La maledizione di Lykos

Aaron Barnes aveva fatto diverse missioni con gli auror. Aveva preso una strada discutibile e sicuramente poco adatta a lui, o forse al suo carattere incapace di dire di no a prescindere. Ma in quel momento della sua vita non poteva fare a meno di avere sempre la sua vita appesa ad un filo. Era qualcosa che lo stava spronando a diventare una persona migliore, una persona quasi più adulta e meno attaccata a certe dinamiche della sua vita. Era cambiato, era cresciuto e forse era diventato davvero il Barnes che suo nonno voleva. In quel momento, quando la comiunicazione arrivò sulla sua scrivania, il ricordo del giovanissimo medimago, scattò verso quell'uomo un pò bassetto, dagli incredibili occhi ghiaccio, con una pancia a cocomero e sempre in giacca e cravatta, barba bianca e portafoglio sempre vuoto: "ricordare piccolo aaron, i soldi si tengono in banca e mai addosso!" Aaron Barnes era stato un grandissimo uomo ed avere il suo stesso nome e cognome era qualcosa che Aaron adorava elo riempiva d'orgoglio. Aveva sempre collaborato con la giustizia, perchè si sa, quando si vuole eludere la legge bisogna conoscerla meglio degli altri e niente. Aveva tutta l'intenzione di continuare quella collaborazione con gli auror. Poi quando seppe che anche Annie era presente e la stessa giovane mamma Elidth, fu ancora più contento. Come al solito le nostre rimpatriate sono assurde. O funerali, o quasi funerali! sussurrò nell'orecchio della rossa per far in modo che fosse solamente lei a sentirla. Vedere Xander in veste di capo squadra comunque era qualcosa di strano. ma avevao combattuto davvero fianco a fianco e - anche se in cuor suo e mai ad alta voce - non avrebbe veramente mai voluto qualcuno di diverso da lui. Era preparato e sprezzante della vita altrui proprio come un bravo leader.Immagina Blake a chiedere un tirocinio a Xander. Immagina come potrebbe finire! Certo che era normale che Aaron con Annie fosse così espansiva, ma una volta arrivati nel luogo preposto alla riunione e successivamente alle direttive, rimase comunque serio, facendo un cenno a Xander di saluto, al ragazzino che si portava dietro, ed ancora ad Elidth riservandole un occhiolino amichevole. La cotta era passata abbondantemente! Una ragazzina frizzante era li presente, mentre non aveva mai visto quel ragazzo, giovanissimo ma che sembrava il fatto suo ed una rossa molto carina che assomigliava ad Evelyn. Comincio a pensare che ho un problema vero con le rosse! ammise poi ascoltando i diversi piani del ragazzo prima di tonrare ad Annie. Ecco, loro due, come al solito, avevano avuto degli strani effetti collaterali con quelle rune che li univano e se moriva uno, l'altro non se la sarebbe passata tanto meglio, oltre al fatto che ogni volta che uno si faceva male, l'altro non ne sentiva solo gli effetti, ma sentiva davvero gli stessi dolori. Arma a doppio taglio e come al solito, la rossa decise di fare la cosa più complessa. Lo stai dicendo a noi oppure lo ricordi a te stessa?Chiese quando la parabatai disse di pensare prima di agire. Le domande dei due ragazzi più giovani erano sicuramente molto valide. Guardò quello dalle labbra più carnose. Se conoscessimo meglio la pozione, potremmo trovare qualche contropozione per contrastare gli effetti! disse colui che aveva perfezionato una droga per farci più soldi, visto che i suoi non bastavano. Comunque Aaron non era da prima fila e non era una persona che amava strafare, quindi, sorrise ad Annie. Io controllo le varie entrate, vedo se tra le due strutture ci sia qualcosa di nascosto. Stai attenta e non strafre. non sei un'auror. Lascia che siano loro a combattere. Ognuno i propri ruoli e si rivolgeva così alla rossa non solo per la loro confidenza, ma anche perchè la conosceva abbastanza da sapere che fosse stato per lei avrebbe sventrato lupi e vampiri anche da soli senza neanche pensarci.
Quindi, una volta arrivati al luogo, Aaron si dedicò alla struttura e ne guardò ogni angolo, poi ancora, andò verso quella che sembrava la giuntura delle due strutture. Era chiaro che non fossero state costruite insieme ed era altrettanto chiaro che ci fosse qualcosa di magico e forse anche qualcosa di occulto in tutto quello. Toccò con mano la pietra della chiesa. Favellio objectum Prima di castare l'incantesimo Aaron si assicurò che nessuno lo guardasse e quando la punta della sua bacchetta toccò appena una pietra, Aaron sorrise appena gentile. Quante persone ci sono all'interno della chiesa?Il pastore è tra di loro? Sussurrò con voce suave e gentile. La pietra era li da tanto tempo, se avesse risposto, allora avrebbe potuto almeno sapere di quante persone dovevano preoccuparti. Era importante anticipare il nemico ed era anche importante sapere contro chi si stava combattendo. La bacchetta sarebbe stata riposta nella propria tasca interna. Una volta avute le sue informazioni, sarebbe tornato verso i suoi compagni ed avrebbe detto, in particolar modo a Xander quello che aveva scoperto. Era un bravo leader perchè sapeva essere un bravo soldato, i Barnes soffirvano sempre di contraddizione cronica!