Sei una preoccupazione che non mi aspettavo

Jo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Denrise
    Posts
    206
    Reputation
    +69

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Da quando era arrivata la tecnologia a Denrise, anche fare il tutor a quei ragazzetti di Hidenstone stava diventando fin troppo complicato. Nonostante lui vietasse categoricamente l'utilizzo di quelle macchinette infernali, loro se ne guardavano bene di obbedire e stavano lì a pigiare quei cosini fastidiosi che ogni tanto bippavano e urtavano il sistema nervoso di Jason.
    Il druido aveva bisogno di un po' di pace e dopo aver chiuso baracca, quella sera fredda di Novembre, aveva deciso di recarsi sulla sponda sabbiosa del Lago di Vaan. Attraversare la boscaglia che circondava il lago fu un momento quasi meditativo per il druido. Ultimamente c'era qualcosa che lo preoccupava, forse più di una cosa: Philipp era sempre impegnato e non riuscivano ad incontrarsi (questo gli procurava anche un po' di odio verso Kenna, che invece lo aveva sempre tra i piedi!); un'altra preoccupazione era Joanne, ultimamente la vedeva troppo distratta, come se ci fosse qualcosa che gli stava nascondendo o qualcosa che la turbasse. E non sapeva esattamente perchè, ma quella ragazza era diventato un chiodo fisso da quando era arrivata alla sua porta a bussare per poter imparare da lui l'arte delle erbe e delle pozioni.
    Inoltre, dopo quella volta in cui quell'inglese del cazzo l'aveva aggredita, Jason era sempre attento a non lasciarla sola, ma lei sembrava aver dimenticato quanto fosse pericoloso girare da sola, di sera. Ma dove andava, poi?
    Seth era rimasto a casa, e anche quella specie di rugginofago che aveva ripescato dagli abissi e si era schiuso molti mesi prima. Voleva stare completamente da solo.
    Il cinguettio dei freddi blu lo accompagnava per tutto il percorso, mentre respirava finalmente un po' di silenzio naturale.
    Guardò le acque del lago, limpide come sempre, dove il cielo nero si specchiava e rendeva pece liquida anche quelle acqua.
    «Che spettacolo...» - mormorò tra sé, mentre si sedeva sulla sabbia umida, fregandosene se si sarebbe attaccata al pantalone marrone pieno di tasche.
    Jason K. Byrne

    "
    Macché davero?!
    "
    Druido, Speziale

    code by ©#fishbone

     
    .
  2.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar




    Group
    Denrise
    Posts
    263
    Reputation
    +160

    Status
    🗲
    img
    Joanne Nilsson
    Densiriana | 24 anni
    Alla fine Edwards era come tutti gli altri, alla fine l'aveva mollata dopo averle promesso che sarebbe rimasto con lei per tutta la vita. Era incredibile quello che le era successo. Lei che era sempre stata una persona scrupolosa, quella che non dava confidenza, se ne era andata da casa per studiare. Non riusciva a credere che tutto quello fosse successo davvero a lei. Come aveva potuto fidarsi di un ragazzino attraccato da chissà dove arrivasse e si innamorasse di lei? No, non era possibile. Alla fine aveva riso di lei con il suo amichetto e ciao, se ne era andato. Non poteva neanche immagina quanto avrebbe voluto uccidere quel tizio. Lo aveva addirittura accolto a casa sua, lo aveva fatto dormire nel suo letto, lo aveva accudito dopo quella terribile missione. E lui se ne era andato, esattamente come tutti gli altri. Allora non era meglio andare dietro a quell'inglese stupido e viziato? Che poi, ancora lui in giro nella sua testa stava? Sospirò, era li, in giro, con il suo arco e le sue freccie per fare esperienza e soprattutto per cercare di imparare davvero arti nuove, spezie nuove, erbe nuove. Tutto doveva essere nuovo, perchè non ce la faceva veramente più. Era riuscita a cambiare, era riuscita davvero a crescere, ad avere un minimo di conrollo nella sua vita. Doveva solamente capire che doveva farcela da sola, doveva essere autonoma ed indipendente. Basta. Doveva veramente smetterla di credere che il mondo poteva essere migliore, non per lei, non in quel momento. Lanciò una freccia quando vide una persona vicino al lago. Lo stava solamente mettendo in guardia, ma quando capì chi ea, corse verso di lui e lo abbracciò, quasi travolgendolo. Dove eri finito?Chiese rifuggiandosi nelle sue braccia. Ecco, Jason era la sua costante, era l'unica persona che era rimasta nonostante tutto e nonostante tutti. Sorise. Sei come tutti gli altri uomini. Te ne vai. Non fai altro che sparire. Sei veramente, ma veramente pessimo! Aggiunse poi dandogli dei pugnetti sugli addominali. Era contenta di averlo incontrato, alla fine era la sua famiglia.

    RevelioGDR
     
    .
1 replies since 10/11/2022, 16:51   43 views
  Share  
.
UP