Birra e spiaggia

James & Gyll

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ametrin
    Posts
    218
    Reputation
    +67
    Location
    New York, USA

    Status
    🗲
    ? James Beauvais ?
    « La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.
    »


    [Domenica ore 14.30 Giardini, Spiaggia di Hidenstone]



    Il pranzo era ormai finito da qualche ora e quel pomeriggio James si era preso del tempo per se stesso. Ogni tanto aveva bisogno di trovare del tempo per stare con se e riposare la mente. Quella baia sottile di sabbia sottile che era tra le serre e lo stadio erano la sua meta del pomeriggio, era lieto di aver fatto quella scelta dato che il sole era abbastanza forte nel cielo. Quella zona era decisamente bella e interessante tra quei campi che poteva offrire di sport babbani, i vari giochi e quella zona riservata agli sdrai e ombrelloni. Era una delle cose che preferiva insieme ai campi dove poteva infilarsi con ragazze o ragazzi, era un po' come una battaglia alla pari tra quello che gli piaceva di più. Aveva indossato un costume che era molto sportivo e una camicia a mezze maniche bianca che si era messo per arrivare alla zona.



    Arrivato alla stessa salutò il bagnino assunto dall'accademia, ci andava spesso quindi ormai lo conosceva di nome, era un giovane britannico, più grande di loro ma sempre giovane.

    Ciao Ben, mi piace questa giornata.

    Dettò ciò gli fece un sorriso e si avvicinò al bar dove era quel ragazzo che sembrava essere come al solito un po' perso in se stesso.

    Mi dai per piacere una birretta amico? Tanto siamo soli non lo saprà nessuno, la prossima volta facciamo insieme surf è una promessa.

    Prese la birra che gli venne data e si portò a un ombrellone che era sulla spiaggia, si mise a sedere su una delle due sdraio che erano sotto allo stesso. Iniziò a berla guardando davanti a se, gli piaceva molto quella zona e stava benissimo nella stessa. Nel frattempo si aprì la camicia rimanendo a petto nudo, un clima che gli stava assolutamente piacendo in quella giornata.

    ? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?

    © psìche



    Gyll McKenzy
     
    .
  2.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Black Opal
    Posts
    318
    Reputation
    +192
    Location
    Highlands, Isola di Skye

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Ogni volta che era costretta a rimanere in accademia, cercava mille posti dove stare all'aria aperta: uno di questi era la spiaggia. Lì, Gyll, sentiva di potersi dedicare uno spazio per se stessa e solo lì poteva realmente cercare di capire cosa succedeva alla sua vita.
    Quel pomeriggio, però, aveva solo voglia di fare una passeggiata, senza pensare a niente se non al fatto che nonostante fosse dicembre, vi era un sole davvero da apprezzare.
    Aveva un semplice jeans attillato, nero e una felpa bianca con delle orecchie sul cappuccio. Si stava bene e quella felpa la parava anche dal freddo «Pixie, non ti bagnare, non ho niente per asciugarti.» - squittì la black opal mentre vedeva la sua creaturina zampettare sulla sabbia fredda, con grande felicità. Attraversò buona parte della spiaggia, con le mani nella tasca sulla pancia, poi si volse verso gli ombrelloni, cercando uno in prima fila dove potersi sedere.
    Non badò molto a chi era presente sulla spiaggia, intenta a guardare dove Pixie andasse a zampettare «Pixie, ho detto non in acqua!» - le urlò nuovamente, sperando che diventasse molto più imperativa come frase, quindi si tolse le scarpe e ficcò dentro le calze, per poter sentire anche lei la sabbia fredda sulla pelle.
    Mentre camminava accanto agli ombrelloni, guardando il mare, un calzino le cadde dalla scarpa, ma non se ne accorse.
    La spiaggia la metteva di buon umore e forse era per questo che sul volto, la mezza-veela, aveva un sorriso sereno. Chissà, a quell'ora, cosa stava facendo Adrien... il pensiero volò per un istante al ricciolino, ma la mezza scosse il capo e riprese a camminare, lasciando il suo calzino in mezzo alla sabbia.
    Gyll McKenzy

    "
    Non puoi attraversare la vita, cercando di non farti male.
    "
    Black Opal, III anno

    code by ©#fishbone

     
    .
  3.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ametrin
    Posts
    218
    Reputation
    +67
    Location
    New York, USA

    Status
    🗲
    ? James Beauvais ?
    « La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.
    »


    Non sembrava essere solo in quell'ora in cui poteva trovare un po' di pace, il vento gli sbatteva tra i capelli ma la cosa non gli dispiaceva assolutamente, gli lasciavano qualche capello fuori posto ma la cosa non gli dava noia, il clima a New York nei mesi invernali era decisamente più tosto e duro come temperature, ci era abituato a tutto ciò. La guardò, un bel jeans attillato scuro e una felpa che era di colore totalmente chiaro, un bel bianco. La riconobbe immediatamente, era Gyll, la ragazza della casata di Black Opal, sempre un bel vedere averla vicino, un bel fisico e molto carina. Era una gran bella ragazza e non poteva assolutamente negare la cosa. Si alzò dallo sdraio e si avvicinò a lei per salutarla. La cortesia era sempre al primo posto soprattutto con chi se lo meritava, sia che fosse una bella ragazza che un bel ragazzo, aveva sempre un piede in due scarpe.

    Ehi Gyll, ti trovo bene. Mi piace molto questa felpa.

    Gli fece un bel sorriso poi riprese.

    Come stai?

    Una piccola pausa per poi tornare immediatamente nel suo discorso.

    E' il tuo famiglio? Molto carino.

    Guardò un attimo la ragazza.

    Che ne dici se ti prendo una birra? Non mi dice no il nostro Ben al bar. Mi deve ancora pagare pegno dell'ultima mia vittoria nelle nostre sfide di surf.

    Fece una bella risata a quel punto mentre attendeva la risposta della ragazza. Era certo che almeno aveva trovato con chi fare una bella chiacchierata quel pomeriggio, poi soprattutto una ragazza molto bella come Gyll, era meglio se fosse stata in costume, ma sapeva che il clima non era affatto da ciò, quindi non poteva dirgli assolutamente nulla in merito.


    ? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?

    © psìche



    Gyll McKenzy
     
    .
  4.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    San Mungo
    Posts
    3,968
    Reputation
    +483

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Non era la sola ad andare in spiaggia, questo lo sapeva benissimo, tuttavia non sempre capitava di avere incontri fortuiti con qualcuno che ti conosce. E questo, Gyll, doveva saperlo bene. Ultimamente aveva incontrato diverse persone, soprattutto studenti e studentesse del primo anno di cui non ricordava nemmeno il nome e a cui aveva sempre risposto cordialmente credendo che fossero solo pronti a ridere di lei a causa di tutti i suoi casini.
    James era probabilmente uno di questi e quando lo aveva incontrato nemmeno aveva appuntato mentalmente il suo nome e nemmeno il suo cognome altrimenti avrebbe subito provato a fare due più due e capire che in certo qual modo fosse legato ad Adrien.
    Quando si sentì chiamare, la mezza-veela si arrestò e guardò verso il ragazzo, sbattendo appena appena le palpebre per mettere a fuoco la sua figura.
    Sorrise dolcemente a quelle sue parole, trovandolo gentile, arrossendo appena e incrociando le dita delle mani tra loro, nascoste dalla tasca che aveva sulla felpa «Oh... Grazie... » - bisbiglió calando lo sguardo verso la sabbia, quasi cercando di sfuggire agli sguardi.
    Aveva il timore che anche quel ragazzo fosse pronto a ridere delle cose accadute alla cerimonia e che l'avesse fermata solo per quello.
    Tuttavia quando continuò a parlare, volle dargli un po di fiducia e sollevò il suo sguardo da cerbiatto «Hm... Piuttosto bene, tu... James, giusto?» - aveva ricordato il nome del ragazzo a cui aveva appena mentito senza preoccuparsene: star bene era un grande passo avanti, lei arrancava tra i mille disagi che combinava. Guardo verso il panda che si era sdraiata di schiena sulla sabbia a quattro di bastoni e rise appena, cristallina e serena «Sì, la mia piccola peste.» - che la metteva sempre di buon umore. Sgranó gli occhi alla proposta del ragazzo e scosse il capo. Non voleva sentir parlare di alcol almeno per un po', non che succedesse per forza qualcosa a causa dell'alcol, ma le riportava alla mente la serata con Adrien che era ancora vivida nei suoi ricordi. La leggerezza che aveva provato era stata unica... Ed ora era cascata di nuovo nel timore delle conseguenze.
    «Preferirei una seven up, a dire il vero... Io non bevo.» - scusi? E da quando? «Fai surf?» - domandò incliando il capo e cercando posto a sedere sul lettino dietro di loro.
    Gyll McKenzy

    "
    Non puoi attraversare la vita, cercando di non farti male.
    "
    Black Opal, III anno

    code by ©#fishbone

     
    .
  5.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ametrin
    Posts
    218
    Reputation
    +67
    Location
    New York, USA

    Status
    🗲
    ? James Beauvais ?
    « La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.
    »


    Il nome della ragazza se lo ricordava bene, forse se gli avessero chiesto il cognome della stessa non se lo sarebbe ricordato, ma almeno non aveva fatto brutta figura con lei sbagliando subito il nome, poi era certo che con il suo modo di fare sarebbe stato ugualmente in modo di riprendersi, era nel suo essere e nel suo fare quotidiano. Fece un sorriso vedendo la ragazza arrossire sul volto, non era certamente il suo scopo quello, ma forse era un po' timida in certe cose, quello non poteva saperlo, l'importante per lui era farla sentire a suo agio.

    Si brava, sono proprio James, tra noi Beauvais siamo in tanti qui dentro.

    Fece una piccola risata.

    Mi piace moltissimo questo panda. Come si chiama?

    Che la ragazza non volesse una birra non era assolutamente un problema, era difficile sentire qualcuno che dicesse che non beveva alcolici ma le credeva senza problemi, non aveva motivo di dubitare della cosa.

    Vada per una seven up allora, non lo sapevo che non bevessi alcolici scusami.

    Le fece un nuovo sincero e spontaneo sorriso, era fatto così lui. Si rivolse direttamente a Benjamin, il bagnino e barista.

    Ben, potresti portare una seven up a questa bella ragazza? Chiaramente metti tutto sul mio conto.

    Ben ascoltò quella richiesta di James. Nel frattempo che la preparava rispose nuovamente alla ragazza parlando del surf, una delle cose che lo appassionavano nonostante non molti lo sapessero ad esclusione dei suoi fratelli, le sue sorelle e poche altre persone come Benjamin all'interno dell'accademia. Nel frattempo si mise a sedere vicino alla stessa ragazza nel lettino che era loro vicino.

    Lo adoro il surf, è una delle cose che preferisco, e qui sulla spiaggia hanno ricreato delle belle onde, un luogo ideale dove farlo. Poi meglio in spiagge a giro per il mondo, tipo l'Australia o cose del genere, ma non è male qui. Te hai mai provato a farlo?

    Fece una piccola pausa vedendo arrivare Benjamin con la bevanda della ragazza. Lo ringraziò con un cenno e la passò alla ragazza.

    Ecco a te Gyll, la tua seven up. Ci ha messo tutto si mi pare.

    Attese che prendesse la bibita babbana poi avrebbe ripreso a parlare.

    Hai già avuto modo di conoscere i miei fratelli e sorelle? Adrien, Regina e Marlee.

    Era curioso di sentire quella risposta, loro erano molto riservati ad esclusione di Mar, con lei si che si raccontava tutto, un po' meno con Regina e Adrien che erano un po' più con modi loro nel parlare e nel fare. Ma voleva a tutti bene allo stesso modo, un po' di più senza dubbio a Mar, loro erano una cosa sola.

    ? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?

    © psìche



    Gyll McKenzy
     
    .
  6.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Black Opal
    Posts
    318
    Reputation
    +192
    Location
    Highlands, Isola di Skye

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Quel timore di Gyll di fare amicizia con qualcuno stava tornando e questa volta non ci sarebbe stato alcun Adrien a calmarle l'anima e smussare gli spigoli di quella sensazione d'ansia. Sicuramente, tranne il bagnino, la spiaggia sembrava piuttosto libera da occhi indiscreti, al momento e questo Gyll lo sapeva solo perché aveva iniziato a guardarsi attorno con aria guardinga, come se avesse paura anche dell'aria che soffiava attorno a loro.
    Talmente attenta a guardarsi attorno, la mezza-veela non notò il cognome di James risuonare nell'aria, annuì in maniera distratta, controllando anche se stesse arrivando qualcuno, nel dubbio, quindi tornò con lo sguardo su James e un sorriso appena abbozzato e intimidito.
    «Si chiama Pixie. Ehi, mostriciattola, vieni qui!» - richiamò la sua creaturina, che di tutta risposta se ne guardò bene di alzarsi squittendo appena «Scusala, è un po' pigra.» - rise di quella scenetta, stringendosi nelle spalle, dolcemente.
    In realtà non lo sapeva nemmeno lei che non bevesse alcolici, ma in quel momento aveva capito che bere non sempre la tirava fuori dai casini, anzi - spesso ce la metteva e ce la affogava. Tirò un respiro profondo, cercando un po' di aria, mentre si sedeva tranquillamente e stringeva le mani in mezzo alle sue gambe, in evidente imbarazzo «Grazie» - mormorò per la seven up offerta, quindi attese che il bagnino gliela porgesse, con tanto di cannuccia e fece scattare il gancio per aprirla, mentre ascoltava James raccontarle del surf e scosse il capo «Non sono molto brava con lo sport e ... con l'equilibrio in generale.» - arrossì appena al confidare quella piccola pecca «Anche se mi piacerebbe provare, dev'essere bello sentirsi tutt'uno con le onde del mare.» - la cannuccia venne abbracciata dalle labbra della mezza-veela, mentre tirava una lunga sorsata che... per poco non la uccise quando sentì nominare i nomi dei fratelli di James.
    Adrien.
    Era di nuovo lì, presente anche quella volta.
    Tossì, cercando di non soffocare «Marlee e Adrien sono nella mia stessa casa, li ho... li ho beccati qualche volta, di sfuggita... in sala comune intendo.» - sì, Adrien di sfuggita... proprio quello.
    Arrossì pesantemente, per poi cercare di deviare il discorso e provando a sorridere più solare «C'è qualcos'altro che ti piace fare?» - gli occhi da cerbiatto cercarono di incastrare lo sguardo in quello di James. Era lì, ma la sua mente ora stava volando al corpo di Adrien, alle sue labbra e --- «Insomma, oltre al surf e alla birra, intendo.» - doveva assolutamente distrarsi.
    Gyll McKenzy

    "
    Non puoi attraversare la vita, cercando di non farti male.
    "
    Black Opal, III anno

    code by ©#fishbone


    [/QUOTE]
     
    .
  7.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ametrin
    Posts
    218
    Reputation
    +67
    Location
    New York, USA

    Status
    🗲
    ? James Beauvais ?
    « La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.
    »


    Era un nome tutto sommato interessante e unico quello di quel piccolo panda, un famiglio che non gli dispiaceva assolutamente per quella tenerezza che emanava.

    Direi un bellissimo nome, lo adoro.

    Avrebbe voluto anche accarezzare quel famiglio, ma non ebbe il tempo dato che sembrava molto timido o forse come aveva detto la stessa ragazza anche pigro. Fece un piccolo sorriso.

    Non ti preoccupare, lascialo giocare in libertà.

    Fece una risata poi riprese.

    Lo sai che anche io ho il mio famiglio a giro per qui? L'ho lasciato libero di volare all'aperto essendo un gufo. Si chiama Klaus, l'ho con me dal mio primo anno a Ilvermony in america. Hai presente la scuola americana?

    Fece una piccola pausa per controllare dove fosse poi lo vide volare sopra di loro e lo chiamò.

    Klaus, vieni qui.

    La creatura scese da un ramo di un albero e si posò sul lettino dove erano seduti mentre James gli fece una carezza.

    E' molto buono e docile, accarezzalo pure se vuoi.

    Ognuno aveva le sue passioni e lui era molto legato a quello era il mondo sportivo, che fosse il semplice Quidditch, come una corsa come il surf o altro ancora, gli piaceva allenare il proprio fisico con tutto quello che poteva.

    Capisco cosa vuoi dire, l'equilibrio è una cosa che si crea con tanto allenamento in ogni sport che fai. Però se vuoi provare anche una volta a fare surf e sentirti un tutt'uno con le onde e il mare sarò lieto di darti mano e insegnarti le basi. Dimmelo te se vuoi e quando vuoi, ripeto, sarei molto lieto di insegnarti questo sport. E' una promessa che ti faccio, se vorrai diventerò il tuo insegnante di surf.

    Fece una piccola risata.

    Giusto, sono finiti nella tua stessa casata loro due, mentre Regina no.

    La vide arrossire in volto parlando di Adrien e Marlee, forse poteva aver combinato qualcosa con la sorella o il fratello? Tutto poteva essere seppur non gli sembrava il caso di indagare. Era certo che glielo avrebbe detto se così fosse stato.

    Assolutamente, mi piace fare tante cose, amo allenarmi, amo la compagnia, amo fare Quidditch, stare in compagnia della mia sorellina Mar, e fare festa.

    Fece una piccola risata poi riprese.

    Te invece cosa adori fare?

    Dette un sorso alla sua birra lasciando la parola alla ragazza.

    ? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?

    © psìche



    Gyll McKenzy
     
    .
  8.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Black Opal
    Posts
    318
    Reputation
    +192
    Location
    Highlands, Isola di Skye

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Già, Pixie era un bellissimo nome che Gyll aveva bofonchiato quando si erano incontrate le due creature. Sorrise ancora, appena appena incerta se fosse la mossa giusta, come se avesse paura di ogni singolo essere vivente che gli ronzava intorno che fosse questo uomo o donna.
    «Se avessi un biscotto, arriverebbe subito qui. Ma solo determinati tipi di biscotti.» - scrollò le spalle, spostando di nuovo il suo sguardo su Pixie, mentre ascoltava il dire di James. Guardò verso l'alto cercando quello che pareva essere il famiglio dell'ametrin «Uh, sì, certo che ho presente la scuola. Vieni dall'America?» - chiese incuriosita dalla cosa. Non ci era mai stata, in America, era una delle mete che più aveva lasciato da parte, trovando poco interessane il fatto che fosse sprovvista di spazi verdi, almeno, nelle grandi metropoli che ospitava.
    Vide Klaus arrivare da lui e sorrise, era così vicino a loro e Gyll quasi stentava a credere che fosse davvero così ubidiente, Pixie era sicuramente l’opposto, per quanto forse apprezzava anche quella sua vena leggermente ribelle, che le somigliava tanto. Allungò una mano verso il gufo di James, quindi, e se glielo avesse permesso, gli avrebbe fatto qualche carezza sul capo. Il discorso dello sport era complicato da spiegare, dal lato di Gyll che era un pasticcio anche stando seduta, però quella proposta la fece sussultare e arrossire appena «Oh, certo… cioè, se ti fa piacere mi andrebbe eccome di provare. Ma… starai vicino a me?» – domandò arrossendo appena, forse preoccupata di rischiare di affogare cadendo dalla tavola da surf.
    Scoprire che aveva davanti il fratello di Adrien fu un qualcosa che le raggelò il sangue nelle vene. Era come se volente o nolente, il concasato fosse sempre attorno a lei, a ricordarle la sua presenza costante «Infatti Regina non mi suona familiare, come nome.» – ammise stringendosi nelle spalle, mentre una ventata d’aria gelida la colpi in pieno volto «Uh…» – rabbrividì appena, quindi mentre continuava ad ascoltare James «Viaggiare.» – rispose rapidamente, senza avere il tempo nemmeno di pensarci, con un sorriso che le illuminò il volto «Vedere posti nuovi, soprattutto se sono riserve naturali o spazi inesplorati! Adoro sentire la terra sotto i piedi, il rumore del male, il vento tra le fronde degli alberi… Ah, tutto così spettacolare!» – disse gettandosi indietro sul lettino, come se stesse svenendo all’idea di così tanta bellezza.
    Gyll McKenzy

    "
    Non puoi attraversare la vita, cercando di non farti male.
    "
    Black Opal, III anno

    code by ©#fishbone

     
    .
  9.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ametrin
    Posts
    218
    Reputation
    +67
    Location
    New York, USA

    Status
    🗲
    ? James Beauvais ?
    « La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.
    »


    Sarebbe stato lieto di diventare l'insegnante di surf della ragazza e quella era stata una proposta seria che sembrava aver preso allo stesso modo la stessa.

    Quando vuoi ci sono allora, fissiamo per questa cosa. Si assolutamente, ti starò vicina per non farti cadere, puoi stare tranquilla sulla cosa, non ti farò cadere tra le onde e in mezzo all'oceano, hai la mia parola.

    Fece una piccola risata poi riprese.

    Anche lei è una nostra sorella, di fatto lei è un anno più grande di me e Mar.

    Viaggiare era un bellissimo hobby, anche a lui quella cosa piaceva. Scoprire luoghi e paesi nuovi era alla base di avere una mentalità aperta a tutto a suo avviso. Per lui vedere altre culture e popolazioni era come una cosa che non avrebbe mai evitato di fare nella sia vita.

    Credimi, anche io adoro viaggiare, è bellissima come cosa. La natura l'amo in tutte le sue forme, siamo sulla stessa lunghezza d'onda su questa cosa. Io adoro soprattutto i luoghi che sono legati all'oceano, per esempio spiagge paradisiache dove puoi stare da solo in pace con la natura e quello che ti circonda.

    Fece una piccola pausa poi tornò sul suo discorso.

    Quale è il luogo che ti è piaciuto maggiormente nel tuo viaggiare? Invece quello che ti è piaciuto meno? Se ti chiedessi invece un luogo che vuoi visitare da sempre e per ora non ci sei mai stata cosa mi risponderesti?

    Si mise meglio a sedere su quel lettino, parlare di viaggi e luoghi che gli erano rimasti nella mente era sempre una cosa che gli faceva assolutamente piacere e lo portava a pensare a quello che era stato il suo passato nei vari paesi chiaramente da semplice ma voglioso turista. Tra spiagge, boschi, foreste e tutto il resto era chiaramente legato a ogni luogo nel quale era stato.

    ? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?

    © psìche

     
    .
  10.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Black Opal
    Posts
    318
    Reputation
    +192
    Location
    Highlands, Isola di Skye

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Era difficile pensare che James e Adrien fossero fratelli, erano uno diverso dall’altro e anche il modo in cui la facevano sentire era completamente opposto. Era come se con Adrien si sentisse a suo agio anche solo dopo uno sguardo, mentre con James provava un certo disagio che non sapeva a cosa fosse dovuto: probabilmente ci rivedeva qualcosa di Aidan nel suo modo di fare spigliato e socievole, era questo forse che la spingeva a riflettere su James delle sensazioni che non erano propriamente dettate dalla presenza dell’altro. Eppure si stava impegnando per chiarire questo dubbio che l’era balenato in testa da quando aveva iniziato a parlarci. Annuì piano a quelle parole, abbozzando un timido sorriso, mentre gli occhi da cerbiatta si poggiavano sul gufo del ragazzo «Magari possiamo iniziare quando il mare non è poi così tanto agitato, una stagione come la primavera potrebbe essere più consona, che ne pensi?» - si strinse nelle spalle, come se non fosse certa di star dicendo la cosa giusta, quindi sollevò di poco lo sguardo ad osservare il volto del ragazzino e poi il mare «Anche oggi non sembra mosso, ma non ho il costume.» – fu più una riflessione ad alta voce, quella che fece la ragazzina, arrossendo subito dopo essersi accorta di averla fatta ad alta voce.
    «Quindi c’è uno di voi in ogni Casa. Che cosa simpatica.» – ammise con un sorriso appena appena accennato, prima di perdersi nel parlare dei viaggi e di quanto amasse scoprire il mondo. A quelle domande, Gyll si portò un indice alle labbra, quindi iniziò a riflettere «La Romania. Mi è piaciuta tantissimo, devo essere sincera. Ci sono andata un paio di anni fa con un mio compagno di casata. Quello che mi è piaciuto di meno ancora non l’ho trovato e… non sono mai stata in America a dire il vero, ma non so se ci sono spazi verdi. Quando penso all’America penso sempre alle grandi città.» – si strinse nuovamente nelle spalle, sperando di non aver offeso il ragazzo.
    Gyll McKenzy

    "
    Non puoi attraversare la vita, cercando di non farti male.
    "
    Black Opal, III anno

    code by ©#fishbone

     
    .
  11.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ametrin
    Posts
    218
    Reputation
    +67
    Location
    New York, USA

    Status
    🗲
    ? James Beauvais ?
    « La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.
    »


    Nel frattempo il suo gufo, Klaus, si stava aggirando per le chiome degli alberi vicini e le loro teste, stare a giro era una delle cose che amava maggiormente, aveva decisamente preso da lui per quella caratteristica dato che la libertà della natura era nelle sue corde.

    Assolutamente, ti posso mandare un messaggio quando vedrò che il mare è alquanto calmo così da poter iniziare con calma e a piccoli passi. Direi che la primavera sarebbe la stagione ideale, hai fatto centro.

    Fece una piccola risata poi riprese.

    Oggi non era male vero, delle onde direi quasi perfette, per me non sarebbe un problema credimi se non hai il costume, ma quello dipende da te. Se vuoi ti faccio vedere qualche mossa io sennò.

    Ripensando a quello che gli aveva detto sulla sua famiglia era si realmente un fatto molto curioso.

    Già, direi che è una coincidenza molto strana e simpatica.


    Dette un sorso alla birra.

    Non ci sono mai stato in Romania, è un luogo che mi manca, ma mi fido delle tue parole se dici che è bella.

    Fece un piccolo sorriso a sentire la parola America, gli dava sempre tanti ricordi.

    E' il mio paese natale gli Stati Uniti, quindi con me caschi in piedi, adoro New York in ogni suo angolo essendoci cresciuto. Ho un sacco di ricordi per quelle vie. Devi rimediare assolutamente se ti piace la vita mondana. Per lo spazio verde ti dico che c'è moltissimo appena esci dalle grandi città, oppure a New York abbiamo Central Park, Bryant Park, Washington Square Park e tanti altri a giro per la grande mela come viene definita al di fuori.

    Una piccola pausa.

    Che città ti piacerebbe vedere negli Stati Uniti? Ne hai una in particolare oppure faresti un bel tour?

    Lasciò la parola alla ragazza mentre dette un sorso alla sua birra.

    ? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?

    © psìche

     
    .
  12.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Black Opal
    Posts
    318
    Reputation
    +192
    Location
    Highlands, Isola di Skye

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Ultimamente, ogni volta che voleva rimanere sola, c’era qualcuno a ricordarle che non sarebbe stato possibile, proprio come quel pomeriggio in cui voleva solo fare una passeggiata sulla spiaggia e aveva incontrato James. Che fosse il fato a voler incastrare la mezza-veela con un altro membro della famiglia Beauvais? Questo non era dovuto saperlo, tuttavia, la ragazzina cercò in mille modi di non pensare a quello che era accaduto con l’altro e di non paragonare minimamente James ad Adrien, cercando di vederne tratti dell’ultimo, nel primo.
    Seguì il discorso sul mare e sul surf, sorridendogli quando le confermò che la primavera fosse la stagione migliore per quel tipo di sport, soprattutto per iniziare a praticarlo, visto che il mare era sicuramente meno mosso di quanto lo fosse nelle stagioni dell’autunno e dell’inverno. C’era chi paragonava il surf allo sport in cui l’anima si liberava, lei voleva provare quanto questo fosse vero, per quanto non sapesse nemmeno troppo maneggiare una scopa. «Oh certo… un messaggio…» – disse, arrossendo appena, pensando quanto fosse controproducente dare il numero a James, non tanto in quanto Beauvais, ma in quanto studente di Hidenstone. Il timore che anche lui avesse sentito voci sul suo conto la stava logorando dall’interno, ma non aveva una scusa buona per negare un contatto all’ametrino che aveva di fronte «Magari puoi darmi il tuo e ti mando un messaggio, così salvi il mio contatto.» – disse lei, tirando fuori il magifonino dalla sacca. Scosse il capo, poi, alle successive parole «Ma no, tranquillo. Alla fin fine, tra poco dovrò andare via, non c’è bisogno mica di buttarsi in acqua adesso.» – si toccò dietro la nuca, decisamente a disagio per tutto, anche solo per lo stare a parlare con lui, quindi diede un sorso alla sua bevanda analcolica, ascoltando il discorso passare dal surf al viaggio. Aggrottò la fronte, poi quando parlò dell’America «Non so se mi piacerebbe vederla. Non amo troppo la città e i parchi cittadini danno l’impressione di essere troppo piccoli. Come mai siete venuti qui in Inghilterra?» – domandò con una briciola di curiosità.
    Gyll McKenzy

    "
    Non puoi attraversare la vita, cercando di non farti male.
    "
    Black Opal, III anno

    code by ©#fishbone

     
    .
  13.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Ametrin
    Posts
    218
    Reputation
    +67
    Location
    New York, USA

    Status
    🗲
    ? James Beauvais ?
    « La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.
    »


    Quel numero gli sarebbe servito per poter fissare con la ragazza ma vedendola a prima vista non sembrava essere così lieta di darle il suo numero di magifonino. Non aveva problemi a dare lui il suo, bastava che potessero fissare per fare un po' di sano e sportivo surf, poteva insegnarle quello che sapeva su quello sport.

    Senza problemi, segnatelo pure e nel caso quando puoi mi fai uno squillo che salvo il contatto. Così che possiamo fissare quando vorrai e avrai tempo per fare un buon surf.

    Le fece un sorriso poi le disse il suo numero di telefono mentre aspettava che lo scrivesse via via sul suo. Glielo ripetette una seconda volta per ricontrollare che fosse corretto.

    Ti torna il numero?

    Quando ricevette risposta positiva dalla ragazza riprese la parola.

    Va benissimo, rimanderemo questa prima lezione.

    Fece una piccola risata.

    Pensa che gli Stati Uniti sono un paese che per chi non c'è mai stato rappresentano come un sogno, almeno nella maggior parte delle persone, una sorta di nuova vita e nuovo inizio. Direi che sono adeguati alla grandezza delle città, a New York le aree verdi vengono rispettate al massimo, sono tante e ben adeguate per i tanti cittadini.

    Fece una piccola pausa.

    Bella domanda, direi che è stata voglia di scoprire altre parti del mondo, vedere qualcosa di differente dall'America. La cosa è stata condivisa con piacere da tutti noi fratelli e sorelle. Po se devo essere sincero ti dico che il Regno Unito mi ha piacevolmente sorpreso, per quel poco che abbiamo potuto vivere di Londra devo dire che è una città
    bellissima e piena di vita.


    Si fermò un attimo poi riprese.

    Te invece sei proprio nativa del Regno Unito?

    Lasciò la parola alla ragazza.


    ? Scheda Pg ? 16 anni ? Ametrin ? Ricco ?

    © psìche

     
    .
12 replies since 6/12/2021, 00:13   140 views
  Share  
.
UP