Confrontations

Percy&Emma

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    21
    Reputation
    +10

    Status
    🗲
    Perseus
    Lewis
    27 | auror | ex serpeverde | London
    Era difficile per Percy levarsi dalla testa qualcosa che aveva precedentemente attirato la sua attenzione. Era quasi impossibile, in realtà. Perciò, il week end subito dopo la festa a casa Barnes aveva deciso di chiamare Emma e di organizzarsi con lei per vedersi. Le parole della ragazza effettivamente gli vorticavano ancora nel cervello, quel “ti devo parlare” che comunicava guai senza neanche volerlo. Poi chissà, magari in realtà erano solo belle notizie e lui si stava preoccupando per nulla…ma era difficile che il suo intuito sbagliasse, sopratutto per le cose legate alla sorella. Si era alzato quel sabato mattina con un leggero mal di testa che non accennava a scomparire, e si era infilato in bagno con una faccia da funerale. Dopo essersi lavato, sbarbato e persino pettinato (!!) aveva infilato la t-shirt più nera che aveva e la felpa che gli aveva regalato proprio la sorellina un paio di anni prima. Puff se ne stava indisturbato sul suo cuscino, e il ragazzo si sentì leggermente in colpa a svegliarlo.
    -Ehi, dormiglione… - piccoli colpetti sul muso, leggeri - vieni a vedere Emms?
    Lui naturalmente al nome della ragazza era saltato su neanche gli avessero promesso una fornitura a vita di nocciole, e si era infilato nella tasca di Percy alla velocità della luce.
    Così, un’oretta buona da quando la sveglia aveva suonato l’auror era uscito di casa ed era andato a prendere la sorella. Gli aveva sorriso, e senza neanche darle il tempo di spiccicare parola l’aveva afferrata per la mano e si era smaterializzato, portandola con se.
    Certo, Diagon Alley non era proprio il posto più bello del mondo, ma il piccolo parco era l’ideale per una chiacchierata in tranquillità. Appena aveva poggiato i piedi sul terreno nuovamente solido si era girato verso la biondina, sorridendole come faceva solo con lei e attirandola a se in un abbraccio.
    -Ehi, piccoletta. Come stai? Mi sei mancata un sacco, dobbiamo decisamente vederci di più.
    Le indicò il pacchetto con una mano, sempre sorridendo.
    -Ci mettiamo li, che dici?
    © code by LaNine e prelevabile Qui


    Emma Lewis


    Edited by Perseus I. Lewis - 22/3/2022, 12:22
     
    .
  2.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Ametrin
    Posts
    489
    Reputation
    +232

    Status
    🗲
    Emma era elettrizzata come ogni volta che doveva vedere suo fratello maggiore.
    Ed ovviamente stava riempiendo con le sue pare il suo migliore amico, Nathan.
    Secondo te sono carina, così?
    Secondo te Percy è davvero felice di vedermi?
    Secondo te sarà felice di sapere di Thomas?
    L'ultima era sempre la domanda più spinosa, perché non aveva idea di come avrebbe potuto reagire il suo fratellone, all'idea che avesse ritrovato il suo gemello, colui che ricercava da così tanti anni da averne anche perso il conto. Ovviamente a lui non aveva accennato del fatto che avrebbe parlato di quello a Percy, né aveva detto a Percy di cosa gli voleva parlare. Solamente Nathan sapeva tutto, era il suo confidente e migliore amico, una delle persone alla quale teneva di più al mondo. Era adorabile.
    Comunque, Nathan l'aveva rassicurata mille volte, l'aveva abbracciata forse il doppio e le aveva dato così tanti baci, che si era sentita per forza più sicura.
    Quel giorno, quindi, aveva indossato un paio di airforce bianche ed un vestitino dello stesso colore che le cadeva su curve inesistenti.
    Aveva quindi preso il galeone per Londra di buon'ora, quella mattina, per poter arrivare a Londra in tempo per l'appuntamento. Aveva portato con sé anche Mirtillo, ovviamente, il suo adorabile cagnolino ricciolino.
    Una volta arrivata a Londra, aveva preso un taxi che l'aveva portata a casa propria. L'alba era sorta da poco tempo, quindi aspettò che il fratello si presentasse.

    Quando suonò il campanello, la ragazza corse giù per le scale ed aprì a malapena la porta, che gli si era già fiondata addosso. Inspirò il suo profumo, godendosi la vicinanza di una delle persone alle quali teneva di più al mondo.
    Quindi, prima che potesse dire o fare altro, lui la strinse e si smaterializzarono, ricomparendo pochi attimi dopo a Diagon Alley, allegra come sempre. Annuì alla sua domanda, dirigendosi verso una panchina.
    Mi sei mancato tantissimo anche tu, Pers! Sono successe così tante cose, io sto bene ma... ti devo parlare urgentemente. Arrivò subito al dunque, la piccola, prendendo una mano del fratello e stringendola forte, come a volerlo preparare per una pessima notizia. Anche se pessima non lo era per nulla.
    Emma Lewis


    Ametrin
    II Anno
    Eterosessuale

    code by ©#fishbone

     
    .
1 replies since 20/3/2022, 14:07   42 views
  Share  
.
UP