é una follia

Blake&Mia

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Black Opal

    Group
    Black Opal
    Posts
    1,584
    Reputation
    +1,206
    Location
    Londra

    Status
    🗲
    img
    Blake Barnes
    Black Opal | 20 anni
    Succedeva spesso che Blake riuscisse davvero a fare qualcosa che aveva solo pensato, ma nel momento in cui lo aveva fatto, alla fine, lo aveva già realizzato. Aveva comprato delle lucine, aveva trovato un posticino, ed aveva allestito il tutto in maniera completamente romantica. Lui non era una persona romantica, non era uno che cercava coccole o cose dolci da chiunque gli stesse intorno, ma c'erano delle persone che lo ispiravano molto più di altre. Non sapeva, esattamente, dove avrebbe portato tutto quello, esattamente come ogni sua relazione, ma sapeva che voleva farlo e che tutto quello era per una persona che nonostante tutto e nonostante tutti, aveva solamente scelto lui e di stargli vicino, senza veramente nessun vincolo. Denrise era un luogo magico si di nome che di fatto, e c'erano dei posti veramente, ma veramente incantevoli. Certo i locali erano un pò rudi, ma forse proprio per quello, con un pò di denaro, si riuscivano a fare miracoli. E diciamo che a Blake non mancavano i soldi, quindi alla fine, dopo un lauto compenso ad un locandiere, Blake si era messo all'opera e con qualche tocco di bacchetta e qualche aggiustamento e con l'aiuto di amazon, era riuscito a creare qualcosa di particolare, di bello. Aveva deciso di non strafare, in fondo la persona che lo doveva raggiungere non era amante delle cose troppo lussuose e Blake non aveva nessuna intenzione di fare lo spaccone. Voleva solamente stare un pò tranquillo con una persona che ci riusciva a prescindere. Come al solito non si era ceramente neanche immaginato, o comunque sognato, di chiedersi cosa provasse per quella ragazza, voleva la sua presenza in quel momento e l'avrebbe avuta. Era il 30 novembre e con una bella calligrafia, scrisse l'indirizzo del luogo e chiese ad Ares di consegnarlo alla biondina. Mia Freeman avrebbe ricevuto l'invito il giorno prima. Blake si sarebbe fatto trovare li seduto su di una sedia, con uno spimante e degli stuzzichini, ed anche dei biscotti, tipici proprio della loro amicizia. In fondo era cominciato tutto il quel modo, no? Comunque voleva essere sicuro che stessero da soli e i conseguenza aveva pagato al locandiere il compenso medio che avrebbe fatturato quella sera. Gli serviva, dopo tutto quello che stava passando in quel periodo era veramente, ma veramente necessario. Attese con un maglioncino a tema natalizio e dei semplici jeans neri, una sciarpa e munito di cappello. Il gazebo emanava sicuramente calore, ma Blake amava essere comunque ben vestito e curato in ogni particolare a prescindere. Attese guardando un pò di storie su instagram.

    RevelioGDR
     
    .
  2.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Master of Graphic
    Posts
    1,126
    Reputation
    +356

    Status
    🗲
    Mia Freeman
    Prefetto Ametrin

    SHEET |STAT |DRESS
    parlato - pensato- ascoltato
    Quando aveva ricevuto l'invito di Ares si era sorpresa parecchio nel vedere il felino recapitarle un messaggio del genere, sopratutto perchè aveva sempre considerato Blake un tipo più pratico e diretto, uno con il telefono sempre in mano al posto di carta e penna. Aveva imparato a sue spese che le persone erano sempre imprevedibili, eppure era convinta che Blake avrebbe sempre rispettato determinati "standard".
    Fino a quel momento non aveva mai sentito la necessità di revisionare il loro rapporto, doveva ammettere che nonostante gli alti e bassi era sempre stata sicura della loro amicizia, era una delle poche sicurezze che aveva dal primo periodo a Hidenstone. Per lei era significativo che anche dopo la crisi che aveva affrontato quell'estate, Blake era ancora lì al suo fianco: non si era allontanata da nessuno, non concretamente, ma aveva mollato la presa su qualsiasi rapporto avesse costruito e non si aspettava che Barnes rimanesse.
    Sapevo quanto l'altro amasse stare al centro dell'attenzione, e al contempo sapeva anche -ora più che mai- quanti problemi si portasse dietro: era stata assente per lui, avrebbe dovuto aiutarlo di più, eppure ritrovarlo pronto a farle da spalla come se niente fosse l'aveva sorpresa.
    Non tanto quanto un invito scritto a mano per un incontro a Denrise, quello l'aveva sorpresa di gran lunga di più, oltre a gettarla in un'agitazione di cui non comprendeva nemmeno lei del tutto le origini. Sapeva quanto l'altro fosse pieno di sorprese e sconvolgimenti, e sospettava che un invito simile non fosse qualcosa di banale o scontato, ma allora perchè adesso? Perchè così? La prima risposta che riusciva a darsi era che fosse successo qualcosa, ma che cosa?
    Aveva vagliato diverse ipotesi nella giornata passata da quando aveva ricevuto il biglietto, e anche mentre si sistemava la giacca, ultimando il suo outfit comodo, vintage ma comunque sempre delicato, non potè fare a meno di ritrovarsi a rimuginare sempre sulle solite alternative. La prima cosa a cui aveva pensato era stato un ritorno di fiamma con Lilith: non era più sicura di cosa provasse per quella ragazza, eppure sapeva già che nel caso avrebbe cercato di supportarli, per quanto sospettasse che l'ennesimo tira e molla non avrebbe potuto fargli troppo bene. Si era poi chiesta se non fosse successo qualcosa con suo padre o magari con Aaron, ma per parlare di qualcosa di grave si sarebbe presentato alla sua porta no? Perchè invitarla fuori?
    Alla fine si era anche domandata se quell'invito non c'entrasse qualcosa con Cameron o Elizabeth ma aveva escluso quell'ultima ipotesi ripetendosi che non poteva tutto girare intorno a quei due.
    Ed eccola quindi che si avviava verso il luogo dell'incontro, ancora indecisa circa che cosa credere e senza sapere cosa aspettarsi.
    Proprio perchè non si aspettava niente di che la prima cosa che guardò una volta arrivata fu Blake, ignorando almeno in un primo momento tutto il resto. "Ehi!" salutò quindi con un cenno e un sorriso gentile.
    code made by gin
     
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Black Opal

    Group
    Black Opal
    Posts
    1,584
    Reputation
    +1,206
    Location
    Londra

    Status
    🗲
    img
    Blake Barnes
    Black Opal | 20 anni
    Non era mai stata una persona nervosa, non era mai stata una persona con l'ansia da prestazione, ma in quel momento ce l'aveva eccome. Il fatto era che con Mia le cose non erano mai state davvero ed effettivamente trasparenti. Sapeva che c'erano così tanti non detti e non fatti che le cose cominciavano ad essere quasi imbarazzanti. Ma non sarebbe andato da nessuna parte. Le aveva organizzato tutto quello perchè sapeva che stava soffrendo e perchè erano amici. In fondo gli amici servivano esattamente a quello, no? Il punto era che cominciava a pensare che quella non fosse solamente amicizia e la cosa era spaventosa. Possibile che avesse davvero deciso di rovinare tutte le sue amicizie in quel modo? Si morse il labbro e quando la vide arrivare con indosso quella giacca si alzò e ridacchiò, scosse il capo. Posso dire che è orrenda? Chiese poi sorridendole ed andandole incontro, poi scosse sommessamente il capo. Ehi! Decisamente strano tutto quello. Si guardò intorno. Ehi, doveva pur sorprendersi di tutta quella atmosfera. Cavolo si era impegnato così tanto che non poteva ignorarla. Hai visto che carino? Chiese poi facendole segno di sedersi vicino a lui. Cavolo. Forse il problema era che lui non aveva mai invitato nessuno al ballo, ma si era sempre ritrovato con qualcuna affianco? Sapeva che tutta quella storia era una follia, ma lui era folla e lui era il caos. Sapeva che Lilith stava andando avanti, lui stesso pensava di averlo fatto per davvero, anche se ricordiamoci sempre che gli amori tossici sono davvero destinati al "per sempre". Come stai? Chiese ancora. Ecco diciamo che si erano visti un paio di volte dopo quell'estate e tutte le volte erano successe cose ancora più strane. Blake era completamente in pappe, ma da se stesso, cominciava davvero a non capirci più niente. Eppure lei c'era sempre stata. Mia era veramente l'unica sulla quale poteva sempre contare. Gli altri si erano preoccupati di andare da suo padre, lei era rimasta con lui, sempre. Ad insultarlo se era necessario, ma mai lontano da lui. E forse, a Blake, quella era l'unica cosa che gli serviva veramente.

    RevelioGDR
     
    .
  4.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Master of Graphic
    Posts
    1,126
    Reputation
    +356

    Status
    🗲
    Mia Freeman
    Prefetto Ametrin

    SHEET |STAT |DRESS
    parlato - pensato- ascoltato
    Sbuffò al suo commento, stringendosi ancora di più nella sua giacca e alzando gli occhi al cielo. "E' vintage... e i tuoi gusti non contano, tu sei sempre vestito da damerino!" provò a rimproverarlo ma lo fece comunque con troppo affetto per risultare davvero infastidita. Non appena l'altro le si avvicinò cominciò a percepire subito che le cose erano diverse dal solito, che l'atmosfera era in qualche modo cambiata. Non era qualcosa di fastidioso o negativo, era solo... strano. Non si era mai sentita in soggezione con Blake intorno, non avrebbe certo iniziato adesso, ma c'era qualcosa nel modo in cui si era avvicinato, nel suo sorriso, nel suo saluto che le sembrava diverso da come appariva normalmente.
    Forse era il posto a farle strano, non ricordava di essere stata invitata da qualcuno ad andare in un luogo apparentemente così romantico, e non si aspettava di certo che un invito del genere venisse proprio da Barnes.
    Non aveva programmato niente per quel pomeriggio, nella mente di Mia il Ballo di Natale era l'ultimo dei suoi problemi e di certo non aveva progettato di andarci nè aveva pensato ad un possibile candidato. Da quando Cameron aveva preso la sua strada aveva cancellato quell'appuntamento da ogni agenda o programma e non aveva certo preso in considerazione la possibilità di ricevere un invito last minute.
    "Sì, molto carino, non mi aspettavo un posto del genere." ammise, senza nascondere nemmeno un briciolo della propria sorpresa anche perchè con Barnes non era necessario. Era sempre stata trasparente con lui, non aveva mai avuto bisogno di nascondere niente e forse anche per quello quella situazione risultava strana ma non fastidiosa o imbarazzante.
    Sorrise appena, sedendosi accanto a lui e stringendosi appena nelle spalle. "Non male, la scuola è un po' impegnativa quest'anno ma sta andando bene tutto sommato... tu come stai?" domandò con sincero interesse, giocherellando con il polsino della manica con calma, cercando di leggere nel suo sguardo le ragioni di quell'incontro.
    code made by gin
     
    .
3 replies since 1/12/2022, 18:43   48 views
  Share  
.
UP