Diagon Alley

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Gli Snasi
    Posts
    943
    Reputation
    +449

    Status
    🗲
    f47ea4f4aedee455c9585714dff06bf8
    Diagon Alley

    Se un mago inglese vuole fare acquisti, sa che li può fare in tutta l'isola, inclusa Hogsmeade, ma sa anche che comunque alla fine si ritroverà per un verso o per l'altro a Diagon Alley.
    La strada dei negozi magici per eccellenza sorge nel cuore della londra babbana, celata dietro il muro destro del Paiolo Magico, locanda che funge da raccordo tra Londra e il Mondo Magico. Per accedervi è necessario toccare alcuni mattini nel muro nel corretto ordine, al che questa parete si aprirà magicamente rivelando la parte di città celata.
    Diagon Alley conserva uno stile che ormai anche per i maghi è considerato retrò, con strade in terra battuta (molto amate da chi fa jogging) delimitate da edifici bassi, in legno, di uno o due piani, generalmente col piano terra destinato ad attività commerciali o di ristorazione e il primo piano definito per abitarvi.
    Non vi son marciapiedi nella via, essendo una zona non carrabile, tuttavia è possibile riscontrare sparse delle panchine in legno, dei lampioni magici in ferro battuto e una quantità, smodata, di cestini.
    Altra caratteristica della via sono gli alti ombrelloni colorati, che delimitano alcuni dehor di alcune attività e forniscono sgargianti interruzioni alla monotonia della via.


    Zone

    Zona Nord
    La zona nord di Diagon Alley è in diretta continuazione con la sud e il Paiolo Magico. Si tratta della parte più ricca della via, ove quasi tutte le attività presentano gli sgargianti ombrelloni, in una gara di attenzioni praticamente senza sosta.
    Si tratta del primo impatto con Diagon Alley, infatti qui non solo vi è il collegamento alla Londra Babbana, ma sorgono anche i due principali camini della metropolvere, garantendo a chiunque rilevi un'attività in quest'area di aver un maggior afflusso di gente, da cui deriva anche un maggior affitto.
    I negozi più in voga, così come le locande, si trovano in questa porzione della via, tra cui ricordiamo:
    Accessori di Prima Qualità per il Quidditch
    Banca dei Maghi Gringott
    Emporio del Gufo di Eeylop
    Gelateria Florean Fortebraccio
    Ghirigoro
    Madama McClan: Abiti per tutte le occasioni
    Serraglio Stregato
    Wiseacre's

    Zona Sud
    Gli affitti nella zona sud sono meno costosi e questo si riflette non solo nel minor numero di panchine e ombrelloni, ma anche negli edifici, che si fanno via via meno in ordine e sempre più ordinari, per non definirli vecchi.
    La zona sud ospita una serie di attività più tradizionali o con minor appeal, tuttavia è molto amata dai maghi comunque per il fatto di offrire sempre prodotti tipici o, per inverso, opere artigianali unici, generalmente a prezzi contenuti.
    Sono localizzati in questa porzione di via:
    Redazione della Gazzetta del Profeta
    Obscurus Books
    Olivander
    Scherzi da maghi
    Telami e Tarlatame

    Notturn Alley
    La porzione sud di Diagon Alley si fa via via sempre più desolata e grigia, ma è quando gli sguardi si fanno più sospettosi e gli odori più forti che ci si rende conto di essere entrati a Notturn Alley.
    La via dei maghi neri, per eccellenza, è una strada stretta delimitata da edifici in legno a due piani, molti dei quali diroccati. E' una via angustia in cui si passa a malapena in due, consentendo un facile controllo a tutti, sia chi sta appoggiato alle pareti senza un vero scopo, sia da chi sbircia dalle finestre, sempre socchiuse, ma mai chiuse davvero.
    In questa via si trovano diverse attività legali ed illegali che vendono articoli stravaganti e molto vicini (se non del tutto dediti) alla magia oscura.
    Principe di questa via, e forse uno negozio davvero non illegale, è Magie Sinister.
    La zona non è interdetta ai maghi perbene, tuttavia è sconsigliato entrarci da soli, soprattutto per il rischio di essere derubati o affatturati.


    Player's PNG

    Nome e Cognome: Cruella. Probabilmente non è neanche il suo vero nome, ma nessuno lo ricorda più con certezza.
    Età: non si chiede l'età ad una signora! Specialmente se incartapecorita!
    Razza: gattara umana/strega
    Immagine: Qui
    Descrizione fisica: Cruella si presenta in genere vestita con un elegante, ma chiaramente vecchio, logoro e sformato tubino nero, cui associa una pesantissima pelliccia miagolante multicolore. Marchio di fabbrica dell'adorabile vecchietta sono i capelli scarmigliati per metà bianchi e per metà neri e il bocchino, dal quale fuma regolarmente una sigaretta, salvo poi avere importanti accessi di tosse e rovinare la poca eleganza che le rimane con essi e l'immancabile sputo di muco nerastro a terra.
    Carattere: Cruella è una pazza. E' la classica vecchietta un po' spostata di mente con un'ossessione per i gatti e manie megalomane. Si è ossessionata per il personaggio di Crudelia De Mon, della quale adotta il nome inglese (Cruella De Vil) e ostenta anche una certa eleganza nel muoversi e un certo portamento anche nel tono di voce, avrebbe anche una discreta cultura, ma è e resta una spostata. Parla di sé in maniera megalomaniaca, riferendo a sé bellezze e doti ovviamente inesistenti, millanta corteggiatori che fanno per lei la fila e non è raro che additi chiunque la osservi di volerci provare con lei, salvo essere o troppo povero o troppo brutto. O entrambe le cose: tra l'altro la risposta da volta in volta può anche cambiare, totalmente dipendente dal suo umore.
    Cruella assume atteggiamenti seduttivi verso tutti gli uomini e mostra superiorità e disprezzo per tutte le donne, con le quali si sente in diretta competizione; non è raro che "civetti" con gli uomini accompagnati, al che la cosa migliore da fare è sorridere e allontanarsi, perché tutti a Diagon Alley sanno come non sia opportuno ferire l'ego di Cruella! Quando lei si arrabbia, non solo urla e diventa rossa come un pomodoro (e diciamocelo, alla sua età l'infarto è dietro l'angolo!), ma inizia a lanciare parte della sua pelliccia.
    Ricordate che si era parlato di una pelliccia miagolante? Beh, quando Cruella esce, da brava gattara fa il giro di tutto il quartiere a dar da mangiare ai suoi micini e progressivamente li incanta incorporandoli in una sorta di pelliccione multicolor. Qualcuno ha gridato al maltrattamento di animali, ma a loro pare piacere molto, del resto lei li adora e li tratta da pricipi... e quando si arrabbia li stacca uno ad uno e li inizia a lanciare contro i bersagli. E i gatti (randagi) odiano molto chi odia Cruella!
    Brevi cenni sulla sua vita: Non si sa molto di Cruella: la leggenda si è ormai persa nel mito, decisamente. Abita in un attico di Diagon Alley ormai fatiscente, del resto vive quasi da accattona/gattara, comunque è probabile che sia stato in passato ricca, ha anche davvero un portamento da modella, quindi non è da escludersi che alcune delle sue storie siano vere. Quello che è certo è che siano almeno vent'anni che gironzola per Diagon Alley senza un senso e una logica, lei e la sua leggendaria pelliccia, a flirtare con tutti e continuare a dire che Glenn Close e la Disney l'hanno plagiata per il personaggio di Crudelia (quando è chiaro a chiunque come sia il contrario, maaa lo volete un gatto in testa? Ecco, quindi annuire!). Tutti i giorni si fa anche una pelliccia di gatti, il che fa di lei una discreta maga verde e una discreta alchimista: due altre ottime ragioni per non mettersi in mezzo ai suoi deliri narcisistici.
    Ruolo: la vecchia pazza fenomeno da baraccone. Di recente sta andando molto di moda farsi dei selfie e dei video con lei: ha diverse pagine facebook e sta diventando un po' a caso e senza che neanche lei lo capisca bene una influencer.
    Creatore: Jesse Lighthouse

    Nome e Cognome: Boniface
    Età: 335
    Razza: Fantasma
    Immagine: Qui
    Descrizione fisica: Boniface appare come un uomo snello, dal fisico asciutto, anche se poco si può intravedere attraverso -l'avete capita?- i vestiti perennemente eleganti che indossa -eh beh è un fantasma, come potrebbe mai cambiarsi?-. Ha tutto l'aspetto di un uomo d'altri tempi, capelli neri tirati saldamente all'indietro come se una mucca gli avesse leccato il capo, occhi neri come l'onice, tremendamente penetranti, espressione costantemente seria e, oserei dire, giudicante. L'altezza è indefinita: alcuni giurano che sia alto più di due metri, mentre altri hanno raccontato che fosse piuttosto basso, per essere un uomo.
    Carattere: Non c'è molto da dire, è sicuramente un uomo indecifrabile, così come la sua espressione. Non ama parlare, preferisce ascoltare in religioso silenzio, quasi come se fosse assorto nei suoi pensieri. L'aria è decisamente burbera, ma per chi avrà la pazienza di starlo a sentire, dispenserà anche consigli utilissimi e racconterà persino svariati aneddoti della propria vita passata. Quindi, oltre l'apparenza distaccata e fredda, si nasconde un uomo molto più disponibile ed incline al dialogo, di quanto si pensi.
    Brevi cenni sulla sua vita: Boniface era un famoso pianista, anche se lui ama raccontare di essere addirittura imparentato con il Papa Bonifacio VIII per via del nome. Nella sua vita ha suonato nei teatri più famosi del mondo, facendo carriera e divenendo conosciuto in ogni angolo del globo, tanto che ancora oggi non è raro che i musicisti più esperti si ricordino di lui come un grande pianista, secondo a nessuno. Nel corso della sua seppur breve vita -morì a 35 anni- è stato un uomo caritatevole, devolvendo quasi sempre in beneficenza i ricavati dei suoi concerti, tenendosi quanto bastava per pagare l'affitto di un umile appartamento nella periferia di Londra. Era un mago mezzosangue, quindi non era strano per lui frequentare Diagon Alley, luogo dove è andato incontro alla morte. Era la notte di Natale del 1721 e lui stava rincasando con gli ultimi acquisti per i suoi figli -ne aveva due- e sua moglie, quando si sentì mancare a causa di alcuni problemi che lo perseguitavano da anni ed essendo così tardi, le strade erano deserte. L'uomo cadde nella neve gelida e nessuno ebbe più sue notizie. Non da vivo, almeno. Venne ritrovato la mattina dopo morto congelato e non fu esattamente un bello spettacolo. Un bambino di cinque anni inciampò sulla sua gamba semicoperta dal manto bianco che durante la notte non aveva smesso di cadere. Inutile dire che rimasse traumatizzato per tutta la vita. Qualcuno dice che venne tormentato da incubi per anni, finché non decise di suicidarsi all'età di 15 anni. Ma sono solamente voci di corridoio, non vi è niente di fondato. Comunque, il fantasma di Boniface tende a vagare per la Londra Magica soprattutto di notte, cercando i regali da lui perduti quel tragico giorno. Non è raro, però, imbattersi nel suo viso chiuso e malinconico, anche di giorno.
    Ruolo: Fantasma che si aggira per Diagon Alley
    Creatore: Nick Ross


    La Storia

    Molti sono convinti che Diagon Alley si sia sviluppata intorno alla Gringott, ma questo è solo un pezzo della verità, quella che piace essere narrata.
    Indubbiamente il primo edificio della via ad essere costruito fu proprio la banca dei maghi, e ciò iniziò a creare una comunità magica che via via iniziò a girare attorno all'unica reale fonte di galeoni, tuttavia si sa che quando ci sono soldi si trovano anche malviventi no?
    I maghi neri iniziarono a radunarsi attorno alla banca, andando ad acquisire via via attività nella zona più a sud dell'edificio ed iniziando via via ad assaltare i maghi, colmi di soldi, che uscivano dalla Banca.
    La situazione nel 1300 si fece insostenibile e il Ministero dovette mettere nella via un presidio di Auror, ma con l'avvento dello Statuto di Segretezza della Magia la situazione si fece ancora più critica e delicata, sicché si decise di creare l'accesso magico e interdire i babbani dall'intera via dove sorgeva la Gringott, andando, tramite un accordo siglato che tutt'ora si può trovare inciso nel marmo all'inizio di Notturn Alley, a delimitare la strada che tutti ora conoscono e che include anche la sua parte oscura, che viene da allora tollerata.
    Una volta che la via fu interdetta e protetta magicamente, fu normale per tutti i maghi spostare le proprie attività qui, andando a delineare la strada così come la si conosce nel presente.


    Curiosità & Dicerie

    Nonostante i colori sgargianti degli ombrelloni, che sono spesso persino un pugno in un occhio, e il loro voler sembrare chissà che cosa, i tessuti derivano dal modesto Telami e Tarlatame. Tutti in vero parlando di stoffe esotiche acquistate in oriente, ma la triste verità è che il negozio suddetto ha un'apertura notturna da almeno 500 anni, esclusiva per i proprietari dei negozi della via, i quali, all'insaputa gli uni degli altri, vi si recano per l'acquisto, rappresentando la più importante entrata di questa strana attività.

    Molti sostengono che i maghi neri si vorrebbero espandere entro la zona sud, tuttavia la presenza di attività inamovibili e storiche quali la Redazione e Olivander impediscano ciò, del resto persino i maghi neri hanno bisogno del silenzio dei giornalisti (e delle loro informazioni) e delle bacchette, no?

    I cestini della via sono di un verde sgargiante che supera persino i più colorati ombrelloni, grazie alla lucentezza del metallo. Sono stati installati negli anni Duemila, quando il maggior afflusso di maghi, talora anche con cibi babbani, aveva reso la strada una pattumiera a cielo aperto.

    RevelioGDR


    Edited by Giadì - 6/11/2021, 14:06
     
    .
0 replies since 11/6/2020, 16:32   188 views
  Share  
.
UP