Lezione di divinazione - ottobre, triennio

2021/2022

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  1. Andrè De Long-Prée
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    Andrè De Long-Prée
    Divinante | 24 anni

    L’allegria dei propri studenti era qualcosa che non poteva che far piacere ad Andrè: indubbiamente amava dare loro dei concetti di pura conoscenza divinatoria, ma più di tutto amava avere un contatto umano ed emotivo con tutti loro. Erano tutti così diversi l’uno dall’altra, e per prima si dimostrò Gyll con una delle sue manifestazioni di affetto molto calorose, un abbraccio che sembrò per un primo momento travolgere il docente francese, il quale però riuscì a mantenere l’equilibrio e a rimanere seduto con tranquillità. “Gyll, carissima, è sempre un piacere averti qui a lezione! Così come è sempre bellissimo potersi interfacciare con tutti voi, ragazzi cari!” E lo disse accennando un sorrisino a tutti i ragazzi, passandosi poi una mano nei capelli ed ascoltando i commenti successivi, ricambiando i vari saluti con un lieve cenno della mano. Nel sentirli tutti così vogliosi di un momento rilassante, Andrè accennò una lievissima risata, come se in qualche modo avesse qualcosa di particolare in serbo per tutti loro, ma decise di rispondere in maniera piuttosto enigmatica, quasi confusa. “Beh, indubbiamente inizieremo la lezione in maniera rilassante. Ma non posso assicurarvi che terminerà con altrettanto relax, purtroppo, perché sarete chiamati ad usare tutte le vostre abilità!” E lo disse mettendo entrambe le mani ai lati della casacca che indossava.
    Ascoltò poi le parole di Erik, accennando come al suo solito un sorriso candido a trentadue denti, per poi annuire appena, lusingato ovviamente dalle considerazioni circa il proprio outfit. “Erik, sei sempre un amore. Grazie mille per i complimenti sui miei vestiti, sono molto apprezzati! Comunque sia, non esistono purtroppo delle pratiche divinatorie che si concentrano sui cuscini…” Disse, storcendo appena il labbro inferiore, ma sapeva che in qualche modo avrebbe dovuto mantenere viva l’attenzione dei propri ragazzi. “…Però ci sono delle divinazioni con le piume degli uccelli! O con i sogni, come abbiamo visto l’anno scorso!” Ed accennò un ultimissimo sorriso, andando subito dopo a incrociare le proprie gambe con fare molto tranquillo ed elegante come al suo solito.
    “Oggi siamo qui per affrontare un argomento che non abbiamo mai trattato prima d’ora: la meditazione. E quindi impareremo oggi a distaccarci con la mente dalla caotica realtà di tutti i giorni per accedere ad uno spazio nostro in cui poter danzare liberi da pensieri intrusivi, e soprattutto liberi dalle preoccupazioni quotidiane: la dimensione meditativa.” Ed in quel momento il docente si fermò per un istante, passandosi la mano nei capelli, così da iniziare la propria spiegazione, mordendosi di tanto in tanto il labbro inferiore come era suo solito fare. “La meditazione è fondata sui principi della respirazione, quindi sull’inspirazione e sull’espirazione, e se eseguita bene può indubbiamente portare a dei benefici divinatori. Una meditazione ben eseguita, infatti, ci può permettere di ottenere le risposte ad una domanda che ci poniamo prima di iniziare la meditazione stessa, risposta che possiamo ottenere solo se riusciamo a sconfiggere tutte le distrazioni, e quindi a raggiungere uno stato di calma e pace mentale.” Si fermò ancora, così da essere comprensibile a tutti gli studenti. “Abbiamo quindi capito quale sarà lo scopo di oggi: porsi una domanda, meditare, sconfiggere le distrazioni, ottenere la risposta alla domanda.” E terminò quel discorso con un sorriso felice, allegro come non mai, come se in qualche modo volesse davvero rassicurarli e proteggerli come fossero suoi figli.
    “Non disperate, sebbene sia un procedimento molto difficile, vi darò tutte le modalità di esecuzione per raggiungere la dimensione meditativa al meglio. Ancora una volta, state tranquilli: è una dimensione dalla quale si esce molto facilmente, anche più facilmente del previsto, ed il vostro compito oggi è quello di rimanerci a sufficienza da poter ottenere la risposta al vostro quesito.” E si passò una mano nei capelli, andando quindi a descrivere ciò che i ragazzi avrebbero dovuto fare da lì in poi. “Per prima cosa, fatevi una domanda nella vostra mente, e che sia una domanda alla quale cercate una risposta, o che sia un dubbio serio che non sapete come sciogliere! Mi raccomando! Poi dovete mettere le gambe in posizione incrociata, successivamente dovete distendere per bene la schiena verso l’alto e dovete portare entrambe le mani sulle vostre ginocchia. A questo punto chiudete gli occhi ed iniziate ad immaginare una sfera di energia psichica all’altezza della metà della fronte.” E si fermò, indicandosi il centro della fronte con un dito ed accompagnando la propria spiegazione con un modo di gesticolare molto esplicativo e comprensibile. “Una volta immaginata questa sfera di energia, immaginate che esploda in una serie di raggi di un colore che ritenete rilassante, ed iniziate a quel punto ad immaginare i raggi che vi attraversano e che vi infondono una sensazione di rilassamento e di pace. Sentite le onde del mare fluire in voi, sentite il vento carezzarvi la pelle, sentite i granelli di sabbia che vi graffiano leggermente il viso.” Sorrise con la dolcezza di un padre a tutti quei ragazzi che aveva davanti, per poi continuare la propria spiegazione, così da essere il più chiaro possibile. “A questo punto, immaginate una melodia che vi piace e che vi rilassa particolarmente, immaginatene le note in maniera molto schematica, e poi lasciate che anche queste vi attraversino nel corpo, sempre usando la vostra immaginazione. Infine, ripensate alla sfera di energia psichica, anche se questa volta dovete immaginarla davanti a voi, ed immaginate di entrarci all’interno.” Si fermò per un istante, come se non volesse aggiungere altro. Non avrebbe spiegato ai ragazzi ciò che avrebbero trovato al di là, ciò che avrebbero incontrato nella dimensione meditativa, e li avrebbe lasciati in balia delle loro abilità. Aveva menzionato delle distrazioni in precedenza, ma non avrebbe spiegato loro cosa fare, se non quando tutti fossero entrati in stato meditativo. “Intanto fate questo. Il vostro compito, ora, è quello di seguire precisamente tutti questi passaggi così da entrare in stato meditativo. Una volta in quello stato, sentirete solo la mia voce che vi darà indicazioni. Buona fortuna, che la prova inizi!”
    RevelioGDR


    Benvenuti alla prima parte della prova di divinazione!
    In questo turno dovrete semplicemente seguire le indicazioni date da Andrè, e quindi eseguire i movimenti e i procedimenti di immaginazione mentale che il professore ha elencato durante la spiegazione. Descriveteli nel migliore dei modi possibile, entrando nel dettaglio e spiegando cosa percepisce il vostro personaggio, anche coinvolgendo le sue emozioni e i suoi pensieri se necessario. Il vostro post deve terminare con il TENTATIVO del vostro PG che cerca di entrare nella dimensione meditativa mediante l'entrata all'interno della sfera psichica mentale, ma mi raccomando, non descrivete ciò che incontrerete al di là di quella dimensione. (perché quella è la seconda parte della lezione, ma OK non lo sapete!)
    Se avete dubbi e/o domande potete scrivermi qui sul forum o su telegram, che tanto vi rispondo sempre e subitissimo! <3

    Scadenza: 19/10/2021 alle 23:59
     
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19 replies since 3/10/2021, 12:23   257 views
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