Annie trovava estremamente affascinante la situazione che si era venuta a creare, soprattutto perché dava enormemente fastidio ad uno come Blake. E dopo il loro ultimo incontro-scontro, infastidirlo era diventato uno dei suoi obiettivi fissi. Non era cattiva, era semplicemente stronza e questo Blake lo sapeva perfettamente. Inoltre, con quella sua mossa da stronza, stava riuscendo anche ad avvicinare Lilith che era sempre stata impossibile da incontrare tra una cosa e l'altra.
Stava benvendo un bicchiere di succo d'arancia quando quella domanda della riccia la fece quasi affogare. Dovette prendere un pezzo di scottex per potersi asciugare qualche goccia per poi nascondere una risata davvero divertita da quella domanda.
Gli occhi cristallo di Annie si addolcirono appena, mentre guardava una Lilith la cui preoccupazione era realmente quella che lei potesse provare qualcosa per Blake.
Era chiaro che la risposta sarebbe stata affermativa, tuttavia la motivazione non era ssolutamente quella che pensava la riccia. Prese del tempo, sentendo anche la domanda di poco conto di Blake a cui rivolse uno sguardo piuttosto annoiato, senza davvero rispondergli, quindi tornò sulla riccia «Certo, ma non è quello che pensi tu. Per me Blake è un fratello più piccolo. L'ho visto crescere davanti ai miei stessi occhi e per me è diventato una parte della nostra famiglia. Non provo altro se non un affetto fraterno. Lui ed Aaron sono questo per me, non sono niente di più.» - afferrò di nuovo il bicchiere di arancia e guardando ancora la ragazza «Ho avuto un momento di debolezza, lo ammetto. Ma sia io che Blake eravamo liberi. Ma... non siamo andati fino in fondo, se questo ti preoccupa. Io sono troppo innamorata di Lancelot, Lilith. Anche quando lui non era ancora tornato da me.» - e lì il tono si calò appena, così come lo sguardo a ricordare quella parte della sua vita. Sollevò poi di scatto lo sguardo sorridendo «Io, adesso, purtroppo devo lasciarvi. A proposito di Olwen, ho un principe che mi aspetta. Fate i bravi e... Lilith, mi ha fatto davvero piacere conoscerti.»

Annie-Macrae Welsh

Amor, ch'a nullo amato amar perdona.

Medimaga