Jonathan Baker | Predone
La gente a Denrise sapeva essere maledettamente ottusa, infatti se in ballo c'erano dei galeoni allora anche la minima frivolezza diveniva un vero e proprio affare di stato. Jonathan e Galgith avevano avuto un forte dibattito quella mattina al porto, poiché secondo l'oste più avaro dell'isola il prezzo del pescato era eccessivamente alto quel dì. Non te sto a dì che me voi fregà, ma che sto prezzo è folle! Nella mia locanda un piatto abbondante de avvincini viene 10 Galeoni e te me li voi fa pagà 20 Galeoni al chilo, te sei fori! Portò la mano di fronte a sé, scuotendola a destra e a sinistra come a far cenno che l'uomo avesse perso il senno.
Ah Jonathan, senti, semo a dicembre, fa freddo, non se trovano più un sacco d'avvincini, per questo il prezzo è salito. L'oste scosse la testa. No, queste sono tutte scuse. Ce voi rapinà e a me i ladri stanno sur cazzo! Ok, si stava contraddicendo un pochino, ma perdeva non poca lucidità quando si arrabbiava. E se famo che te sfido? Combattemo e se vinci te, ti pago gli avvincini a prezzo pieno, se vinco io te spacco er muso e me prendo il pesce che vojo. Galgith non sembrava intenzionato ad accettare, ma quando Jonathan sguainò l'ascia e gliela puntò contro ci fu ben poco da fare. Signori, vedete? 'Sto lupo de mare c'ha le palle solo a voce, ma quando lo si sfida je rode er culo. Buttandola sull'onore Galdith non poté far a meno che accettare e sfoderare la sua spada lunga. I presenti formarono un cerchio introno ai due mentre cominciarono a darsi battaglia. Con uno scatto repentino Galgith si fiondò contro Jonathan, preparando un colpo accurato all'altezza del suo ventre. Il predone, conscio della sua scarsa agilità non tentò di schivare l'attacco, ma frappose la lama della sua ascia tra se stesso e il pescatore. A causa dell'impeto Galgith riuscì a far indietreggiare l'oste, il quale però si chinò appena e fece per assestare un poderoso calcio all'altezza del bacino con l'intenzione di farlo arretrare e sfruttò tale momento per compiere un giro di trecentosessanta gradi grazie al quale prese anche la spinta per un taglio netto di ascia all'altezza del petto nemico. Il colpo andò a segno, ma solo di marginalmente, quanto bastava per tingere di rosso il tessuto della sua maglia.
Coraggio, sto cominciando a riscaldarmi. Passò la lingua tra le labbra, piegò le gambe e questa volta fu il predone a scattare. Quasi come se volesse ignorare l'ambiente circostante, concentrò tutta la sua attenzione sul rivale. Piegò il polso per far arrivare l'ascia dietro la propria testa e come fosse una leva l'indirizzò contro il capo del pescatore. Gli occhi di questo si dilatarono appena e probabilmente vide l'intera sua vita passargli davanti. Riuscì a bloccare il colpo esattamente come fece Jonathan, tuttavia la forza fisica del predone era indubbiamente più forte di quest'ultimo. Lo squilibrio tra le due forze era talmente alto che alla fine la spada scivolò dalle mani di Galgith, il quale fu costretto a indietreggiare. Un pescatore non può competere con uno dei migliori predoni del villaggio. Sputò a terra, scuotendo il capo e gettando a terra la propria ascia. Non c'ho bisogno de 'n'ascia pe' farte er culo, posso farlo benissimo a mani nude. Portò avanti le proprie manone per scrocchiare le dita, ma in quel preciso istante il pescatore fece cenno di no col capo, allungò la destra dietro di sé per afferrare una cesta e l'allungò verso Jonathan. Era piena d avvincini. Ok, prenditi il tuo fottuto pesce e vattene. Il tono era piuttosto irrequieto, ma Jonathan con un sorriso beffardo scosse la testa. Avrei preso tutto il pesce che volevo, ricordi? Mah, però non vojo rovinarte la giornata, quindi direi che fare 'n'affare: oggi me prendo solo questa, ma d'ora in poi avrò sempre lo sconto del 33% sulla tua merce. E con ciò se ne tornò vittorioso presso la sua locanda.
.RevelioGDR
