Quando aveva ricevuto l'invito di Ares si era sorpresa parecchio nel vedere il felino recapitarle un messaggio del genere, sopratutto perchè aveva sempre considerato Blake un tipo più pratico e diretto, uno con il telefono sempre in mano al posto di carta e penna. Aveva imparato a sue spese che le persone erano sempre imprevedibili, eppure era convinta che Blake avrebbe sempre rispettato determinati "standard".
Fino a quel momento non aveva mai sentito la necessità di revisionare il loro rapporto, doveva ammettere che nonostante gli alti e bassi era sempre stata sicura della loro amicizia, era una delle poche sicurezze che aveva dal primo periodo a Hidenstone. Per lei era significativo che anche dopo la crisi che aveva affrontato quell'estate, Blake era ancora lì al suo fianco: non si era allontanata da nessuno, non concretamente, ma aveva mollato la presa su qualsiasi rapporto avesse costruito e non si aspettava che Barnes rimanesse.
Sapevo quanto l'altro amasse stare al centro dell'attenzione, e al contempo sapeva anche -ora più che mai- quanti problemi si portasse dietro: era stata assente per lui, avrebbe dovuto aiutarlo di più, eppure ritrovarlo pronto a farle da spalla come se niente fosse l'aveva sorpresa.
Non tanto quanto un invito scritto a mano per un incontro a Denrise, quello l'aveva sorpresa di gran lunga di più, oltre a gettarla in un'agitazione di cui non comprendeva nemmeno lei del tutto le origini. Sapeva quanto l'altro fosse pieno di sorprese e sconvolgimenti, e sospettava che un invito simile non fosse qualcosa di banale o scontato, ma allora perchè adesso? Perchè così? La prima risposta che riusciva a darsi era che fosse successo qualcosa, ma che cosa?
Aveva vagliato diverse ipotesi nella giornata passata da quando aveva ricevuto il biglietto, e anche mentre si sistemava la
giacca, ultimando il suo outfit comodo, vintage ma comunque sempre delicato, non potè fare a meno di ritrovarsi a rimuginare sempre sulle solite alternative. La prima cosa a cui aveva pensato era stato un ritorno di fiamma con Lilith: non era più sicura di cosa provasse per quella ragazza, eppure sapeva già che nel caso avrebbe cercato di supportarli, per quanto sospettasse che l'ennesimo tira e molla non avrebbe potuto fargli troppo bene. Si era poi chiesta se non fosse successo qualcosa con suo padre o magari con Aaron, ma per parlare di qualcosa di grave si sarebbe presentato alla sua porta no? Perchè invitarla fuori?
Alla fine si era anche domandata se quell'invito non c'entrasse qualcosa con Cameron o Elizabeth ma aveva escluso quell'ultima ipotesi ripetendosi che non poteva tutto girare intorno a quei due.
Ed eccola quindi che si avviava verso il luogo dell'incontro, ancora indecisa circa che cosa credere e senza sapere cosa aspettarsi.
Proprio perchè non si aspettava niente di che la prima cosa che guardò una volta arrivata fu Blake, ignorando almeno in un primo momento tutto il resto.
"Ehi!" salutò quindi con un cenno e un sorriso gentile.