Insolito e crudele

Skyler Mave

Quando vide Kether, lo salutò con un cenno amichevole; quando poi si trovò di fronte Valentina, e il commesso tentò di consolarlo con qualche parola, gli rivolse una piccola smorfia che probabilmente sembrava un sorriso stiracchiato.
“Eh…”
Non seppe proprio cosa rispondere: forse, dopo l’indagine o quel che era, avrebbe invitato il ragazzo a bere qualcosa. Ci sono occasioni per cui contravvenire alla dieta è necessario, se non altro per sopravvivere fino al giorno successivo.
Uscire da quella stanza diede all’Infermiere un certo sollievo, seppur minimo: scrollò la testa per scacciare il pensiero, ripetendo mentalmente la frase “Calma, è solo un altro lavoro” in loop per schiarire il più possibile le idee.
Fu anche felice di vedere come i DPI a cui aveva pensato fossero forniti, e con un grado di protezione ben maggiore di quello che aveva preventivato.
‘Anche se un medico della peste non è proprio di buon augurio, di questi tempi… vabbé, famo finta di niente.’
“Skyler Mave, Infermiere dell’Accademia di Hidenstone, Medimago attivamente tirocinante al San Mungo, w…”; si trattenne, poiché dire web star in quel frangente gli sembrò fuori luogo.
Per una volta, almeno il buon senso aveva funzionato.
Rachel, Cole, Maria e Brandon: mise mentalmente in ordine temporale il loro coinvolgimento nel caso, sospettando che come lui avessero usato delle precauzioni. Tuttavia, dal racconto di Rachel, non trasparivano elementi in comune tra di loro, a parte come fossero due maschi e due femmine infetti a tempi alterni.
‘Il che vuol dire, che se Cole è stato il primo e Maria la seconda… al momento potrebbe essere infettato un altro maschio.’
E fu in quel momento che Skyler, per convenienza più che per convinzione, si definì per la prima volta genderfluid, oltre che speciesfluid.
Forse a Loki (non che Skyler avesse idea del suo coinvolgimento, eh) non sarebbe importato, ma mentalmente gli servì per evitare di fuggire a gambe levate.
“Ok, innanzitutto vi chiedo il consenso per la visita - quindi… Chorium Astra Pluto” disse, tracciando il simbolo di Plutone il più vicino possibile ai fori per gli occhi. In quel modo sperava di aumentare la sua capacità di deduzione.
Si sarebbe quindi avvicinato a Cole e Maria, per studiarne attivamente le piaghe e cercare qualche segno particolare.

"Parlato"- 'Pensato' - "Ascoltato" | Scheda PG Stat.