-
.
Outfitttt. -
.|marlee "mar" beauvais|
La ricciolina se ne stava spaparanzava sul divano della sala comune con un libro in mano, interrogandosi se fosse il caso di andare avanti con la lettura o meno.Stare in sala comune senza nulla da fare la imbarazzava un po’, da quando poco tempo prima ci si era ritrovata Con Brooks. Non era decisamente una cosa sbagliata - o poco piacevole, ovviamente - ma la cosa la metteva stranamente a disagio. Se ne stava li seduta, tranquilla, quando alzando lo sguardo notò che le sue compagne di stanza se ne erano già andate, lasciandola di fatto sola come una stupida. Staccò lo sguardo dalle pagine e lo passò nella sala, scorgendo il suo ex ragazzo - amico? Scopamico? Ex ma nuovo ragazzo???? - venirle incontro con una bandana tra le mani. Si alzò in piedi, trovandosi precisamente davanti a lui, e gli sorrise, felice di vederlo.
-Ehi Kookie! - sollevò le mani in segno di resa - ok, certo…ehm. Va bene!- incespicò un po’, visto il soprannome che il ragazzo aveva usato. Le ricordava i tempi che avevano passato insieme, a coccolarsi e ad amarsi. Ridacchiò alla sua successiva affermazione, e si voltò per farsi bendare. Arrossì quando sentì le sue mani posarsi due suoi fianchi, e emise un minuscolo squittio alle sue labbra sulla sua guancia. Rise, e colpì il vuoto cercando di dargli uno scappellotto.
-Anche io volevo darti un bacino!
Si sentì trasportata per diversi piani di scale, per poi sentire l’aria fresca sul viso.
-Ma dove stiamo andando?
Continuarono a camminare per un altro paio di minuti, fino a che Brooks non si fermò di botto. Annuì alla sua domanda, e la benda scivolò via dal suo viso, rivelando un paesaggio mozzafiato. Portò le mani alla bocca, sorridendo come una scema, e si voltò verso Brooks con una piroetta. Fece un salto e gli finì addosso, abbracciandolo stretto e ridendo.
-Kookie! Un Karaoke! È bellissimo, grazie grazie grazie! - scese dalle sue braccia e si avvicinò ad uno dei due microfoni, accarezzandolo.
-Vediamo che sai fare, dai!
PARLATO - ASCOLTATO - PENSATO - NARRATO
bymars. -
..
-
.|marlee "mar" beauvais|
Le labbra di Brooks sembravano sigillate con un incantesimo, tanto era bravo a rimanersene zitto e non rispondere alle sue domande. Un sorriso si formò sulle labbra della ragazza e non accennò a scomparire, sopratutto quando la sorpresa si rivelò essere una rievocazione delle loro serate karaoke. Marlee adorava cantare, e aveva un bellissimo ricordo di tutte le sere passate a farlo Con Brooks, che fossero organizzate o semplici improvvisazioni musicali. Le braccia intorno la sua schiena, che la sorreggevano, fecero venire tanti piccoli brividi sulla pelle della ragazza, che sorrise tra se posando la testa sull’incavo della sua spalla. Era incredibile come Brooks riuscisse a farla sentire così bene con un niente, come potesse farla sentire a posto con mezzo sorriso e un microfono.
Guardò il ricciolino avvicinarsi ad un microfono e far partire quella che praticamente era la loro canzone, sorridendo alla voce di Brooks che le riscaldava il cuore. Era bellissimo rivivere momenti come quello, eppure di fondo Marlee sentiva come un amaro in bocca, qualcosa che le diceva che forse non era proprio Brooks quello con cui doveva cantare canzoni di notte nella foresta. Fece un sorriso incerto e cercò di scacciare quel pensiero decisamente inopportuno, per poi avvicinarsi al microfono e impugnarlo. Sorrise e allungò la mano verso quella del riccio, afferrandola e stringendola.And I wanna kiss you, make you feel alright
I'm just so tired to share my nights
I wanna cry and I wanna love
But all my tears have been used up
Cantò con gli occhi puntati verso il ragazzo, mettendo come al solito tutta la sua passione in quella strofa. Sorrise a Brooks e continuò, sapendo che si sarebbe unito a lei per il ritornello.On another love, another love
All my tears have been used up
Disse, ripetendolo per tre volte e chiudendo gli occhi mentre lo faceva. Chissà perché la canzone, quella sera, sembrava a vere tutto un altro significato.
PARLATO - ASCOLTATO - PENSATO - NARRATO
bymars. -
..
-
.|marlee "mar" beauvais|
Il calore delle mani di Brooks era una costante che aveva abitato il cuore di Marlee per tantissimo tempo, e continuava a farlo, perché il ragazzo continuava ad essere una delle persone più importanti della sua vita. I loro occhi si cercavano e si lasciavano, mentre creavano una melodia comprensibile solo a loro. Erano sempre stati così, non c’era nulla da fare, loro due e basta, loro due e il mondo fuori. Ma…il mondo si era intrufolato in quella bolla perfetta che avevano intorno, creando crepe e voragini che piano piano la stavano facendo scoppiare.
Crack.
O era il suo cuore? Che riviveva ancora una volta quello che aveva provato quando si erano lasciati la prima volta? Non che ora si stessero lasciando, visto che non si erano propriamente rimessi insieme, ma Marlee aveva come la sensazione che anche Brooks avesse qualcos’altro - meglio dire qualcun’altra - nella testa, e che stesse provando le stesse sensazioni che stava provando lei. Non sarebbe cambiato nulla tra loro, di quello ne era assolutamente certa, solo che faceva maledettamente male, di nuovo, ancora, e nessuno dei due poteva fare qualcosa per fermarlo. Così come era andata avanti la loro storia andò avanti anche la canzone, che Marlee cantò quasi con le lacrime agli occhi. Perché, come era finita la canzone, erano finiti anche loro due. Probabilmente per sempre, stavolta. Si sentì tirata verso il ragazzo, e una volta tra le sue braccia alzò lo sguardo fino ad incrociare quello di lui, ascoltando attentamente quello che stava dicendo. Si trovò ad annuire.
-Kookie…anche per me tu sei e sarai per sempre una delle persone più importanti della mia vita. Promettimi che non ci allontaneremo…
Posò la testa sulla sua spalla, sorridendo triste ma allo stesso tempo leggermente elettrizzata. Senza saperlo Brooks aveva messo in moto un percorso di vera e propria scoperta personale, che avrebbe portato poi Marlee a capire effettivamente con chi avrebbe voluto essere.
-Sai già chi è la tua lei, vero?
PARLATO - ASCOLTATO - PENSATO - NARRATO
bymars. -
..
-
.|marlee "mar" beauvais|
La tristezza mista a tranquillità che provava in quel momento era qualcosa che non aveva mai davvero provato prima. Si rese conto che senza che lei lo volesse delle lacrime avevano cominciato a scorrerle sulle guance, lasciandola vulnerabile e indifesa come una bambina tra le braccia del suo principe azzurro. Peccato che Brooks non lo fosse. Lo era stato, per tanto tempo, ma non più. L’uso del nomignolo la fece piangere ancora di più, perché in quel momento sapeva di un addio non detto. Si diede della stupida, perché se una cosa era certo era che non si sarebbero mai allontanati. Mai e poi mai. Sarebbe rimasto parte di lei, solo non del tutto, forse solo un piccolo pezzo di lui. Ma le sarebbe bastato. Sentì il ragazzo che si chinava e ricambiò il piccolo bacio che le stava dando, sentendo il cuore che - stranamente - saltellava felice. Non aveva molto senso, ma si ritrovò a pensare che forse era proprio perché adesso avrebbe potuto concentrarsi sul capire chi fosse la persona giusta per lei. Sapeva che Brooks l’aveva trovata in Amalea, e non poteva che esserne felice. Sperava che lei lo avesse reso felice quanto lei era stata con lui. Non si meritava nulla di meno, da nessuno. Alzò lo sguardo, puntandolo negli occhi di lui. Sapeva già chi era…? Come un flash, il sorriso di Tom le entrò nel campo visivo, lasciandola senza respiro.
-…già.
PARLATO - ASCOLTATO - PENSATO - NARRATO
bymars.