettere il... negozio, si... no.. che lei abbia le capacità di farlo tornare meglio di prima... Ogni frase di Aaron era seguita da una pausa, da un grattamento di nuca, da una mano infilata in tasca, da un guardarsi intorno ed evitare in maniera evidente lo sguardo della donna. Fino a che non incantenò il suo sguardo di ghiaccio agli occhi neri e profondi della padrona di casa e si sentì ancora più imbarazzato. In genere non mi comporto in questo modo! é che entrando le mie intenzioni erano... ecco cattive, e poi ho incontrato lei...e... Aaron e Blake erano diversi in un'unica caratteristica: affrontavano i momenti di disagio in maniera completamente distinta. Il maggiore si imbarazzava e tendeva a diventare piccolo piccolo, Blake si gonfiava ancora di più e diventava ancora più arrogante e menefreghista di quanto già non lo fosse. Le loro caratteristiche principali venivano amplificate in una maniera esponenziale ed in quel momento, Aaron voleva morire. Sapeva di non aver fatto un discorso di senso compiuto ma se fosse stata una persona normale e non un Barnes, che di razza avevano il pregio o il difetto di riuscire a non mostrare del tutto le proprie emozioni, in quel momento si sarebbe messo a tremare in un angoletto! Ecco, cercò di evitare quella scena patetica di fronte una donna tanto bella ed affasciannte e, per quello che poteva, mantenere un contegno!
    the heart is deceitful above all things,
     
    .
  6.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Adulto
    Posts
    175
    Reputation
    +104

    Status
    🗲
    Sélène Du Marais
    Link scheda · 35 anni · Proprietaria di Magie Sinister ·
    Aaron, così si era presentato il cliente venuto nel mio negozio, era indubbiamente divertente: a mano a mano che la nostra discussione si protraeva, potevo vederlo imbarazzarsi sempre più, impaurirsi dinnanzi alla mia figura; non potevo certo negare che trovarmi sul palmo della mano tutta la fragilità di un uomo era qualcosa di, beh, inebriante. Il mio interesse per quel timidone stava decisamente aumentando, e la voglia di spedirlo via a calci nel didietro andava via scemando, lasciando posto alla curiosità, volevo decisamente vedere dove sarebbe andato a parare; La ringrazio per la fiducia Monsieur Aaron, sentenziai, con un ennesimo sorriso, quando, balbettando, lui mi disse di esser sicuro che avrei rimesso in piedi la baracca che era il negozio un tempo di Sinister e Burke, ma ciò che però mi colpì di più, facendo scintillar le mie cineree iridi per l'interesse, fu il fatto che egli ammise di voler usufruire del mio negozio per far qualcosa di maligno. Cosa poteva voler fare di oscuro un pezzo di pane come colui che mi trovavo dinnanzi? Lo dovevo assolutamente scoprire!
    Cosa l'ha portata qui in particolare? Domandai quasi eccitata nel tono, mentre mi avvicinavo a lui, con gli occhi puntati sulla sua figura, curiosa oltre ogni limite, Malefici? Maledizioni? Torture ai No Mag? Cosa può fare colei che le è dinnanzi per voi? Domandai, arrivando a poco più di trenta centimetri da lui, eseguendo indi una piroetta con cui afferrai da un tavolo lì presente una lunga collana d'ossa umane, che, una volta ritornata con lo sguardo puntato verso di lui, mossi così da cingergli il collo, ed avvicinarlo a me tirandolo leggermente se fossi riuscita nell'intento precedente, Mi dica, Monsieur Aaron, a chi deve far del male? Avrei quindi asserito infine, quando i nostri volti si sarebbero trovati a poco più di cinque centimetri l'uno dall'altro, faccia a faccia quasi a volerci baciare.

    Stato Fisico: Ottimale
    Stato Psicologico: //
    Casata: Ex-Serpecorno
    Abilità: //
    Skill:Divinazione I; Magia Nera I


    © ryo's creation
     
    .
  7.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    San Mungo
    Posts
    10,775
    Reputation
    +546

    Status
    🗲
    Aaron Barnes ( ) - Stat. - Medimago- 26 anni - Ex Corvonero
    «Per tutte quelle sere in cui ti ho persa e neanche so il perchè»
    Assurdo. quell'incontro era tra l'assurdo e l'insensato e la cosa cominciava seriamente a diventare anche abbastanza spaventosa. Quella donna aveva un fascino particolare, oscuro, il suo modo di muoversi e di parlare lo faceva sentire male, ma allo stesso tempo lo eccitava. La vita di Aaron, ultimamente era qualcosa di assurdo per davvero, non riusciva più a capire niente e sopratutto non riusciva più a capire in che direzione dovesse andare. Insomma era passato da un eccesso ad un altro, era passato da sapere esattamente cosa voleva dalla vita a non sapere neanche se avesse più una vita. Da una vita senza nessun eccesso ad una vita piena di eccessi. Cosa ci faceva esattamente li dentro? Come gli era solo venuto in mente di tornare in quel luogo? Davvero voleva fare una cosa del genenre? E, sopratutto, perchè mai era completamente ipnotizzato da quella donna con capelli strani, un vestito assurdo e dei modi così allucinanti. Ok, doveva assolutamente rivedere le sue dannatissime priorità e doveva anche riposizionare la bussola della sua vita. Cazzo la bussola. E se ci fosse stata una bussola stregata che... scosse il capo. non esistevano tali oggetti e lui non poteva assolutamente controllare in quel modo suo fratello. ma tutto quello fu decisamente spazzato via dalla vicinanza della donna. Selen, selene aveva detto che si chiamava, come la dea della luna. Maledetta luna, il suo pianeta cardine, il suo pianeta maestro. La fiducia per cosa esattamente? Deglutì e non ebbe il coraggio di dire niente, anche perchè in quella situazione Aaron non ci era mai stato e la cosa assurda era che più evitava la vicinanza con le donne più queste venivano attratte da lui come gli ordi dal miele o le api dal miele, in quel momento si sentiva miele, infatti. Qualcosa che poteva solamente subire e non decidere esattamente se andare dalle api o dagli orsi. Ma anche in quel momento sentiva il cervello completamente andare in panne. La sua piroetta, la sua domanda ed improvvisamente la vicinanza con la sua bocca. Ecco, adesso si che si era dimenticato completamente tutto quello che stava dicendo. Cosa gli aveva chiesto? Ah, si... gli aveva chiesto cosa stesse facendo li dentro e nel caso se poteva aiutarlo, giusto?No, ecco... niente torture... ai Babbani... sa qui li chiamiamo così... insomma, io non sono il tipo... ecco... sono un medimago non potrei mai torturare nessuno... anche se... no... ecco... non ne sarei capace! Sudare a freddo era qualcosa di possibile per Aaron in quel preciso istante, e se la cosa non bastava la vicinanza con le labbra della donna lo mettevano veramente a disagio, ma stranamente era anche una sensazione di eccitazione ed adrenalina... E dio solo sapeva l'imbarazzo che stava provando in quel preciso istante, fece un passo indietro, ma niente, la vita non gli sorrideva, quindi alla fine si ritrovò completamente spalle al muro. Si morse il labbro. Io non voglio fargli del male... vorrei un modo per sapere dove sta e cosa fa... costantemente, in maniera tale da riuscire a non... ecco... ad evitargli guai... e... beh... ecco... si tratta di mio fratello! Ok, doveva assolutamente riprendersi da tutto quello perchè non sapeva esatamente perchè quella donna gli stesse facendo quel dannatissimo effetto non sapeva se voleva sbatterla sul bancone per farsela oppure correre a gambe levate per il terrore che stava provando. Perchè cazzo le cose complicate sempre a lui? E sempre nei momenti meno opportuni quando non sapeva gestirle? quando la sua vita era un completo casino? Maledizione! Si sentiva un ragazzino che non sapeva parlare davanti ad una donna!
    the heart is deceitful above all things,
     
    .
  8.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Adulto
    Posts
    175
    Reputation
    +104

    Status
    🗲
    Sélène Du Marais
    Link scheda · 35 anni · Proprietaria di Magie Sinister ·
    Un Medimago timido, vedo, sentenziai io, ridacchiando, e, se me lo avesse concesso, portando il mio indice destro alle sue labbra, da cui poi mi sarei spinta lievemente indietro, con una forza non tale da farci cadere; mi divertiva farlo impaurire come sino a poco prima, ma ora come ora, si parlava di affari, ed i miei giochetti, per quanto volessi effettivamente continuare a spaventarlo, avrebbero dovuto aspettare. Indietreggiai d'un paio di passi, così da metter distanza tra me e lui, muovendomi poi subito per superarlo e ritornare al polveroso catalogo lasciato precedentemente vicino all'ingresso; lo avrei preso, e giratami nuovamente verso Aaron, lo avrei aperto, iniziando a sfogliarlo, Necessitate di un qualche artefatto che vi permetta di controllare vostro fratello quindi, Monsieur Aaron? Domandai retorica, mentre dinnanzi ai miei occhi passavano articoli su articoli, da teschi narghilé a intrugli e pozioni varie, passando per libri senzienti e teste voodoo scorbutiche, nulla di tutto ciò però sarebbe stato utile alla causa.
    Uff, sbuffai, chiudendo di botto il pesante catalogo, che di tutta risposta sollevo un polverone dinnanzi al mio viso, subito sparito con una buona sventolata della mia mano, Purtroppo qui in negozio, ora come ora non ho nulla che possa asservire al vostro bisogno, sentenziai, rimettendo al suo posto il catalogo, Ma si può sempre rimediare, continuai quindi, lanciando un ennesimo sorriso quasi crudele al mio cliente, Se proprio volete controllare vostro fratello, ho qui in negozio delle piccole sfere di cristallo ormai inservibili al loro scopo originale, e che, per un buon prezzo, potrei incantare così che possa essere un occhio su vostro fratello, v'intriga l'idea? Domandai quindi, curiosa di sentir la sua risposta, Se vi interessa, mi servirà però che mi portiate un qualcosa di vostro fratello, così che possa maledire la sfera perché sia legata solo a lui: il suo sangue, conclusi infine. Chissà come avrebbe reagito?

    Stato Fisico: Ottimale
    Stato Psicologico: //
    Casata: Ex-Serpecorno
    Abilità: //
    Skill:Divinazione I; Magia Nera I


    © ryo's creation
     
    .
  9.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    San Mungo
    Posts
    10,775
    Reputation
    +546

    Status
    🗲
    Aaron Barnes ( ) - Stat. - Medimago- 26 anni - Ex Corvonero
    «Per tutte quelle sere in cui ti ho persa e neanche so il perchè»
    Fece un altro sorrisetto timido verso la donna. Ognuno la sua maledizione, infondo! Perchè lu la viveva seriamente in quel modo,possibile che per essereuna persona disinibita gli serviva solamente molto, ma molto alcool che gli girava nelle vene? Possibile che doveva per forza arrossire davanti una bella donna, che seppur inqueitante, comunque bella? Ecco era quello il problema, il problema che non riusciva a risolvere in nessun caso, sembrava quasi come dottor Jeckyll e mr Hyde. Un uomo veramente sicuro di se quando era ubriaco e completamente rincitrullito senza l'alcool. Il dito della donna sulle suel labbra appena premuto gli diede un altro brivido invisibile dietro la schiena. Ma quando le si allontanò per tornare dietro al bancone e vedere se in quel catalogo polveroso poteva esserci qualcosa, Aaron sentì il suo cuore riprendere ad avere un battito alquanto regolare. COsa diavolo aveva quella donna per fargli quel determinato effetto? Perchè mai tutto quel suo imbarazzo era così tanto amplificato? Infondo Eilidth, la stessa Airwen ed addirittura Katrina, non gli avevano mai fatto quel dannato effetto. Eppure la cosa era interessante in quanto tra un testa di teschio ed un'altra, si sentiva stranamente attratto. Si che la suavita ultimamente non aveva veramente una direzione, ma neanche si aspettava che prendesse una così strana direzione. Infondo non era un tipo che veniva attratto da quel genere di donne. Le sue ragazze erano sempre state molto belle ed assennate, con qualche problema sicuramente, ma sempre ben vestite e devote alla magia bianca. Scosse il capo e sinceramente fece anche un sospiro di sollievo quando sentì che non c'era niente di tutto quello. Ne sono quasi sollevato... temo che non sia comunque la scelta giusta e non penso che mio fratello mi perdonerebbe mai una cosa del genere! Erano più pensieri suoi personali che pensieri che doveva seriamente ascoltare la donna latina. Le sorrise dolcemente, quasi con sguardo innocente quando però lei trovò la soluzione giusta a tutto quello. Si morse il labbro. Beh, non lo controllava in quel modo.... insomma con una sfera poteva semplicemente vedere cosa stesse facendo no?Devo portare il sangue di mio fratello? Non va bene un capello? Chiese poi aggronttando per un attimo le sopracciglia. E sopratutto... non gli succederà niente, vero? Erano era sempre troppo preoccupato per Blake per rendersi conto che stava seriamente arrivando ad un punto di non ritorno. Eppure... eppure lui che era sempre stato assolutamente neutro per quanto riguardava determinate fazioni... in quel momento... Scosse il capo. Neanche doveva pensarci a tutte quelle assurdità! Non aveva alcun senso! Maledizione. A che servivano prima queste sfere di cristallo? Infondo era sempre stata una persona molto curiosa ed in quel momento aveva seriamente bisogno di distrarsi da quel suo pensierio così oscuro!
    the heart is deceitful above all things,
     
    .
  10.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Adulto
    Posts
    175
    Reputation
    +104

    Status
    🗲
    Sélène Du Marais
    Link scheda · 35 anni · Proprietaria di Magie Sinister ·
    Beh, sarete davvero disperato nei suoi confronti per esser venuto qui, a cercar artefatti oscuri pur di controllarlo, non ottenere il suo perdono è un piccolo sacrificio che potete fare, sentenziai io, quando il timido medimago mi disse d'esser lieto che non avessi trovato nulla per aiutarlo. Sinceramente non lo capivo: voleva controllare suo fratello, ma sembrava combattuto nel farlo, quasi vi fosse stata una vocina nella sua testa che gli diceva di fermarsi; un'anima conflittuale, combattuta tra il bene della propria famiglia e la paura di perderla, indubbiamente interessante, non lo potevo negare.
    Quando però gli dissi del sangue, Aaron si destò, chiedendomi quasi stizzito se il sangue del fratello non fosse eccessivo, se piuttosto un capello non fosse stato abbastanza, Purtroppo no, Monsieur: quello che mi chiedete è un incanto abbastanza potente, che vi faccia monitorare vostro fratello in ogni frangente, motivo per cui mi serve un qualcosa di più intimo, di qualcosa che egli abbia perennemente. I capelli si possono perdere, si può vivere senza, al contrario del sangue, che perennemente ci scorre nelle vene, per questo, è esattamente ciò che mi serve, spiegai, quasi morbosa nel tono, mentre i miei occhi scintillavano in uno sguardo al limite del sadismo, mi eccitavo a parlar di magia nera, e quel caso decisamente non faceva eccezione, In ogni caso, non vi preoccupate, a vostro fratello non accadrà nulla di male: lo vedrete come fanno di divinatori mentre scrutano nelle loro sfere, mica gli lancerete un imperium a distanza, state tranquillo, sentenziai quindi io, con una lieve risata, cercando di metterlo a suo agio.
    Quando poi mi domandò quale fosse stato l'utilizzo delle sfere di cristallo, non ebbi neppure il tempo di prender parola, che qualcun altro lo fece al posto mio: Son sfere di cristallo, a che cacchio pensi possano servire, imbecille? Disse la voce ad Aaron, e chi se ne uscì a quel modo, si beccò un'occhiataccia da parte mia, decisamente arrabbiata. Se Aaron si fosse girato in direzione della voce, avrebbe visto che a parlare era stata una testa rimpicciolita, che pendeva dal soffitto al di sopra dell'entrata, legata all'appiglio d'uno scaffale per i lunghi capelli, assieme a numerose altre teste che, al contrario di quella, parevan addormentate; Non essere sgarbato con i clienti, Donovan, se non vuoi finire in qualche cassetto a marcire tra la polvere, minacciai io la testa, che si girò quasi indispettita, Ma non rompermi le palle, pazza furiosa, mi rispose quindi lui, facendomi portare una mano alla tempia e sospirare esasperata, a volte quella dannata testa voodoo era insopportabile.
    Lo perdoni, Monsieur Aaron, è nella sua natura purtroppo, essere così scontroso, spiegai, scusandomi anche per il comportamento di quell'imbecille di una testa voodoo, In ogni caso, come diceva, per cosa possono essere usate delle sfere di cristallo? Erano di una vecchia divinatrice, che però ha preferito disfarsene, e le ha volute vendere tutte al precedente proprietario, ce ne saranno più o meno una trentina, sentenziai infine.

    Stato Fisico: Ottimale
    Stato Psicologico: //
    Casata: Ex-Serpecorno
    Abilità: //
    Skill:Divinazione I; Magia Nera I


    © ryo's creation
     
    .
  11.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    San Mungo
    Posts
    10,775
    Reputation
    +546

    Status
    🗲
    tumblr_li6emx7Q061qb9jv7o1_500
    Aaron Barnes
    Medimago | 27 anni
    Era una situazione a dir poco paradossale. Non sapeva se gli stava piacendo tutta quella situazione e quella donna oppure ne era terrorizzato, oppure ancora era eccitato per tutto quello. Più guardava Selene e più non capiva esattamente l'effetto che gli faceva e sopratutto perchè avesse tutto quel potere su di lui. Sentiva ogni muscolo del suo corpo fremere nel volersene andare eppure rimanere immobile li davanti a lei, a pendere dalle sue labbra e dalle sue spiegazioni. Il fatto era che Aaron era una persona curiosa, era una persona assetata di conoscenza, una di quelle che più libri gli davi da leggere più ne leggevano, più cercavi di non fargli scorpire qualcosa più lui si impegnava per sapere tutto sull'argomento. La magia nera era sempre stata una branca interessante da scoprire eppure alla quale non si era mai e poi mai avvicinato. Perchè? Lui, nel suo profondo sapeva esattamente il perchè e la risposta a quella domanda non gli era mai piaciuta. Lui sapeva che la risposta era brutta, che se avesse scoperto la magia nera gli sarebbe piaciuta così tanto da non riuscire a tracciare un confine tra la sola conoscenza e l'applicazione della stessa conoscenza e sapeva anche che per sete di sapere si sarebbe spinto fino dove nessun essere umano avrebbe mao dovuto, potuto ne voluto. Aaron sapeva di avere una parte oscura, ma si era sempre rifiutato di cedergli cercando di abbracciare la branca della magia bianca e cercare di aiutare il più possibile le persone. Doveva per forza fare quel piccolo sacrificio, anche perchè, la verità, era che gli mancava il coraggio di fare una scelta del genere. Avrebbe letto libri di magia nera fino alla fine dei tempi ma poi... sul campo? Insomma non sapeva come definire quella sua attrazione verso quel mondo ma come ogni cosa fatta o pensata da un Barnes, era contraddittoria! Non ho paura di non ottenere il suo perdono... ho paura che non riuscirei ad ottenere il mio stesso perdono! Rispose nella sincerità più assoluta cercando di riflettere e mettere a fuoco tutti i pro ed i contro che c'erano in quella storia. Di pro ce ne erano tanti, mai contro... la sua coscienza così sempre presente e mai silente... Fece un respiro profondo prima di annuire. Infondo voleva solamente vedere cosa facesse anche se il fatto del sangue. Si morse il labbro guardando la donna mentre dava quella spiegazione. Si sentiva morire in quella sua camicia, di riflesso si sbottonò un bottone del colletto come a voler respirare meglio. Beh... abbiamo lo stesso... sangue! Infondo non avrebbe mai preso del sangue a Blake con la forza e quello era decisamente un problema. Qualcosa di intimo. Qualcosa che possedeva sempre e con il quale non poteva vivere senza. Intimo... Voleva morire parte due, infondo aveva fatto una domanda sulle sfere, ed era talmente tanto concentrato a cercare di non fare una faccia da deficiente, a cercare di non guardare le labbra della donna latina che quando sentì quella voce alle sue spalle fece un vero e proprio salto. Ma che cazzo! Seguì un'imprecazione abbastanza pensate, una mano sul suo petto e l'altra sul braccio della donna quasi a difenderla, ma forse aveva stretto un pò tanto la presa. Sentiva il cuore battere talmente tanto veloce che se non gli prendeva un infarto in quel momento, non gli sarebbe mai più preso. Non ci poteva credere. Si ritrasse come se si fosse appena reso conto di avere una mano sul fuoco e guardò in direzione di quella voce, che poi era una testa ed alzò gli occhi al cielo. Ci sono moltissimi modi per utilizzare una sfera di cristallo e non sono sempre modi eticamente corretti... Ma si fermò di nuovo. Stava veramente parlando di "modi eticamente corretti" da Magie Sinister? Chiuse gli occhi e cercò di regolarizzare il respiro. Oh... ma si figuri! é che ero soprappensiero e ecco non mi aspettavo che...Era ancora pallido in viso ed adesso ne era sicuro: lui non avrebbe mai potuto praticare la magia nera!
    RevelioGDR
     
    .
  12.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Adulto
    Posts
    175
    Reputation
    +104

    Status
    🗲
    Sélène Du Marais
    Link scheda · 35 anni · Proprietaria di Magie Sinister ·
    A sentir l'esclamazione di Donovan, il cliente scattò verso di me, tanto impaurito quanto voglioso di proteggermi, almeno stando a come mi strinse il braccio, impanicato come pochi; non trattenni un risolino nel vedere tale scena, sinceramente divertente, Non c'è pericolo, Monsieur, ha per caso paura del Voodoo? Domandai indi io ridacchiando nuovamente, sino a che lui non mi lasciò il braccio, sproloquiando in merito al corretto uso delle sfere di cristallo, ed asserendo, quando mi scusai per il comportamento di quella testa maleducata, che egli era stato solo preso di sorpresa, Immagino, dopotutto quella TESTACCIA DURA non si era fatta sentir quando lei è inizialmente entrato, sentenziai io, enfatizzando quando mi riferii a Donovan appunto per canzonarlo, facendolo cominciare a mormorare a bassa voce improperi, visto che sinceramente non è che potesse far molto altro.
    Tornando a noi, esordii, sedendomi sul bancone e dando un paio di carezze al dorso della Mano della Gloria lì presente, la quale iniziò a muovere le dita mimando un cane che scodinzolava, Purtroppo per quanto siate fratelli, il sangue non è il medesimo: ognuno, anche se in minima parte, è differente, e solo il preciso sangue di suo fratello è ciò che mi potrà servire per l'incanto, spiegai, Se maledicessi la sfera con il vostro sangue, sareste voi ad esservi mostrato, e non vostro fratello; in ogni caso, comunque, non me ne servirà molto, dissi, facendo indi segno alla Mano, con un cenno del capo, di andare a prendere ciò che mi serviva nel cassetto del bancone, e così la Mano della Gloria fece, prendendo da lì una piccola boccetta, di grandezza simile a quella di un tester da profumo, capiente al massimo sino a 2 millilitri.
    Grazie cara, dissi alla mano mozzata, dandole un altro paio di carezze, lasciandola poi distendere sul cuscino su cui era posta in precedenza, Mi basterà che riempiate questa fialetta, nulla di più, e così potrete vedere vostro fratello in qualsiasi momento, mi alzai dal bancone, portandomi nuovamente dinnanzi a lui per porgergli la fiala, Prendere o lasciare ora, Monsieur Aaron; se siete effettivamente interessato, prendete pure, ed una volta portatomi il sangue, discuteremo del pagamento, e della maledizione. Rifiutate, e potrete fare come se del nostro discorso non si sia mai fatta parola, ma portando con voi tutte le preoccupazioni che attanagliano il vostro spirito e la vostra psiche. Cosa volete fare? Domandai in conclusione.

    Stato Fisico: Ottimale
    Stato Psicologico: //
    Casata: Ex-Serpecorno
    Abilità: //
    Skill:Divinazione I; Magia Nera I


    © ryo's creation
     
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    San Mungo
    Posts
    10,775
    Reputation
    +546

    Status
    🗲
    tumblr_li6emx7Q061qb9jv7o1_500
    Aaron Barnes
    Medimago | 27 anni
    Sentì il cuore riprendere i battiti regolai, il respiro si fece di nuovo lento. Si morse il labbro per quello che disse la latina e poi sorrise appena. No... insomma non ho paura è che... ecco è una magia comunque molto pericolosa... e si, un pò mi terrorizza! Infondo era inutile negare l'evidenza no? Il voodo era qualcosa che o terrorizzava perchè riusciva a fare dei danni non indifferenti anche a distanza, poteva uccidere anche una persona a distanza... insomma non era una cosa carina e Aaron non era incline a tutto quello perchè si, ne era terrorizzato senza contare che quella testolina che penzolava li era qualcosa di inquietante a prescindere da Voodo! Guardò la donna sedersi sul bancone e cominciare ad accarezzare quella testa. Inclinò il capo guardando le dita della stessa cominciare a muoversi in segno di piacere. Poi tornò a guardare la donna ed il suo sorriso tra l'eccitante e l'inquietante e non si sapeva esattamente cosa. Non si era reso conto che alla fine ancora aveva parlato con lui per quella testa di minchia, era il caso di dirlo, ma alla fine cosa importava, oramai il colpo secco glielo aveva fatto prendere facendogli fare anche una figuraccia! Infondo osa si aspettava? Era da Magie Sinister dopo più di 20 anni di chiusura! Non poteva certamente pensare che attaccati al soffitto ci fossero unicorni e coniglietti rosa. Insomma era paradossale tutta quella situazione e solo quando la donna chiamò una mano Aaron alzò un sopracciglio ed un brivido lungo la schinea lo fece disimbambolare da tutto quello. Ci stava pensando seriamente, la voce calda della donna arrivava alle sue orecchie come una canzone ipnotizzante. Si morse ancora il labbro mentre le sue iridi chiarissime erano incantenate a quelle misteriose ed eccessivamente scure della donna. Io.. Ma la boccetta la prese in mano e fece anche un passo verso la donna. Infondo sentiva quasi essere attratto da tutto quello che poteva fargli seriamente del male e per quanto l'aspetto di quella ragazza era bellissimo, Aaron sapeva benissimo che era pericolosa. infondo una persona che sapeva così tanto di magia oscura, non poteva essere una persona del tutto "normale", non voleva offenderla... Chiuse gli occhi per far tacere due secondi il suo cervello, strinse la boccetta tra le mani. Infondo se Blake non lo veniva a scoprire, che male c'era? Occhio che non vede cuore che non duole, no? Era così che si diceva? Tornerò domani. Se mi assicura che questa cosa non gli farà del male ne intacchera me in nessun modo! Oh Aaron... Come si poteva chiedere una qualsiasi cosa e sperare che non ci fossero delle conseguenze? Eppure era quello che non faceva altro che dire a Blake, che ogni azione aveva comunque una reazione. Che bisognava riflettere e capire le conseguenze. Ma la verità era: gli aveva dato il libero arbitrio su tutto e queli erano state le consieguenze? Aveva provato a dare fuoco ad una persona, e non si poteva nanche dire che non era lucido, perchè era lucidissimo quando lo aveva provato a fare ed anche davanti a tutta la scuola. Quindi voleva dire che dietro alla sua azione non c'era solamente una cosa pensata, ma anche una sorte di avvertimento. Quel suo ragionamento fece in modo di fargli mettere la boccetta in tasca. Quanto le devo per tutto questo? I soldi sicuramente non sarebbero stati un problema, infondo. Ed inoltre... insomma posso chiederle se le serve una mano? Lo stava chiedendo davvero? Perchè, scrivere la sua tesi non gli sembrava abbastanza impegnativo?Si morse il labbro e rendendosi conto della vicinanza con la donna fece un passo indietro sperando di non urtare a niente che lo avrebbe fatto morire sul colpo!
    RevelioGDR
     
    .
  14.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Adulto
    Posts
    175
    Reputation
    +104

    Status
    🗲
    Sélène Du Marais
    Link scheda · 35 anni · Proprietaria di Magie Sinister ·
    Il Voodoo a dire il vero non è esattamente una magia, prima di tutto è una religione; che poi dalle pratiche di questo culto ne derivino incanti e maledizioni è un altra storia. C'è così tanta gente che non capisce questa differenza purtroppo, come anche la Presidentessa Piquery nel 1926: bandì le pratiche Voodoo nel mondo magico, molto probabilmente sbagliando, come molti altri.
    In ogni caso, Monsieur Aaron, non vi preoccupate, non mi offendo di certo, a sapervi terrorizzato della mia persona
    , sentenziai, ridacchiando subito dopo, con lo sguardo fisso sul mio cliente mentre attendevo una sua risposta; ero proprio curiosa di sapere se sarebbe andato fino in fondo, se avrebbe lottato contro il senso si colpa che gli attanagliava il cuore, pur di asservire ad un bene superiore. Neppure con le mie capacità divinatorie avrei saputo dire quale sarebbe stato il fato per lui deciso da quella scelta.
    Titubante, egli prese la boccetta dalla mia mano, ancora in conflitto con se stesso per quella decisione che però era ormai stata presa, e mi disse che sarebbe tornato il giorno seguente, solo se gli avessi promesso che l'incanto che mi stava commissionando non avrebbe intaccato né lui né il suo familiare, Potete star tranquillo, non vi sarà la benché minima ripercussione né su di voi, che su vostro fratello. Se non vi fidate, sono disposta persino a suggellare il Voto Infrangibile: se la mia parola è data, non sono di certo la persona che va a tradirla, sentenziai io, porgendo anche la mano destra, se davvero Aaron avesse voluto stringere con me il Voto Infrangibile: non avevo paura di morire, perché sapevo che quella maledizione non portava conseguenze, non era nulla di pericoloso, e se davvero il mio cliente non si fosse fidato, avrei stretto senza remore quel patto faustiano pur di provare la mia sincerità.
    In merito al pagamento però, fu diverso: Come le ho già detto, per il pagamento ci penseremo a cosa fatta, non sia mai che magari lei mi paghi, ci ripensi, e vada a perderci, dissi io, Mentre per quanto riguarda il negozio, grazie... ma no, grazie. Per quanto sia un lavoraccio, posso pensarci da sola a sistemare questo posto, voi di certo avete i vostri grattacapi a cui pensare: da quanto sono riuscita a capire, vostro fratello è una grande preoccupazione per voi, pensate pure a lui, invece che a me, dissi quindi, stavolta però, lanciandogli un sorriso sincero: sapevo cosa significasse star vicini alla famiglia, sentirsi legati ad essa, come io facevo tutt'ora; quel negozio era stato una manna dal cielo per me, mi aveva donato una strada da seguire, ed un modo per sostenere economicamente la mia famiglia, seppur oltreoceano. Capivo il peso che la famiglia poteva gravare sul cuore, e sinceramente, per quanto un aiuto sarebbe stato di certo gradito, non lo volevo da lui: aveva già suo fratello a cui pensare.

    Stato Fisico: Ottimale
    Stato Psicologico: //
    Casata: Ex-Serpecorno
    Abilità: //
    Skill:Divinazione I; Magia Nera I


    © ryo's creation
     
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    San Mungo
    Posts
    10,775
    Reputation
    +546

    Status
    🗲
    tumblr_li6emx7Q061qb9jv7o1_500
    Aaron Barnes
    Medimago | 27 anni
    Si, lo sapeva che era una religione ma insomma diciamo che la magia voodo non era certamente utilizzata per fare del bene, ma comunque non era quello il punto. Il punto era che doveva uscire da li dentro perchè si sentiva seriamente strano, quasi non se stesso e quella donna amplificava veramente tutte quelle sensazioni. Ascoltò tutto quello che aveva da dire e gli vene da sorriderle, un sorriso furbo, non di certo dolce come erano di solito, ma le donne con un certo fascino sia fisico che mentale, beh, gli piacevano. Si morse il labbro a quel pensierio ed ancora una volta si ritrovò a dostogliere lo sguardo dalla latina. Cavolo, ma cosa gli stava prendendo? Perchè mai doveva pensare quelle cose? Lui che non sapeva neanche cosa voleva dire la parola malizia in quel momento si sentiva seriamente attratto da lei! Ma il tutto divenne ancora più imbarazzante quando lei disse quella frase "non mi offendo di certo, a sapervi terrorizzato della mia persona" Divenne rosso, verde, giallo e forse di qualche altro colore che non sapeva bene quale fosse. Si era resa conto che era terrorizzato? Insomma, in genere Aaron era bravo a non farleggere le sue emozioni eppure... eppure quella volta gli era sfuggito qualcosa ed ancora una volta si rendeva conto che doveva uscire da li dentro prima che finisse veramente, ma veramente male. No... cioè non mi avete terrorizzato... anzi penso che siete una bellissima donna e anche molto competente in quello che fate... insomma è che... Ok, era peggio di quanto pensasse e la cosa lo fece ancora più imbarazzare, si passò una mano in faccia per cercare di riprendersi e gli venne da ridere. Lo giuro, in genere non sono così... Non era un modo di giustificarsi, ma davvero non era così. Tornò a guardare la donna ancora leggermente con le gote arrossate. Ma no... mi fido, assolutamente, è che ne volevo essere semplicemente certo... tutto qua! Rispose sentendosi ancora più in difficoltà. Cavolo, la donna era stata così disponibile con lui e lui diffidava della sua parola? Ma come diavolo gli era venuto in mente? Cavolo! Scosse il capo. No davvero non serve, mi fido e mi scuso anche per la scortesia...ecco! In qualche modo doveva recuperare no? Aveva posato nel frattempo la mano sulla sua tasca di dietro del pantalone per prendere il portafogli e poi alla sua risposta sorrise appena. Non cambierò idea... ma capisco cosa vuole intendere e lei è veramente... brava,si... Ecco se in quel momento ci fosse stato Blake insieme a loro lo avrebbe apostrofato con un "se ci vuoi flertare lo stai facendo malissimo, chiedile di uscire e non fare il bambino!", ma comunque non era nel suo carattere, anzi, averle chiesto se poteva seriamente aiutarla era già stato un gesto fin troppo intraprendente per lui e il fatto che lei avesse - giustamente - rifiutato... beh... ecco... non era del tutto un modo per incoraggiarlo. Allora.. ecco ci vediamo domani? Non doveva chiederlo a lei, ma a se stesso... ma infondo oramai era andata in quel modo, non poteva fare altro che rassegnarsi ad aver fatto una grande figuraccia!
    RevelioGDR
     
    .
15 replies since 21/2/2020, 13:40   295 views
  Share  
.
UP