Alexander Olwen | Auror

Novembre era un mese come tutti gli altri, vero? ASSSOLUTAMENTE NO! Chiunque la pensi in questo modo deve essere malato, povero o avere un pessimo gusto per la moda. Novembre voleva dire che le feste si stavano avvicinando. Stava per arrivare quel periodo dell'anno in cui tutti si agghindavano come alberi di natale. Ma chi faceva acquisti sotto dicembre? Le nuove collezioni venivano inaugurate col passaggio di stagione e il black friday rappresentava un'istituzione per chi desiderava donare gioia, amore o più probabilmente fare bella figura con le persone a cui si voleva bene.
Per il caposquadra auror quella era la data più importante dopo il suo compleanno, Xanderween e Natander - festività in cui celebrava la sua libertà di poter spaventare i lebbrosi orfani inglesi che facevano dolcetto o scherzetto e il suo calendario natalizio.
Tale adorazione di Xander nei confronti del black friday era nota anche sui social. In molti si chiedevano ma Xander, noi credevamo che i vestiti te li consegnassero a mano gli stilisti più in e ciò era assolutamente vero, tuttavia durante il black friday non acquistava per se stesso e il popolo doveva sapere quanto spendeva per i suoi regali.

Buon black friday a tutti,
ho creato questo gruppo per darvi un'importantissima notizia: oggi sarò a Diagon Alley per fare shopping. Sì, lo so, è fantastico, ma che ne dite di venire anche voi? Potrebbe essere una buona occasione per rivederci.

Nel gruppo aveva inserito Annie e Eilidh. Aspé, ma tu chi sei?

Oh, Charles, ti ho aggiunto per sbaglio, ma se vuoi vieni anche tu!
Direi di darci appuntamento al paiolo magico alle 10, magari beviamo qualcosa e poi facciamo compere.

A dir il vero per le dieci non mancava moltissimo, così l'auror abbandonò il suo loft e per la giornata scelse un abbigliamento casual ma non per questo poco ricercato. Erano comunque i primi modelli di una nuova collezione e almeno durante una lunga giornata di acquisti voleva stare comodo. Ma sì. Si scattò un selfie con dietro il muro in mattoni del suo loft e lo pubblicò su instagram. Mh, questo ashtag è perfetto. #RestiamoUmili
Dopo aver pubblicato si smaterializzò a Diagon Alley e li a passo lesto raggiunse il paiolo magico.
Buongiorno. Ma che calca, qui c'è odore di povertà. Si spostò a un angolo in cui erano riposte diverse bottiglie interessanti e scelse quello come luogo di attesa per i suoi amici.

Scheda ☾ Stat.

Alexander Olwen | Auror

Alexander Olwen sapeva perfettamente di essere un prodigio e niente nutriva più il suo ego di udire quanto gli altri fossero incompetenti. Nonostante per Thomas potesse risultare strano aver incontrato una medimaga che non faceva della magia curativa la sua arma vincente, per Xander ciò non era un caso così raro. Neanche Annie probabilmente lo avrebbe fatto, sicuramente non Eilidith. Mh, forse Aaron, lui è sempre stato attento ai bisogni degli altri.
Comprendo, ma alla fine ciò che conta è che non ti sia stata attribuita nessuna colpa. Più di una volta all'auror avevano fatto i complimenti per come stava crescendo Thomas e il fatto che non si potesse dire nulla di negativo su di lui per il giovane Olwen era motivo di orgoglio.
E poi no, si era sbagliato. Nelle successive parole Thomas ammise di aver una sua parte di colpa in ciò che era accaduto. L'espressione di Xander rimase impassibile. Effettivamente quando era sul campo, il caposquadra tendeva a gestire l'intera operazione, assegnando compiti ai suoi colleghi. Thomas era un ottimo supporto, però dovette ammettere in quel momento di non avergli mai lasciato lo spazio per condurre una missione e ciò forse fu un errore.
Tu come me hai frequentato l'accademia. Sappiamo bene che quello dell'auror non è un lavoro semplice. Quando ci sono di mezzo i civili e una potenziale minaccia è complicato restare lucidi o aver sempre l'intuizione giusta al momento giusto. Sicuramente quello non è un episodio di cui vantarsi, ma che le cose vadano male è una realtà plausibile. Quanti nostri colleghi non sono riusciti a salvare qualcuno? In quanti hanno arrestato la persona sbagliata? Callaway - e qui parliamo di un caposquadra - ha messo a rischio la vita di migliaia di gente quando di sua iniziativa ha tentato un'imboscata all'acromantula durante la finale della coppa del mondo di Quidditch.
Anche Xander commise qualche errore, specialmente all'inizio della sua carriera, ma tali gesta erano bloccate nel dimenticatoio e non v'era motivo per riesumarle. Imparerai dai tuoi errori, ma non credo tu debba lasciare il campo, specialmente ora che sono tornato.
Sospirò per poi concentrarsi sulla propria bevanda calda. E il miglior modo per scacciare brutti ricordi avuti sul campo è tornare sul campo. Da quando sei qui hai collaborato per la salvezza di chissà quante persone. Ogni volta che ti viene voglia di lasciar perdere prova a pensare a quante persone tu hai già aiutato.

Scheda ☾ Stat.

Alexander Olwen | Auror

Abbandonando le manie di protagonismo di tale Charlotte - che pur di attirare un po' di attenzioni secondo Xander aveva addirittura deciso di cambiare nome - il caposquadra Olwen poté concentrarsi su ciò che di realmente importante c'era da sapere: novità riguardo lo sportello auror, malviventi in circolazione e magari qualche gossip centralizzato di qualche collega.
L'espressione in viso si fece più seria: aggrottò la fronte, strabuzzò gli occhi e si limitò ad annuire quando seppe della missione secondo cui diversi civili erano morti. In accademia auror ce l'hanno ripetuto in continuazione: non possiamo salvare la vita a chiunque. Potevi essere anche l'auror migliore al mondo, ma a volte non c'era speranza. Gli eroi del mondo magico arrivavano per sventare piani che i criminali avevano già elaborato e organizzato da molto tempo, cercando di inquadrare anche contromisure all'intervento degli auror. Secondo questa prospettiva, era ovvio che a volte l'intuizione di chi gestiva una squadra non riuscisse a comprendere ogni variabile.
Xander sospirò. E i cittadini dovrebbero essere più indulgenti con chi rischia la propria vita di continuo per il loro bene. Thomas, forse non te l'ho mai detto, ma sai perché ci tengo che tu sia sempre impeccabile nelle vesti di auror? Era una domanda retorica, in fin dei conti lo stesso Xander non sapeva se aveva già parlato con lui di questo. Noi veniamo ricordati unicamente per l'ultima missione che abbiamo compiuto. Basta un solo errore per finire appeso alla gogna mediatica e la gente è ignorante.
Sicuramente ci furono esempi plateali delle parole dette da Xander: Callaway era un caposquadra impareggiabile, ma poi morì per un colpo di testa che aveva avuto durante i mondiali di Quidditch. Damien Vanderwaal dopo essere stato arrestato si tenne lontano dal mondo del ministero. Infine, v'erano colleghi che si limitavano a riempire scartoffie, non lavorando più sul campo.
In linea teorica potrebbe succedere anche a me: magari durante la prossima missione non riesco a portare a casa il risultato e la mia leggenda finirà. Le ordinazioni dei due ragazzi finalmente arrivarono, ma a un tratto Xander scoppiò a ridere. Tuttavia sappiamo che ciò non accadrà. Sono troppo furbo, forte e umile per fallire.

Scheda ☾ Stat.

Alexander Olwen | Auror

Se Alexander Olwen avesse tenuto d'occhio l'orologio per vedere quanto tempo avesse impiegato Thomas dal momento in cui visualizzò il messaggio, poté addirittura credere che si fosse smaterializzato.
Tuttavia osservare gli orologi era qualcosa da vecchi, quindi il caposquadra auror non se ne accorse, ma non per questo negò al suo sottoposto preferito uno dei suoi più cordiali saluti. Quando Thomas si avvicinò fu un fiume in piena. Ehi, sì, dai, cosa? Aspetta. Nonostante non amasse particolarmente il contatto fisico, Alexander diede un rapidissimo abbraccio all'amico. Puoi tornare a respirare ora. Sì, notavo che senza di me qui sono tutti musoni, ma ora l'auror più promettente di questo millennio è tornato. Si allontanò di qualche passo per poi prendere posto a sedere a un tavolino del chiosco. Come ti ho scritto per messaggio quest'anno sono andato in vacanza prima, tu invece che mi dici? Che si racconta qui al ministero? Accavallò le gambe dopo essersi seduto e non appena una cameriera si avvicinò, il moro schioccò le dita, meritandosi un'occhiataccia che però non vide. Ciao Charlotte, mi sei mancata anche tu! Sono Lucy. Sì, Lucy, e io che ho detto? A ogni modo un, anzi, due caffè freddi shakerati con latte di mandorle della California e, mi raccomando, controlla la provenienza, perché se sono della Macadamia me ne accorgo.
Lucy attese di sentire se Thomas avrebbe ordinato anche qualcos'altro oltre al caffè, dopodiché se ne andò. Dato che più tardi ho un meeting col boss, c'è qualcosa su cui dovrei essere aggiornato riguardo? Ah, prima che mi dimentico, poi ricordami che ho un souvenir per te. Questo lo disse con un tono più caldo e meno distaccato con quello avuto con Lucy. Anche se rimango convinto che si chiami Charlotte. Magari avrà cambiato nome dopo che tutti su tinder hanno capito com'è, quindi ha provato a riscriversi e a presentarsi con un nuovo nome.

Scheda ☾ Stat.

Alexander Olwen | Auror

Per i comuni mortali le vacanze estive erano cominciate da un mese, ma se eri Alexander Olwen le cose erano un tantino diverse. Sì, dopotutto non era Alexander Olwen ad adattarsi ai periodi di vacanza, bensì erano i periodi di vacanza ad adattarsi ad Alexander Olwen. L'unica cosa di cui aveva bisogno per riuscire in tale magia? essere se stesso.
Certo, possedere una barca di soldi, più di un milione di follower su instagram e l'essere divenuto un volto pubblico aiutava non poco, ma i traguardi lavorativi ottenuti gli permisero di prendersi una breve pausa di 45 giorni in cui aveva deciso di andare a Honolulu, la capitale delle Hawaii. Lì il clima era meraviglioso, tanto che il giovane caposquadra auror tornò al ministero con una splendida abbronzatura e giusto per far rosicare qualche suo collega che moriva di caldo, avanzò per l'atrio con addosso delle infradito, un paio di bermuda rossi e una camicia tropicale dai toni caldi. Comparve proprio di fronte a Smith, quel collega che lo accusava di essere un cattivo esempio per le nuove reclute solo perché considerava lo stile di Xander frivolo e assoggettato dal dio denaro. La verità? Era povero e tutti sapevano che lo sport preferito dei poveri era parlare male dei ricchi.
A ogni modo sapeva che il vestito che indossava non era adatto al luogo in cui si trovava, eccolo quindi agitare la bacchetta per indossare la sua classica uniforme da auror. Una volta lì si fermò presso il chiosco vicino uno dei grandi ascensori centrali. Lì prese il suo nuovo i-phone e mandò un messaggio a Thomas.

Tommy, mi aspettavo di vederti al mio rientro. Perché non sei qui a farmi compagnia mentre prendo un freddo caffè shakerato con latte di mandorle della California?

Dopo un istante si diede la risposta da solo, quindi inviò un altro messaggio.

forse i nostri superiori non hanno divulgato i miei giorni di vacanza, sicuro è per quello. Io a ogni modo sono al chiosco. Se sei di turno sono qui.

Scheda ☾ Stat.