Foresta Eterea

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    Gli Snasi
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    Foresta Eterea

    Qualcuno potrebbe dire che Denrise è tutta alberi, senza allontanarsi troppo dalla verità.
    Tenuta fuori dal territorio di Hidenstone grazie alla magia del cancello d'ottone, la Foresta Eterea cresce rigogliosa a Sud-Est divorando terreno prima vissuto e coltivato, abbraccia l'intera e immensa catena montuosa di Vé, sale lungo le coste del lago Vaan e raggiunge perfino i fianchi dei picchi di Odino.
    Questa non è una foresta comune.
    Le fitte fronde di un ampio sistema di alberi copre il cielo quasi completamente, permettendo ai raggi del sole di filtrare soltanto in sporadiche aperture.
    La prima sensazione che si avverte attraversando la foresta è un intenso odore di muschio, dovuto alla presenza di licheni e alle grandi rocce sparse in prossimità degli undici corsi d'acqua che attraversano l'isola.
    Coloro che amano l'Erbologia trovano la Foresta Etera estremamente suggestiva e interessante: per quanto la temperatura e le condizioni inziali siano le stesse per tutta l'area verde questo ecosistema presenta una varietà di flora e fauna fuori dalla comune logica.
    Inoltre, a destare interesse è ciò che i druidi di Denrise chiamano il Dito di Freya.
    Si tratta una quercia secolare alta più di 100 metri e data la sua innaturale maestosità i popoli antichi hanno associato tale albero, fin da quando vi è memoria, alla dea della fertilità.
    Questo territorio rappresenta l'ecosistema perfetto per una moltitudine di insetti, rettili, anfibi, rapaci e pesci. Per elencarli tutti sarebbe necessario uno studio approfondito che attualmente l'Accademia non ha motivo di fare e l'intenzione assente da parte dei denrisiani di condividere col mondo esterno i segreti della propria isola.
    All'approssimarsi delle vette la foresta cede passo con velocità ai picchi, ma agli uomini cede terreno con molta meno foga. Ogni settimana gli uomini del villaggio sono costretti a ritracciare i sentieri principali prima che la natura li divori.
    A metà strada fra il nucleo della foresta, il Dito di Freya, e le mura del villaggio sorge il santuario dedicato a Freyr, fratello di Freya. Da l' a Denrise, in quella striscia di terra chiusa tra il lago Vaan e i monti di Vé, la foresta sembra più ben disposta verso l'uomo e la vegetazione è meno fitta, gli animali sono più docili e i sentieri resistono con maggior vigore all'espansione del verde polmone dell'isola.


    Leggenda

    Tutti coloro che si addentrino nei sentieri ombrosi della Foresta Eterea non possono che uscirne ammaliati: al suo interno, nei pressi del Dito di Freya, il tempo sembra arrendersi, creando una particolare atmosfera di pace e serenità in grado di placare anche il denrisiano più burbero.
    Con un leggero ma costante stormire delle fronde, la foresta pare quasi sussurrare, narrando un racconto immemore.
    Molto tempo fa buona parte dell'isola era costituita unicamente da enormi foreste, il cui centro convergeva nell'attuale Dito di Freya. Con il graduale insediamento dell’uomo, le foreste cominciarono lentamente a scomparire con un impoverimento del terreno e delle sue risorse naturali. Questo fu un duro colpo per la dea, la quale fino ad allora aveva concesso all'uomo di operare in piena autonomia, purtroppo però ai tempi il rispetto per l'ambiente era un valore sconosciuto.
    Le foreste dell'isola erano state miseramente ridotte a isolette sparse di boschi. I denrisiani avevano ormai fondato il loro villaggio, ma la loro fame di potere ancora faticava a saziarsi. L'antico Capo Villaggio voleva spingersi oltre, continuando la sua opera di espansione fino al Dito di Freya. Durante un giro di ricognizione un improvviso terremoto sconvolse il territorio, spaventando a morte l'antico popolo. Nessuno aveva mai assistito a un fenomeno del genere e l'unica soluzione che il popolo riuscì a darsi era aver in qualche modo offeso una divinità. Le conseguenze per gli insediamenti più vicini alla quercia secolare furono talmente disastrose da convincere il Capo Villaggio a far marcia indietro e, per chiedere perdono alla dea, là dove c'era l'insediamento ormai distrutto fu stato costruito un piccolo santuario per Freyr, fratello della dea, nonché personificazione della bellezza.


    Curiosità & Dicerie

    Presso il santuario di Freyr o il Dito di Freya è possibile imbattersi in Ann, una giovane druida che si sta lentamente affermando a Denrise grazie alle sue tecniche curative. Di animo gentile e generoso, si dice che ricompensi in qualche modo chiunque si fermi a pregare con lei.

    Gli effetti rilassanti del Dito di Freya sono la prova che in ogni Leggenda c'è un fondo di verità.

    Comportamenti irrispettosi per l'ambiente in prossimità dei due luoghi sacri sono severamente puniti da parte del villaggio. Alva Gringet è stata condannata a morte per aver accidentalmente appiccato un fuoco in prossimità della quercia secolare.

    Si dice che offrire un dono di valore alla dea comporti un raccolto abbondante o prosperità economica.


    RevelioGDR


    Edited by Lo Snaso Depravato - 16/2/2021, 03:43
     
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