Votes taken by Alton_McKinley

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    Jr6DxKM


    Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC


    Come faceva a non dire la verità davanti a una ragazza del genere? Chiaramente tante cose non poteva dirle assolutamente.

    E' la stessa cosa per me, i complimenti da parte mia sono rari te lo assicuro, ma te li meriti tutti.

    Fece un bel sorriso verso la ragazza.

    Il primo obiettivo è farti stare totalmente a tuo agio, devi assolutamente sentirti come a casa tua. Non vorrei mai spaventarti. Credimi il piacere è tutto mio per averti qui.

    Un nuovo sorriso mentre ricambiò quell'abbraccio della ragazza, mentre sentì le labbra della stessa sul suo volto, un contatto veramente piacevole. Ma sperava che la guancia fosse eccome una cosa temporanea, se tutto fosse andato al meglio sarebbe stato solo un lontano ma piacevole ricordo.

    Hai fatto bene allora, anche per me è un'occasione particolare e importante questa.

    Una piccola pausa. Gli elfi facevano bene il loro dovere, era giusto che fosse in quella maniera, rispetto a suo babbo gli trattava bene e ciò si vedeva nel modo di lavorare.

    Credimi lo sei già una grande first lady, hai fascino, sei bellissima e sai comportarti decisamente come una vera principessa, e ciò mi piace moltissimo te lo assicuro. Ti trattano quindi come ti meriti. Gli elfi gli ho addestrati proprio per questo e ho imparato che trattarli bene è fondamentale per far si che anche loro siano leali con me.

    Pensava davvero quelle cose nella sua testa.

    Dopo mi piacerebbe farti vedere anche il resto della casa, con la piscina, la zona relax all'aperto, la zona dedicata alle creature e al giardino e tutto il resto. Vedrai che sono una migliore dell'altra.

    Una nuova pausa.

    Un menù degno della tua bellezza. Mi dispiace che questo tuo ex non ti abbia trattato come ti meriti, ma ci sono apposta io ora per rimediare alla cosa e io so come fare per farti stare bene e sentirti al meglio.

    Le fece un occhiolino.

    Ne sarei felicissimo, ho qualche giorno di ferie arretrato alla Gazzetta quindi non mi dispiacerebbe assolutamente poter passare del tempo con te a Berlino in Germania. Per me va benissimo, conta pure su di me.

    Poi tornò a parlare della casa.

    Sono stato effettivamente anche fortunato a trovarmi delle case del genere di famiglia, devo essere sincero, e conta che quella in Scozia vicino Edimburgo è un vero castello del XV secolo che era della famiglia reale babbana fino al XIII secolo. Guarda quel quadro sulla parete alla tua destra, è quello lì. Mi piacerebbe molto dividere un ambiente così con una persona.

    Gli indicò un quadro da osservare.



    Poi riprese a parlare dopo aver fatto cenno all'elfo di andare a preparare un aperitivo.

    E aperitivo sia allora.

    L'elfo tornò in un paio di minuti con un calice in cristallo, un piattino sempre in cristallo e l'aperitivo della ragazza.

    Signorina, ecco il suo aperitivo.

    Lo passò alla ragazza.

    © TDH gdr



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    Jr6DxKM


    Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC


    Gli eventi così importanti come quelli che si tenevano al Ministero della Magia erano una cosa che faceva parte della sua vita, e anche se era un Funerale di Stato per i morti della tragedia che era successa a Diagon Alley, tante persone che erano morte per difendere la loro vita. Ma la cosa effettivamente non è che gli facesse dispiacere, anzi la morte era una cosa normale della sua vita, aveva ucciso un sacco di persone e si poteva ritenere un mago che conosceva molto bene le maledizioni senza perdono, ne aveva usate veramente molte in quello che faceva e non avrebbe mai rinnegato il suo passato e il suo presente con l'Acromantula Scarlatta. Una persona morta era come andare a mangiare fuori nel suo pensiero più sincero, ma di facciata non poteva far trapelare tutto ciò, anzi doveva essere compassionevole e dispiaciuto seppur fosse lì per lavoro. Aveva con se anche il tesserino da giornalista per poter prendere un posto riservato alla stampa del mondo magico. Controllato di aver preso tutto indossò la giacca e dal suo ufficio alla sede della Gazzetta del Profeta si materializzò nei camini che davano sull'atrio del Ministero della Magia. Con il suo magitaccuino in tasca si presentò a un addetto.

    Alton McKinley, Gazzetta del Profeta.

    Lo fece passare senza problemi dopo aver controllato il tesserino di riconoscimento, poi guardò i volti delle persone che erano presenti, volti scuri e pieni di lacrime. Quindi iniziò a scrivere le prime righe del suo articolo, o meglio degli appunti che poi potevano diventare l'articolo finale sull'evento.

    L'atrio del Ministero della Magia, le bare delle persone che hanno lottato fino alla morte a Diagon Alley in quella grande tragedia che ha coinvolto i negozi di Olivander, Sinister, e il Paiolo Magico e che ha portato alla morte di molte persone. Le facce dei familiari dei morti dicono tutto, lacrime e disperazione sono la prima cosa che si percepisce per questi Funerali di Stato.

    Si fermò con quelle parole per il momento.

    © TDH gdr





    Bloom Sylvie Loren Cohen Se vuoi venire al Funerale Alton ti aspetta lì.
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    Jr6DxKM


    Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC


    Fece un sorriso ascoltando quelle parole, si sentiva sereno e tranquillo in quel momento, forse uno dei pochi momenti di tranquillità di quei giorni decisamente frenetici e pieni di lavoro alla redazione della Gazzetta del Profeta. Non che ci fosse mai troppa pace alla redazione del più famoso e noto giornale del mondo magico.

    Anche qualche isola tropicale sarebbe perfetto, tipo Santo Domingo, Cuba, una cosa del genere sarebbe magnifica. Aspettati allora questo invito.

    Le fece un occhiolino.

    Davvero, è stato anche direttore della Gazzetta del Profeta e spero di poter seguire le sue orme anche facendo questo passo prima o poi. Si parlava sempre a casa di cosa faceva a lavoro. Ora è andato via da casa da tanto tempo, torna molto di rado, diciamo che si gode al meglio la sua pensione. Infatti, credo che sperimentare sia importante per voi, dovete sempre trovare delle cure migliore e più sicure.

    Poteva dirle cosa faceva realmente suo padre? Certamente no.

    Allora non c'è che da chiedere e sarai ospite della mia tenuta secolare scozzese fuori Edimburgo. Per me potremmo fare anche questo fine settimana volendo, già domenica che non dovrei essere in ufficio. Vedrai che rimarrai estasiata dalla bellezza del luogo.

    Le fece un nuovo sorriso.

    Ne sono certo, è importante saper mantenere i segreti e lo apprezzo parecchio ciò. Ti voglio rivelare un piccolo segreto, credo molto in quello che il destino ci pone davanti. Te invece? Ci credi?

    Era poco ma sicuro, le persone su cui poteva effettivamente contare erano poche, e forse Bloom poteva fare parte di esse.

    Vuoi mettere vedere una bellissima città americana come Los Angeles? Non direi mai di no. Poi lo sai vero che sarebbe tutti invidiosi vedendomi accanto a una bella ragazza come te?

    Fece una risata.

    Che dire, si vede che sei veramente allenata, stai benissimo a livello fisico. Anche per me la musica è molto importante, trovare il tempo di stare a passeggiare sotto i chiari di luna, una cosa magnifica. Girare per il mondo? La cosa migliore per scoprire le culture e capire meglio gli altri. Parigi ci sono stato un paio di volte, devo dire che è stupenda. Ma sinceramente penso di aver apprezzato ogni luogo che ho visto per diverse motivazioni. Sono pienamente d'accordo, incontrare qualcuno di speciale è magnifico, direi una cosa difficile da spiegare, spesso basta uno sguardo per capirlo. Come ti ho detto prima gli incontri migliori sono quelli inattesi, e ciò è sempre vero secondo me.

    Guardò negli occhi la ragazza facendo un accenno di approvazione e cercandone uno della ragazza. Era interessante vedere come ella fosse arrossita dicendo la cosa, era un punto deciso a suo favore quello. La spontaneità era decisamente importante dal suo punto di vista.

    Ti voglio fare una domanda, se dovessi paragonarti a una città a quale ti paragoneresti?

    Era una domanda interessante la sua, potevano esserci tantissime risposte.

    Vogliamo fare un piccolo brindisi a noi e questo piacevolissimo incontro inaspettato?

    Attese che la ragazza seguisse quel movimento con il bicchiere.

    © TDH gdr



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    Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC


    Sperava che gli elfi facessero al meglio il loro lavoro, sia come si era raccomandato nelle cucine che come aveva detto di fare a colui che era andato ad accogliere la ragazza. L'elfo replicò alle parole della ragazza.

    Lei è generosa signorina .Il signor McKinley è gentile con noi, non si preoccupi.

    Rispetto al padre Alton gli trattava in maniera molto migliore i suoi elfi domestici, erano dei collaboratori fondamentali per lui e per mantenere al meglio quella casa così grande come le sue creature magiche che aveva nel giardino, nel suo piccolo zoo personale. Sperava che quel colpo d'occhio che poteva avere la ragazza sulla villa potesse essere di prim'ordine, non era da tutti i giorni alla fine entrare in una villa del genere anche se poteva diventarlo se tutto fosse andato al meglio. L'arrivo della ragazza fu divertente e carino allo stesso tempo, era una prova della sua spontaneità, del suo modo di essere che gli piaceva molto.

    Oddio, scusami non volevo che fosse questo l'obiettivo. Benvenuta alla mia tenuta Bloom.

    Fece una piccola risata. Si alzò quindi per salutarla, darle un abbraccio e un bacio sulla guancia.

    Allora, come stai? Lasciati dire che sei bellissima stasera, adoro quest'abito che hai scelto.

    Le fece cenno di accomodarsi nel divano per stare comoda almeno. Poi un elfo arrivò per prendere cosa avesse di troppo la ragazza, tipo soprabiti, borse o cose del genere e metterle nel guardaroba. Quindi fatta quella mansione da parte dell'elfo avrebbe ripreso la parola.

    Spero che non hai avuto problemi a trovare la mia dimora, e che gli elfi ti abbiano accolta come ti meriti.

    Le fece un occhiolino.

    Ah, ho fatto preparare un menù spettacolare per la cena, spero che sarà di tuo gradimento.

    Le passò un foglio dove c'era tutto scritto per farglielo vedere.

    Antipasti

    Gambero di Mazara, batsoà di maialino, guacamole e senape in grani

    Uovo pochet con schiacciatina di patate e asparagi

    I primi piatti

    Tortello ripieno di Burrata , melanzana affumicata, tartufi di mare e bottarga

    Tagliolino al caffè con ricci di mare e frutto della passione

    Secondi piatti

    Pesce bandiera con coniglio marinato alla soja e dressing di squacquerone

    Vitello laccato al balsamico con purea di patate allo zenzero e bietola

    Dessert

    Carpaccio d’ananas, ciliegie al dragoncello, yogurt e cetriolo sciroppato

    Variazioni di cioccolato

    Formaggi

    Testun al Barolo - Piemonte

    Parmigiano Reggiano DOP 36 mesi - Emilia Romagna

    Ubriaco di Birra - Veneto

    Pecorino stagionato in grotta – Emilia Romagna

    Vini

    De Bartoli Vecchio Samperi Ventennale Marsala

    Casa Antica Il santo Vino liquoroso

    La Collina Terra Luna Malvasia amabile


    Poi riprese a parlare.

    Che mi racconti di bello? Che ne dici della casa?

    Una piccola pausa.

    Vuoi qualcosa da bere? Un drink, un aperitivo, un bicchiere di vino, insomma cosa vuoi.

    Un elfo domestico era pronto per prendere cosa chiesto dalla ragazza.

    © TDH gdr



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    Jr6DxKM


    Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC


    Gli affetti erano strani da spiegare, accadevano all'improvviso anche se la sua vita era sempre stata legata al male, e la cosa faceva ormai parte di lui. Ma era una cos che difficilmente tirava fuori se non con i suoi "colleghi" di Acromantula Scarlatta.

    Vedi? E' una cosa veramente bella questa di prendere l'aperitivo con le tue amiche sotto al sole. Mi piacerebbe poter prenderlo anche a me, una volta ti porterò al mare e lì lo faremo. E' una promessa.

    Le fece una risata.

    Credo che non sia mai stressante come il tuo, come ti dicevo lotti nel salvare la vita alle persone giornalmente mentre io alla fine scrivo articoli così come lo faceva i' mi babbo. E' stata una passione che mi ha dato lui nel corso del tempo. Si, è stressante, è vero ma non troppo alla fine dato che posso cambiare parole o il testo di un intervista o un articolo, te non puoi tornare indietro se scegli una strada di cura in un paziente.

    Una piccola pausa che si unì a un bel sorriso sul volto.

    Sono dei parenti di gradi lontani, il mio bisnonno si chiamava come me, poi altri due parenti che sono vissuto nel 18 secolo in Scozia, sai alla fine siamo una famiglia nobile e molto conosciuta, forse la più nota, in quella terra dato che l'abitiamo appena fuori Edimburgo da circa 5 secoli. Se vorrai una volta ti porto a vedere la nostra tenuta di famiglia scozzese, è spettacolare.

    Una nuova pausa, non gli dispiaceva parlare del passato della sua famiglia nonostante tante cose doveva assolutamente tenerle per se, dei segreti inconfessabili per tutti.

    Vedi, potremmo andare insieme a Los Angeles se vuoi. Io voglio andarci e te vuoi tornarci. Mi sembra il giusto connubio.

    Un viaggio in America non era assolutamente male, poi sarebbe stato con Bloom e la cosa era veramente interessante.

    Dimmi qualcosa più di te, sono curioso. Cosa ti piace? Cosa ami fare al di fuori del lavoro? Senti libera di parlare di cosa vuoi.

    Dalla cucina nel frattempo arrivarono i piatti che la cameriera mise sul loro tavolo.

    Potrebbe portare un'altra bottiglia di Syrah Rosa per piacere? Grazie mille.

    Le fece un sorriso poi tornò a guardare la ragazza. Era certo che quella serata potrebbe diventare molto di più, un qualcosa di inatteso ma molto piacevole.

    © TDH gdr



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    Richiedente: Alton McKinley
    Provino per: Verde I
    Requisiti: Empatia 32, Intuito 30

    Edited by Alton_McKinley - 18/10/2022, 15:38
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    Benvenuta
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    Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC


    Parole e pensieri quelle sulla cultura che erano in parte il suo modo di pensare quindi non poteva che approvare quello che la ragazza aveva appena detto nella loro conversazione.

    Pienamente d'accordo con te, la vita va goduta e bisogna divertirci quando possiamo.

    Una piccola risata.

    Poter cambiare è sempre una bella cosa, avere una nuova visione del mondo nel quale viviamo è veramente importante, è così che formiamo la nostra anima e il nostro pensiero. Apprezzo decisamente questa tua voglia di cambiare e scegliere una nuova via.

    Una pausa nelle sue parole mentre degustava il calice di vino che aveva nella mano destra.

    L'impegno serve a tutti noi, ma in alcuni lavori come il tuo è ancora più fondamentale avere il polso freddo e la mano pronta a intervenire. Deve essere molto stressante salvare vite umane.

    Era stressante anche se piacevole togliere la vita alle persone dal suo punto di vista, di fatto era un esperto di maledizioni senza perdono e un membro dell'Acromantula Scarlatta.

    La tradizione è difficile da superare, spiegarlo al mi babbo sarebbe difficile se non impossibile. I nomi spessono restano gli stessi per generazioni, pensa che in famiglia abbiamo altri tre Alton.

    Fece una piccola risata. Come faceva a dire che suo padre era stato un mangiamorte al servizio del signore oscuro? Era impossibile da dire quella cosa, e ne andava la sua vita.

    Non c'è di che, per chi si merita ciò io faccio questo e altro. Hai detto bene, sono una persona di cuore.

    Il cameriere era andato verso la cucina quindi tornò a parlare verso la bella rossa, una chioma di capelli che era spettacolare, aveva decisamente un debole per le rosse.

    Allora, cosa ti è piaciuto di questa terra britannica fin dal primo momento? Io sinceramente preferisco il caldo sole californiano e le sue spiagge. Di che città sei della California?

    Un sorriso sul volto mentre attese che la ragazza le desse una risposta. Era curioso di vedere come si sarebbe evoluta quella serata, o meglio quella cena.

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    Jr6DxKM


    Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC


    [Tenuta McKinley sabato sera di agosto ore 20.00]



    Il tempo di rientrare dalla sede della Gazzetta del Profeta quella sera, il tempo a sua disposizione era poco dato che aveva invitato Margot alla sua tenuta appena fuori Diagon Alley per una bella serata estiva e una cena all'aperto sulla sua piscina, adorava quella zona della sua casa essendo stata una delle poche aggiunte che aveva potuto fare con le sue mani, il resto era legato al passato della famiglia. Il messaggio inviato al magifonino di Margot era chiaro.

    Ehi Margot, hai voglia stasera di passare alla mia tenuta di Diagon Alley? Ti aspetto per le otto. Se vuoi portare un costume portalo pure, che la piscina è perfetta nell'orario serale. Alton.

    Il tempo di mettere la sua valigetta nell'ufficio e chiudere la chiave per lasciare quindi la cravatta a un elfo addetto al suo guardaroba.

    Mi raccomando, nelle cravatte chiare.

    Rimase quindi con un abito grigio, una camicia bianca e delle scarpe eleganti di pelle marrone italiana.



    Arrivato verso la zona della piscina vide come il tavolo era perfettamente apparecchiato. Un tavolo elegante con qualche stuzzichino era davanti alla piscina, c'era un venticello piacevole quella sera.



    Arrivando alla sua tenuta Margot si sarebbe trovata una villa enorme e la porta di ingresso sarebbe stata la sua prima meta per entrare nella stessa.





    Dette ordine a un elfo di aspettare la loro ospite per quella serata dato che era pur sempre un'ospite importante e sua compagnia di Acromantula Scarlatta. Le aveva promesso di invitarla alla sua tenuta e finalmente aveva trovato il tempo per mostrarle quello che era la sua casa, i suoi due ettari di terreno dove aveva le piante esotiche che poteva far crescere in un ambiente controllato magicamente e le sue creature magiche. Si mise a sedere nel divanetto nell'attesa.

    © TDH gdr



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    Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC


    Un complimento meritato per la ragazza, era poco ma sicuro. Voleva che quella festa fosse perfetta alla fine, era quello che voleva al massimo delle sue forze e stare con Bloom Sylvie Loren Cohen era una cosa bellissima, soprattutto per la sua vera bellezza naturale che emanava da ogni poro della sua pelle, una stella che era caduta dal cielo per illuminare la sua vita.

    Sai che te li meriti i complimenti, sai che sei bellissima. La più bella della festa.

    Un'idea che condivideva eccome quella del divertimento.

    Sai che ti dico? La penso proprio come te. Stasera voglio solo divertirmi e stare decisamente in tua dolce compagnia. Cosa potrei chiedere di meglio? Il magifonino non deve provare a suonare stasera.

    Le dette un bacio sulla guancia per poi riprendere a camminare verso la riva, quelle onde che sbattevano sulla pelle erano magnifiche, erano le migliori che potesse incontrare nel Regno Unito, una meta non così famosa per le sue spiagge effettivamente.

    Il tuo ex ha fatto un grande errore a lasciarti andare, sei un fiore unico al mondo, la cui bellezza supera quella della stella più brillante in questo cielo notturno. Ha perso la miglior ragazza sulla Terra.

    Le fece un occhiolino poi le mise la mano sulla schiena per farla scendere un pochino.

    Ti darò mano quando vorrai fargliela pagare. Sono dalla tua parte. Io non ti farei mai cosa ti ha fatto quel tuo ex, hai la mia parola.

    Nuovamente un sorriso tra le pieghe del suo volto poi tornò sul discorso.

    Si davvero, ma deve essere una piccola sorpresa, vedrai che a tempo debito ti dirò tutto, devi solo essere paziente.

    Una risata rapida.

    Lo sai che arrabbiata sei ancora più bella? Mi piace questo tuo carattere nascosto, saper affrontare situazioni del genere con forza e coraggio.

    La guardò negli occhi dopo quelle parole.


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    Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC


    Tutto aveva un inizio, tutto aveva una fine, e spesso il destino poteva essere dalla loro parte senza che nessuno se lo aspettasse, insomma era certo che il destino potesse aver messo decisamente il suo zampino in quell'incontro tanto fortuito quanto piacevole. Lesse con piacere la risposta che gli arrivò via gufo e che gli venne portata dall'elfo della cucina, quel gufo si era fermato erroneamente nelle cucine ma era una cosa che poteva capitare tutto sommato. Dopo averla letta la fece portare nella sua scrivania dell'ufficio dall'elfo che gli passò davanti. Il suo passo era la cucina, doveva controllare la perfezione del menù. Si fece passare dall'elfo che era addetto alla preparazione quella prova di menù, ci dette una bella occhiata. Due antipasti, due primi piatti, due secondi e due dessert, almeno la scelta non mancava assolutamente. Tra carne e pesce non mancava nulla, poteva dare la massima scelta.


    Antipasti

    Gambero di Mazara, batsoà di maialino, guacamole e senape in grani

    Uovo pochet con schiacciatina di patate e asparagi

    I primi piatti

    Tortello ripieno di Burrata , melanzana affumicata, tartufi di mare e bottarga

    Tagliolino al caffè con ricci di mare e frutto della passione

    Secondi piatti

    Pesce bandiera con coniglio marinato alla soja e dressing di squacquerone

    Vitello laccato al balsamico con purea di patate allo zenzero e bietola

    Dessert

    Carpaccio d’ananas, ciliegie al dragoncello, yogurt e cetriolo sciroppato

    Variazioni di cioccolato

    Formaggi

    Testun al Barolo - Piemonte

    Parmigiano Reggiano DOP 36 mesi - Emilia Romagna

    Ubriaco di Birra - Veneto

    Pecorino stagionato in grotta – Emilia Romagna

    Vini

    De Bartoli Vecchio Samperi Ventennale Marsala

    Casa Antica Il santo Vino liquoroso

    La Collina Terra Luna Malvasia amabile



    Tutto era perfetto per quello che gli riguardava, ogni piatto era buonissimo e la sua cucina preparava cose molto buone, alla fine era abituati alla grande classe culinaria di suo padre. Si rivolse agli elfi.

    Ottimo menù, fate il tutto con massima accuratezza e precisione. Ci tengo molto, mi raccomando.

    Tornò quindi verso il salotto, dove attese l'arrivo della ragazza. Un elfo appena sentì suonare si diresse verso il cancello d'ingresso. Appena arrivato aprì il portone magicamente poi salutò la ragazza come gli era stato insegnato.

    Signoria Cohen, le do il benvenuto alla tenuta McKinley.

    Una piccola pausa poi riprese.

    La prego di seguirmi, padron McKinley la attende nel salotto principale.

    Si accertò che la ragazza lo seguisse per arrivare al salotto.

    © TDH gdr



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    Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC


    Si era sbottonato troppo in quei frangenti, stava rivelando chi era veramente e non quello che voleva far credere, il male era in lui ma lui non era cattivo, sadico, e pieno di rabbia repressa come Evrard, non era in quel modo e seppur lo nascondesse il suo animo interiore era pieno di vita e gioia. Aveva chiesto pietà per Louise, non direttamente ma indirettamente, voleva farle recuperare la dignità che aveva perso, vide anche come Evrard non la prese bene la cosa, ma poco gliene importava, e soprattutto come era rimasto solo, anche Brigitte ormai era estranea a quella violenza, qualcosa sarebbe voluto dire per lui no? Se nemmeno la moglie accettava come faceva a non fermarlo. Se lo chiedeva sempre. Si stava immaginando dentro di se come stava Louise, voleva domandarglielo, mettersi davanti a lei e fermare il tutto, ma era possibile? Difficile se non impossibile. In quel frangente in cui si mise a sculacciare Louise si faceva già le colpe del caso addosso, nella sua testa, ma mai si sarebbe aspettato quella reazione, quella reazione così piena di orgoglio della ragazza. Il colpo gli fece male sul volto, ma era abituato a prendere pugni a uscire con colpi di incantesimi anche mortali sulla sua pelle. Non poteva reagire, era una donna e mai mettere le mani addosso a una donna, si limitò a cercare di parare i colpi, non voleva fare altro. Si meritava oltre che essere chiamato un brutto bastardo, doveva ammetterlo, in quel momento si sentiva la feccia sulla terra. E Evrard? Cosa faceva? Era lì che si godeva il tutto, non andava bene, era lui l'artefice di tutto, la merda della situazione, doveva trovare prima o poi il modo di fargliela pagare. La rabbia di Louise finì quando fu proprio Evrard a bloccarla, prima un incantesimo, poi la violenza fisica, tutto era come prima. Riuscì a riportarsi in piedi pulendosi un po' di sangue che era uscito dal naso, ma niente di grave. La rabbia di Evrard era massima in quel punto, Louise era a terra inerme senza poter respirare. Si mise sulla poltrona che aveva dietro di se per riprendere fiato e energie e continuare a pulirsi il sangue.

    Cazzo, colpisce duro. Ma ha ragione, sono un fottuto bastardo, non sono questo io.

    Non poteva fermarlo in quella mossa rabbiosa, sarebbe stato fin troppo rischioso dato che era potente e ubriaco, sapeva che in ogni caso non poteva ammazzarla se non voleva problemi veri. La camicia era sporca di sangue, ma quello era decisamente il male minore. Era Louise che stava patendo le pene dell'inferno in quel momento, era lei che stava subendo più di tutti, il sangue si sistemava, la dignità era difficile da ritrovare. La guardava come se fosse sconsolato dentro di se, non sapeva più chi fosse, anche se dagli occhi era difficile recepire qualcosa dato che erano fermi. Prese un bicchiere di alcool e lo bevette a grosse sorsate facendo un po' da cura provvisoria. La cosa era decisamente degenerata.

    © TDH gdr



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    Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC


    Quanto era brutto sentire Louise implorarlo di non fare quella cosa, quanto era difficile sentire quella bella voce che doveva chiedere pietà, ma era meglio che lo facesse lui, oppure un Evrard che ormai era totalmente ubriaco, forse non sapeva nemmeno più dove si chiamava e gli bastava aver visto come poteva avere un erezione, poteva eccitarsi per vedere colei che aveva cresciuto all'interno della casa venir picchiata, le veniva fatto del male, ma la cosa peggiore era che non poteva fermarsi, non poteva dire no, avrebbe voluto finire quella boccia da solo per non pensare, non capire, ma non era più il caso. Quando fece quella cosa su Louise il suo sguardo seppur non volesse dare a guardarlo, era diretto verso il basso, si vergognava quasi di se stesso, come non mai prima. Vedere Brigitte uscire dalla stanza voleva dire tanto, forse anche lei aveva superato quel limite che non era da superare, forse aveva capito chi era realmente Evrard, lo sperava vivamente. Lo vide lanciare l'inerme ragazza a terra, anche con violenza. Gli veniva quasi da chiederle come stava, ma era il caso di fare una cosa del genere? Proprio no.

    Che cazzo sta facendo? No, così è troppo.

    Lasciò che Evrard prendesse il sigaro, sembrava che tutto fosse finito, che tutto fosse concluso ma non era così. Ci sperava, ma non fu in quella maniera. Rimase sorpreso da quelle parole, da quello che gli era stato chiesto. Doveva essere lui a proseguire nella tortura gratuita a Louise. La cosa più semplice ma pericolosa sarebbe stato dire "col cazzo che lo faccio, col cazzo che le faccio del male". Ma era impossibile dire una cosa del genere. Altro che onore, quella era una tortura anche per lui, una tortura mentale che stava riprovando. Il ghigno che Evrard aveva sul volto faceva proprio ribrezzo, era una cosa imbarazzante.

    Va bene. Goditi lo... spettacolo.

    Lo spettacolo non sarebbe dovuto esistere, quello non doveva esistere e Evrard doveva sparire dalla faccia della terra. Si avvicinò a Louise, la vide ancora a seno nudo, voleva almeno renderle un po' di quella dignità che aveva, un briciolo. Si rivolse a un elfo.

    Ehi, porta una maglietta per la ragazza. Ne ha bisogno.

    L'elfo non perse tempo e lo sentì salire le scale con quei passi, dopo qualche attimo tornò con una maglia dalla camera. La prese e la passò alla ragazza.

    E' per te. Indossala.

    La voce era alquanto calma, voleva forse darle un po' di calma, ma Evrard non era della stessa idea, voleva la violenza, voleva uno spettacolo e doveva fare qualcosa che potesse appagare la sua voglia di vedere la ragazza soffrire ma senza farle troppo male. La fece mettere in ginocchioni e iniziò a sculacciarla. Se Evrard voleva la violenza e eccitare il suo pene in quella maniera le sarebbe piaciuto, ma a lui non piaceva assolutamente quello che faceva, era costretto, non era lui, era come un braccio di Evrard.

    © TDH gdr





    Edited by Alton_McKinley - 4/6/2022, 21:55
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    Jr6DxKM


    Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC


    La vide arrossire davanti a se, ma la cosa poteva anche essere intesa come piacevole dato che voleva dire che era genuina e spontanea, una cosa che apprezza molto nelle ragazze e se univa il fatto che fosse bella, genuina e avesse quella bella chioma rossa tutto gli veniva più naturale nel parlare con lei, non che avesse problemi a rivolgersi a ragazze o cose simili.

    Diciamo che si vede anche dal modo di fare, i britannici sono spesso troppo legati in quello che fanno.

    Fece una piccola risata.

    La California, adoro quello stato degli Stati Uniti, per me è magnifico. Io più che inglese sono natio della Scozia, mi sento sempre uno scozzese nel mio cuore.

    Fece una piccola pausa.

    La ringrazio molto, ricambio gentilmente la cosa. Apprezzo molto che le piaccia il nome, lo sa che nella mia famiglia viene portato avanti da generazioni? Essendo la più antica e nobile, tuttora, famiglia scozzese è una tradizione.

    Una nuova pausa poi riprese.

    Che bel lavoro che fai, mi piace molto chi è in questo campo. Se sono il primo a dirti questo lo ritengo un onore, credimi.

    Un bel sorriso che si stampò sul suo volto.

    Sono certo che reggerai il vino, poi in ogni caso puoi fermarti quando vuoi nel bere.

    Dal sorriso passò a una piccola risata.

    Ottima scelta Leek & Potato Soup, uno dei piatti migliori del locale, così come il Chiken schnitzel.

    Attese che la ragazza assaggiasse quel vino, era da sempre uno dei suoi preferiti come gusto e sapore.

    Sono lieto che apprezzi il vino, c'è sempre una prima volta, è un po' il nostro incontrario, più invecchia più è buono, più è di prima qualità migliore è il sapore.

    Un nuovo sorriso sul volto.

    Come mai ti sei trasferita dall'assolata California alla piovosa e fredda Londra? Per lavoro o cos'altro?

    Era curioso di sentire quella risposta. Nel frattempo passò il cameriere e fece la loro ordinazione.

    Cosa posso portare alla signorina?

    Alton dopo un attimo di pausa gli rispose.

    La signorina prende un Leek & Potato Soup e un Chicken schnitzel. Grazie mille.

    Attese quindi una risposta dalla ragazza.

    © TDH gdr



  15. .

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    Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC


    [Sabato sera ore 20.00 Tenuta McKinley]



    Una cena che poteva essere un qualcosa di importante, un invito che poteva essere importante. Quel legame che aveva creato con Bloom era un qualcosa di inaspettato tutto sommato, da un momento all'altro aveva scoperto che poteva esserci qualcosa tra di loro, un legame che era difficile da spiegare a parole. Aveva scritto un messaggio alla bella ragazza rossa che le aveva fatto recapitare dal suo gufo.

    Ciao Bloom,
    Sono Alton, sai che mi manchi dai giardini? Spero sia la stessa cosa per te. Ah, mi piacerebbe invitarti a casa mia, o meglio alla mia villa che ho a Diagon Alley, appena fuori dalla via principale. Se accetti il mio invito ti aspetto questo sabato alle 20. I miei elfi domestici ti apriranno appena arriverai al portone principale, basta che suoni. P.S. Nel caso ci vai a sbattere alla villa, non puoi non notarla per le sue dimensioni.

    Baci, Alton.


    Per l'occasione avrebbe tirato fuori qualcuno dei migliori vini della cantina, un noto Nadel Poderi Morini delle famose cantine Morini, una qualità perfettamente italiana, la vera patria del vino. Inoltre aveva già pronto sul grosso tavolo in legno massiccio e di almeno un paio di secoli di storia un bel mazzo di ventiquattro rose che aveva preso nella giornata a Londra, nella parte babbana della città. Nel frattempo si era portato a sedere nel salotto con un bel flute di champagne, era fresco ed elegante, un sapore che adorava. Era uno dei più buoni delle sue cantine dal suo punto di vista. Si alzò per andare a controllare che la cucina facesse il suo dovere, il menù doveva essere perfetto, doveva essere decisamente impeccabile. Si aspettava che ognuno in casa facesse la sua parte.

    © TDH gdr





    Bloom Sylvie Loren Cohen


    Edited by Alton_McKinley - 28/6/2022, 23:28
62 replies since 20/7/2019
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