Hai imparato a chiedere aiuto?

colloquio di orientamento cameron

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Insegnante
    Posts
    1,887
    Reputation
    +586
    Location
    Londra

    Status
    🗲
    gif
    Lancelot OlwenDocente di Rune
    Non era facile stupire Lancelot Olwen, forse anche perché aveva un ego secondo solo a quello del cugino, anche se lo cevala molto meglio. Non rimase dunque particolarmente stupito del fatto che Cameron Cohen, che neanche apparteneva alla sua casata, gli avesse chiesto un colloquio di orientamento 'Sono uno dei migliori, sono un esempio di successo e sono una delle poche persone con cui ha un rapporto' e, come detto prima, soprattutto, era una delle più modeste!
    Il docente aveva accettato con piacere la richiesta del ragazzo: aveva messo da parte i propri impegni e aveva fissato per il giovedì pomeriggio un incontro, cercando di conciliare i suoi impegni inderogabili con quelli di lui fino a quel compromesso. Erano dunque le 17 e Lancelot osservava l'orologio da polso che indossava, sistemandosi i propri abiti perché non apparissero stropicciati: indossava una giacca grigia con sotto una camicia verde.
    Si sedette e pigramente aprì il proprio pc, iniziando a navigare, leggendo alcune notizie di archeologia: il suo studio, nel frattempo, non pareva particolarmente cambiato, essendovi una teca sulla sinistra con diversi premi, il suo violino e una serie di anticaglie ivi conservate. Sulla scrivania, invece, a parte il pc, vi era solo un sacchetto color crema e una teiera con due tazze, chiaramente per anche l'ospite.
    "Entra pure Cameron" avrebbe detto, facendo accomodare il ragazzo davanti a sé "Gradisci del tè?" domandò poi con affabilità, nel caso servendosi della bacchetta per offrirgli una tazza di acqua bollente e una scatola piena di té assortiti in bustina.
    "Nulla è meglio di una conversazione davanti ad una tazza di tè fumante" propose lui "A parte forse mormorarsi cose nel letto con la persona che ami" aggiunse poi, sobbalzando per la sua uscita alquanto singolare "Oh, scusa, mi sono un po' perso nei discorsi tra me e me..." disse con una risata lievemente imbarazzata, mettendo in infusione un tè nero alla menta.
    "Dunque... il secondo anno sta volgendo alla sua conclusione. Hai iniziato a pensare a cosa vuoi fare da grande... per quanto questa espressione sappia davvero di vecchio?" concesse infine con una smorfia, scoppiando poi ancora a ridere.
    Era ubriaco? O forse, stava solo patendo l'ansia da prestazione?


    Cameron Cohen
     
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar




    Group
    Dioptase
    Posts
    580
    Reputation
    +259

    Status
    🗲
    Cameron Cohen
    FIxod5L
    Scoprire che non tutti i professori, in quella scuola, fossero così male come se li era sempre figurati dopo quanto accaduto alla sorella, fu alquanto sorprendente. Rispetto alla precedente visita a Lancelot Olwen, questa volta era stato più facile parlargli. Certo, aveva dovuto mettere da parte una certa dose di orgoglio, abbassare la testa e mostrarsi più umile di quanto non fosse, quindi quel martedì si era deciso a trattenerlo alla fine della loro lezione, chiedendogli -non con poco imbarazzo- se potesse sostenere con lui il colloquio di orientamento al percorso del triennio. La cosa che non lo sorprese fu che l'altro accettasse, anche se per un momento si chiese se lo avesse fatto solo per dovere o perché realmente gli facesse piacere, ma era Cameron... il pensiero non durò che pochi secondi, poi si allontanò per andare alla lezione successiva, ripromettendosi di presentarsi da lui puntuale il giorno dell'appuntamento, fissato per due giorni dopo.
    Ogni secondo libero del mercoledì, il giorno successivo, lo passò davanti allo specchio cercando di ripetere un discorso, qualcosa che avrebbe potuto dire una volta presentato da lui, ma ovviamente tutti i tentativi finivano nel vuoto più totale, con lui che si ritrovava a balbettare frasi sconnesse e senza senso.
    Il tempo quindi passò e non ci misero molto ad arrivare le 16:30 del giovedì pomeriggio, mezz'ora esatta prima dell'incontro. Cameron era già pronto: indossava un paio di jeans di un nero sbiadito, una felpa bordeaux ed un ciuffo perfettamente spettinato. Era praticamente pronto, se non fosse stato per una cosa. All'ultimo, aveva deciso di prendere due pezzi di carta colorata da un cassetto della propria scrivania e si sedette, iniziando ad armeggiare con pochi e rapidi movimenti. Una delle cose che mai si sarebbe dimenticato della sorella, era questo suo insegnamento da praticare soprattutto quando provava qualche emozione forte, di qualsiasi genere. Da allora, sfornava origami senza sosta e, ricordandosi di come il docente avesse due scoiattoli, pensò bene di riprodurli su carta. Il primo aveva proprio il bordeaux come colore predominante, mentre l'altro -che nella sua testa era la femmina- tendeva ad un arancione. Non sapeva se avrebbe mai avuto il coraggio di darglieli, ma li infilò in un taschino della propria borsa a tracolla, insieme ad altre poche ma indispensabili cose.
    Ormai l'ora era giunta, perciò si affrettò a raggiungere l'ufficio dell'uomo seguendo i tortuosi corridoi dell'accademia fino a ritrovarsi davanti la porta, Chocobo al seguito. Lo aveva chiamato "Ashura" che in swahili significa "amico" ed al ragazzo era sembrato un nome perfetto per il suo piccolo esserino bordeaux. Bussò molto più moderatamente rispetto alla prima volta che era stato lì e quando sentì la voce di lui dargli il permesso, aprì la porta ed entrò.
    Con uno dei suoi outfit bizzarri, Lance era seduto dietro la scrivania, forse navigando su qualche sito porno (?).
    Ciò che lo colpì una volta entrato nell'ufficio era, come sempre, il violino dell'uomo che Cameron trovava particolarmente interessante, pur non sapendolo suonare. Avanzò nella stanza e notò subito la teiera con le tazze sulla scrivania.
    Si sedette davanti la scrivania, accettando di buon grado la tazza. Buongiorno professore, un buon thé non mi- ma finire la frase gli fu impossibile, bloccato dalla successiva affermazione del docente, alla quale non sapeva esattamente come replicare. Ripensò a quella notte ad Olso con Mia e rifletté che si, era proprio vero... ma non gli sembrò il caso di dirlo, a lui di certo non sarebbe interessato. Non si preoccupi... comunque ho una cosa per lei. Alla fine si era deciso a darglieli, perciò tirò fuori dalla borsa i due scoiattolini e li posò sulla scrivania, in modo che rimanessero eretti a fissare con immaginari occhi, il loro nuovo proprietario. Si grattò la guancia, a disagio per quel gesto così insolito per lui. Ha due scoiattolini, no? Ecco... quando eravamo più piccoli mia sorella mi ha insegnato a fare gli origami, quindi eccoci qui. Spiegò in un sospiro timoroso che all'uomo potessero non piacere o, peggio, che lo trovasse un gesto stupido o infantile. Ah e spero non le dispiaccia ma lui ha insistito per venire con me. Con il pollice, indicò Ashura, come se avesse potuto manifestare vocalmente una volontà del genere.
    Sorrise anche lui, chiedendosi quasi di che acidi si fosse fatto, prima di articolare una risposta.
    Ho escluso a priori il percorso di cura, sicuramente non fa per me... però sono molto indeciso sugli altri due. Non so se mi ci vedrei come auror o qualcosa di simile, però non credo nemmeno di essere adatto a fare il negoziante e di sicuro essere un'influencer non mi interessa. Si strinse nelle spalle, più confuso che mai, mentre Ashura rimaneva accoccolato ai suoi piedi.
    Stranamente non era ancora stato sgarbato o scontroso con l'uomo, ma il suo vero carattere era sempre dietro l'angolo e gli sarebbe bastato un nonnulla per rompere quel sottile velo di quiete che si era imposto.
    Stat scheda Dioptase
    CODICE ROLE © dominionpf
     
    .
  3.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Insegnante
    Posts
    1,887
    Reputation
    +586
    Location
    Londra

    Status
    🗲
    gif
    Lancelot OlwenDocente di Rune
    Scoprire che non tutti gli studenti fossero terribili come Blake sarebbe stato consolante, parimenti al sollievo mai ammesso di Cameron, peccato che il dioptasio fosse l'esempio al negativo: c'era qualcosa di peggio a Blake, lui!
    Ovviamente queste cattiverie le poteva forse un po' pensare anche Lancelot, ma forgiato nel fuoco di Blake Barnes e Xander, non se ne rendeva poi troppo conto, al punto che, quando era stato individuato come docente, ne era stato genuinamente e sinceramente felice 'Forse sta crescendo... forse inizierà ad aprirsi!' non dimenticava come un colloquio rabbioso con Blake avesse portato ad un suo repentino cambiamento ed era pronto a scommettere che anche Cameron, opportunamente seguito, fosse perfettamente recuperabile, questo anche perché, inf fondo, riponeva una certa fiducia nella Freeman 'E se lei vuole stare con lui, vuol dire che vede qualcosa oltre...' o che aveva un debole per i bastardi, ma questo Lancelot non lo aveva considerato!
    Il docente si mise a leggere distrattamente articoli, sempre con un occhio all'orologio costoso che aveva al polso, traendo poi un sospiro di sollievo nell'udire le nocche dell'altro sulla porta 'Eccolo' si disse, invitandolo ad entrare e prendere del tè, ponendosi in maniera rilassata, esattamente come stava facendo l'altro, che era entrato quasi timido, vestito in maniera casual e rispondendo alla sua uscita decisamente poco consona con stupore e silenzio, anziché una cattiveria fine a sé stessa delle sue.
    'Stai crescendo, Cameron...' di quell'atteggiamento composto e di quel rispetto verso il suo tempo, lui non poteva che esserne felice. Lo osservò fissare il suo violino e quindi sedersi, sicché gli diede una tazza fumante e più di venti varietà di bustine tra cui scegliere, prendendo per sé un tè nero alla menta, cui poi aggiunse latte, nel mentre dava tempo e modo all'altro di chiedersi se lui a pc stesse davvero guardando film porno e, nel frattanto, magari enunciare le conclusioni cui era giunto.
    E perché no, ricevere un dono "Li hai fatti tu?" esclamò lui, estasiato e sorpreso, non solo dalla fattura, ma anche dall'ammissione: mai si sarebbe aspettato di vedere il giovane vantarsi di aver fatto qualcosa di bello per qualcuno "Sono bellissimi, grazie!" propose lui, glissando sulla triste motivazione circa quella competenza, servendosi invece della bacchetta per animarli e farli zompettare fin sopra al mobile, al sicuro anche da eventuali schizzi di bevanda calda, posando poi lo sguardo sul chocobo, alla cui visione non poté ridere "Lungi da me separarvi dai vostri famigli... specialmente se sono pulcini che hanno bisogno della mamma" ammise lui, chiaramente innamorato della creatura, rimpiangendo vivamente di non avere qualcosa da dargli "Ti stai trovando bene ad allevarlo?" chiese lui, forse anche per entrare in tema tirocinii, anche ben presto l'opzione cura venne brutalmente assassinata dal diptasio, che proprio non ci si vedeva portato, rimanendo incerto sugli altri due percorsi.
    Lance sbuffò, quindi annuì, pensoso "Premettiamo che il percorso perfetto non esiste... anche se fortunatamente Hidenstone, permettendovi di scegliervi anche le materie extra, vi dà abbastanza libertà... sicuramente comprendo la tua perplessità, del resto i tre percorsi incarnano tre filosofie di vita e di lavoro molto diverse... il percorso di cura è un percorso di dedizione al prossimo e alla natura" insomma, per buoni "Mentre il percorso di agonismo e duello incarna in sé tutti quei ruoli in cui è importante il rispetto dell'autorità" quindi i legali "E poi c'è magisprudenza, che porta in sé lo sviluppo dei propri talenti e la ricerca della propria strada, forse anche lungo strade mai percorse prima" ammise lui, ridacchiando "E' il percorso dei negozianti, degli artigiani, ma anche degli artisti" e a quel punto dovette indicare gli scoiattolini "Ma anche, come hai detto tu, degli Influencer... per quanto non tutti tra queste mure manco sappiano cosa siano davvero gli influencer... e non dimentichiamoci degli storici e dei reporter... insomma, è un mondo molto vario"
    Il ragazzo sorseggiò un po' la propria bevanta, poi posò ancora gli occhi sul ragazzo "Partiamo magari da due cose, in positivo però, non in negativo: cosa ti piace fare e quali sono le tue materie preferite?" domandò dunque, cercando di aiutare l'altro a riflettere sulla scelta e sulle sue opportunità e preferenze.
     
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar




    Group
    Dioptase
    Posts
    580
    Reputation
    +259

    Status
    🗲
    Cameron Cohen
    FIxod5L
    Trovarsi tra le mani una tazza d'acqua fumante, fu un eccellente diversivo per concentrarsi su qualsiasi cosa al di fuori di lui. Si stava ancora chiedendo come mai si trovasse lì, come mai si fosse preso del tempo per fare quei due piccoli origami, come mai non se ne fosse semplicemente fregato, scegliendo da solo la sua strada ed il suo percorso come sempre aveva fatto. Tante erano le domande nella testa di Cameron, anche se ben poche avrebbero ricevuto una risposta, almeno nell'immediato. Nel guardare tutte quelle bustine, l'occhio del castano cadde quasi subito su di una in particolare dal colore marroncino: il Pu'er. Gli ricordava uno dei primi incontri pacifici con Mia alla sala da Tè e si ricordava come quello in particolare, postfermentato, fosse il preferito della biondina.
    Quindi senza pensarci due volte scelse quella e l'intinse nella tazza, aspettando che si spargesse, andando a colorare e rendere gustosa l'acqua. Per ultimo, ci aggiunse un po' di zucchero ed iniziò a mescolare distrattamente, poco dopo avergli dato i due scoiattoli. A distanza di mesi, il suo rapporto ed il suo modo di vedere i docenti, non era ancora riuscito a decifrarlo ma, come se avesse potuto valere qualcosa, iniziava a vedere Lancelot come qualcosa di diverso da uno stupido professore pieno di sé e forse questo era un primo passo verso il miglioramento del dioptase stesso.
    Il suo tono quando ricevette gli origami, non lo stupì più di tanto dal momento che anche lui era sorpreso di essere in grado di fare qualcosa di non distruttivo, una volta tanto. Sorrise appena quando il docente lì animò per farli salire su un mobile. Sì, li ho fatti io. Il suo di tono, invece, ora aveva una leggera nota di risentimento, ma non aggiunse nulla di cattivo, anzi, forse era un aneddoto che per quanto triste, faceva ricordare al ragazzo i bei tempi in cui si sentiva a casa. Si strinse nelle spalle. Non è così difficile come sembra. Mia sorella non ci ha messo poi molto ad insegnarmelo; quando i nostri genitori litigavano, e succedeva piuttosto spesso, ci chiudevamo in camera ed ecco il risultato. Le iridi nocciola del giovane erano fisse sul cucchiaino che mescolava, quasi ipnotizzate dal mulinello che esso creava. Non aveva idea del perché glielo stesse raccontando, non glielo aveva dicerto chiesto, ma aveva questo fastidioso potere, almeno su di lui, di farlo parlare anche quando non voleva.
    Oh sì, non mi aspettavo mi piacesse così tanto. Non lo disse con troppo entusiasmo, ma in realtà era grato ai docenti per aver dato loro quelle uova, quasi un anno prima, dopo la lezione. È bello guardarlo crescere e sembra quasi che mi capisca, quando gli parlo. Quella frase la disse senza riflettere, salvo poi ripensarci sentendosi un totale idiota.
    Ad ogni modo, per quanto fosse bello allevare Ashura, non aveva intenzione di intraprendere un percorso dove il requisito era prendersi cura degli altri. Si sistemò il ciuffo con noncuranza, ascoltando ciò che il biondino aveva da dirgli.
    Gli spiegò in breve cosa facessero i tre percorsi ed il ragazzo si mise a riflettere, forse più propenso al terzo. Non mi piace né prendermi cura degli altri, né seguire le regole annunciò con tutta la naturalezza del mondo, come se fosse un vanto, ciò che aveva appena detto. Guardò anche lui gli scoiattolini, poi il suo sguardo si inclinò leggermente, tornando a fissare il violino dell'uomo. Che quello come artista potesse essere un percorso adatto a lui?
    Le mie materie preferite? Domandò come se l'altro gli avesse fatto chissà quale domanda. La verità era che non lo sapeva con esattezza, perciò si mise a farsi una mappa mentale di tutte quelle insegnate ad Hidenstone. Difesa e Magitecnica non mi dispiacciono. Da lì a dire di avere qualche materia preferita, ne passava. Apprezzo maggiormente le materie dove non si sta solo dietro i banchi ad ascoltare una noiosa spiegazione. Un po' come storia quando c'era. Fece spallucce e prese piccoli sorsi del suo tè ora non più così tanto bollente, assaporandolo. Posso farle una domanda? Chiese, sebbene quello a dover fare domande, doveva essere Olwen, soprattutto perché il biondo la sua strada l'aveva già trovata, al contrario del giovane Cohen. Comunque, proseguì con il suo intento. Mi pare di aver letto che Hidenstone sia stata fondata nel 2012. Lei quindi l'ha frequentata? Non aveva idea dell'età di Lance, quindi andò un po' alla cieca. E se lo ha fatto, è stato facile capire cosa fare? Voglio dire... sapeva fin da giovane di voler diventare un insegnante, un musicista? O qualcuno l'ha indirizzata... come sta provando lei a fare con me? Non è che scontrarsi con Jesse lo stava facendo diventare logorroico come lui? Oddio, sperava proprio di no.
    Stat scheda Dioptase
    CODICE ROLE © dominionpf
     
    .
  5.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Insegnante
    Posts
    1,887
    Reputation
    +586
    Location
    Londra

    Status
    🗲
    gif
    Lancelot OlwenDocente di Rune
    Cameron a volte destava la tenerezza di Lancelot, non tanto per il suo modo di fare, quanto per ciò che non poteva ammettere di fare: faceva il duro, l'uomo da odiare, eppure eccolo a realizzare origami, parlare della sorella con affetto e ammettere di essersi e non poco affezionato al proprio chocobo 'Stai crescendo...' si disse dunque il docente, ben guardandosi dall'ammettere quei cambiamenti che scorgeva in lui, certo non fosse ancora abbastanza maturo per accoglierli positivamente 'Ti devo trattare come il ragazzo che stai diventando... fingendo di trattarti come se fossi quello di prima' decretò lui, storcendo la bocca all'apprendere le preferenze del ragazzo anche in termini di materia.
    "In effetti le lezioni ex catetra sono decisamente superate, non credo sia un caso se proprio aritmanzia e storia sono state abolite come materie... io per primo, insegnando rune, tendo spesso a cadere nella via facile della lezione frontale, eppure mi sforzo in ogni modo di essere più creativo, ma capisco cosa intendi" disse lui, lievemente ferito di non esser nominato, dovendo dunque giustificare tale assenza per non riferirla alla sua adorabile e incredibile persona "In ogni caso per una persona non incline alla cura e alle regole c'è un percorso perfetto ad Hidenstone, un percorso che passa per magitecnica e che sicuramente apprezzerebbe e non poco l'arte degli origami"
    Fu inevitabile per Lancelot non sorridere ed indicare anche gli scoiattoli, che precedentemente aveva animato proprio allo scopo non solo di mostrar gradimento per quel dono, quel gesto di gentilezza, ma anche per valorizzarlo e ricordare al ragazzo quanto si potesse fare con un pizzico di magia e fantasia "Resterebbe solo da comprendere le materie secondarie... e che percorso intraprendere dopo" propose lui, colpo poi in contropiede dalla domanda del ragazzo, alla quale si fece serio.
    Pensoso, Lancelot sorseggiò il proprio té, portando istintivamente una mano al petto, a toccare la runa che si era inciso per solidarietà al cugino "Sono diventato un musicista prima ancora di parlare e la mia famiglia mi ha sempre spinto in quella direzione, al punto che per anni l'ho dato come un percorso scontato... talmente scontato che alla tua età... beh, volevo fare qualsiasi cosa non fosse il musicista... sai... anche io ho avuto la mia fase adolescenziale" rise "Ma poi gli eventi mi hanno portato ad incontrare le rune, ad appassionarmici e quando stavo lasciando Beuxbaton - perché io ho concluso lì gli studi - per avviare una carriera da musicista professionista... semplicemente... mi sono reso conto di non poter lasciare nella scuola quelle antiche scritte con tutti i loro segreti che non avevo risolto... e così ho chiesto al mio docente di tenermi nel suo dipartimento... e dopo qualche anno sono diventato docente qui"
    Lancelot aveva riassunto non troppo brevemente la sua vita, e lo aveva fatto con un dolce sorriso, al che tornò a sorseggiare la sua bevanda, forse anche per rimettere in fila tutti i pezzi, soprattutto il discorso che stava facendo "La scelta cui tutti noi siamo stati davanti è spaventosa perché richiede una mediazioni tra sogni, pragmatismo e realtà... non si può scegliere una carriera per la quale non si è portati, non senza una ottima motivazione... eppure... anche scegliere semplicemente quello per cui si sente di essere portati non darà mai i suoi frutti... la felicità... ci sono talmente tante strade, talmente tante possibilità che è normale essere confusi... e per questo vi diamo questo spazio, anche per rifletterci davvero su"
    Con dolcezza, Lancelot prese un foglio sopra il quale con la magia scrisse il nome del corso di Magisprudenza e Commercio, indicando le tre materie obbligatorie e quindi tutta una serie di carriere possibili con quel percorso.
    "Hai mai pensato di voler diventare un artista... o un artigiano?" domandò dunque, a tradimento, con la stessa rapidità e splendore di un fulmine a ciel sereno, osservando poi il ragazzo per comprenderne le reazioni.
     
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar




    Group
    Dioptase
    Posts
    580
    Reputation
    +259

    Status
    🗲
    Cameron Cohen
    FIxod5L
    Le iridi nocciola di Cameron, si posarono alternativamente sul proprio chocobo e sull'uomo, mentre questi parlava.
    Ma si sarà offeso? Avrebbe potuto essere un pensiero plausibile da fare di fronte a Lancelot, dopo non aver nemmeno considerato Rune tra le sue materie preferite. Ma ehi, non era nemmeno tra quelle che odiava; il che era un grandissimo passo. Tra quelle che davvero non poteva soffrire, un posto esclusivo lo avevano proprio Pozioni e Magia Verde; non le capiva proprio, come non capiva il senso della loro esistenza, forse sarebbero stati molto meglio senza, anche se così le materie si sarebbero drasticamente ridotte.
    E grazie al cielo lo avete fatto! Quelle materie sono di una noia mortale. Chi la capisce artimanzia con tutti quei numeri inutili? E storia? Che cosa ce ne frega a noi di gente morta chissà quanti anni fa? Perché storia della magia e storia babbana non potevano esser certo così dissimili, anche in quella magica si sarebbe parlato di gente morta e cose del genere. E per fortuna avete licenziato la tipa che insegnava prima magitecnica. Lei ed i suoi codici binari. Almeno Maverik ci fa fare cose più interattive. Non sembrava, ma Cameron registrava ciò che sentiva, anche se certe volte preferiva non ripescarle dalla sua mente più per svogliatezza e noia che per altro.
    Uh sì comunque figa la lezione dell'anno scorso, la gita intendo... anche se non è finita proprio bene per nessuno ammise, facendo spallucce, preferendola comunque ad una noiosa spiegazione in aula. Assurdo, sa meglio lei che percorso potrei fare, che io sbuffò, quasi infastidito dal fatto di non essere in grado da solo di capire cosa potesse fare e cosa non potesse fare. Alzò il suo sguardo verso gli scoiattoli che lui stesso aveva creato poco prima di quell'incontro.
    Difesa Contro le Arti Oscure è sicuramente una delle due materie che sceglierò, non so però quale potrebbe essere l'altra. Sono tutte noiose sospirò, alzando gli occhi al cielo e porgendo al biondino quella raffica di domande manco fossero ad un interrogatorio.
    Beh la capisco, anch'io mi romperei il cazzo se fin dalla nascita, la mia famiglia mi imponesse cosa fare. Per fortuna che mia madre è scappata e mio padre in carcere, a questo punto. Beh che dire follettini e follettine... quelle parole furono pronunciate con una grande leggerezza, come se non fosse un qualcosa che gli apparteneva. Ma la verità era che sua madre, quella biologica, a malapena l'aveva conosciuta; gli era stato raccontato di come fosse andata via quando il dioptase aveva solo due anni, mentre suo padre... aveva fatto una cosa orribile alla madre di sua sorella e a lei stessa, perciò aveva costruito un muro tra lui e l'uomo che lo aveva cresciuto. Wow, me l'ha girata come se tutti questi simboli strani fossero qualcosa di affascinante; anche a me piacerebbe capirne un po' di più di rune. E non solo per spammarle in quest, giuro.
    Durante tutto il discorso, Cam non aveva staccato gli occhi da Lancelot, cercando di capire, forse, cosa pensava e cosa provava nel raccontare eventi del suo passato, soprattutto quando nel suo passato, c'era anche ciò che gli aveva raccontato durante il loro primo vero colloquio. Ma non era un legillimens, quindi poteva limitarsi a delle mere ipotesi. Ma quindi dopo tutta 'sta pantomima... fa concerti o qualcosa del genere? Perché non ci ha mai invitati? Chiese, sollevando un sopracciglio e guardando il docente dall'alto in basso (e che basso mlmlml... Giada, concentrati)
    Le sue parole successive, lo fecero sentire come un pokemon che si colpiva da solo. Mi faccia capire; quindi se scegliessi qualcosa che non mi piace e che non so fare, sarei infelice. Se scegliessi qualcosa per cui sono portato, sarei infelice... beh non mi si prospetta proprio una bella vita! Esclamò, incrociando le braccia al petto, decisamente contrariato da ciò che avrebbe potuto riservargli il futuro.
    Alla sua domanda, lo guardò basito per qualche secondo, aprendo e chiudendo la bocca un paio di volte senza saper bene cosa dire. No, non aveva assolutamente mai pensato di diventare artigiano o artista. Mai passato nemmeno per l'anticamera del cervello! Fu sincero, mentre guardò ciò che l'uomo stava scrivendo, sporgendosi oltre il bordo della scrivania. Magisprudenza e Commercio. Magitecnica, Antiche Rune e Incantesimi. Fighe queste materie, anche se le altre fanno quasi tutte schifo. Non posso sceglierne solo una -dcao- ed occupare il restante tempo con... abbassò la voce talmente tanto che se ci fosse stata una sola persona in più a respirare, in quella stanza, non si sarebbe udito ciò che aveva da dire. ...delle specie di lezioni private? Molto probabilmente si vergognava di quell'insolita richiesta, anche se si affrettò a spiegargli cosa intendesse. Fosse stata Jess, probabilmente con "lezioni private" avrebbe inteso "sesso sulla cattedra"(?) ma era Cameron ed aveva uno scopo ben diverso. Da buon norvegese, aveva la pelle piuttosto chiara, quindi ad un occhio attento -e sicuramente Lance lo era- avrebbe potuto notare un lieve rossore dominare le sue guance. Mi spiego meglio... come le ho detto prima, non sarebbe male comprendere un po' meglio tutti questi simboli strani, cosa sicuramente che non avrà il tempo necessario per fare a lezione, non completamente almeno... inoltre... non lo so, magari mi farebbero comodo delle dritte... cioè, in fin dei conti anche lei è un artista, anche se in un diverso ambito, che poi sarebbe quello della musica; non so se mi spiego. Sicuramente no, ma Cameron quando doveva chiedere qualcosa, sembrava perder l'uso della parlantina che così tanto lo distingueva, oltre a non saper proprio se fosse un qualcosa di sensato e fattibile. Ma che avesse davvero imparato a chiedere aiuto?
    Stat scheda Dioptase
    CODICE ROLE © dominionpf
     
    .
  7.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Insegnante
    Posts
    1,887
    Reputation
    +586
    Location
    Londra

    Status
    🗲
    gif
    Lancelot OlwenDocente di Rune
    Cameron forse si rese conto di aver dato un dispiacere a Lancelot non nominando la sua materia e forse cercò anche di metterci sopra una pezza, che fu peggio della falla, come spesso accadeva. Lancelot infatti, ascoltò con un mezzo sorriso le parole del giovane, che insultava prima aritmanzia (con la quale condivideva i sigilli e i simboli), quindi storia (della quale aveva anche assorbito il programma), ma rimase in silenzio, almeno finché nel mucchio non fu tirata dentro anche la povera Alizee "Ricordami di non lasciare mai questa Accademia" sbottò infatti con una nervosa risata "Pare che appena varchi la porta diventi un incompetente"
    Nervosamente, il docente si sistemò un attimo la camicia, facendo incassare al giovane il primo sorriso sincero da un po' quando sentì nominare la gita a Parigi "Era un'esperienza estrema, che forse voleva anche raccontarvi di un mondo con meno regole... e quindi meno sicurezza... e poi ormai siete grandi, non vi serve la pappa pronta, no?" fece presente con un occhiolino, ridendo ancora quando l'altro ammise che forse lui aveva le idee più chiare dello stesso cameron, per quanto ben presto un corso e anche una quarta materia presero il loro posto, lasciando però due importanti dubbi, cui si sommava quello relativo alla decisione finale: quale altra materia seguire e che fare da grandi?
    Lancelot raccontò della propria vocazione e istradamento al giovane, ricevendo il suo colorito sostegno, nonché le sue vicende da Candy-Candy, che, ancora una volta, gelarono il sangue al docente 'Com'è possibile che ancora nel 2020 nella civile Europa ci siano così tante storie atroci?' si chiese, ancora una volta, pensando a lui, ovviamente, ma anche ai drammi di Jessica, le sfortune di Emma, ma anche quelle di Mia, di Blake, di Erik e tanti altri, dovendosi però svegliare a quegli orridi pensieri in seguito alla meraviglia del suo interlocutore.
    "Oh... beh, in effetti rune, un po' come la divinazione, l'astronomia e le altre materie simboliche sono... diverse... purtroppo hanno una prima fase di ovvio studio mnemonico: si devo imparare le regole base per applicarle correttamente, ma dopo si apre una seconda fase per la quale si può applicare quanto appreso... e non parlo solo della letteratura, ma di tutta la parte rituale che le rune e gli altri simboli sottengono, una parte, per inciso che tutt'ora non è pienamente nota... mi sembra che l'anno scorso vi abbia accennato della runa Vinir, che media per esempio il rito parabatai... eppure noi neppure sappiamo il 50% di ciò che c'è da sapere su quella runa... e sto parlando di una delle rune apocrife più studiate!"
    Che Lance si stesse infervorando era chiaro, sicchè prese del tè, si placò e quindi arrivò al punto "Se avrò il piacere di essere con te durante il triennio, sarà mia cura svelare quanti più segreti possibile sulle rune, e mostrarvi tutti i riti che possono mediare, inclusi quelli più... pittoreschi" concluse lui con un occhiolino, lasciando poi la parola a Cameron, affinché parlasse di pantomime, concerti e mostrasse il proprio stupore nel sentirsi chiedere se avesse mai pensato di diventare un artigiano.
    Lo lasciò parlare, mostrando poi un po' di sorpresa nel sentirsi domandare di lezioni private "Come ti dicevo, Cameron, avremo modo di approfondire quanto ti ho solleticato nel triennio, senza bisogno di lezioni extra... comunque considera che il trienni permette anche di effettuare i tirocinii, e questi hanno una durata mensile e permettono a voi di approfondire argomenti e professioni tipiche del vostro piano di studi... non ci sarebbe dunque niente di male se mi chiedessi un tirocinio... o anche più di uno" concesse con un sorriso, spostando la propria attenzione sulla brochure "In ogni caso sì, io suono ancora, sono un concertista... anche se non esercito quanto dovrei, per ovvie ragioni. Non ne faccio molta parola perché già vi stresso con le rune, non voglio sembrare ancora più barboso e vecchio" concesse con un occhiolino.
    Osservò Cameron, quindi gli diede in mano la brochure che da un po' si passavano "Hai del tempo per rifletterci, ma... una carriera da artigiano magico, da artista o da magitecnico comunque mi sembrerebbe nelle tue corde, ma ovviamente devi essere tu a capirlo o fartene un'idea... e forse anche quando avrai un'idea più chiara saprai anche capire che ultima materia seguire oltre a difesa... se posso comunque avanzare dei consigli, il percorso di magisprudenza si sposta molto bene con alchimia, ma se ti sembra di avere una certa curiosità per i simboli, potresti anche valutare divinazione o astronomia... specialmente ho sentito dire che Summer sta impostando il suo piano di studi in maniera molto dinamica" che era un modo gentile per dire trash "Il che la potrebbe rendere interessante... però, alla fine... dipende da te: il lavoro non rende sempre felici, a volte è solo un modo per avere soldi ed essere quindi felici... ma la realizzazione personale è qualcosa che accomuna tutti gli esseri umani, nessuno escluso... sta a te capire come e dove vuoi sentirti realizzato... e noi - io in particolar modo - saremo qui per aiutarti e supportarti"
     
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar




    Group
    Dioptase
    Posts
    580
    Reputation
    +259

    Status
    🗲
    Cameron Cohen
    FIxod5L
    Forse Cameron avrebbe fatto meglio a star zitto una volta tanto, ma proprio non si rese conto di star peggiorando la situazione, sebbene l'altro fu così paziente da non fargli notare quanto stesse sembrando poco carino, anche se il suo intento non era certo criticare Antiche Rune, per quanto non ci capisse poi così tanto.
    Oh no no... non si agiti protestò, frapponendo le proprie mani tra loro, mostrandogli i palmi e scuotendo più volte la testa con estrema convinzione. A me quella non è mai stata troppo simpatica. Era figa, ma faceva argomenti incomprensibili... mi dica cosa c'entra il codice binario con la magia protestò ancora, incrociando le braccia al petto, palesemente rimasto scottato e colpito negativamente da quella lezione che ormai si era svolta la bellezza di quasi un anno prima. Togliendo il fatto che non era proprio una santa, visto che era riuscito ad insinuarsi tra le sue gambe, ma preferì non dirlo... almeno per il momento. Chissà, magari sarebbe stato il prossimo argomento da discutere con il suo nuovo compagno di merende, Nathan, e magari farsi invidiare un'esperienza che il bostoniano -per quanto ne sapeva Cam- non aveva mai avuto.
    Sospirò alle sue parole annuendo mentre le immagini della passata gita a Parigi, gli sfrecciavano nella mente, suo personale Vietnam, visto che era stato schiavizzato da una tizia solo per aver disegnato un pokemon che a suo avviso era davvero carinissimo! Si passò una mano tra i capelli castani, annuendo di nuovo e lasciando cadere l'argomento "gita", pescandone uno ben più attuale e che premeva il ragazzo, nonché motivo per il quale si trovava lì: che percorso avrebbe potuto scegliere e cosa ciò lo avrebbe portato a fare. Era davvero indeciso, al riguardo.
    Ascoltò con interesse prima gli aneddoti del docente, poi i suoi consigli e tutto ciò che aveva da dire in merito all'argomento da lui proposto.
    Okay, okay con calma... non posso assimilare tutte queste informazioni in una volta sola protestò, inarcando un sopracciglio e già sorpreso che qualche informazione fosse rimasta a stagnare nel suo cervello invece di sciogliersi come neve al sole poco dopo averla appresa. Della runa parabatai, però, sa quanto basta per eseguire il rito. Sembrava un commento random, ma in realtà per un momento l'occhio della sua mente aveva visualizzato la bella quanto lunatica e scorbutica Elisabeth, con la quale pareva andare dannatamente d'accordo; i due disgraziati dell'accademia.
    Insomma, anche quell'argomento iniziò ad esaurirsi, sicché avrebbero dovuto arrivare al dunque presto, sennò conoscendosi, Cameron era sicuro che presto non avrebbe avuto di che dire, sprofondando in un agitato silenzio.
    Okay allora si consideri prenotato! Annunciò, sperando comunque non si illudesse che sarebbe cambiato e gliene avrebbe dato prova qualche tempo dopo, esattamente la mattina di Ostara durante la lezione, poco prima della caccia alle uova... e poco prima di finire tragicamente in mare, chiaramente. Direi che Magitecnica, Incantesimi, Rune, Difesa e... penso che prenderò Alchimia, sì rifletté a voce alta, forse finalmente deciso su quali materie avrebbe scelto.
    Oh maddai, lei sarà anche un vecchio barboso... ma mi piacerebbe vedere un suo concerto, ogni tanto... mi inviti. Suonava un po' come un ordine ed in effetti lo era, ma non osò comunque troppo, lasciando che la natura facesse il suo corso (?) quindi afferrò la brochure ed annuì distrattamente.
    Si alzò in piedi con un sorriso appena accennato. Sì credo proprio che farò quelle materie e che valuterò una carriera come artista o qualcosa del genere, la ringrazio molto per i consigli, valuterò con attenzione cosa fare per essere sia felice che appagato economicamente si congedò così, concedendogli un ultimo sorriso prima di defilarsi e lasciare lo studio dell'uomo, sparendo per i corridoi dell'Accademia.
    Stat scheda Dioptase
    CODICE ROLE © dominionpf
     
    .
7 replies since 23/2/2021, 22:47   147 views
  Share  
.
UP