Lezione MagiaVerde&Magitech triennio 21/22

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  1. Kàra Onfroy
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    |Kàra Onfroy| Docente Magia Verde



    G

    Kàra era fiera di tutti i suoi studenti, era qualcosa facile da intuire dai suoi gesti e dal suo modo di porsi. Avrebbe guardato tutti quanti con un sorriso gentile, seguendo le loro scelte. Ad Adamas, di fronte alla sua domanda su quanto rischiassero questa volta, avrebbe rivolto un'occhiata intenerita, ignorando il Professor Langford che si asciugò prontamente una goccia di sudore dalla fronte, deglutendo a vuoto. "Si tratta di un'attività scolastica, nonostante il posto dove ci troviamo: se avrete bisogno di aiuto saremo i primi ad intervenire" cercò di confortarlo, e in effetti non stava mentendo: forse non era una risposta esaustiva ma era comunque la verità.
    Non avrebbe potuto però salvare il Professore dalla curiosità di Blake che lo mise subito sull'attenti, portandolo a rimettersi il cappello e schiarirsi la voce prima di parlare. "Le creature... non sono un numero, caro il mio studente curioso. Per quanto cloni ognuno di loro ha un suo valore e una sua importanza: aldilà della difficoltà tecnica di ogni singola riproduzione, ogni animale viene trattato con le dovute attenzioni e ci teniamo che nessuno muoia o si ferisca." provò a spiegare, più che contento in realtà quando la docente riprese la parola. "Ogni animale è importante all'interno del suo equilibrio, Blake: queste creature, anche se clonate, si sono inserite nell'ambiente e ricoprono un ruolo fondamentale, si sono adattate e per quanto ci sia stato intervento umano posso garantirti che fanno parte della Natura adesso. Avete tutte le conoscenze necessarie per affrontare questa prova, potete contare sull'appoggio gli uni degli altri e a lezione avete avuto modo di osservare anche esemplari al di fuori del territorio che frequentate di solito." gli fece notare con gentilezza, un "dovrete contare solo sulle vostre forze" un po' edulcorato ma comunque forte e chiaro. Alzò lo sguardo da Blake per puntare la sua attenzione su Jesse. "Le creature sono in mano vostra, non sarete soli e temo che possa essere difficile scindere i due problemi in modo così definito." replicò criptica, lanciando un'occhiata a Morrigan nel caso volesse aggiungere qualcosa.
    Avrebbe poi lasciato che i presenti si organizzassero come meglio preferivano, osservando per bene la divisione che era avvenuta e intervendo solo nel momento in cui lo ritenne necessario. Prima che i ragazzi lasciassero il "campo base" si sarebbe schiarita un'ultima volta prima di lasciarli partire. "Non sottovalutate l'ambiente in cui vi ritroverete, prestate attenzioni ai dettagli e ricordate che la Natura agisce in modo puntuale e attento: le creature che troverete saranno pronte e a loro agio dove si trovano, cercate di non sottovalutare questo aspetto e agite di conseguenza, attrezzandovi nel modo più consono." li informò, consapevole che anche le nozioni più scontate potevano fare la differenza.


    Foresta




    Per coloro che avevano scelto la foresta (Liz e Lucas) il sentiero si sarebbe rivelato un sottile tracciato di ghiaia, almeno all’inizio, sempre più conquistato da radici e rami fino a scomparire del tutto. Vi sareste trovati molti in fretta circondati solo dal verde, quasi soffocante, delle foglie, chiuse come una sorta di bozzolo anche sopra la vostra testa. La temperatura è nella media, il sole riscalda l'aria ma voi al momento non riuscite a vederlo se non in rari sprazzi, dal momento che non filtra granchè tra le fronde che vi sommergono.
    La foresta che vi ospita è enorme, sentite sottopelle che non potreste avere il tempo e il mondo di conoscerla tutta nemmeno se vi chiudeste al suo interno per una decina di anni e questa consapevolezza risulta spaventosa ma anche affascinante. Le foglie così fitte hanno creato un ambiente umido e caldo che vi avvolge completamente e la coltre di piccoli rami e arbusti sotto i vostri piedi genera uno scalpiccio leggero a ogni vostro passo, che aumenta nel caso decidiate di non fare nulla per evitare di fare rumore.
    Dopo aver camminato per quelle che vi sono sembrate ore e, al contempo, miseri minuti, l’ambiente intorno a voi comincia a mutare: gli alberi si fanno meno fitti, notare diversi tronchi spezzati, le foglie sono meno compatte e intorno a voi cominciate ad avere una prova tangibile dei danni che la tempesta sembra aver fatto in questa area. Più vi guardate intorno, più cominciate a sentire odore di bruciato nell’area, segni di fulmini che si sono abbattuti di recente nella zona e che hanno portato con sé parecchia vegetazione, e la foresta si fa sempre più silenziosa, in modo inquietante, fino a che non arrivate nei pressi di una radura. Lo spazio libero tra gli alberi è dissemato da tronchi spezzati, rami, fogliame e potete dedurre che non sia sempre stato così disordinato e confusionario.
    Forse radura non è il termine corretto, nella zona non mancano del tutto gli alberi ma sono meno fitti e vicini di prima, abbastanza da permettere ad una alta torre di stagliarsi decisa contro il cielo: i mattoni che la compongono sono per la maggior parte ricoperti da muschio, edera e rampicanti vari, e la struttura sembra particolarmente solida, almeno ad un primo impatto, fino a che non cominciate a vedere diversi mattoni a terra e, alzando lo sguardo, notate come la parte più alta della struttura sia andata quasi del tutto distrutta.
    Quasi a metà della torre, in quello che ora vi appare con un buco di dimensioni notevoli, abbracciato dall’edera, comprendete che fosse situato il Nucleo, al momento finito chissà dove nel trambusto causato dal cataclisma ed è quando cominciate a scandagliare il terreno che notate come dal terreno spuntino delle piante dai numerosi fiori bianchi [ chi tra voi segue Magia Verde riconosce subito gli esemplari di Asphyxia, una pianta velenosa e rampicante spesso utilizzata per ragioni difensive che avete visto a lezione: se sollecitata emana spore in grado di creare asfissia e confusione.] mentre tra i vari mattoni si intravedono parti più legnose [Chi ha frequentato Magitecnica si rende conto di come quel legno, di un particolare colore scuro e dalla porosità ben visibile, sia legno di Bossolo, facile da lavorare e famoso per una proprietà: al suo interno germogliano facilmente nuove piante, crescendo più rapidamente e più forti del normale].
    Avete giusto il tempo per capire dove vi trovate che un rumore stridulo e forte scuote tutta la foresta, e più che un suono assomiglia ad un urlo di battaglia: se in questa parte della foresta la luce filtra in modo più intenso essa viene oscurata per qualche istante da un’ombra che perde sempre più quota, diventando sempre più grande fino a mostrare il suo padrone. Di fronte a voi vi trovate un drago di medie dimensioni -potreste paragonarlo ad un elefante o ad un ippopotamo adulto, anche se lo vedete da lontano e le vostre sono solo stime-, seppur ben più piccolo di quelli che sapete essere pericolosi e anche mortali, di un verde muschio scuro che quasi lo mimetizza con l’ambiente circostante. La creatura appoggia le zampe sulla cima della torre e non sembra avervi calcolato particolarmente ma lancia un altro grido struggente nell’aria, parlando con il vuoto. [Chi ha seguito Magia Verde è sicuro che il drago sia un esemplare giovane, ed è evidente che sia in uno stato alterato: sembra provare rabbia verso qualcosa o qualcuno, pronto ad attaccare anche se non sembra avervi notato e, se lo osservate per qualche istante, noterete come sembri cercare di sistemare lui stesso la torre, indisponendosi ancora di più] La foresta sembra rispondere a quel grido e vi rendete conto che le piante intorno a lui sembrano muoversi nella sua direzione, come se fosse in grado di comandare o se non altro usarle a proprio favore.
    Tra le piante che sembrano quasi rispondere al drago notate un cumolo di arbusti alla base della torre che sembrano conservare al loro interno un tesoro prezioso, iridiscente, dalla forma esagonale... un Nucleo!




    Sentiero dei ghiacci



    Man mano che i nostri prodi avventurieri (Jesse e Adamas) si addentrano nella strada per i ghiacci la temperatura scende vertiginosamente e impiegano ben poco a vedere l'ambiente intorno a loro cambiare drasticamente - e desiderare qualcosa di bollente da bere e magari un abbraccio caloroso da parte dell'altro, perchè no?! Il terreno si fa sempre più duro e scivoloso, man mano che vi addentrate nel percorso vi rendete conto di come la vegetazione sia sempre più rada, fino a sparire quasi del tutto. eccezione fatta per delle Ispinoze, piante basse, all’apparenza più morte che vive, di un colore marrone scuro e piene di spine, che di certo non sembrano particolarmente amichevoli ma se non altro resistenti [Chi ha frequentato le lezioni di Magia Verde ricorda come Kàra o Madama DooW le hanno nominate in qualche lezione, e ne abbiano osannato la capacità di sopravvivenza: sono piante longeve, che vivono anche negli ambienti più rigidi, e sono particolarmente pericolose perchè le loro spine sono velenose, piccole e difficili da estrarre. Non ci sono molti studi al riguardo ma c’è chi sostiene che queste piante is nutrano proprio grazie a ciò che riescono a rubare a chiunque si ferisca anche solo per sbaglio].
    Se inizialmente la terra era solo brinata, man mano che il sentiero prosegue la brina comincia a farsi ghiaccio e tutto sembra brillare leggermente sotto la luce di un sole timido, che si fa a malapena strada tra una coltre di nuvole basse combatta e biancastra. E' difficile notarle ma, sparse qua e là in ordine casuale ci sono piccole piastrine trasparenti, dalla forma per lo più esagonale anche se molti sbeccati o irregolare. [La conoscenza in Magitecnica avrebbe permesso di riconoscere il vetro di Sgerd, un materiale raffinato e raro, lavorato a mano da antichi druidi, che è famoso per la sua resistenza e viene spesso usato per apporre sigilli. In effetti anche queste pietre ne riportano alcuni, tra cui svariate Rune di calma e resistenza].
    Il terreno comincia a farsi più scivoloso e leggermente in salita e mentre il sentiero prosegue si comincia ad udire uno scalpiccio rapido, deciso, insieme ad un respiro pesante che per quanto lontano è impossibile non notare: appena salite sulla piccola altura notate subito un enorme Kneazle dal manto bianco come il ghiaccio che lo circonda che sembra notarvi all'istante e che sgrana i suoi occhi gialli all'inverosimile, rizzando il pelo e cominciando a innevosirsi. [E' evidente, a chiunque abbia studiato Magia Verde che l'animale sia in stato di agitazione, se non addirittura impaurito, e si tratti di un esemplare Albino, visto il suo pelo immacolato e gli occhi di un giallo vivo ma comunque chiaro]. Poco distante dall'animale si trova una struttura o almeno si trovava: quello che rimane ora è più che altro un perimetro circolare dove si trovava quello che probabilmente era una specie di Igloo, e al centro di questo perimetro diverse Rune e una insenatura nel terreno fanno immaginare che lì si trovasse il Nucleo.
    Non impiegate troppo a capire dove si trovi ora: in uno dei suoi movimenti rapidi il Kneazle afferra qualcosa dal terreno e comincia a trascinarlo in giro, apparentemente puntando ad allontanarsi il più possibile da voi ed ecco che notate il Nucleo, dello stesso materiale vitreo e duro di poco prima ma leggermente luminescente, avvolto da un intricato gioco di corde. [La conoscenza in Magitecnica permette di riconoscere il materiale della corda come Lega di Stern: non si tratta di una fune vera e propria ma di un cavo di una lega resistente, dall'umore cangiante, un materiale che cambia facilmnente i propri alleati. E' una lega sensibile alla temperatura, che diventa più forte e resistente, quasi indistruttibile, se esposta a basse temperature ma che non reagisce altrettanto bene al calore, diventando rapidamente ustionante]


    PARLATO - ASCOLTATO - NARRATO
    bymars



    Benvenuti a questa prima parte della lezione!

    Avete già ottenuto tutte le informazioni di cui avete bisogno per proseguire, vi ricordo di calibrare bene le conoscenze del vostro personaggio in base alle lezioni che seguite e al vostro background - la coerenza viene sempre premiata!

    Per qualsiasi dubbio o domanda rimango disponibile per mp o in privato, spero di essere stata chiara nella spiegazione <3

    Scadenza: 16 gennaio ore 23:59

     
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