Moonsea

Denrise

Marina Stonebrug

"Eventually, everything connects."

Riuscivano sempre a stupirla, gli dei.
Non era scontato alcuna tra le loro reazioni perché, per quanto un inchino sarebbe stato auspicabile, neanche la Druida aveva saputo notare qualcosa di erroneo nell'approccio di Sigurth. Anzi, dai suoi modi e toni traspariva anche un'onestà che una qualsiasi divinità avrebbe solitamente saputo apprezzare.
Forse si era persa qualche dettaglio, la druida. Del resto non era cosa semplice concedere attenzioni a piccoli dettagli quando, di fronte a te, appariva uno spirito eroico che da millenni affiancava lo stesso padre degli Dei.
«Trasformeremo la sua volontà in ferro».
E sangue, se ce ne sarebbe stato bisogno.
Poche parole a confermare che Marina avesse pienamente compreso le frasi della valchiria, sebbene le stesse ancora metabolizzando.
Sigurth aveva il corpo di Thor e la tenacia di Odino, ma anche la fortuna di Loki e l'audacia di Tyr. Non si meravigliò più di tanto che gli dei avessero in serbo qualcosa per lui ma ben presto l'attenzione dello spirito venne spartita anche con lei.
Spalle dritte e petto in fuori, Marina fece tesoro di tutte quelle indicazioni come l'assetato farebbe con la pioggia. Le fece diventare una parte di sé che non avrebbe esitato a sfruttare in un secondo momento ma quando la Valchiria si dileguò, non riuscì a trattenersi dal sollevare un sopracciglio. C'era un qualcosa che la mano destra d'Odino aveva omesso ma era troppo presto per sapere cosa.
«Oh».
Lo sguardo ceruleo seguì la torreggiante figura di Sigurth fintanto che le enormi mani resuscitarono dalla cenere quella che sembrava una bussola. Non serviva essere una druida o avere esperienze pregresse da navigatrice per comprendere come ci fosse qualcosa che non andasse.
«Credo convenga portarla dagli anziani del villaggio o da Sigurd, non sembra funzionante, o per lo meno non sembrano esserci - ora - le condizioni per farla funzionare».
L'indice raggiunse il labbro. Forse maghi o streghe più esperte avrebbero saputo trovare una soluzione, o magari questa stava nell'attesa.
«E si, direi che dobbiamo avvertire i piani alti».
Un respiro le gonfiò il petto mentre la mano destra andò a ricercare un bordo dell'altare, quasi a ricercarne supporto o prova tangibile di quanto successo.
«Tu ti occupi di Sigurd e io degli anziani?».
Aveva dato una risposta alla domanda di Sigurth sul perché fosse stato risparmiato ma al costo di altre sette domande. Un prezzo equo, da pagare, o per lo meno estremamente interessante.