Pro Patria Mori - I discepoli dell'oleandro

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    San Mungo



    Evrard, puoi essere certo che i tuoi ragionamenti stiano seguendo i solidi binari della logica. Ogni ingrediente da te elencato ha motivo d'essere e l'approccio alla lavorazione dimostra le tue competenze. Il prodotto finale è un liquido d'un verde acceso, lo stesso di cui brillano le lucciole di palude, seppur venato da scariche di putrido nero leggermente opaco lungo i bordi. Il tuo istinto ti suggerisce che ci sia un qualcosa di fondo che potrebbe essere migliorato, ma come scoprirlo?
    Isond, il tuo intuito particolarmente elevato ti permette di comprendere abbastanza velocemente come il modo migliore per approcciarsi agli ingredienti sia quello di usare Angela come tramite.
    Quando arrivi all'anziana signora la trovi china su un tavolo, due spessi occhiali da vista a dilatarle lo sguardo, mentre la mano sinistra sventra un fiore giallognolo con maestria chirurgica mentre la destra prende appunti con una destrezza invidiabile.
    La tua presenza viene notata quando ormai sei troppo vicina per fare dietrofront, e per questo la Pozionista rallenta il suo operato.
    «Vuoi continuarmi a dirmi cose che sapevo da prima che i tuoi genitori fossero nati o avete scoperto qualcosa di utile, Isotopa... Isotta...» Fatica a ricordarsi il tuo nome. «Isond» È un Gilmore di passaggio a correggerla. «Isond, certo, Isond... Come hai detto anche tu, sono materiali che potete trovare solo in quei due luoghi. Se vuoi recuperare l'artemisia di Freya dovrai recarti a Denrise e se avrai intenzione di usare l'Osso tritato di Licantropo dovrai cercarlo a Notturn Alley» Le sue parole menano come frustate ma il fatto che ti stia rispondendo vuol dire che ti ha preso in simpatia.
    Più o meno.
    «Per quanto concerne Denrise, posso scriverti una lettera di raccomandazione. Le mie competenze mi rendono rispettata anche sull'isola, sono in buoni rapporti con il marito del capovillaggio, ed Emiliana è diventata parecchia influente nell'isola» L'ultima persona a cui ha fatto riferimento è la preside di Hidenstone, sebbene serva un po' di accortezza per capirlo.«A ogni modo, i denrisiani sono storicamente ostili agli estranei e le ultimi tensioni hanno peggiorato il tutto... non aspettarti che i druidi ti accolgano a braccia aperte» Una pausa per umettarsi le labbra secche come il Sahara.
    «Se vorrai usare un materiale al limite dell'oscuro come l'Osso tritato di Licantropo dovrai recarti a Notturn Alley, ma alzo le mani. Conosco quella via come le mie tasche ma sono troppo vecchia per spiegare ai media il perché di una scelta così rischiosa... Forse qualche supporto potrò fornirvelo... ma dipende da cosa troverete» Notturn è un luogo pericoloso che divora i deboli e ne sputa le ossa.
    Angela, di contro, non è certamente debole, ma per questo non ha tempo da sprecare a fare compre.

    Note Off
    La role continua, cuccioli di vampiro

    Regole
    * vi rimando al primo post per un recap delle regole varie.
    * Evrard, prepari la pozione. Sia ingredienti che preparazione ti coinvincono
    abbastanza - occhio, non del tutto - però sei certo che potresti rimediarla. A ogni modo sei libero di testarla.
    * Isond, Angela ti autorizza a partire per Denrise o Notturn Alley alla ricerca degli ingredienti. Per Denrise ti darà una lettera di raccomandazione, ma una volta lì dovrai comunque spiegare a un druido cosa ti serve e convincerlo ad aiutarti. Per Notturn Alley non ti da molto aiuto, sei libera di andarci, ma dovrai prenderti la responsabilità di usare un ingrediente tanto oscuro.
    Ovviamente puoi mandare altri membri del tuo team.

    Isond
    Simpatia: 14 + 8 = 22 okok, le stai abbastanza simpatica ^ ^


    La role chiuderà il 10 Luglio ore 21.00

    Come dice un saggio, divertitevi e divertitemi

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  2. Evrard Boyer
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    MALVAGITA'
    Odiosa indifferenza o propensione al male.
    La notte dopo la preparazione della pozione fu per lui insonne, seppur si fosse ritirato a casa propria per una ristoratrice dormita. Aveva pensato e ripensato ai loro piani e gli era venuto in mente, per sua fortuna, che, in realtà, compiere un rito sacrificale avrebbe fatto di sé stesso e di Jacqueline un caso non solo mediatico, ma anche pane per i denti degli Auror. Ma non era nell’interesse di entrambi esser condotti al ministero, interrogati e, poi, sbattuti in carcere. Così, verso le 2:30, digitò un messaggio alla donna, sua collaboratrice.

    Ci vediamo tra mezz’ora al San Mungo, nel solito laboratorio

    Se si fossero incontrati in un posto familiare, nessuno avrebbe potuto sospettare di loro. Mezz’ora dopo, si presentò vestito perfettamente, come sempre, al luogo indicato e attese Jacqueline. Sul suo volto non c’era affatto traccia di stanchezza. Il pensiero che gli era balenato quella notte era abbastanza da tenerlo attivo e adrenalinico.
    Non appena vide sbucare la medimaga, si avvicinò a lei con passo celere e le chiese, sottovoce: - C’è un luogo sicuro, dove possiamo parlare in privato senza occhi indiscreti? -. Dopotutto, lei ci lavorava lì dentro e avrebbe dovuto conoscere il San Mungo come le sue tasche. La seguì senza tentennamenti e, una volta raggiunta la benedetta stanza, lanciò un veloce – Muffliato – e si diede alla sua spiegazione.
    - Sarò conciso e andrò dritto al sodo: non possiamo chiamar nessuno per il rituale, sarebbe troppo rischioso per entrambi, prima di tutto perché diventeremmo un caso mediatico e, in secondo luogo, sacrificare un uomo, seppur zombie, sarebbe passibile di denuncia e messa dietro le sbarre. Perciò dovrai fare tu il rituale. E dobbiamo fare in modo che nessuno ci veda distribuire quella pozione ad uno di quei dodici. -
    Raccolse il foglio da una delle tasche dei suoi pantaloni e lo porse alla donna.
    - Qui ci sono scritte le formule del rituale. Dobbiamo farlo ora, qui. Non c’è tempo per candele o incensi, ci scoprirebbero altrimenti. Dobbiamo solo sperare che basti ad ingraziarcela. E mi raccomando: devi prometterle che verrà consacrata una palude di alligatori, anche se materialmente a questo ci penseremo solo dopo. Sono sicuro che la pozione sia quasi giusta, ma c’è qualcosa che non quadra. Lo possiamo scoprire solo tramite autopsia. -
    Avrebbe osservato lo svolgimento del rito pensieroso, con la fiala della pozione tra le mani. Una volta che questo fosse concluso, le avrebbe consegnato l’arma del delitto. Si sarebbero diretti verso le capsule in cui erano contenuti i cadaveri e, lì, avrebbero compiuto il misfatto.



    40 ANNI
    POZIONISTA
    ACROMANTULA
    STATISTICHE
    EVRARD BOYER
    Il mondo è dunque popolato di tigri e coccodrilli? Sì, solo che le tigri e i coccodrilli a due gambe sono più pericolosi di quelli veri.


    Chiede a Jacqueline De Lourant di incontrarsi di notte al San Mungo, per poter svolgere il rituale e utilizzare la pozione senza che ci sia il rischio di occhi e orecchie indiscreti. Le spiega il piano, consegnandole il foglio con su scritto il rito. Osserva il rituale e le consegna la fiala con la pozione.

    Azione 1: lancia un Muffliato
    Nome: Fattura Bisbigliante
    Classe: Sonico
    Formula: Muffliato
    Movimento: Puntare il bersaglio
    Effetto: Se si punta una persona, rende sordi. Se applicato su una parete riduce a sussurri qualsiasi suono lo attraversi. Se un mago cerca di origliare attraverso una parete incantata con questa Fattura, il suo Intuito subirà un malus e dovrà essere paragonato alla Destrezza di chi sta cercando di ascoltare.


    Statistiche
    Coraggio: 27
    Empatia: 20
    Intelligenza: 28
    Resistenza: 31
    Tecnica: 24
    Intuito: 27
    Destrezza: 28
    Carisma: 27

    Skill:
    Nera I
    Pozione I


    Edited by Evrard Boyer - 3/7/2022, 21:58
     
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    Jacqueline De Lourant
    Medimaga | 28 anni
    Per quel giorno non potevano fare molto altro al San Mungo, il lavoro era stato svolto egregiamente e, così, decisero di comune accordo di incontrarsi il giorno dopo per proseguire. Quel giorno si sarebbe presa il turno notturno e, arrivata a casa, non fece altro ché una doccia ristoratrice e un po' di riposo. A quanto pareva tutto il lavoro difficile sarebbe toccato a lei, ingraziarsi una Dea antica e selvaggia come Ragarra non era cosa da nulla eppure Jacqueline si trovò ad essere tranquilla, lasciando fare tutto quanto al proprio intelletto e intuito ciò che sarebbe occorso. Quando le arrivò il messaggio da parte di Evrard alle due e trenta la Medimaga aveva già fatto i suoi acquisti, trasformata in Genève DuPont aveva fatto visita al negozietto di Magie Sinister a Nocturn Alley per procurarsi l'occorrente ed era già in postazione. “Io sono già qui, di servizio nel turno notturno. Fatti trovare in accettazione, l'orario delle visite ai pazienti sarà terminato da un bel pezzo quindi inventati una scusa più che valida per giustificare la tua presenza lì.” Aveva deciso che, per quel rituale, non sarebbe stato necessario evocare la Dea ma, di contro, sarebbe stata evocata una sua proiezione astrale. Da meticolosa quale era aveva già predisposto tutto nell'obitorio, uno dei "pazienti" era stato portato nella sala grazie ad uno di quei frustini da accalappiacani lunghi un metro e mezzo e lo aveva sistemato e legato per bene su un lettino da obitorio. La Medimaga si era già fatta uno schema di come avrebbe cercato di contattare Ragarra e, osservando il foglio su cui si era appuntata come il rituale andasse eseguito, Jacqueline lesse nuovamente i vari passaggi.

    - “Cerchio con il sale grosso”
    - "Disegnare l'Artiglio simbolo di Ragarra con gesso rosso a Ovest e la runa Thurisaz."
    - “Disegnare il Ciclone a Sud e la runa Hagalaz.”
    - “Disegnare Baby Croc ad Est con runa Uruz.”
    - “Concludere a Nord con runa Fehu.”
    - "Contenitore grande quanto un catino con dell'acqua."
    - "Otto candele verdi palude disposte a cerchio a distanza di 10 cm dal catino secondo i punti cardinali."
    - “Offerta (?)”



    L'ultimo punto era stato cerchiato, sottolineato e, tra parentesi, era stato messo un punto di domanda. Era indubbiamente vero che per ingraziarsi una Dea servisse un'offerta ma Jacqueline era dell'idea che, nella sua miopia, Evrard sbagliasse nel voler promettere qualcosa a Ragarra ma, anzi, servisse qualcosa di concreto ed immediato per dare prova delle loro buone intenzioni. La scelta era ricaduta su quelle quattro rune in particolare in quanto i discepoli della Dea erano soliti omaggiarla nutrendosi di carne fresca uccisa in battaglia. Non avendo un'offerta degna a tale scopo aveva deciso di usare quel tipo di tributo legando quelle rune ai simboli della Dea, rappresentando l'aspetto che, quel particolare simbolo a cui erano state associate. Il cerchio era stato realizzato e con esso i simboli e le rune della dea, le candele, accese, facevano danzare la fiamma come se un piccolo refolo di vento le disturbasse. Il catino era posto esattamente al centro con l'acqua immobile al suo interno.
    «Ho deciso di optare con questa struttura evocativa. La runa a Nord è Fehu, che rappresenta l'abbondanza di cibo che un animale come l'alligatore è solito avere. Procedendo in senso orario a Est si trova il simbolo del cucciolo di coccodrillo che si morde la coda, ad esso è associata la runa Uruz che sta a simboleggiare la forza primitiva, la resistenza di un animale che ha superato secoli senza praticamente quasi nessun mutamento a livello evolutivo. A Sud, invece, si trova il Ciclone con la runa Hagalaz che rappresenta la forza distruttiva di questo evento naturale. Infine, ad ovest, si trova l'Artiglio e la scelta non poteva che ricadere sulla runa Tiwaz legata più che mai allo scontro.» Spiegò, con un sussurro, ad Evrard ed infine si sarebbe posizionata a sud per iniziare la convocazione. In ginocchio Jacqueline avrebbe alzato le mani verso l'alto, i palmi rivolti al soffitto, e gli occhi chiusi in profonda concentrazione. «Anál nathrach, orth’ bháis’s bethad, do chél dénmha.» Avrebbe ripetuto quella litania più e più volte, si trattava di Gaelico antico e, il suo significato letterale, era un incantesimo di creazione che perdurava nel corso dei secoli risalente addirittura all'epoca del grande Merlino. “Respiro del serpente, incanto di morte e di vita, tuo presagio di creazione.” Se Ragarra avesse risposto alla chiamata Jacqueline avrebbe cercato di ingraziarsi la dea e, una vita compiuto il rituale, si alzò con una mossa repentina e prese di mano la pozione ad Evrard per versare il contenuto nella bocca dello zombie trattenendo l'essere in modo che la potesse deglutire. Si sarebbe scambiata un'occhiata con Evrard, titubante sul risultato a cui avrebbe potuto portare, in cuor suo sperava di poter avere nuovo materiale su cui esercitare le proprie arti da anatomopatologa.

    Riassunto: esegue il rituale per convocare Ragarra ed ottenere la sua benevolenza, somministra la pozione per via orale allo zombie.

    Azione 1: Rituale di evocazione di Ragarra

    Azione 2: somministrazione della pozione allo zombie per via orale.


    Oggetti:

    Bacchetta
    Block notes
    Penna a sfera


    Statistiche:
    CORAGGIO 20
    TECNICA 29
    EMPATIA 21
    INTUITO 28
    INTELLIGENZA 28
    DESTREZZA 20
    RESISTENZA 31
    CARISMA 28

    Skill:
    - Medimagia Generale
    Il mago ha dedicato la propria vita alla cura delle persone, studiando come riconoscere sintomi e segni clinici che portino ad una corretta diagnosi e terapia per le principali patologie magiche e babbane.
    Le sue elevate competenze mediche gli fruttano un bonus di +4 al dado per qualsiasi azione di cura o diagnosi, incluse quelle magiche.
    - Fattucchiere
    Il mago è attratto dalle maledizioni e dalle fatture, che esse possano essere con o senza perdono.
    Ha un'indole poco incline alla legalità e possiede un cuore abbastanza crudele da impiegare senza esitazione magie illegali, tanto che nello scagliare Sortilegi Oscuri gode di un bonus di +4 al dado e nell'impiegare Maledizioni senza Perdono non subisce malus connessi alla pietà.
    La predisposizione di questo mago si riversa anche sul lato più legale della magia nera ed infatti costoro godono di un bonus di +4 al dado per le Fatture Minori.

    Quirk:
    - Master of bondage: la tua esperienza con le bende è seconda solo alla tua abilità con la lingua. +1 a Emplastrum, inoltre le bende o i cerotti che si andranno a generare saranno così piacevoli al tatto che potrai godere di +1d6 alle interazioni sociali con il bersaglio dell’Emplastrum spendendo una mezza-azione.


    «Parlato» - Narrato - "Pensato" | Scheda PG Stat.
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    Evrard, riesci a raggiungere Jacqueline senza attrarre troppe occhiate indiscrete. Il tuo aspetto arcigno e severo è di per sé un deterrente a rivolgerti la parola, se poi consideriamo anche il tardo orario nessuno ma proprio nessuno si sentirebbe di rischiare. A ciò possiamo anche aggiungere che il caso sia abbastanza spinoso e che quindi sia lecito attendersi che qualcuno decida di lavorarci anche al più improbabile degli orari.
    Di conseguenza riuscite non solo a passare relativamente inosservati ma anche ad assicurarvi il silenzio tramite il Muffliato.

    Jacqueline, hai fatto le tue ricerche con la perfetta minuzia del sicario che tanto ti caratterizza, ma sarà abbastanza?
    Se da prima non percepisci nulla, da poi senti una scarica scivolarti in corpo quasi delle serpi avessero trovato a fatica un passaggio per strisciarti tra pelle e muscolo. È un potere a te sconosciuto quello che ti ritrovi ad abbracciare mentre la realtà del mondo circostante si altera come in preda a una visione. Percepisci gli odori amplificati e noti come le ombre, tremando, offrano scorci di mondi alterati. Ti senti così forte da poter spezzare il collo di Evrard con una carezza ma per sua fortuna la tua furia omicida si trasla sul paziente.
    Mentre la pozione scorre tra le labbra legnose dello zombie sorreggendolo quel tanto che basta a farlo deglutire a forza, notate come il ventre dell'essere prenda a ribollire. Immaginatevi un paradute che si deforma sotto le furie di un vento funesto e potrete farvi un'idea di cosa avrete davanti.
    Al silenzio e al gorgogliare di quel qualcosa di grottesco si unisce il tetro suono della pelle che si spezza come tirata da lembi opposti da qualche forza spettrale e dal corpo dell'essere spuntano uno, due, tre, una decina di rami.
    La testa pende ormai da un lato, il mento è annerito dal sangue raffermo nel punto in cui il legno ha tranciato la lingua, e gli occhi vitrei sono ormai fissi verso il soffitto.
    Il paziente è defunto.
    Jacqueline, non puoi avere la piena certezza che il rituale abbia avuto l'effetto desiderato, ma un orgasmo che ti risale dalle gambe al tuo infido animo ti lascia intendere che, si, tu sia riuscita nel tuo intento.

    Avete tutta la notta per pulire il laboratorio, qualora vogliate, ma la mattina successiva sarete raggiunti da Gilmore a cui dovrete fornire una eventuale versione del perché un paziente sia morto.

    «»
    «»

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    Regole
    * vi rimando al primo post per un recap delle regole varie.
    * Effettuate il rituale e siete abbastanza confidenti che Ragarra abbia apprezzato il gesto. Lo Zombie muore e, seguendo le regole esplicitate nel primo post, sarete liberi di esaminarlo.
    Vi chiedo di informarmi su cosa direte a Gilmore - e al resto della squadra - per giustificare la morte dello zombie durante il vostro turno.

    Jacqueline
    Rituale v*: 18 + 7 = 25
    * Ho tirato con vantaggio perché mi è piaciuto molto il rituale


    La role chiuderà il 10 Luglio ore 21.00

    Come dice un saggio, divertitevi e divertitemi

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    Jacqueline De Lourant
    Medimaga | 28 anni
    La potenza della Dea Ragarra la investì e arcuando le spalle verso l'interno Jacqueline inarcò la schiena, si sentiva potente, invincibile in quel frangente e ci volle tutto il suo autocontrollo per non lasciarsi andare alla frenesia di sangue che percepiva con maggiore intensità. Quando la Medimaga sarebbe ritornata in sé il paziente era morto, disteso su quel freddo e metallico lettino da obitorio e, con imperiosa autorità, diede alcune direttive ad Evrard. «Pulisci questo casino, io ho da lavorare. Non deve rimanere nessuna traccia.» La Medimaga si sarebbe messa subito all'opera senza ulteriori perdite di tempo. Per prima cosa incantò una piuma, eseguendo un Autoscribo per fare in modo di prendere appunti mentre lei era libera di lavorare. Con meticolosità avrebbe iniziato con un esame macroscopico del soggetto: aveva scelto un maschio di circa cinquant'anni, caucasico. Jacqueline rilevò come, le ferite pregresse erano state inferte a livello del torace, quell'uomo sembrava essere stato tranciato in due da una forza immane eppure si era ricomposto grazie ai viticci che si erano venuti a generare. Esaminare i processi cadaverici, ovvero eventi che portano alla degradazione del corpo permettendo di risalire a quante ore o giorni era deceduto quella persona fu il secondo passo. Con estrema rapidità avrebbe fatto quelle due operazioni conscia che il legame tra la pianta e il cadavere andava a sciogliersi con altrettanta velocità. Da lì, sapeva bene che avrebbe dovuto procedere con un esame interno e, per l'apertura del cadavere Jacqueline si sarebbe aiutata con un Recido. Iniziò dalla gola per valutare la trachea, i bronchi ed esofago lo scopo era quello di valutare al meglio gli effetti che la pozione aveva avuto sulla malattia, successivamente sarebbe toccato al torace per esaminare i polmoni e determinare come quella specie di polline aveva agito cercando di esso eventuali tracce per poter dare ad Evrard alcuni elementi in più per migliorare gli effetti della pozione. Con mano ferma e precisa Jacqueline avrebbe reciso anche la carne all'altezza dell'addome per controllare stomaco, intestino e fegato per valutarne lo stato in seguito all'ingerimento della pozione. Ultima cosa, non meno importante, la Medimaga avrebbe aspirato il contenuto della vescica aspirandolo. Con il corpo aperto e gli organi esposti avrebbe guardato la dimensione degli organi e come essi si rapportano tra loro tenendo eventualmente conto di caratteristiche particolari. Come da procedura Jacqueline avrebbe continuato asportando gli organi uno ad uno, valutandoli nel singolo elemento e prelevando un pezzo per poi procedere con l'anatomopatologia. Solo allora avrebbe proseguito con la compilazione del referto, in cui la ragazza avrebbe elencato le varie caratteristiche senza esprimere opinioni personali. Successivamente, la Medimaga, su un altro foglio avrebbe elaborato un'opinione personale riguardo al decesso del paziente e, secondo il suo parere medico, si era giunto ad un collasso degli organi vitali in seguito all'assunzione della pozione. Non era preoccupata per la morte del paziente, Jacqueline sapeva bene che senza nessun test c'era il rischio di perdere non solo quel paziente ma anche gli altri e la chiave di tutto stava nel tempo. Non era chiaro se quella condizione di reversibilità fosse dipesa da quanto in fretta avrebbero trovato una cura e quando dopo una doccia nello spogliatoio delle donne ritornò linda e pulita dal sangue e le interiora Jacqueline sapeva che avrebbe dovuto spiegare il perché avessero tentato di propria iniziativa la pozione sperimentale. «Bonjour! Oui, de tout evidence. Abbiamo perso un paziente, è vero. Purtroppo ci troviamo di fronte a qualcosa di nuovo, una maledizione che non è mai stata vista a cui serve testare la pozione. Abbiamo proceduto in maniera scientifica, raccogliendo dati e analizzandoli per cercare di migliorare ulteriormente la pozione. Il sacrificio di quella povera anima ci ha permesso di ottenere molto.» Con i dati alla mano Jacqueline avrebbe consegnato il proprio esame a Gilmore, non prima di averne fatta una copia per sé ed Evrard.

    Riassunto: esegue l'autopsia sullo zombie in cerca di informazioni e poi spiega la morte del paziente a Gilmore.

    Azione 1: Autopsia sul cadavere.

    Azione 2: Spiegazione della morte del paziente a Gilmore.


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    Il mago ha dedicato la propria vita alla cura delle persone, studiando come riconoscere sintomi e segni clinici che portino ad una corretta diagnosi e terapia per le principali patologie magiche e babbane.
    Le sue elevate competenze mediche gli fruttano un bonus di +4 al dado per qualsiasi azione di cura o diagnosi, incluse quelle magiche.
    - Fattucchiere
    Il mago è attratto dalle maledizioni e dalle fatture, che esse possano essere con o senza perdono.
    Ha un'indole poco incline alla legalità e possiede un cuore abbastanza crudele da impiegare senza esitazione magie illegali, tanto che nello scagliare Sortilegi Oscuri gode di un bonus di +4 al dado e nell'impiegare Maledizioni senza Perdono non subisce malus connessi alla pietà.
    La predisposizione di questo mago si riversa anche sul lato più legale della magia nera ed infatti costoro godono di un bonus di +4 al dado per le Fatture Minori.

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    Isond Pendragon
    Guaritrice | 30 Anni
    Mentre Erward e Jacqueline avevano tentato la pozione sugli zombie. Nel frattempo Isond da brava aiutante che era in quel momento era riuscita a conquistarsi la simpatia di Angela la Pozionista per poter finalmente recuperare i due ingredienti che servivano ad Erward per ultimare la pozione. Aveva avuto due destinazioni: una a Denrise e una Notturn Alley. Avrebbe seguito il consiglio di andare a Denrise così prese la lettera di raccomandazione che Angela le aveva preparato e si recò a Denrise, a trovare un druido che la potesse aiutare a trovare l’ ingrediente che le serviva. Una volta raggiunto il posto cercò un druido e gli spiegò che cosa le serviva.

    “Lo so che sono venuta qui grazie alla raccomandazione di Angela la Pozionista e sono alla ricerca dell’ Artemisia di Freya che mi serve per la pozione per ritrasformare gli zombie in esseri umani che stanno preparando i miei colleghi e posso chiederle se mi può darmi una mano a trovarla per favore ? ”

    Domandò la medimaga al druido mentre sperava che la aiutasse, sapeva che non era facile convincerli, ma avrebbe fatto il possibile e avrebbe mandato Glmore a recuperare l’ altro ingrediente.

    “Senti Gilmore non è che potresti andare tu a Notturn Alley a prendermi l’ Osso di Licantropo per favore? Cosi lo aiutiamo non credi ? “

    Chiese la donna mentre aspettava una risposta del giovane che l’ aveva appena corretta con il nome per aiutare Angela e di lui Isond si poteva fidare. Almeno collaboravano tutti alla ricerca dei due ingredienti che servivano per la pozione...
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    Interagisce con il druido e Glimore.
    Azione 1 domanda ad un drudo se l' aiuta a trovare il primo ingrediente L' artemisia di Freya.
    Azione 2 Manda Glimore a prendere l' Osso di Licantropo a Notturn Alley.
     
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    Jacqueline, la tua analisi del cadavere è estremamente minuziosa. Si nota dal modo in cui ti muovi quanto quello della morte sia un regno a te affine e come, allo stesso modo, tu abbia il potenziale per diventarne regina.
    Arrivi alla conclusione che la pozione di Evrard sia eccezionale, al punto che potresti persino chiederti cosa possa farci un pozionista così dotato a investire tempo in missioni pericolose come quella della tua organizzazione, ma c'è un ma, o forse due.
    Primo, probabilmente il fatto che la pozione sia stata utilizzata in concomitanza di un rituale ne ha minato i risultati. Ragarra ha preteso la vittima del paziente e con questa ti ha impedito di sapere quanto il preparato fosse efficace.
    Secondo, il modo in cui è morto lo zombie, ovvero trafitto da viticci e rami, ti lascia intendere di come qualcosa nel preparato abbia favorito la crescita di questi costrutti. Probabilmente, eliminando questa cosa o aggiungendo altri ingredienti che ne trattengano gli effetti, la pozione sarebbe risultata estremamente più funzionale.
    Per quanto riguarda Gilmore... Il guaritore vi raggiunge la mattina successiva. Un umido velo di pietà si distende sulla sclera d'avorio mentre gli occhi gonfi seguono le tue labbra e la tua spiegazione «Capisco... spero solo che la sua anima possa aver trovato pace ora...». Non riesci a comprendere sé il ragazzo ti abbia creduto o meno, c'è però da dire che la principale caratteristica dei guaritori - salvo che facciano della morte il loro dominio - sia l'empatia che, molto spesso, si accompagna a ottime doti di comprendere cosa chi si ha davanti stia provando...

    Isond, Gilmore esita udendo la tua richiesta di raggiungere Notturn Alley. Il biondo si gratta la fronte e guarda in basso, quasi a voler evitare il tuo sguardo «Scusami, ma non credo di essere la persona più adatta». Si morde il labbro e solleva le spalle, speranzoso che tu possa capire i suoi motivi.
    Di contro il viaggio verso Denrise non è poi così rovinoso. Riesci ad armarti di bagaglio e visto, con tanto di autorizzazione a visitare la Foresta dell'isola, prima di partire. Sei consapevole di come tra il Ministero e la 'capitale' del Baltico ci sia una certa tensione, di conseguenza arrivi a comprendere anche come Angela sia estremamente influente per essere riuscita a strappare questo lasciapassare.
    La foresta eterea ti accoglie con il suo rigoglioso verde piegato in folte chiome d'alberi e sproporzionati legni che vanno a intrecciarsi l'un l'altro formando reti e intrecci di rami in uno spettacolo quanto più suggestivo possibile. Se all'odore di terra bagnata si aggiunge il fruscio del vento e il cinguettio indistinto tra le fronde, allora potrai finalmente comprendere di essere all'interno di qualcosa estremamente simile a una favola babbana.
    «Ouh ouh, per la fiamma di Cú Chulainn» Ad attenderti è un druido singolare: un naso grosso come una patata irlandese, la pancia di chi si scola un barile di birra per pasto, e lo sguardo più gentile che tu abbia mai visto. «Puoi chiamarmi Alastor ouh ouh, e mi si spezza il cuore a udire questa storia» Le gambe cedono e le enormi chiappe crollano su un gigantesco sasso mentre il volto ruota verso destra, quasi potesse notare una presenza spirituale a te preclusa. «E ate non ti si spezza?» Una domanda apparentemente rivolta a qualcun altro che tu evidentemente non noti. Che sia pazzo? Chi può dirlo.
    «La mia famiglia coltiva questa Artemisia da generazioni... Apprezzo la tua causa, ma mia moglie mi lincerebbe se scoprisse che ho concesso i miei fiori a una londinese senza chiedere nulla in cambio» L'omone ti fà un occhiolino da cui traspare estrema gioia «Ti darò i fiori, ma voglio che voi condividiate il report delle vostre analisi con me».


    Note Off
    La role continua, cuccioli di vampiro

    Regole
    * vi rimando al primo post per un recap delle regole varie.
    * Jacqueline, data l'analisi accuratamente descritta nel post ti ho fatto passare l'autopsia automaticamente. Per il tentativo di convincere Gilmore ho lanciato un dado, ma data la natura dell'azione questo rimarrà segreto :3
    * Isond, sfortunatamente Gilmore decide di non andare a Notturn, di contro hai questo intero turno per cercare di convincere Alastar Maverick: il segreto? Pare molto interessato al caso. Se sei disposto a raccontargli tutto al riguardo, potrebbe apprezzare...
    * Entrambi, molto probabilmente questo sarà l'ultimo vostro post :D

    Isond
    Convincere Gilmore sv: 8+7=15


    La role chiuderà il 10 Luglio ore 21.00

    Come dice un saggio, divertitevi e divertitemi

    RevelioGDR
     
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    Kamila Shariq
    Medimaga | 28 anni
    Utilizzare il rituale in concomitanza con l'assunzione della pozione minò leggermente la sua funzionalità ma ciò non era importante, serviva una morte per poter comprendere cosa sarebbe stato utile modificare, eliminando o aggiungendo qualche ingrediente della pozione, per renderla il più efficace possibile. Jacqueline lo sapeva e non si era fatta scrupoli né aveva ripensamenti nell'aver sacrificato uno di quegli esseri alla causa. La Medimaga aveva sfruttato le proprie competenze mediche per poter dare ad Evrard una visione più dettagliata di ciò che la sua miscela era stata in grado di fare ma, soprattutto, Jacqueline aveva compreso come qualcosa nel preparato avesse favorito la crescita di questi costrutti vegetali. Probabilmente, eliminando questa cosa o aggiungendo altri ingredienti che ne avrebbero trattenuto gli effetti, la pozione sarebbe risultata estremamente più funzionale. Ricordando ciò che aveva spiegato Isond il giorno prima anche lei arrivò alla conclusione, in fattispecie soprattutto ora grazie a quella autopsia, che fossero necessari entrambi gli ingredienti che aveva citato la Magibiologa. Si sarebbe avvicinata all'orecchio del Pozionista arrivando a pochi millimetri per sussurrargli. «La pozione come potrai vedere è quasi perfetta. Il fatto che la pozione sia stata utilizzata in concomitanza del rituale ne ha minato i risultati. Ragarra ha preteso la vittima del paziente e con questa ci ha impedito di sapere quanto il preparato fosse efficace. Ricordando le parole di Isond ci servirà senz'altro l'artemisia di Freya: potrebbe risultare particolarmente efficace a esorcizzare gli influssi divini di Ragarra. In secondo luogo, il modo in cui è morto lo zombie, ovvero trafitto da viticci e rami, mi lascia intendere di come qualcosa nel preparato abbia favorito la crescita di questi vegetali. Probabilmente, eliminando questa cosa o aggiungendo altri ingredienti che ne trattengono gli effetti, la pozione potrebbe risultare estremamente più funzionale. Ora, ciò che sappiamo dell'osso di Licantropo, è che con questo ingrediente potremmo veicolare l'energia che riporta un lupo in forma umana, questo prodotto potrebbe essere particolarmente utile per far tornare umani gli zombie maledetti.» Aveva già deciso la prossima mossa, si sarebbe diretta verso l'uscita del laboratorio e, prendendo i suoi accorgimenti, si sarebbe diretta verso Nocturn Alley. Non sarebbe stata Jacqueline De Lourant ad acquistare l'Osso tritato di Licantropo defunto al calare della Luna Piena ma, ad andare dal Magie Sinister, sarebbe stata Kamila Shariq una delle sue tante identità. Con un cambio d'immagine la fluente chioma bionda si sarebbe scurita assumendo il colore legnoso dell'ebano, gli occhi azzurri sarebbero diventati due pozzi neri come la notte e la fisionomia del volto sarebbe cambiata diventando più ovale e con gli zigomi più pronunciati. La Medimaga aveva anche cambiato abito, grazie ad un provvidenziale Vestis, ringraziando anche la propria abilità con gli incantesimi trasfigurativi. Avrebbe recuperato l'ingrediente e, una volta fatto, sarebbe rientrata al San Mungo come Jacqueline De Lourant per consegnarlo ad Evrard e concludere per il meglio quella pozione. La Medimaga avrebbe atteso pazientemente, osservando il Pozionista all'opera cercando di carpire qualcuna delle sue tecniche con un mezzo sorrisetto sul volto quando vide come, il tono autoritario che aveva utilizzato con lui, lo aveva indisposto. “Maschilista del cazzo” Pensò senza tuttavia esternare il proprio parere. Quando la pozione fu pronta Jacqueline la inserì in una siringa e, dopo un'attenta analisi, valutò che il cuore nonostante fosse una scelta appetibile sarebbe stata una decisione sbagliata in quanto avrebbe agito troppo in fretta e avrebbe potuto causare problemi. Era in vena la parte dove la donna punse il terzo zombie su cui avrebbero testato la pozione e, inserito lago nel braccio dello zombie, spinse lo stantuffo fino in fondo per poi estrarre l'ago e premere il punto con un batuffolo di cotone e attendere che la pozione facesse effetto.

    Riassunto: interagisce con Evrard e va a reperire l'Osso tritato di Licantropo defunto al calare della Luna Piena a Nocturn Alley da Sinister con l'identità di copertura di Kamila Shariq.

    Azione 1: Recupero dell'osso tritato di Licantropo defunto al calare della Luna Piena a Nocturn Alley da Magie Sinister.

    Azione 2: Inietta nello zombie la pozione di Evrard.


    Oggetti:

    Bacchetta
    Block notes
    Penna a sfera


    Statistiche:
    CORAGGIO 20
    TECNICA 29
    EMPATIA 21
    INTUITO 28
    INTELLIGENZA 28
    DESTREZZA 20
    RESISTENZA 31
    CARISMA 28

    Skill:
    - Medimagia Generale
    Il mago ha dedicato la propria vita alla cura delle persone, studiando come riconoscere sintomi e segni clinici che portino ad una corretta diagnosi e terapia per le principali patologie magiche e babbane.
    Le sue elevate competenze mediche gli fruttano un bonus di +4 al dado per qualsiasi azione di cura o diagnosi, incluse quelle magiche.
    - Fattucchiere
    Il mago è attratto dalle maledizioni e dalle fatture, che esse possano essere con o senza perdono.
    Ha un'indole poco incline alla legalità e possiede un cuore abbastanza crudele da impiegare senza esitazione magie illegali, tanto che nello scagliare Sortilegi Oscuri gode di un bonus di +4 al dado e nell'impiegare Maledizioni senza Perdono non subisce malus connessi alla pietà.
    La predisposizione di questo mago si riversa anche sul lato più legale della magia nera ed infatti costoro godono di un bonus di +4 al dado per le Fatture Minori.

    Quirk:
    - Master of bondage: la tua esperienza con le bende è seconda solo alla tua abilità con la lingua. +1 a Emplastrum, inoltre le bende o i cerotti che si andranno a generare saranno così piacevoli al tatto che potrai godere di +1d6 alle interazioni sociali con il bersaglio dell’Emplastrum spendendo una mezza-azione.


    «Parlato» - Narrato - "Pensato" | Scheda PG Stat.
    RevelioGDR


    Edited by Jacqueline De Lourant - 8/7/2022, 22:46
     
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  9. Evrard Boyer
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    MALVAGITA'
    Odiosa indifferenza o propensione al male.
    Tutto era andato per il verso giusto: lo zombie era morto, la dea, probabilmente, si era acquietata e il materiale utilizzato per il rituale l’aveva ripulito lui stesso, seppur con grande sgomento. Non gli piaceva il tono di comando che Jacqueline De Lourant aveva utilizzato nei suoi confronti: per quanto la stimasse, rimaneva sempre una donna e una donna doveva cucirsi la bocca e ascoltare l’uomo, suo superiore. Per il bene, però, di quell’esperimento, aveva agito come richiesto, senza pronunciar parola, ma era sicuro che se ne sarebbe vendicato in seguito. Poteva esserci tutta la stima del mondo tra i due, ma lei avrebbe dovuto mantenere il suo posto, senza compiere nessun passo avanti e strafare. Era stato, tuttavia, d’accordo con la spiegazione che aveva raccontato a Gilmore e quest’ultimo era davvero troppo stupido per non cascarci appieno.
    Lasciò che la donna compisse la propria autopsia e, a fine di questa, ascoltò con interesse quanto scoperto. La sua fronte si corrucciò in rughe non appena udì che, in qualche modo, la pozione avesse minato i risultati che speravano di ottenere. Si portò una mano al mento che cominciò ad accarezzare pensieroso.
    - Interessante… - esclamò, a voce bassa.
    - Credo che l’unico ingrediente che possa aver compromesso l’efficacia della pozione sia l’Elleboro. Il termine è di derivazione greca e significa anche “nutrimento”. Probabilmente ha applicato le sue proprietà curative per favorire la crescita dei vegetali, visto che ne ho messa una piccola quantità. Non posso, però, aumentare la dose, diventerebbe un potente veleno e ucciderebbe i pazienti in pochi istanti… -
    Non continuò la frase, anche se avrebbe voluto aggiungere molto altro, esprimere, ad esempio, il suo desiderio che quelli morissero uno dopo l’altro, senza esitazione.
    - Comunque, aspetterò l’Osso tritato di Licantropo e l’Artemisia di Freya. Avrò bisogno di entrambi per preparare la pozione -
    Dopo che i due ingredienti gli fossero stati consegnati, si sarebbe messo all’opera. Constatò come i suoi calcoli iniziali fossero stati per lo più sbagliati e che poteva proseguire sulla strada della pozione ingurgitata per via orale, anche se, a suo parere, avrebbe avuto ancor più effetto se iniettata in vena.
    Come aveva fatto la prima volta, fece sobbollire l’acqua in due calderoni d’oro, entrambi a fiamma alta: lasciò da parte il primo, per concentrarsi sul secondo, a cui aggiunse un ramo di artemisia che lasciò risiedere per circa dieci minuti. Nel frattempo, polverizzò finemente una radice di asfodelo. Versò 20 gocce di infuso di rami di artemisia nel primo calderone, ormai giunto a bollore, e mescolò 3 volte in senso antiorario. Fece lo stesso con 1 grammo di polvere di radici di asfodelo. Lasciò fervere il composto per circa 5 minuti e, contemporaneamente, polverizzò 3 radici di aconito, di cui ne aggiunse alla pozione circa 50 gr, uniti a 25 ml di pervinca. Mescolò due volte in senso antiorario, vi gettò due crini di unicorno, che fece risiedere per ben 15 minuti a fuoco basso. E qui il punto di nuovi ingredienti. Aggiunse 25 gr di osso tritato di licantropo, che amalgamò al composto ruotando il mestolo per otto volte in senso orario e, infine, il fusto di Artemisia di Freya, sempre a fiamma abbassata.
    Era arrivato il momento di aspettare: perché la pozione acquisisse l’infuso dell’ultimo ingrediente, secondo Evrard, erano necessari tra i 20 e i 30 minuti, che dipendevano molto dalla qualità dell’ingrediente, se fosse fresco, oppure, un po' vecchiotto. Il fusto che lui aveva utilizzato era, fortunatamente, di buona qualità, quindi, bastarono esattamente 22 minuti perché la pozione fosse pronta. La versò in una ampolla e la lasciò raffreddare per una decina di minuti. Poi, si recò a passo svelto verso Jacqueline.
    - Ce l’ho! Ci sono! – esclamò euforico.
    - Potrebbe funzionare se ingerita, ma ancor meglio se iniettata in vena. Non credo ci saranno effetti collaterali, in alcun caso, ma sarebbe meglio testare entrambe le opzioni. Tu prendi la siringa e iniettala, io mi occupo di farla ingerire -
    Dopo che la medimaga avesse fatto il suo dovere, si avvicinò a uno dei dodici zombie, gli spalancò la bocca e gli buttò in gola il liquido, massaggiandogli la pelle per fargli ingurgitare la pozione senza soffocarsi.


    40 ANNI
    POZIONISTA
    ACROMANTULA
    STATISTICHE
    EVRARD BOYER
    Il mondo è dunque popolato di tigri e coccodrilli? Sì, solo che le tigri e i coccodrilli a due gambe sono più pericolosi di quelli veri.


    Interagisce con Jacqueline De Lourant. Prepara la nuova pozione, dopo aver constatato che sia l'Elleboro l'elemento in contrapposizione con gli altri e che, perciò, elimina, e vi aggiunge l'Artemisia di Freya e l'Osso tritato di Licantropo. Una volta pronta, espone a Jacqueline le sue convinzioni: secondo Evrard, la pozione potrebbe essere sia bevuta, sua iniettata in vena, ma sarebbe sicuramente più efficace nell'ultimo caso. Propone di testare entrambi i metodi: chiede a Jacqueline di iniettare il liquido in una vena di uno zombie, mentre lui lo fa ingurgitare ad un altro.

    Nome: Pozione Zombie (definitiva)
    Tipologia: Antidoto
    Ingredienti:
    - 20 gocce di infuso di rami di artemisia;
    - 1 gr di polvere di radici di asfodelo;
    - 50 gr di polvere di radici di aconito;
    - 25 ml di estratto di pervinca;
    - 2 crini di unicorno.
    - 25 gr di Osso tritato di Licantropo defunto;
    - 1 fusto di Artemisia di Freya.
    Preparazione:
    - Far sobbollire l'acqua in calderone d'oro a fiamma alta;
    - In un altro calderone d'oro, aggiungere acqua, anche qui a fiamma alta, e, al bollore, inserire 1 ramo di artemisia. Far risiedere per dieci minuti, poi, spegnere;
    - Polverizzare finemente una radice di asfodelo;
    - Nel primo calderone, versare 20 gocce di infuso di rami di artemisia e mescolare 3 volte in senso antiorario;
    - Aggiungere 1 grammo di polvere di radici di asfodelo e mescolare ancora 3 volte in senso antiorario;
    - Lasciar fervere per circa 5 minuti e, nel frattempo, polverizzare 3 radici di aconito.
    - Aggiungere 1 fiore di elleboro alla soluzione e mescolare 1 volta in senso antiorario;
    - Versare 50 gr di polvere di aconito e 25 ml di estratto di pervinca. Miscelare 2 volte antiorario;
    - Inserire 2 crini di unicorno.
    - Lasciar risiedere per un quarto d'ora a fiamma bassa.
    - Aggiungere 25 gr di osso tritato e mescolare 8 volte in senso orario.
    - Inserire un fusto di artemisia e far sobbollire per un periodo di tempo tra i 20 e i 30 minuti, in base alla freschezza dell'ingrediente, a fiamma bassa. Poi, spegnere e versare.

    Statistiche
    Coraggio: 27
    Empatia: 20
    Intelligenza: 28
    Resistenza: 31
    Tecnica: 24
    Intuito: 27
    Destrezza: 28
    Carisma: 27

    Skill:
    Nera I
    Pozione I
     
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    Avrebbe sperato che con quel racconto avrebbe ottenuto i fiori dell’ Artemisia per finire tutIsond capiva benissimo che Gilmore non poteva certo andarci in quel posto. Non poteva certo costringerlo ad andarci a Notturn Alley.

    “Capisco perfettamente non ti preoccupare.”

    Disse la medimaga mentre si preparava per il viaggio per Denrise consapevole che tra il Ministero e la 'capitale' del Baltico ci sia una certa tensione, di conseguenza arrivò a comprendere anche come Angela era influente per procurarsi il famoso lascia passare Una volta arrivata a Denrise si ritrovò nella foresta eterea con il suo rigoglioso verde piegato in folte chiome d'alberi e sproporzionati legni che vanno a intrecciarsi l'un l'altro formando reti e intrecci di rami in uno spettacolo quanto più suggestivo possibile. Se all'odore di terra bagnata si aggiunge il fruscio del vento e il cinguettio indistinto tra le fronde. Sembrava che fosse tornata bambina che leggeva sempre da bambina. Finché sentì le parole dell’ uomo di nome Alastar Maverick che sembrava interessato al caso. Non poteva certo rifiutare lo sapeva che doveva raccontare tutto all’ uomo per poter cercare avere quei fiori che le servivano per la pozione.

    “Allora! Stiamo Indagando sulle nostre cavie per ritrasformarle in umani visto che erano state trasformate in zombie nell’ asta di beneficenza fatta da Jordan a cui ho partecipato anche io. I miei colleghi prima hanno dovuto fare l’ autopsia e poi nel frattempo insieme abbiamo letto tre importanti libri che avevamo a disposizione: In ogni volume c’erano informazioni differenti ma si collegavano. Nel primo tomo si trovava come si sarebbe dovuta preparare la pozione, poi nel secondo tomo invece come influenzare la Dea Ragarra con un rituale e infine nel terzo tomo abbiamo trovato i due ingredienti entrambi magici: L’ Osso tritato di Licantropo e L’ Artemisia di Freya che servivano per ultimare la pozione per ritrasformare questi zombie in persone normali. ”
    to e pensare a quello che sarebbe successo una volta terminato quella missione assai abbastanza complicata ...
    30 ANNI
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    SCHEDA PG
    STATISTICHE
    ISOND PENDRAGON
    Il lavoro è tutto per me. Salvando vite posso rendermi utile in qualche modo.

    Interagisce con Glmore
    Azione I: Cerca di convincere Alastar raccontandogli tutto se ci riesce.


    Edited by Reika Nishimura - 8/7/2022, 22:39
     
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    San Mungo



    Jacqueline, o forse preferisci Kamila? Sebbene l’Inghilterra sia lontana dalla tua terra natale, hai ormai fatto di Notturn Alley una seconda casa fino a comprenderne segreti e sotterfugi.
    Riesci facilmente a orientarti nella via sfruttando contatti ed eventuali passanti per chiedere indicazioni.
    Il grosso degli indizi ti conduce di fronte a un negozio dall’insegna in legno marcio, gravido di termiti e muffa, su cui spicca sbiadita la scritta “Charms and Vodka”. Superato il portone in vetro colorato, sporco di mezzo dito di polvere, ti ritroverai all’interno di una bottega singolare. Un forte odore di chiuso a cui si unisce puzza di vecchio anticipa il saluto di una misteriosa figura.
    «Salve, giovane avventuriera dalla pelle di giada» Si tratta di una… donna? Dai capelli di un arancio infuocato e un make up mal messo, il suo negozio ricorda l’unione della capanna di una Megera e la casa di una zia alcolizzata e disordinata (la stessa negoziante ti sembra un’unione tra le due figure).
    Spiegato cosa tu stia cercando, ti sorriderà anticipando la sua risposta con una risata da rana.
    «Poiché Saturno si è allineato con Venere, per te faranno solo 1600 galeoni... Oh, no, no... si, si, si è allineato a Giove, allora fanno 120 galeoni» Con un rapido gesto di polso, nella sua mano comparirà una grossa fiala contenente una sostanza simile alla polvere di betulla. É osso, le tue competenze mediche ti permettono di accertarlo.
    Ora, tu hai scelto di recarti a Notturn Alley in anonimato - garantendoti della privacy - ma sei anche consapevole che quella somma l’ospedale non la sborserà certamente, anche data la natura oscura dell’oggetto.
    Di contro puoi notare che la fiala é molto capiente e forse potrebbe rimanerti un po’ di osso per qualcos’altro…




    Isond, hai tutto il tempo di goderti il clima paradisiaco di Denrise e spiegare, nei dettagli, quanto scoperto fino ad ora. Ti basterà molto poco per notare come lo sguardo di Alastor acquisti una certa serietà mentre riveli tutte quelle informazioni. Probabilmente è colpito dalla storia degli ospiti maledetti per una battaglia che non era la loro o, ancora, forse sta cercando di memorizzare tutti i segreti che avete raccolto in giornate e giornate di studi.
    «Ouh ouh, divinità dalla natura selvaggia come Ragarra non vanno adirate, ragazza» Si lascia sfuggire una risata a pieni polmoni che porta qualche passero a volare via mentre le mani raggiungono la roccia su cui ha posato le larghe chiappe per tirarsi sù, a fatica, facendo leva sulle braccia. «Campanellino, vammi a prendere qualche fiore per la signorina» A quelle parole seguirà un occhiolino per te, Isond, e un gesto del capo che ti suggerirà di seguirlo.
    Dopo qualche minuto buono di camminata, vi ritroverete in una piccola radura costeggiata da centinaia e centinai di fiori. Il tuo sguardo ha giusto il tempo di posarsi su uno di questi che noterai come il gambo si sia appena reciso, quasi fosse stato smosso da una forza invisibile, e solo allora noterai come questo fluttui verso di te.
    «Sù sù, Campanellino, non fare il timido» La voce di Alastor riecheggia sicura e l'aria di fronte a te si colora di un caldo bianco vaniglia raccolto nelle forme di un Demiguise. L'essere tende la zampa nella tua direzione, gli occhi lapislazzuli di inestimabile valore, e mentre le dita si distendono, potrai notare un mazzo di fiori «Dovrebbero bastare per quel che avete in mente. Ora buon viaggio, signorina, e che gli dei siano con voi, ouh ouh».




    Evrard, che sia il loro posto o no, le donne del tuo team non esitano a recapitarti gli ingredienti segreti citati dal tomo di Scracco. Il primo ad approcciarli sarà Gilmore che, dopo aver castato vari incanti di percezione, annuirà per poi lasciarci sfuggire un «Hanno un alto livello di purezza, potremo usarli senza rischiare di compromettere il resto della pozione».
    L'informazione potrebbe tornare utile al pozionista più severo dell'Acromantola, o forse no, data la sua esperienza. Il preparato finale, questa volta, si presenta di un giallo canarino denso come il latte: al suo interno non si possono distinguere grumi o venature di alcun tipo.
    I primi due tentativi, distinti l'uno dall'altro dai metodi di assunzione, portano a risultati diversi ma al quanto soddisfacenti. Il primo Zombie, quello a cui la pozione viene fatta ingoiare, inizia a tremare come in preda a una convulsione mentre, dopo pochi minuti, pezzi di legno e tocchi d'erba si staccano dal suo corpo quasi stesse eseguendo una muta. Ciò che rimane è una donna, sulla trentina, i cui capelli sono di un verde innaturale e le iridi di un rosso che ricorda i petali di una rosa. Il secondo, quello a cui la pozione viene iniettata, arriva a risultati simili ma molto più immediati. Inoltre, il suo aspetto - che rivela la sua natura da caucasico sulla sessantina - è completamente umano. In entrambi i casi i due profumeranno di fiori, sia all'esterno che in termini di fiato, ma probabilmente questo piccolo 'difetto' scomparirà nel tempo o comunque verrà apprezzato dai più.
    Delle ulteriori analisi da parte della vostra 'formale' direttrice la porteranno a concludere un paio di cose. «Nei pori sono presenti delle gemme vegetali che rilasciano il sentore rimanente dei pazienti. Una pozione di natura gassosa avrebbe potuto estirparli, ma non vale la pena rischiare. Il bilanciamento della pozione è stato eseguito in maniera mediocre, ma sufficientemente bene» Dei pazienti rimasti, solo uno si ritrovò a perdere la vita. «Ma del resto non ho potuto assistervi e il fatto che siete arrivati così lontani senza di me potrebbe portarmi a sperare nuovamente nelle nuove generazione» Posa gli occhi su di voi, uno a uno, quasi vi stesse scrutando nell'animo, dunque solleva pollice e indice verso la guancia di Evrard per strizzarla come farebbe un amorevole nonna con un nipote «Non male. Specialmente il tuo lavoro, Evrar». Il fatto che si sia scordata una sola lettera dovrebbe essere una conquista personale.
    E se questo non bastasse, vedere la gioia nei pazienti ora liberi dell'anatema di Ragarra dovrebbe riempirvi il cuore di gioia, o di brama. Siete certi che della riuscita di quell'esperimento se ne parlerà in tutto il mondo portandovi un passo più vicino a entrare negli annali della medimagia, o forse addirittura della storia.
    Ottimo lavoro, cuccioli di vampiro.

    Note Off
    La role continua, cuccioli di vampiro

    Regole
    * vi rimando al primo post per un recap delle regole varie.
    * la pozione, grazie anche agli ingredienti, raggiunge un altissimo livello di riuscita che vi permette di riportare in forma umana il grosso dei pazienti - ne muore solo uno -. Tra i due metodi proposti, Angela opta di seguire per tutti l'iniezione in quanto più efficace.
    E niente, grandissimo lavoro, cari. Mi è piaciuto molto leggervi e complimenti per l'approccio :v l'idea di sacrificare un paziente a Ragarra e nel mentre testare la pozione mi è piaciuta parecchio, come tante altre cose che non starò qua a elencare perché sapete che coi complimenti ci vado piano v.v
    Ma ora passiamo alle...

    Ricompense
    Jacqueline: xxxxxxx -> 14 Exp, +1 Resistenza, + Ossa tritato di licantropo, - 100 Galeoni [Costo delle ossa al netto del premio]

    CODICE
    <b>Ossa tritato di licantropo (1/1):</b> ossa tritate fine come il sale. Se uno spirito di allineamento malvagio viene evocato all’interno di un cerchio iscritto con questo materiale, si riceverà +2 a ogni fase dell’evocazione. Inoltre, in funzione dei poteri terminanti dell’osso, sarà possibile bandire una singola volta in maniera autoconclusiva il medesimo spirito. Uso singolo.


    Evrard: xxxxxx -> 12 Exp, +1 Destrezza, +20 Galeoni, + Spunto

    CITAZIONE
    Le tue analisi sugli 'zombie' di Ragarra e la loro anatomia ti ha permesso di sviluppare nuove conoscenze. Se sbloccherai una skill di secondo livello nel ramo di Pozioni potrai tentare di creare una pozione che trasformi esseri viventi in creature simili.
    Non è detto che ci riuscirai ed è sicuramente contro la comune morale, ma un genio non è forse tale perché si spinge dove gli altri non hanno il coraggio di spingersi?

    Isond: xxxxx -> 10 Exp, +1 Empatia, +20 Galeoni

    Snaso: xxxxxxxx -> +24 Exp

    La role chiuderà il 10 Luglio ore 21.00

    Come dice un saggio, divertitevi e divertitemi

    RevelioGDR
     
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