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.DANA AN FENGL'amore è sognare in due.
PARLATO - PENSATO - NARRATO
‘Credo che mi penderò un pomeriggio libero.! ’
Pensò Dana quel pomeriggio,mentre aveva preso il traghetto che l’ avrebbe portata alla meravigliosa Isola di Denrise, la città, dove si era trasferita dal nonno che l’ aveva educata come druida. Una volta scesa dalla nave si ritrovò a Denrise, che aveva una bellissima piazza. Mentre con i suoi occhi studiava la piazza finché non si trovò davanti un bar per prendere un caffè. Così Dana entrò dentro avviandosi al bancone dove c’ era l’ uomo a cui ordinò il caffè. Gli sorrise mentre attese l’ ordinazione. Dopo che il cameriere glielo portò.
“Ecco a lei!”
Disse l’ uomo mentre lei lo prese e poi lo ringraziò con un sorriso stampato sul volto che si allargò sulla sua faccia in quel momento.
“Grazie Mille!”
Esclamò la giovane trentaduenne, poi lo bevve e dopo averlo bevuto pagò il tutto, e infine uscì dal bar dove era entrata con la mente rivolta alla ricerca di un’ arma.
‘Credo che dovrò fare un salto al negozio Brugnir Forgen, poi penso che sarà il destino a scegliere per me l’ arma migliore, che farà al caso mio come ha fatto con la mia bacchetta magica! Speriamo...’
Mentre camminò lungo i viali della via Maestra alla ricerca dell’ insegna del negozio osservando con il suo sguardo nero come pece, tutte le attività che c’erano lungo il viale lastricato e quindi Dana fece risuonare i suoi passi, poi, seguì in silenzio le indicazioni ritrovandosi davanti a un edificio rovinato ormai da un sacco di tempo e poi senza indugiare troppo superò la porta cigolante che la fece entrare, e lo sguardo nero come la pece della denrisiana osservò con attenzione l’ interno del negozio: era una stanza rettangolare dove alle pareti c’ erano armi che aspettavano di essere comprate. Poi tentò di usare un tono calmo e tranquillo nonostante era una ragazza molto sicura di sé, anche se aveva ricevuto il carattere della nonna e così Dana pronunciò:
“ Salve! C’è nessuno?.”
Domandò lei non vedendo il proprietario del negozio mentre spostò lo sguardo ancora una volta verso le teche dove c’erano le armi appese, in attesa che il fabbro le consigliasse l’ arma giusta, per tornare a combattere.Scheda - Statistiche - Outfit
@yuiccia
SPOILER (clicca per visualizzare)Te l' avevo promesso che Dana sarebbe venuta, a trovarti per il suo primo acquisto
Philipp Garlic. -
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.DANA AN FENGL'amore è sognare in due.PARLATO - PENSATO - NARRATO
Purtroppo non aveva trovato nessuno ad accoglierla finché all’ improvviso Dana sentì le forti urla del fabbro provenire dal retro, del negozio.
‘Che.. sta succedendo stanno litigando? Per caso?’
Pensò la donna mentre rimase un po’ stupita non se lo aspettava che il fabbro fosse così. Sperava che fosse un po’ gentile ma non era proprio il tipo a quanto pare non tutti a Denrise erano gentili come lei pensava e da quando si era trasferita da Tokyo, nel villaggio di Denrise dove lei ora viveva con suo nonno. Ad un certo punto l’uomo uscì dal retro le domandò che cosa le serviva. Era la prima volta che ne comprava una dopo tanto tempo che non combatteva ma forse in questo modo avrebbe trovato la voglia. Così rispose mantenendo la calma.
“ Stavo cercando un’ arma che facesse al caso mio se un giorno dovessi tornare a combattere quando ci saranno nuove missioni a Denrise e so che qui l’ avrei trovata. “
Disse Dana mentre parlava con un tono calmo e tranquillo osservandolo in silenzio in attesa di una risposta da parte del proprietario che si era messo davanti a lei facendole notare che aveva due occhi diversi che sicuramente l’ avevano colpita.
‘Magari li avessi avuti anche io cosi, ma purtroppo li ho scuri e difficilmente piacciono. ‘
Pensò la donna dagli occhi scuri mentre ancora una volta osservava le teche delle armi sperando di capire tra quelle c’era quella giusta per lei, nonostante la nonna di lei le aveva detto che lì era un negozio caro, ma volte valeva la pena. Infatti suo nonno ci andava spesso, ma adesso era Dana ad entrarci per la sua prima arma. C’erano talmente tante che non sapeva nemmeno che arma scegliere e forse il destino avrebbe scelto la sua prima arma. Sembrava lei quando andava a compare la sua prima bacchetta, invece no... sperava di tornare a manovrare un arma, anche se avrebbe fatto di tutto per migliorare...non soltanto con il catalizzatore, ma anche con un’ arma nuova di zecca che Dana avrebbe comprato in quel negozio...Scheda - Statistiche - Outfit
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Edward Heart+1 .
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DONGIOVANNICorteggiatore impenitente di donne, audace e fortunato, talvolta millantatore.E niente… alla fine Edward aveva preso una decisione più che saggia, per lo meno per gli altri: si era reso finalmente disponibile a chiedere di qua e di là se ci fosse stato bisogno di una mano e, alla fine, era riuscito a trovare un piccolo impiego come tuttofare presso la bottega del suo carissimo capitano, Philipp Garlic. Aveva iniziato da poco meno di due giorni ed era ancora nuovo al mondo dei metalli, perciò, chiunque avesse varcato la porta d’ingresso avrebbe dovuto accontentarsi della sua poca esperienza. Lui, comunque, avrebbe fatto del suo meglio, questo era poco ma sicuro.
Certo, non fu proprio il massimo per la signorina che entrò nel negozio essere accolta dalle urla del vecchio svitato Brugnir: il biondino c’era abituato, perché, alla fine, vivere su navi e per mare significava essere costantemente sottoposti a trattamenti rudi e urla di banshee. A volte, comunque, avrebbe volentieri utilizzato due grossi tappi per le orecchie.
“Ci manca solo che mi fa perdere l’udito… vecchio svitato!” pensò. Se solo si fosse permesso di ripeterlo ad alta voce, beh… sarebbe stato cacciato fuori a pedate. Bocca chiusa, fece capolino all’interno della zona di vendita.
- Salve! – salutò, con il suo solito sorriso sulle labbra. Si rivolse a Philipp: - Me ne occupo io… -. Almeno lui avrebbe potuto mettere a tacere quell’uomo stagionato (!). Pensò che avrebbe potuto fargli bene un po' d’aria fresca e farsi una bella partita a carte con i suoi vecchi amici di porto. A volte, anzi, sempre, per quanto Edward l’avesse sentito solo per qualche giorno, era davvero insopportabile.
- Bene, signorina, ho già udito la sua richiesta! Ha detto che ha bisogno di un’arma e ha scelto il posto giusto. Ha qualche idea in particolare, come, ad esempio, materiale di composizione, forma… oppure parte da zero nella sua scelta? -
Poggiò le mani sul bancone e guardò la diretta interessata. Era davvero carina… chissà di quale nazionalità era! “Forse potrei portarmela a cena… con i soldi che mi farò qui…”24 ANNI PREDONE SCHEDA PG STATISTICHE EDWARD HEARTIl pubblico si è sempre aspettato che io fossi un playboy, e un bravo ragazzo non delude mai il suo pubblico. . -
.DANA AN FENGL'amore è sognare in due.PARLATO - PENSATO - NARRATOMentre aspettava la risposta di Philipp Galiac all’ improvviso sentì la voce di un giovane che era entrato nella sua bottega per dargli una mano nel negozio. Sapeva bene che il proprietario non era gentile, ma pazienza. Ad un certo uscì dal retro un ragazzo che le sembrava gentile con lei e pensò:
‘Menomale che esiste qualcuno che mi tratta con gentilezza in questo posto.’
Così gli sorrise poiché erano pochi ragazzi che riuscivano a conquistarla in quel preciso istante mentre ascoltava la domanda che il giovane le fece in quel momento e rifletté da brava acquirente trovando le parole giuste.
“ Ecco lo sapevo! No, non volevo averla da zero stavolta semmai la prossima volta se mi capiterà occasione di venire in questo negozio. Avevo l’ idea di partire dal materiale come l’ argento che ha la forma di una spada che posso utilizzare nelle missioni future.”
Disse la cino denrisiana mentre parlava con quel giovane. Non era facile farla parlare quando lei si affezionava a qualcuno che ancora non conosceva. Era una donna che sapeva che cosa voleva, ma quell’ istante era meglio affidarsi alla gentilezza di quel giovane che era entrato in quel negozio di Philipp. Per fortuna aveva trovato qualcuno che poteva accontentarla.
‘Potrei ripagarli forse il favore no?’
Dana aspettò tranquillamente che il giovane la aiutasse con quello che lei le chiedeva quel giorno in cui aveva deciso di riprendere a combattere se fosse servito un giorno. Poteva provare a dargli fiducia per una volta visto che il proprietario non si era degnato di servirla quel giorno che era andata a fare acquisti. Gli sorrise dolcemente.
"Grazie per l'aiuto, per fortuna che non tutti sono scorbutici come il proprietario del negozio."
Disse la cino denrisiana mentre aspettava in silenzio senza parlare troppo, non voleva essere intralcio...era un lavoro impegnativo...Scheda - Statistiche - Outfit
Edited by DanaAnFeng - 22/8/2022, 18:12. -
Edward Heart .
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DONGIOVANNICorteggiatore impenitente di donne, audace e fortunato, talvolta millantatore.“Quindi argento e spada… perfetto! Sarà facile!”. Edward non era sotto la guida di Garlic da molto, perciò aveva ancora tantissimo da imparare. Tuttavia, almeno sulla vendita di oggetti già fabbricati, cominciava a capirci qualcosa. Non aveva proprio una memoria da genio, perché difficilmente riusciva a ricordarsi tutto il listino di armi, scudi, equipaggiamenti e accessori vari ed era per questo che si era trascritto il materiale che c’era in negozio su un foglio di pergamena.
- Ottima scelta! Le spade in argento sono molto eleganti e raffinate, ma, paradossalmente, hanno il potere di infliggere danni che vanno oltre il fisico. Lo sapeva? -
Quello era anche un modo per avviare una conversazione con la giovane donna: se avesse suscitato il suo interesse, era certo che avrebbe pagato molto bene pur di acquistare un’arma più che valida ed era quello che effettivamente contava. Inoltre, era sempre più convinto a portarsela a cena… e far la parte del sapiente su questioni di armi era un’ottima mossa per raccogliere l’interesse della cliente.
Sfilò dalla tasca dei suoi pantaloni la pergamena, che posò sul bancone. Fece scorrere un dito indice su di essa.
- Allora… -
Passò una mano tra i suoi capelli biondi.
- Escludendo le armi relative a specifiche creature… ha l’imbarazzo della scelta. Abbiamo l’Argento dell’Animo, l’Argento del Mare che provoca nausea e vertigini al nemico colpito… poi…. L’Argento del Sangue, che rende il sanguinamento molto più copioso. Ci sarebbe anche l’Argento di Hemdalir, che ha in sé un incantesimo tracciante del bersaglio, ma credo che facciano più al caso suo quelle che le ho elencato prima! -
Le rivolse un sorriso educato.
- Poi, se cerca qualcosa di ancora più specifico e unico, ci sarebbero l’Anaklusmos, spada che può assumere le sembianze di un piccolo oggetto, come, ad esempio, una spilla, che può esser utilizzata sia in combattimenti ravvicinati, sia per individuare un punto scoperto nell’armatura dell’avversario, oppure le Armi in lama Specchio, una variante dell’argento. Ora, a lei la scelta! -24 ANNI PREDONE SCHEDA PG STATISTICHE EDWARD HEARTIl pubblico si è sempre aspettato che io fossi un playboy, e un bravo ragazzo non delude mai il suo pubblico. .
