Tra le braccia di... Nettuno.

Provino "Astronomia I" - Andrè De Long-Prée

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    Andrè De Long-Prée
    Divinante | 24 anni

    Andrè era da sempre stato molto interessato ai vari ambiti dell’astronomia che si intersecavano con la divinazione e che riguardavano le energie, tuttavia non aveva mai potuto spingersi oltre l’astrologia e il calcolo dei numeri, elementi utilizzati chiaramente nelle sue divinazioni. Se di solito, infatti, si rivolgeva ai pianeti con lo scopo di scoprire se la vicina di casa avesse tradito suo marito con l’idraulico, o se la nuova collezione di Chanel si fosse rivelata un vero successo, quel giorno aveva deciso di applicare le proprie conoscenze astronomiche agli incantesimi, esplorando quindi il temuto e particolare mondo degli incanti astrali. Ovviamente si era munito di tutti gli attrezzi del mestiere: un libro che contenesse le spiegazioni di quei vari incantesimi, un foglio di carta così da esercitarsi con i simboli astrali e così da memorizzarli il prima possibile, ed ovviamente anche un succo di frutta alla pera, così da essere il più energico e carico possibile.
    Decise dunque di afferrare la penna stilografica, iniziando a quel punto a disegnare i vari simboli astrali sul foglio stesso, e mentre la mano andava esercitandosi con grazia, la sua voce ripeteva i nomi dei pianeti ad essi associati. “Allora… questo è Marte. Questo invece è Giove, ed è anche molto carino. Il più carino però è quello della Luna!” Ed ecco che, in un primo momento, quel suo mettersi a studiare qualcosa con serietà sembrò tramutarsi in una gara di bellezza tra i vari simboli astronomici. Li scrisse tutti per un bel po’ di volte sul foglio, sempre ripetendoli, andando successivamente a memorizzarli così da poter in qualche modo metterseli per bene alla mano.
    A quel punto decise di aprire il manuale che aveva preso dalla biblioteca, andando a leggere in maniera molto tranquilla e calma tutte le informazioni contenute, cercando di assorbirle il più possibile a mo’ di spugna. “Dunque… il Protego Astralis è un incantesimo di protezione che ha anche degli effetti secondari a seconda dell’astro che influenza l’incantesimo. Ma che cosa bella, così potrò creare degli scudi personalizzati, oltre che potentissimi!” Ed accennò un lieve sorriso a quella affermazione, visibilmente eccitato dall’idea di potersi dedicare ad una materia così particolare e di erigere barriere con effetti secondari. “Poi c’è anche un incantesimo di cura prolungato nel tempo che sembra molto utile… Ed ancora, c’è questo Lumos Astralis che sembra molto interessante. Beh, direi di iniziare a darsi da fare, e magari di concentrarci questa volta con il protego che è quello che mi ispira maggiormente.” Qualcuno avrebbe potuto chiedersi con chi stesse parlando, e la verità era che il ragazzo parlava tranquillamente da solo, senza alcun problema al riguardo, come se in quel momento un interlocutore lo potesse udire. Decise tuttavia di afferrare la propria bacchetta, e quindi di iniziare a concentrarsi prima di lanciare effettivamente l’incantesimo. “L’hanno inventato i Vichinghi, deve sicuramente venirmi bene. Dunque, qualora mi riuscisse, dovrei vedere una specie di scudo gelatinoso, avendo scelto io Nettuno.” Si passò la mano tra i capelli, andando successivamente a disegnare un quadrato con la bacchetta ed inserendo al suo interno il simbolo di Nettuno, esclamando l’incantesimo ad alta voce. “Protego Astralis!” E, sebbene i procedimenti fossero giusti, in qualche modo l’incantesimo gli fallì miseramente davanti, generando uno scudo molto semplice che, dopo pochi istanti, implose e scagliò all’indietro anche il veggente. “Beh… non è proprio il caso. Riproviamo.” E si posò una mano sulla fronte, come a volersi concentrare maggiormente, andando solo successivamente ad immaginare una specie di scia mentale congiungere lui con il pianeta Nettuno, volendo a tutti i costi attingere all’energia magica di quell’astro. Continuò quel processo di focalizzazione mentre, con la bacchetta rieseguiva il movimento del quadrato con all’interno il simbolo del pianeta scelto: quella volta era certo che sarebbe successo qualcosa di diverso poiché il suo grado di concentrazione era completamente opposto a quello precedente, tanto da accompagnare quel processo mentale con l’incantesimo pronunciato in maniera molto marziale e precisa. “Protego Astralis!” E, finalmente, quello scudo gelatinoso che tanto sperava si palesò davanti ai suoi occhi, originando quindi un protego caricato dell’energia astrale di Nettuno.
    RevelioGDR



    Provino autoconclusivo per la skill Magiastronomo: Andrè studia i simboli dei pianeti, studia gli incantesimi astrali e si esercita con il protego astralis, riuscendo a scagliarlo dopo aver fallito una volta.

    Requisiti pre-cambiamento dei requisiti per Magiastronomo, quindi i requisiti vecchi. <3
     
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    Gli Snasi
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    Provino Approvato Un buon docente sa che il limite tra un insegnamento e l'altro è solo frutto della volontà umana nel categorizzare qualcosa per paura di perdersi. Un buon docente è colui che non si limita alla sola cerchia di conoscenza dettata dalla sua materia ma spazia dapprima a quella più vicina e poi via via fino ad arrivare a quella che sembra più lontana. Infine, un buon docente sa che non si smette mai di imparare ed approfondire qualcosa che si era lasciato indietro. Quel docente, quel giorno, era proprio Andrè De Long-Prèe che tracciando i simboli planetari era andato al di là del legame che i pianeti stessi avevano con la divinazione. Dalla ripetizione della teoria alla messa in pratica degli incantesimi astrali il passo fu davvero breve, seppur con qualche tentennamento da parte del vate. Le tre pratiche necessarie per castare ogni tipo di incantesimo furono messe in pratica: la concentrazione, che in principio l'aveva portato a fallire l'incanto; la focalizzazione, cosa esattamente avrebbe voluto che facesse il suo protego astralis; infine il lancio, quando uno scudo, dai poteri di Nettuno, venne creato dallo stesso mago che comprese di aver realizzato quanto desiderato grazie all'ausilio di una povera mosca che si trovò impantanata nello scudo gelatinoso.


    Andrè: skill in magiastronomia I +2exp;
    Snaso: +3 exp per Kenna.
     
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1 replies since 1/9/2021, 23:38   35 views
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