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"O forse a Serpeverde, ragazzi miei, voi troverete gli amici migliori quei tipi astuti e affatto babbei che qui raggiungono fini ed onori!" Così recitava il cappello parlante e, nell'anno scolastico 2005-06, erano passati quindici anni da quando queste parole erano state pronunciate dall'oggetto che aveva il potere di smistare le nuove generazioni di maghi e streghe. Finito a Serpeverde il giovane Remar aveva instaurato alcuni rapporti con i suoi concasati e, tra tutti, il più grande Alton McKinley aveva preso sotto la propria ala il nuovo Serpeverde. Con il passare degli anni l'amicizia che si era sviluppata tra loro era germogliata e maturata fino alle varie scorribande ad Hogsmeade che, forti dell'indipendenza che quelle gite fornivano, davano ai due giovani modo di poter interagire tra loro. Tra i due Vath era quello più carismatico, il leader tra di loro, eppure Alton essendo il più grande esercitava comunque un forte ascendente sullo studente più giovane e la sua cricca tanto da influenzare le decisioni. Quel pomeriggio erano ad Hogsmeade e se Sefior, Geoffrey e Lionel erano impegnati a scuola per alcune punizioni Vath ed Alton erano liberi di poter avere un pomeriggio libero. Il prefetto non aveva mai avuto problemi disciplinari, forte anche della propria accortezza nel non farsi scoprire e così stava avanzando lungo la via diretto verso il pub di Madama Rosmerta. Lì avrebbe preso una Burrobirra e, per non farsi mancare qualcosa da mangiare, anche un pasticcio di carne. Negozi come Mielandia o Zonko non attiravano la sua attenzione mentre per la Stamberga Strillante, data l'aura di mistero che gravava sull'abitazione, aveva un'insolita curiosità che sentiva l'urgenza di sfatare. «È un peccato che gli altri non si siano potuti unire a noi, certo che li potevi avvertire e invece ti sei distratto mentre facevi loro da palo.» Disse, estraendo una sigaretta dal pacchetto, accendendola facendosi un tiro e passandola ad Alton.
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Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC
Sinceramente le punizioni non erano mai mancate fin dal suo primo giorno che era finito a Hogwarts nella casata di Serpeverde, cosa doveva essere un Serpeverde? Un secchione? No assolutamente, amava le malefatte e spesso lo mettevano nei casini ma accanto a se aveva altre persone che non erano da meno. Se da una parte c'erano Sefior, Geoffrey e Lionel, l'ultimo concasato che aveva voluto prendere sotto la sua ala era Vath Remar, un ragazzo che aveva dimostrato fin dal primo giorno che poteva essere un vero amico e complice di scorribande, aveva una predilezione nata per ciò. Aveva creato un ottimo rapporto con lui, era davvero uno dei suoi migliori amici nel castello. Ma sapeva anche nascondere molto bene quello che faceva, era poco ma sicuro, era un fottuto genio. Con gli altri tre compari che erano a pulire i bagni del castello con gli elfi, un compito davvero ingrato ma per fortuna era riuscito a scamparlo, erano a giro per Hogsmeade con Vath e arrivati al pub di Madama Rosmerta si sedettero a un tavolo, per il momento aveva solo sete e una bella burrobirra era il top al momento. Sorrise vedendo le sigarette uscire dal pacchetto che aveva con se.
Una burrobirra anche per me, grazie.
Prese la sigaretta che le venne passata per fare un bel tiro e ripassarla a Vath.
Già un vero peccato, ho trovato una ragazza della nostra casata che conosco e ci stava per divertirsi e mentre entrava la professoressa nella stanza ero a fare ben altro che osservare ciò. Ma sai cosa sono a fare vero loro? Sono a pulire tutti i bagni della scuola e poi glielo avevo detto soprattutto a Lionel che era un fottuto rischio provare a intrufolarsi nell'ufficio della vicepreside, quella donna ha gli occhi da ogni parte. Hanno provato a cambiare i voti di Trasfigurazione, quindi direi che gli è andata anche bene no?
Non era il caso rischiare di finire a pulire i bagni come loro, e poi quella vicepreside era alquanto dura in quello che faceva.
Tutto sommato ci è andata bene a noi e ora siamo qui a bere, ma sono certo che me la faranno pagare. Penseranno a un piano diabolico.
Fece una bella risata immaginandosi la cosa.© TDH gdr
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.Una risata sarebbe uscita dalla bocca di Vath, si immaginava quei tre chini sulla scrivania della vicepreside intenti a modificare i loro voti in trasfigurazione. Quei tre potevano immaginare che la cosa non sarebbe andata a loro vantaggio e, per una volta, Vath non capì perché, anziché fare tutto di testa loro non avevano chiesto a lui. Avrebbe potuto passare loro le risposte del test scritto, a loro poi sarebbe toccato fare sembrare quel voto , di cui lui aveva preso una O, effettivamente reale grazie ad una brillante prova pratica. «Della nostra Casata?» Chiese, sistemandosi sul divanetto ed accendendosi una nuova sigaretta. «E chi sarebbe? Comunque buon per te, un po' meno per i nostri compari, dovranno aspettare quanto? Almeno un mese per poter avere di nuovo piena libertà di venire con noi ad Hogsmeade?» Il Serpeverde avrebbe accavallato la gamba sinistra sulla destra e, accarezzandosi la fronte, avrebbe detto pensieroso. «Devono stare attenti comunque, nemmeno con l'influenza data dalla mia spilla posso salvarli per una faccenda così grave, è un bene che si siano limitati a punirli con un compito così ingrato come quello di pulire i bagni. Per di più senza la magia, come se fossero dei dannati elfi domestici.» Si sarebbe schiarito la voce e sistemandosi meglio sulla poltrona, avvicinandosi con il busto verso di Alton, avrebbe chiesto con un sussurro. «Com'è andata, hai concluso qualcosa con quella o è stata solo una perdita di tempo?» Un sorriso sarebbe comparso sul suo volto. Quell'idiota di Wolfe nell'ultimo mese ne aveva combinato una delle sue e, tanto chiudeva un occhio con i suoi compari, tanto era inflessibile nei confronti del Grifondoro. Grazie ai suoi pruriti intimi il ragazzo aveva fatto perdere tanti di quei rubini dalla clessidra della sua casata da relegare i rosso dorati in fondo alla classifica..
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Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC
Non disdegnava niente che fosse legato al lato femminile della scuola e non solo, ogni ragazza aveva un qualcosa di piacevole seppur alcune fossero decisamente più sexy delle altre e lui puntava decisamente quelle, era troppo facile avere delle prede veloci, meglio cercare quelle più belle dal suo punto di vista.
Oh si. Proprio della nostra casata, abbiamo le migliori ragazze a Serpeverde.
Fece un occhiolino al compagno di casata e amico di malefatte.
La biondina che è del quarto anno, Emily McFarland. L'avrai notata certamente, è spettacolare con il suo fisico.
Una risata dopo quelle parole prima di dare un sorso alla sua burrobirra che era stata portata poco prima sul tavolo.
Direi proprio almeno un mese, mi dispiace davvero per loro. Però quando torneranno sono certo che berranno burrobirre fino a che non hanno rimesso tutto il tempo perso. Li conosci quanto me, sono capaci di bere fino allo sfinimento.
Una piccola pausa tra frase e frase. Era proprio vero, nemmeno l'autorità di Vath poteva fare la differenza per salvarli da quello che avevano fatto.
Non mi ci vorrei cambiare con loro oggi, un compito veramente ingrato. Mamma mia che brutta punizione, ma sempre meglio di pulire la Guferia. Un paio di mesi fa se non ricordi male feci esplodere la cattedra al professore di Pozioni ma riuscì anche grazie al tuo aiuto a far incolpare Wolf di Grifondoro, deve essere uno schifo per lui pulire quel luogo infestato dalle bestie.
Era meglio non tornare a pensare a quella cosa e tornare a rimembrare cose più interessanti e piacevoli. Fece una risata alle parole di Vath, andava sempre in fondo con una ragazza tra le mani.
Ho assolutamente concluso molto positivamente e piacevolmente. Sai che non mi piace perdere tempo e andare a fondo ogni volta che posso, se solo la Torre dell'Orologio potesse parlare ti potrebbe raccontare ogni dettaglio. Direi che il suo corpo non ha più segreti per me.
Era stata una serata magnifica quella con Emily, non poteva che essere felice di come era andata.
Però adesso mi sta attaccata come una cozza, e non mi piace avere una sola ragazza, quindi per me è un problema grosso seppur non mi dispiaccia la sua compagnia sotto le coperte, mi capisci vero? Più ne ho intorno meglio sto e sai che non mi manca la scelta qui nel castello. Pensa che mi ha mandato tre fottute lettere d'amore in pochi giorni e due scatole di cioccolatini.
Una cosa interessante, ma che non faceva per lui parlare solo d'amore, voleva solo divertimento.
Te invece? Sei sempre in caccia di una bella ragazza? Oppure avrei una da presentarti se ne hai voglia e tempo. E' una delle compagne di stanza di Emily, la rossa atomica, Isla. Ci starebbe sicuramente.
Lasciò la parola al concasato.© TDH gdr
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.Il ragazzo sbadigliò, aveva fatto le ore piccole e per essere ad Hogsmeade quella mattina aveva riposato bene poche ore, si portò la sigaretta alla bocca ed aspirò una boccata di fumo. Sbuffando una nuvola di fumo Vath avrebbe preso il boccale di Burrobirra dandogli un sorso. «Mh Emily, sì, ce l'ho presente. Non mi fa impazzire ma capisco che per te può esercitare una bella attrattiva.» Il prefetto avrebbe cambiato argomento, ne aveva le aplle piene di parlare di quei tre cretini che non erano stati nemmeno in grado di non farsi beccare. «Sei all'ultimo anno, è un bene per te spassarsela più che puoi von quelle pollastrelle, non ne avrai più molte attorno una volta finita la scuola. Ma a proposito, che hai intenzione di fare una volta fuori da Hogwarts?» Avrebbe continuato la conversazione, proseguendo con ciò che Alton stava dicendo ma il suo occhio tuttavia colsero un movimento a lato e, girando il volto verso di esso, notò una figura a lui familiare al bancone. Il giovane avrebbe dato una leggera pacca sul braccio dell'amico e, puntando il dito verso ciò che doveva guardare Alton, disse. «Guarda un po' chi è uscito dalla sua tana, ha già voglia di un'altra legnata?» Gli fece cenno con il capo e, prendendo il boccale con sé, si alzo dal proprio posto, avvicinandosi insieme ad Alton verso lo studente rosso dorato del terzo anno. «Farland, anche tu qui oggi? Non credevo che riuscissi a venire dopo quella botta sulla scopa, il bolide di Hill ti ha spedito in infermeria per quanto? È dura essere il perenne panchinaro ed essere messo ko all'unica partita che ti fanno giocare.» Un sorriso, l'abilità di Vath era proprio quella: di raggiungere con le proprie parole il limite ma non superarlo mai, dando così modo a chi provocava di fare il passo più lungo della gamba..
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Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC
Un nuovo sorso di burrobirra per riprendere quel sapore che alternava al parlare di belle ragazze della scuola, due cose che univa sempre con enorme piacere. Quasi al pari di poter infrangere tutte le regole possibili della scuola come se non esistessero, ma sapeva sempre come non farsi beccare. Aveva sempre qualche colpo di genio per uscirne vincente. Sentiva che dentro di se il sangue aveva una forte sfaccettatura legata al mondo delle malefatte del male, tutto ciò era dovuto a suo padre, sapeva bene cosa faceva nella sua vita, soprattutto in quella segreta, era un vero mangiamorte legato al signore oscuro e ciò era parte del loro sangue ormai.
Giustamente sono gusti, c'è a chi piacciono in una determinata maniera le ragazze e a chi con uno stile totalmente differente.
Una piccola pausa.
Spero di averne sempre tante tra le mani, anche dopo Hogwarts. Poi all'ultimo anno è giusto sperimentare sempre di più per uscire al meglio da qui con tutto quello che è possibile, ragazze comprese.
Fece una bella risata.
Direi che mi piacerebbe poter seguire la strada di mio padre, sai che è il direttore della Gazzetta del Profeta. Ho sempre spinto per quella strada, quindi diventare un giornalista, seppur non mi dispiaccia nemmeno provare a entrare come professionista nel Quidditch. Te invece? Sempre intenzionato a provare a entrare al Ministero?
Un tiro a quella sigaretta mentre si sentì colpire al braccio, un leggero colpo amichevole, da Vath. Voleva indicargli qualcosa.
Oh oh, mi sa che vuole proprio un'altra legnata in nostro amico. Non gli bastano mai. Un Grinfondoro inutile, sono troppo fieri per dire basta.
Una nuova risata. Quindi seguì Vath verso la zona dove era Farland, il ragazzo con i capelli rossi. Sorrise alle parole di Vath che vennero rivolte allo stesso, mentre dette una pacca nella schiena a Farland, poi provò a rincarare la dose.
Mi sa Farland che se stavi in panchina ti evitavi anche la corsa in infermeria. Un bolide dopo un minuto nemmeno di gioco, hai segnato un nuovo record per il Quidditch a Hogwarts. Hai passato più tempo in infermeria che in campo in questi anni. Ti daranno il premio come colui che ha giocato di meno e ha preso più bolidi addosso della storia di Hogwarts.
Una risata che era doverosa per dare forza in più alle parole.
Mi dispiace molto per la sconfitta, ma non siete all'altezza. Forse l'anno prossimo voi Grifondoro potreste fare una squadra decente che non lotti per arrivare ultima ma forse terzi sarebbe già un mezzo miracolo.
Quanto era divertente prenderlo in giro, era un gioco perfetto. Lasciò le monete che dovevano per le burrobirre direttamente sul bancone in legno. Poi si rivolse a Vath.
Direi che possiamo andare. Ci torniamo sicuramente presto qui, spero con tutta la banda.
Si diresse alla porta del locale con l'amico per uscire poi dalla stessa.[Role Chiusa]
© TDH gdr
Edited by Alton_McKinley - 9/1/2023, 18:50.
