Votes taken by Annie M. Welsh

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    CIAOOOOOOOO!
    Che bello un'altra persona da arruolare nel fastidio contro Anto 😍 già ti voglio bene u.u
  2. .
    CITAZIONE (Morrigan Maverick @ 17/3/2021, 23:25)
    Morrigan vorrebbe convertire 20 exp (che da 49 passano a 29) in +1 Intuito! che da 31 dovrebbe passare a 32 <3

    Done ♥
    CITAZIONE (Samuel Starosta @ 18/3/2021, 19:38)
    Samuel vorrebbe convertire 20 dei suoi 39 exp (Che passerebbero a 19) in +1 Coraggio, che da 35 passerebbe a 36 <3

    Fattosky ♥
    CITAZIONE (Anthony Lovegood @ 22/3/2021, 14:48)
    è arrivato il momento che aspettavo da secoli *_*
    Cioè..
    Chiedo di convertire 40ep dei 47 che ho in 2 pp da aggiungere a *rullo di tamburi* Resistenza!
    quindi da 30 punti di resistenza arriverei a 32 **

    No, non puoi fatto ♥
  3. .
    Ciaooooo!!! Benvenutissima in questa gabbia di matti!
    Io sono Alessandra, una delle moderatrici globali e snasi di questo posticino u.u, non temere abbiamo un sacco di pazienta

    Raccontaci un po' di te u.u come ci hai trovato? Che pg hai intenzione di fare? *_* sono curiosissima!
    Inoltre se hai dubbi o vuoi informazioni non esitare a contattarmi!

    Non vedo l'ora di beccarti in giro con i miei 7 pg u-u sappi che ti rapirò con tutti!
  4. .
    Io lo adoro **
    L'unica cosa è che forse lasciare circa 2 minuti di schermo nero, solo per far finire la canzone distoglie l'attenzione >.<
    Per il resto mi piace un sacco
  5. .

    annie-macrae welsh
    medimaga
    san mungo


    Annie era sempre stata una persona un po' con la testa fra le nuvole, spesso si era ritrovata in situazioni buffe, altre volte in molte spiacevoli, per la sua distrazione momentanea quando non era a lavoro. Tuttavia, aveva cercato sempre di essere gentile e porre rimedio ai suoi errori.
    D'altra parte, però, la sua gentilezza era spesso ricambiata e compresi i malintesi, ognuno andava per la propria strada. Alla fin dei conti, non aveva ucciso nessuno con le sue buffe e spiacevoli distrazioni.
    Almeno, non fino a quel giorno. Per un attimo, il sorriso della rossa si spense, lasciando il posto ad una espressione neutrale. Le labbra chiuse, dapprima ebbero un piccolo movimento incondizionato, poi si aprirono a rispondere a quella sgradevole frase che il mal capitato che aveva davanti aveva proferito «Mi pare di aver già chiesto scusa.» - rispose lapidale, mentre il suo tono si temperava di una tonalità leggermente più fredda «Non so se è abituato a sfogare il suo nervoso con dei passanti, ma la invito a non esagerare con qualcuno che si giustifica dell'errore commesso.» - la scelta di parole era ben pensata, mentre le braccia venivano incrociate sotto i seni e lo sguardo celeste si posava sul volto del vampiro.
    Portò una ciocca di capelli dietro l'orecchio, quindi, riprendendo a parlare «Non mi pare di averle arrecato alcun danno, quindi potrebbe anche accettare le scuse e ringhiare da qualche altra parte. Che ne pensa?» - quella giornata era iniziata piuttosto bene, ma quella fastidiosa frase ringhiata da Spike, aveva incrinato appena appena l'umore della rossa, che non era mai stata una tipa poco temperata. Anzi, era sempre una bomba pronta ad esplodere, quando il rispetto veniva a mancare.
    «Si sente per caso leso in qualche modo? Non la vedo ferita, né contusa. Quindi non vedo motivo per rivolgersi così ad una persona che non conosce.» - sì, non avrebbe fatto un passo in più, rimanendo in quella posizione. Non avrebbe lasciato passare una mancanza di rispetto del genere, non perché fosse nei suoi confronti, ma perché riteneva che in quella situazione si sarebbe potuta trovare una qualcunque altra persona e non era per niente carino il modo in cui il vampiro le si era rivolto.
    «Quindi? Ha intenzione di rimanere con quel tono o possiamo proseguire ognuno per la propria strada, ritrattando il suo atteggiamento?» - spostò il peso del corpo sulla gamba destra, attendendo la sua risposta.

    code ©#fishbone
  6. .

    annie-macrae welsh
    medimaga
    san mungo


    La socialità di Isond sembrava quasi assecondare la leggerezza di quella giornata che Annie si stava dedicando.
    La donna sorrise alle sue parole, quindi, la guardò per qualche secondo, per poi distogliere lo sguardo per non essere invadente.

    Ricambiò la stretta di mano della ragazza, quindi sorrise nuovamente alla sua frase, anche se non aveva ben chiaro cosa volesse intendere. «Oh, ti ringrazio. Quindi... vorresti chiamarti come me? O vorresti avere una figlia per darle il mio nome?» - chiese gentilmente, interessandosi alle sue parole.
    Fu felice che Isond apprezzò il suo invito, quindi annuì «E' un sapore molto delicato, quello del té alla vaniglia» - un po' di compagnia non le avrebbe fatto male, era chiaro che quella giornata doveva essere una di quelle rilassanti.
    Annusò appena il suo té, quindi, socchiudendo gli occhi «Lavoro in ospedale, tu?» - non specificò che lavorasse al San Mungo, rimanendo un po' sul vago, ma alla fine era esattamente quello che faceva.
    «Sei di Londra?» - domandò incuriosita, dando un sorso al suo té.
    Non ricordava da quanto tempo non facesse amicizia con una persona nuova, sempre chiusa al reparto e circondata di quei pochi di cui si fidava e conosceva.
    Annie forse sentiva la mancanza proprio di quel rapporto umano non legato al rapporto medico-pziente, tuttavia sembrava uasi in difficoltà, come se non ricordasse come si facesse.

    code ©#fishbone
  7. .
    ODDIO SEI ARRIVATA DAVVERO!!!
    CIAO CIAO CIAO CIAOOOOOOOO
  8. .
    annie-macrae welsh
    medimagus ☆ purosangue ☆ 27 years ☆ sheet&stat
    93fdxYJ a witch is just a girl who knows her mind
    Tutto era iniziato con quello strano bisogno di zuccheri che Annie aveva avvertito appena un attimo prima di finire il turno a lavoro. Insomma, nonostante fosse sempre attenta a quel che mangiava, nell'ultimo periodo, ma non poteva mica non ascoltare i bisogni del suo corpo. Stava chiedendo zuccheri e quale modo migliore per mettere a tacere quella necessità, se non dargli degli zuccheri? Per qualche strano motivo, nella mente di Annie si venne a creare l'immagine di uno dei gelati più buoni di tutta Diagon Alley e per tale motivo, dopo essersi tolta il camice e aver vestito di nuovo panni da civile strega (?), si era materializzata proprio a Diagon Alley.
    Ah che bella la magia, non dovevi prendere taxi, non dovevi aspettare un bus o un tram e... vabbè, non perdiamoci in castronerie, guardiamo cosa accade a questa strega con il desiderio di gelato in pieno febbraio.
    Come stavamo appunto dicendo, Annie aveva indossato degli abiti che lontano la portavano dalla sua professione e che la facevano sentire libera e quasi senza la necessità di preoccuparsi se fosse fuori posto: un jeans nero, attillato e a vita alta, che lasciava scoperto qualche centimetro di pelle delle caviglie, ai piedi delle converse nere dalla para alta e bianca. Sopra il jeans cadeva morbido un maglioncino caldo di colore verde, che richiamava il colore preferito di chi si portava nel cuore, lo scollo della maglia era a barca, lasciando intravedere un piccolo filo dorato che portava al collo con un pendente con una goccia rossa. Il pendente si abbinava al bracciale di rubini, regalo di Aaron, che aveva al braccio sinistro, quello del cuore. Sopra il maglioncino, un giubbino di pelle sfiancato, che Annie portava aperto.
    Quando era arrivata a Diagon, si era diretta con un sorriso sul volto verso la Gelateria di Florean Fortebraccio.
    Una volta lì, entrò con le idee già chiare: dopo aver salutato cordialmente i presenti, ordinò il suo gelato preferito cioccolato e fragola. Si accomodò e lo gustò con tranquillità.
    Sì, poteva dirsi soddisfatta di quello che aveva fatto, nonostante fosse uno strappo alla sua stretta alimentazione, ma ehi, cos'è un peccato se non un qualcosa a cui cedere?
    Dopo aver pagato uscì dal localino, prendendo dalla borsa bianca il suo magitelefonino. Iniziò a percorrere le vie di Diagon Alley che pian piano si stavano svuotando, senza prestare attenzione a chi potesse travolgere.
    CITAZIONE
    Ehi, ho preso un gelato da Fortebraccio. Sto tornando a casa. ♥

    Inviò il messaggio ad Aaron, che si sarebbe preoccupato non vedendola tornare in tempo per cena. Alla fine quei due erano proprio come due fratelli di sangue e il legame che li teneva uniti era un filo talmente resistente che niente avrebbe potuto spezzare.
    Sorrise inviando il messaggio, per poi ricordarsi di dover dire un'altra cosa al Doctor
    CITAZIONE
    Ovviamente ceno volentieri qualcos'altro. Cosa hai preparato?

    probabilmente era in quella frase che preannunciava l'arrivo di quel periodo del mese dell'anno che aveva ogni donna, vista la fame incontrollabile che aveva.
    Peccato che di incontrollato c'era anche il suo camminare che la porto a scontrarsi contro qualcuno, distratta com'era dallo scrivere velocemente quei messaggi.
    Sussultò appena, la rossa «Oh, mi scusi. Ero distratta.» - disse arrossendo appena e abbozzando un sorriso disagiato.
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  9. .
    annie-macrae welsh
    medimagus ☆ purosangue ☆ 27 years ☆ sheet&stat
    a witch is just a girl who knows her mind
    Scegliere il té era molto più difficile di scegliere con chi passare il resto della propria vita, per Annie. Non aveva avuto questo problema quando aveva deciso che avrebbe amato un unico uomo, dal nome Lancelot. Eppure, quando doveva scegliere cosa mangiare o bere, ultimamente ci metteva sempre così tanto tempo. Sbuffò appena, stanca anche lei della sua indecisione, quindi sussultò alle parole gentili di chi le venne in soccorso. Si voltò in direzione di Isond e sorrise appena appena imbarazzata «Oh beh, è che qui è tutto così buono. Sicuro prenderò un té nero alla vaniglia, ma il dolce... » - piagnucolò appena, quindi, per poi arrossire di nuovo.
    La ragazza che le si era avvicinata, sembrava essere molto più decisa di lei e questo era chiaro anche al commesso. Poveretto. Biscotti assortiti? Non era una cattiva idea! «Ma certo! Perché no! Prenderò dei macarons assortiti!» - disse, vedendo il ragazzo sollevato dall'aver avuto una risposta dopo tutto quel tempo.
    Si voltò poi verso la ragazza dai capelli scuri «Ti ringrazio, sei stata veramente di grande aiuto.» - disse con un sorriso gentile e cordiale disegnato sulle labbra «Sono Annie. Annie-Macrae Welsh.» - allungò quindi il braccio in sua direzione, per stringerle la mano. «Per ringraziarti di questo aiuto che mi hai dato, che ne dici di mangiare qualche dolcetto con me?» - inclinò il capo sulla destra, con il suo solito sorriso.
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  10. .
    Bimbi, con grande piacere vi comunico che sono tornata!
    Ne approfitto per comunicarvi i miei nuovi orari.
    Ci sarò il pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00 i giorni di lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì.
    Tutti gli altri giorni, a partire dalle 22.00

    VI SONO MANCATA EH?!!!! VOI UN SACCOOOOOOO
  11. .
    Tutto fatto ad entrambi u.u
    Jon sei un poraccio u.u

    Ne approfitto per convertire: Alyce - 40 exp in 2 PP in Tecnica e Eva - 40 exp in 2 PP in Intuito (lo eseguo!)
  12. .
    annie-macrae welsh
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    a witch is just a girl who knows her mind
    Ogni singola tisana di quel posto aveva un sapore del tutto particolare e lei amava sentirne dapprima l'odore, dove salivano al senso tutti gli aromi particolari che erano stati infusi dentro l'acqua calda, poi il calore sulle mani, che spesso stringevano quella tazza di porcellana che conteneva il liquido scelto e poi il sapore. Che si arrotolava in bocca, riempiendone le guance, la lingua e danzando con le papille gustative. Annie adorava bere il té, così come amava qualsiasi altra tisana. Aveva ancora ben conservato il servizio originale da té, di porcellana e artigianato cinese che le aveva regalato Aaron ad uno dei suoi compleanni e spesso si dilettava ad utilizzarlo, nelle sere più fredde d'inverno.
    Ma oggi, beh, non voleva rientrare a casa e per questo si era fermata in quella tisaneria che tanto amava.
    Era ancora intenta a cercare il gusto giusto sul menù, quando Isond entrò, quindi non badò molto alla porta e non si accorse dell'arrivo della nuova collega.
    Con la testa persa tra quelle pagine, Annie sbuffò rumorosamente «Possibile che quando vengo qui, non so mai cosa scegliere?!» - borbottò dolcemente con un tono di voce abbastanza udibile. Tamburellò le dita sul bancone, come se l'aiutasse a pensare o a trovare la risposta «Ngh... ho bisogno di un aiuto...» - mormorò disperata. Chissà se qualcuno sarebbe arrivato in suo soccorso!
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  13. .
    annie-macrae welsh
    medimagus ☆ purosangue ☆ 27 years ☆ sheet&stat
    a witch is just a girl who knows her mind
    Quello che stavano provando era proprio strano, non c'era che dire. Insomma, il bacio non sembrava nemmeno troppo brutto, erano bravi entrambi a baciare e questo ormai era appurato, ma i loro corpi erano come due poli con la stessa carica magnetica: si respingevano. Era come se stessero dicendo loro che quello non era la cosa giusta. Insomma, per Annie, Aaron era sempre stato il fratello che non aveva avuto. Il fratello che aveva deciso di accaparrarsi il primo anno ad Hogwarts e che non aveva mai più lasciato.
    Con lui era cresciuta, aveva fatto errori e progressi, avevano progettato un futuro che da lì a breve avrebbero iniziato a costruire. Non c'era niente di male in quel loro avvicinamento fisico che pareva anche a dir poco naturale, no?
    E allora cosa stava andando storto? Quando Aaron le parlò a fior di labbra, Annie sentì un brivido strano dietro la schiena, come se fosse il suo sesto senso a dirle che tutto quello fosse sbagliato. Scrollò le spalle, quasi imbarazzata del fatto che non sentisse nessuna vibrazione che le solleticasse l'intimità. Niente di niente. Era tutto così strano.
    Annuì alla sua domanda, mordendosi il labbro e poggiando le mani sulle spalle di Aaron «E' come se...» - la sua seconda domanda le fece sgranare gli occhi e scoppiare a ridere. Non si alzò dalle sue gambe, perché quello non le stava creando alcun disagio «Credo che non sia questione di funzionare o meno... ma... forse noi siamo qualcosa di più di questo...» - indicò entrambi, come a voler dire che quel contatto fisico andava oltre il sesso, oltre l'attazione sessuale «Come se ... avessimo superato quella frase iniziale di attrazione fisica, fossimo andati oltre e ... beh, Aaron, siamo come fratello e sorella, no?» - rise appena, strusciò la punta del naso contro la sua e sospirò «Però adesso, potrò farti ancora di più da spalla e dire alle ragazze che baci bene, non credi?» - rise e si lasciò cadere per abbracciarlo e poggiare la testa sulal sua spalla. Ora era molto più serena.
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  14. .
    GOyaTJ7
    QrwKiSd
    EWzwqal
    MusicBars
    Nome:
    Alyce
    Cognome:
    Coffey
    Età:
    +25
    Razza:
    Animagus
    Status:
    Psychopathic
    Sangue:
    Purosangue
    Le feste di Natale. Alyce non festeggiava il Natale da molti anni, più o meno da quando aveva deciso di andarsene da casa e trascorrere la sua vita di sregolatezze lontano da chi l'aveva messa al mondo e trattata come un oggetto. Questo 2020 aveva portato un sacco di novità nella sua vita, a partire dal cambio radicale nella sua vita, trovando una famiglia un po' particolare come quella dell'Acromantula, all'arrivo di Brian che aveva tenuto l'unica rotella del cervello di Alyce ancora in piedi. Poi c'era stata quella stravagante novità di Aaron che era diventato il suo psicologo, prendendo il posto di una deceduta (a parere della rossa) Dottoressa Strizzacervelli. L'apertura del Rouge, poi, era stata la ciliegina sulla torta e doveva ammettere che era di gran lunga meglio di come se lo aspettasse. Il ritorno di Peter, doveva ammetterlo, aveva scombussolato la sua vita ancora di più, soprattutto quando lo aveva visto davanti al suo bancone e aveva trovato quel calore fraterno che aveva perso. A lui doveva dare molte spiegazioni e forse stava solo rimandando di giorno in giorno per non trovarsi ad avere la necessità di affogare nell'alcol le sue riflessioni.
    Tuttavia, adesso era arrivato Capodanno e aveva preso coraggio, sbaragliando le porte del Rouge alla popolazione tutta: perché tenere nascosto una così tanta bella merce? In verità, aveva pensato che se non avesse partecipato a quell'evento dove tutti i negozianti mettevano la propria faccia, forse qualcuno avrebbe pensato che avesse qualcosa da nascondere e per manterene la facciata del locale che aveva ben altri scopi, doveva adattarsi a questa vita mondana.
    Ci era voluto un po' per far allestire quella piccola baracchella. Era posizionata al lato opposto di Magie Sinister, con al centro la baracca di Hedwin ed Harry.
    Con le braccia incrociate sotto i seni, guardava soddisfatta il suo chioschetto e con un sorriso mezzo sollevato, sembrava essere abbastanza contenta di quel che era riuscita a fare. Dietro il bancone c'era Luke che metteva in ordine le ultime cose e di tanto in tanto lanciava un'occhiata a dir poco silenziosa ad Alyce. Lui era sempre lì a dire qualcosa sul suo abbigliamento e Alyce era fermamente convinta che la sua fosse solo una maniera di dimostrarle interesse. Le ragazze, in tutto questo, uscirono dal tendone posteriore, spostandosi nella zona avanti, con i loro bellissimi abitini molto coperti «Questi abiti non sono niente male, ma non è sicuramente il periodo migliore, ma va bene lo stesso.» - a parlare era stata Silene, che mostrava la sua pelle ebano sotto quell'abitino poco coperto. Alyce lanciò loro le mantelle rosse «Queste vi scalderanno. Ricordate, vero? Ogni passante deve avere un cioccolatino di natale con il nostro bigliettino da visita. Fate amicizia e ... mostrate le vostre qualità a tutti.» - disse poi, dando una pacca sulle chiappe alle due donne e ai due ragazzoni vestiti da Babbo Natale che aveva deciso di far scorazzare in giro. Luke la guardò scuotendo la testa «Che c'è? Qualcosa non ti va giù, piccolo Grinch?» - disse la rossa, scrollando le spalle. Si aggiustò ancora una volta il suo costume e poggiò la sua mantella sulle spalle «Torno subito.» - disse, inforcando sul capo anche il cappuccio rosso, bordato di pelliccia bianca.
    Si diresse verso il tendone di Hedwin, non prima di aver preso un Ardemonio da concedere a Harry e quando entrò sentì schioccare una frusta «Oh, le cose sono interessanti qui dentro. Se me la presti, avrei qualche simpatica mossa da mostrarti.» - si spinse con il collo a guardare oltre il vecchio «C'è Harry? Gli ho portato qualcosa per iniziare al meglio la giornata di lavoro.» - disse, cercando con lo smeraldo il ragazzone «Bel vestito, Hedwin» - disse lei, che addosso aveva poco e niente: un reggiseno rosso con i bordi di pelliccia e una mini-minigonna che pareva strappata da un pantalone del grasso Babbo Natale e adattata al suo corpo, con delle autoreggenti a righe bianche e rosse. La mantella, poi, era rossa anch'essa, ma lunga come quella che aveva dato alle ragazze.
    ©
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    Vietata la copia anche parziale.
    Le ragazze e i ragazzi del Rouge saranno vestiti a tema: per l'occasione gli uomini con una divisa da babbo natale, il pantalone attillato e la giacca sbottonata, con sotto il petto nudo.
    Le donne, invece indosseranno questi due completini: 1 e 2 con addosso un mantello con il cappuccio, orlato di pelliccia bianca per tenersi al caldo x. Essi gireranno per Diagon Alley donando a tutti cioccolatini a forma di babbo Natale, con ripieno di Cherry e una ciliegia, con su attaccato il bigliettino del Rouge.
    Alyce avrà il suo abito speciale u.u x

    Merci:

    Vi saranno degli speciali cocktails, per l'occasione, tutti al prezzo di 20 Galeoni, che avranno ognuno il proprio effetto speciale.

    Black Dahlia: dal nome della Dalia Nera - un cocktail dalle note fruttate, con un leggero retrogusto di frutti di bosco che si mischia a quello del rum scuro al miele. Un cocktail che vi farà spezzare in due... l'avete capita? Beh, comunque questo intruglio vi permetterà di apparire più belli agli occhi di tutti e acquistare più sicurezza in voi, per un po'. +2 Carisma per 2 turni.

    Jack Lo Squartatore: dal nome del famoso killer sconosciuto - un gusto forte, per palati pronti a tutto. La vodka secca e la scorza di lime, fanno di questo cocktail, adornato da una spruzzata di cedro all'interno, una bevanda fredda ma che scalda il cuore dall'interno. Chi lo riesce a bere tutto, troverà facile resistere al freddo per un po'. Per 2 turni, non soffrono il freddo.

    Sconto sulle bevande classiche del Rouge, del 10%.
    Sconto del 15% sulla Tessera Club, che dura un anno.
  15. .
    A me piace il secondo *_*
256 replies since 12/9/2018
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