Adamas vs Elisabeth

Lancelot Olwen ♣ Docente di Rune

Alcuni dei più importanti spareggi dell'anno si erano tenuti quel giorno, a conclusione del club dei duellanti, ma a giudicare dal numero di persone che stavano via via gremendo gli spalti era chiaro come tutti fossero in attesa di quel duello.
"Signori, un applauso per coloro che hanno dominato il club dei duellanti del terzo anno: Elisabeth Lynch e Adamas Vesper" la coppia di studenti fu chiamata sul campo in uno scroscio assordante di applausi, illuminato dal fiero sorriso di Lancelot.
"Il Capitano degli Ametrini contro il Capitano dei Black Opal: si sono fino ad oggi sfidati in cielo, ma oggi starà a loro sfidarsi sull'arena!"
Lancelot chiamò la coppia a sé al centro dello stadio, li invitò a compiere il tradizionale inchino preceduto dalle bacchette in cielo e quindi li fece distanziare di dieci passi. Nel mentre i due si ponevano ad una distanza appropriata, intorno al loro lo stadio evolveva, facendosi più caldo e polveroso, fino a divenire un franco deserto.
"Sorpresi? Del resto non avevo parlato tanto di arena per caso" ammise il runista divertito mentre i due potevano studiarsi attorno, analizzando quella pianta circolare che aveva ai quattro punti cardinali quattro punti di interesse.
A Est, alle spalle di Adamas, si trovava una piccola radura di cactus in fiore; a Ovest, dietro Elisabeth, si trovava l'unica zona con acqua, un'oasi.
A sud i ragazzi avrebbero potuto rinvenire quello che appariva proprio essere lo scheletro di un qualche dinosauro. A nord, infine, spirava un potente vento, che generava una costante tempesta di sabbia.
"Siete giunti fin qui e non ho dubbi che ci regalerete un duello combattuto e onesto: auguro ad entrambi un enorme in bocca al drago" e così dicendo, abbassò di colpo la mano, segnando l'inizio della sfida.

Scheda ♣ Stat.

Lancelot Olwen ♣ Docente di Rune

Un'arena degna del cuore di Elisabeth, o della bocca di Jesse dopo aver visto per mezz'ora il corpo di Adamas nudo.
I due capitani non parvero particolarmente colpiti dall'ambientazione e senza troppo esitare agirono. Il più rapido fu Adamas, forse perché i suoi avi avevano già una volta attraversato il sahara (?), evocando contro l'avversaria un disco rosa.
Del resto si trattava di Mirko: qualcuno era stupito che stesse cercando di buttarla in orgia?
Nel mentre la voce di Jesse dagli spalti si era un po' acquietata, forse per l'eccessivo sforzo delle corde vocali, forse perché Adamas non lo aveva cagato di pezza, un disco di medie dimensioni rosa si abbatté sulla corvina, fedendola a un braccio e causandole uno shock notevole.
"Signori, un Zeffileus di rara fattura!"
No, non certo per il dolore, quanto per i sentimenti: da quanto Adamas era così bello? Da quando era il fidanzato di Jesse o anche da prima?
Forse sospinta dalle nuove emozioni, la giovane black opal decise che fosse ora di vedere il ragazzo in orizzontale, Schiantandolo con una modesta forza nel mentre questi analizzava i cactus dietro di sé.
Adamas studiò le grandi piante, molte delle quali più alte di due metri, le notò muoversi, segno che fossero animate e forse pronte a diventare sue amiche. La cosa che però lo colpì fu un cactus al centro del gruppo, sopra il quale c'era un fiore rosa non schiuso.
Subita l'offensiva della ragazza, ad Adamas non rimase che convincere la donna come fosse l'uomo giusto per lei: il suo possente corno fu uscito e usato non con grande convinzione da Adamas, ottenendo come risultato che molti si misero le mani sulle orecchie, Lance incluso, nel mentre Elisabeth decideva che forse era meglio cambiare aria. O almeno, ricambiare il favore, con un Fobeo, sulla sua stessa persona.
Tralasciando sulle tecniche di seduzione della black Opal, tutto lo staff mormorò e dagli spalti qualche coraggioso ebbe anche l'ardire di urlare "Ma tu fai già paura di tuo!" gridò qualcuno che no, non era Jesse.
"RAGAZZI, NON VI PERMETTO DI INSULTARE I DUELLANTI!" strillò il runista mentre Adamas, forse anche grazie all'intervento del pubblico si scopriva un poco intimorito dalla ragazza, ma in maniera gestibile.
Liz, intanto, si dedicò allo scheletro a sud. Era un triceratopo e analizzandolo avrebbe notato come lo scheletro fosse infuso di magia: forse era possibile animarlo e controllarlo.

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Lancelot Olwen ♣ Docente di Rune

Nonostante la battaglia fosse accanita, si trovava sempre il tempo per pensare al dopo-duello: Adamas dapprima rassicurò il suo fidanzato salutandolo, poi decise che forse quella sera potevano provare qualcosa di diverso, magari una cosa a tre. Magari, si era forse detto, con tutta la voglia che aveva Jesse di prendere a randellate Elisabeth, l'aspirante marine sarebbe riuscito per una volta a usare il suo sesso attivamente a letto; o magari, voleva solo non morire, sorprendendola con un'emozione a lei poco nota.
Sempre in ottica di orgia (seriamente, mirko, mi devi dire qualcosa?), il Vesper decise di rivolgersi anche al lato lesbico dell'arena, supplicando ai cactus di occuparsi della sua avversaria: il suo snowflake, del resto, era solo suo no?
Il ragazzo si rivolse al cactus dal grande fiore, il quale alle parole del ragazzo si schiuse, rivelando una fata alta come lui e dai capelli rosa, stesso colore delle ali.
Placida, la creatura atterrò accanto al ragazzo, facendolo sentire al sicuro, forse anche perché intanto Elisabeth aveva deciso di non volere altri birilli in comune con Jesse, anzi, forse lo voleva proprio far saltare in aria.
"Signori, sembra che Elisabeth abbia deciso di passare all'offensiva!" nella voce di lancelot vi era apprensione, anche a causa della polvere sollevata dall'azione della ragazza, ma quando la polvere si disperse, la situazione si rivelò un po' diversa dall'atteso.
Adamas era rimasto protetto da una barriera verdognola che aveva attutito il primo attacco della ragazza, inoltre, quando tutti la poterono vedere, diede un bacino sulla guancia ad Adamas, guarendogli una ferita e destando le proteste del suo fidanzato.
Intanto, Elisabeth forse non era nella m- fino al collo... ma nella sabbia fino alla vita: il cumtello del ragazzo era entrato splendidamente e lei stava affondando più velocemente del titanic.

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Lancelot Olwen ♣ Docente di Rune

"Lighthouse, hai per caso una rivale?" gli eccessi del tifo (adorabili, me lo autodico) di Jesse avevano in effetti stuzzicato l'ironia di Lancelot, che finì collo stuzzicare i giovani in campo, soprattutto nel mentre molto pubblico sembrava improvvisamente aver iniziato a tifare per Elisabeth.
"FANCULO LA VOGLIO IO LA FATINA SEXY CHE DA BACINI CURATIVI. STENDILO PER NOI LIZ, CHE QUELLO MANCO SA APPREZZARLA!" strillava qualcuno nel mentre Adamas diligentemente indicava il suo ragazzo, che ricevette un occhiolino dalla fatina, e anche uno sguardo un po' birichino, prima di annuire ad Adamas e dargli un secondo bacino.
Elisabeth, intanto si attaccava con le unghie e con i denti: lei, a fondo, c'era già finita troppe volte. Non lo avrebbe fatto davanti alla mazza preferita di Jesse!
Nel mentre Adamas si spogliava facendo urlare di gelosia (o Jelosia?) il suo ragazzo, visto quanto era vicino alla bella fatina, la donna si attaccò al triceratopo con un carpe retractum che la tirò quasi completamente fuori, facendola però poi progressivamente sprofondare dentro, ancora.
Puntare su empatia non era da lei, quindi imparò dal suo attuale docente di alchimia: si diede all'animazione.
Il triceratopo scheltrico Tricy rispose prontamente alla sua azione e si animò, ruggendo ferocemente assaltando frontalmente il ragazzo provando prima ad incornarlo (parzialmente difeso dalla fatina) e poi dandogli una sonora codata che lo sbatté indietro.
Intanto, le fiamme di Adamas, potenziate dal suo portentoso meteo recanto avvolsero la ragazza nel calore e nel rosa, un colore che fece emettere un verso argentino ed emozionato alla fata, che diede un bacino ben più sentito al suo bello, andando poi a mettersi davanti a Tricy, sgridandola per aver preso di mira il suo ragazzo.
Sì lo chiamò così, ma solo Lancelot capiva il fatese, per fortuna!

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Lancelot Olwen ♣ Docente di Rune

Due capitani. Due modi di essere e di intendere Jesse Lighthouse, Cameron Cohen e probabilmente ogni altra cosa.
Uno aveva richiamato la furia degli elementi e la dolcezza di una fatina; l'altra aveva puntato sulla rabbia e l'odio richiamando uno scheletro di triceratopo così grande da far probabilmente venire un orgasmo carpiato a Jason (anzi: udendo bene, Liz avrebbe chiaramente potuto sentire le proteste di Philipp per il fatto di non avere l'amico druido presente ad ammirarlo). Ormai comunque, il tempo per le trategie era giunto al termine.
"Signori - e docenti pro-tempore - chiederei a tutti la massima concentrazione: siamo agli sgoccioli di questo cruciale scontro. Mostriamo rispetto ai due sfidanti con il nostro silenzio, in maniera tale da non distrarli."
Adamas chiese ancora aiuto alla sua fatina per essere protetto, poi rivolse la propria offensiva contro la ragazza, scagliandole contro un altro incendio rosa, cui ella rispose con un feroce bombarda.
Le due magie si scontrarono quasi parimenti, lasciando la prima avvolta dalle fiamme, mentre il secondo veniva brutalmente sbattuto indietro contro i cactus.
La giovane era praticamente svenuta, ma Adamas era messo anche peggio di lei, un ultimo sguardo verso Jesse, un fugace bacio alla sua persona e all'amica, poi perse i sensi.
"Vincitrice del torneo è Elisabeth Lynch" Lancelot non mise alcuna inflessione nella voce, nel mentre l'areana si dissolveva e senza bisogno di alcun commento o incitazione, tutti si alzarono in piedi per applaudire i due.
Il runista castò immediatamente delle rune sul ragazzo svenuto, arrivandogli vicino e facendolo riprendere complimentandosi prima con lui e poi ovviamente con la meritatissima vincitrice, che anch'ella merità una ricostituzione runica, potendo infine godersi il bagno di folla.

Scheda ♣ Stat.