Ti va una birra?

Thomas&Emma

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Auror

    Group
    Ministero
    Posts
    488
    Reputation
    +310

    Status
    🗲
    Ci aveva pensato un sacco di volte ed era anche riuscito a tornare sempre alla stessa conclusione. Quando aveva conosciuto Emma era una ragazzina veramente speciale, era una di quelle persone che ti scaldavano il cuore, una di quelle persone che non incontravi da nessuna parte, quasi fosse una pietra rara in mezzo a tutte pietre uguali. Poi non sapeva, esattamente cosa fosse successo tra di loro, piano piano si erano allontanati e lui pensava che la biondina fosse cambiata, completamente. Aveva saputo delle cose che non gli erano piaciute affatto, aveva saputo che a scuola facevano delle cose strane e che lei aveva partecipato. Si forse lui proprio non poteva parlare e non avrebbe mai e poi mai dovuto essere una persona così stupida e con dei pregiudizi, ma una cosa che gli era sempre piaciuto della bionda era la sua infinita innocenza ed il suo essere sempre così dolce, comprensiva, il fatto che arrossiva quando la guardava e che non avesse la sfrontatezza di quando gli faceva i complimenti. Insomma era qualcosa che gli piaceva particolarmente ed era tutto sfumato. Come se alla fine fosse stata una mera illusione. Ne aveva parlato con Maddison e lei gli aveva detto che era piccola e di lasciarla stare e lui aveva preso, la palla in balzo, per ascoltarla. Certo, l'aveva continuato a seguire i suoi social, aveva continuato ad avere la sua importanza nella sua vita, ma non era la stessa cosa. Si morse il labbro, era sul suo letto a guardare le foto fatte proprio con la ragazzina. Doveva scriverle? E perchè mai c'era quella malinconia di fondo? Ma tanto Emma non era più la stessa, perchè mai avrebbe dovuto sentire la mancanza di qualcuno che non esisteva neanche più? Eppure erano giorni che continuava a pensare a lei, alla loro gita a Berlino, al loro concerto ed al suo progetto di farle fare tutto quello che nella sua adolescenza non aveva fatto. Adesso era estate e poteva anche rimediare no? E perchè lei non gli aveva mai scritto? E da quando a Thomas interessavano queste cose? Si morse appena il labbro, ed alla fine le mandò un messaggio. Ehi! come stai?Chiese semplicemente prima di maledirsi da solo. Un altro messaggio seguì quello che inviò. Ti va di vederci tra un'oretta sotto la ruota? Chiese poi prendendo il telefono e fiondandolo. Ma cosa gli era venuto in mente? E poi era la noia o la nostalgia? Voleva veramente capire qualcosa? Non lo sapeva, ma oramai aveva fatto il danno!
    Thomas Richenford

    "
    citcitcit
    "

    Thomas Richenford - 21 anni
    Pureblood
    Auror

    code by ©#fishbone



    Edited by Thomas Richenford - 1/9/2022, 19:38
     
    .
  2.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Ametrin
    Posts
    489
    Reputation
    +232

    Status
    🗲
    Adorava l'estate perché poteva passare del tempo con tutti i suoi amici, anche se moltissimi non c'erano perché erano in vacanza con le loro famiglie o con qualcun altro ma comunque lontani da lei. Non se ne faceva eccessivamente un cruccio, invero. Era felice se gli altri stavano bene, tuttavia aveva sempre un pallino fisso in testa: Thomas.
    Lui era più grande di lei, era un auror bravissimo ed aveva sicuramente mille altri pensieri per la testa che non fossero lei, perciò aveva sempre guardato la sua chat senza osare mandargli un messaggio. E se lo disturbo? E se non si ricorda nemmeno di me? Magari sono stata solo un passatempo.
    Questi erano i mille dubbi e gli interrogativi che le ronzavano per la testa ormai da mesi, dall'ultima volta che erano usciti. Non sapeva proprio come comportarsi! Si ricordava perfettamente ogni dettaglio del loro viaggio a Berlino, specialmente quando lui... sentì improvvisamente le guance infiammarsi a quel pensiero e cercò di scacciarlo scuotendo violentemente la testa. Non che lo trovasse sbagliato, peccaminoso od altre cose del genere, tuttavia si sentiva profondamente a disagio ed in imbarazzo al solo pensiero e non poteva fare a meno di chiedersi cosa ne pensasse lui a riguardo. Voleva evitare a tutti i costi di stressarlo, di chiedergli cosa avesse significato per lui e tutto il resto. Forse si sarebbe spaventato, pensando che lei volesse qualcosa di serio -che poi.. lo voleva? Nemmeno lei riusciva a capirlo- e si allontanasse di più di quanto avessero già fatto.
    Era talmente immersa nei suoi pensieri che quando il cellulare trillò notificando l'arrivo di un messaggio, saltò sul letto presa di sorpresa. Lo aveva momentaneamente posato accanto a sé, quindi lo afferrò senza attendere un secondo.
    Ehi! Come stai? Recitava e lo scoprire chi fosse il mittente, le fece perdere un battito. Stava pensando a cosa rispondere, anche se le sembrava quasi anormale rompere quel silenzio di mesi, quando il telefono trillò nuovamente.
    Ti va di vederci tra un'oretta sotto la ruota?
    Thomas voleva veramente vederla sotto un luogo così romantico come il London Eye?! Era così sconvolta -in positivo- che lasciò cadere lo strumento sul materasso e si avviò all'armadio alla ricerca di qualcosa che potesse fare colpo sul ragazzo.
    Le sembrava che niente fosse adatto per Thomas, quando... i suoi occhi si posarono su un vestitino nero che, ricordava, le cadeva aderente sui fianchi, chiudendosi poco sopra le ginocchia. Sorrise e lo afferrò, indossandolo in un battibaleno. Fortunatamente, si era già fatta la doccia poco prima e non avrebbe dovuto perdere ulteriore tempo. Un velo di trucco ed era pronta... e solo allora si ricordò di dover anche rispondere al mess, soprattutto perché lo aveva visualizzato almeno da mezz'ora, il tempo che ci aveva messo a scegliere il vestito e ad indossarlo. Ehi, ciao! Io sto bene, anche se questa estate mi sto un po' annoiando. Lo inviò, attendendo qualche secondo e constatando che, effettivamente, quella stagione stava passando fin troppo lentamente senza il suo adorato Nathan a girarle attorno.
    Certo che mi va! Ci vediamo lì :x
    E detto ciò, infilò telefono, pochi soldi e qualche altro bene di prima necessità nella borsetta, zampettando fuori casa ed afferrando la bicicletta per raggiungere la ruota panoramica.
    Con quel mezzo non ci mise altro che dieci minuti, quindi la assicurò ad un portabici, controllando che fosse ben lucchettata, quindi andò a sedersi su una panchina sotto la ruota, incrociando le gambe ed aspettando il ragazzo, emozionata.
    Emma Lewis


    Ametrin
    II Anno
    Eterosessuale

    code by ©#fishbone

     
    .
  3.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Auror

    Group
    Ministero
    Posts
    488
    Reputation
    +310

    Status
    🗲
    Non sapeva neanche lui cosa gli diceva la testa, ma in genere, Thomas, faceva sempre quello che la testa gli diceva. Non era uno che si fermava troppo a riflettere sui suoi sentimenti e su quello che poteva provare davvero. Sapeva che alla fine non era male il fatto di rivederla, che comunque lei le aveva fatto battere il cuore per davvero ma che alla fine per una cosa o per un'altra si erano allontanati. Perchè lo avevano fatto? Non ne era certo, ma le circostanze, alcune situazioni, forse le persone che entrambi avevano intorno, avevano fatto si che alla fine non si vedessero più spesso come prima. Ma non era un problema quello, per Thomas. Alla fine il tempo e soprattutto alcune situazioni ti portavano sempre a staccarti da alcune persone. Avevano due stili di vita diversi, erano diversi quando pensavano alle cose, lui lavorava, lei andava ancora a scuola, lei aveva i suoi amici e i suoi impicci all'interno della scuola, lui invece aveva problemi come licantropi assassini, preti folli, gente africana o cose del genere che irrompevano ed ammazzavano gente a caso solamente per vedetta, lui rischiava la vita tutti i giorni ed aveva Xander, lei era ad Hidenstone e per quanto volessero rischiare la vita li dentro,Victoria aveva sempre un piano per ogni occasione, quindi non era del tutto reale. Ma Thomas non era uno che minimizzava le emozioni degli altri ne tanto meno era uno che si metteva a paragonare delle situazioni quindi, alla fine decise di vederla ed invitarla e quando la vide vestita in quel modo ringraziò il signore di essersi messo un abbigliamento decente e non essere uscito come sempre. Ma ci teneva a fare bella figura con lei ad essere bello ai suoi occhi, era strano, ma era esattamente così. Wao! Non ti vedo da un pò, ma vedo che sei sempre più bella! Le disse andandole incontro prima di sporgersi verso di lei per darle due baci sulla guancia. Emma Lewis lei mi sconvolge sempre. Aggiunse prendendole le mani e allontanadosi un pò per vederla meglio, se lei si fosse alzata. Come stai? Chiese poi seriamente. Era un come stai diverso da quelli di ciroctsanza, voleva sapere davvero come stava e non della scuola o cose del genere. Aveva bisogno di sapere cosa succedeva nella sua vita.
    Thomas Richenford

    "
    citcitcit
    "

    Thomas Richenford - 21 anni
    Pureblood
    Auror

    code by ©#fishbone

     
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Ametrin
    Posts
    489
    Reputation
    +232

    Status
    🗲
    Quando lo adocchiò da lontano, si sporse sul bordo della panchina e lo osservò. Solo in quel momento realizzò quanto effettivamente le fosse mancato. Ma proprio tutto, di lui! Dal suo profumo unico al mondo, al suo sorriso. Dai suoi modi gentili, ai suoi complimenti dolcissimi. Era una delle poche persone che, quando non c'era, le mancava come l'aria, anche se non sapeva ancora esattamente qualificare quel sentimento. Comunque, c'erano solamente tre persone alle quali sentiva di voler confidare di aver ritrovato il gemello perduto: Nathan, che già lo sapeva, Percy, il suo fratellone adottivo, ed infine Thomas. A Percy ancora esitava a dirlo, aveva paura di come avrebbe potuto prenderla... era sempre stato molto protettivo nei suoi confronti ed aveva timore che potesse credere che qualcosa cambiasse tra loro.
    Quindi, per ora, lo avrebbe detto all'auror, anche se doveva trovare il modo migliore per farlo.
    Afferrò le sue mani, seguendo i suoi movimenti ed alzandosi in piedi, un sorriso imbarazzato sulle labbra ed un delizioso rossore sulle gote. Smettila, Tom! Mi fai arrossire sempre, tu! Lo rimproverò, senza però riuscire a nascondere un sorriso, dandogli un leggerissimo colpo sul petto, giusto per sottolineare il suo finto disappunto. In realtà adorava fin troppo le sue piccole attenzioni.
    Quando le aveva dato quei baci sulle guance, avrebbe voluto di più... ma non osò chiederglielo. Una sensazione di calore, lo invase da capo a piedi e non aveva nulla a che vedere con le alte temperature estive. Ma solamente con la presenza del giovane uomo di fronte a lei.
    C'è una cosa che devi sapere iniziò, senza realmente rispondere alla sua domanda. Non sapeva nemmeno lei come andasse: era felicissima, al settimo cielo, non poteva immaginare come la sua vita potesse essere più completa, ma era comunque difficile esprimerlo a parole. Iniziò a tormentarsi le mani, guardandosi attorno, come se qualcuno potesse essere interessato ai suoi discorsi che non avevano di certo niente di segretissimo o pericoloso. Insomma, non erano certo i piani per rapinare la Zecca di Stato.
    Ti ricordi quando... beh, quando ti ho raccontato di avere un gemello ma che siamo stati separati tipo sedici anni fa? Faceva un po' la vaga ma in realtà aveva tenuto conto di ogni singolo giorno di straziante separazione. E lo aveva raccontato a Thomas, quindi sperava la ritenesse abbastanza importante da ricordarselo. Io... l'ho ritrovato concluse in un sussurro a metà tra l'estasiato ed il terrorizzato.
    Emma Lewis


    Ametrin
    II Anno
    Eterosessuale

    code by ©#fishbone

     
    .
  5.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Auror

    Group
    Ministero
    Posts
    488
    Reputation
    +310

    Status
    🗲
    Era bellissima davvero e vedere che lui le faceva sempre lo stesso effetto fu bello, fu particolare e fu entusiasmante. Non sapeva ancora come definire quel suo volerla vedere, ancora non aveva veramente idea del perché le era mancata e se effettivamente le fosse mancata. Sorrise alla ragazza e poi le diede un pizzicotto sulla guanciotta rossa. Ma no, non dovresti imbarazzarti più con me! Sai benissimo che ti trovo bella, brillante, affascinante! Lo pensava davvero, ma glielo aveva detto più per spezzare la tensione che per altro. Non aveva mai esagerato con i complimenti, o almeno lui così credeva, ma era una persona che non nascondeva mai le cose positive che davvero pensava, ed Emma era veramente speciale per lui, anche se quando gli disse che doveva dirgli qualcosa, gli venne un vuoto nello stomaco intenso, immenso. Non aveva idea di quello che lei dovesse dirgli, ma il solo pensiero che non volesse vederlo più, che lei si era magari fidanzata e lui non poteva più toccarla, abbracciarla, e baciarla se ne avesse avuto voglia lo deprimeva, davvero, ma davvero tantissimo. Sospirò appena, ancora e poi lasciò che lei cominciasse a parlare mentre lui si sedeva vicino a lei sulla panchina dove poco prima era da sola. Era nervoso a vederla nervosa, ma lei era la priorità, e di conseguenza le prese la meni per farla smettere di torturarsi da sola. Le sorrise, e poi quando cominciò a parlare della sua vita, fece un piccolo sospiro di sollievo. Non voleva che lei lo allontanasse e non voleva tornare al periodo in cui non si parlavano più. Era assurdo e doloroso. Poi la guardò sorridendo a quella notizia. NON CI CREDO! Ma è una cosa meravigliosa, come hai fatto e soprattutto chi è? Lui lo sa? È a scuola con te? Andiamo racconta Em! Disse con entusiasmo. Sapeva della sua storia e sapeva del dolore che provava per quella lontananza. Ammirava la biondina proprio perché non era una che frignava spesso ed anzi, era una che non si dava mai per vinta ed aveva sempre il sorriso sulle labbra, nonostante tutto, nonostante tutti. Le sorrise attento per capire di chi si trattasse e come l’avesse trovato. In fondo Thomas era una scimmia curiosa e pazza!
    Thomas Richenford

    "
    citcitcit
    "

    Thomas Richenford - 21 anni
    Pureblood
    Auror

    code by ©#fishbone

     
    .
  6.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Ametrin
    Posts
    489
    Reputation
    +232

    Status
    🗲
    Ogni volta che Thomas le parlava o le si avvicinava, capiva quanto effettivamente le fosse mancato! Era una sensazione stranissima e che aveva provato solamente con Nathan quando stavano separati per troppo tempo, anche se quella era una sensazione ancora diversa. Era il suo migliore amico, no? Era più che normale che sentisse il bisogno di averlo sempre vicino. In fin dei conti, era stato lui a soffiare su tutte le sue paure, che erano cadute come un castello di carte.
    Tom, io mi imbarazzo persino con i miei genitori ridacchiò, sottolineando il fatto che fosse un suo tratto caratteristico e che la sua timidezza la perseguitasse persino con chi conosceva da una vita. Probabilmente solamente con Percy aveva riuscito, fin da subito, a sciogliersi un po'. Il suo fratellone le mancava così tanto!
    Ma solo a vederlo, gli venne voglia di dire una delle cose più delicate della sua vita ma al contempo bellissima. Lui sapeva che aveva un gemello da qualche parte ma non aveva idea di dove fosse esattamente o che cosa stesse facendo, quindi quella sarebbe stata una novità assoluta, per lui.
    Prese un grosso respiro, tormentandosi le mani tra loro, insicura su dove cominciare. Non gli stava certo comunicando di aver comprato un nuovo vestito che voleva mostrargli. Ma alla fine non ci pensò più e si buttò, sputando il rospo e dicendogli ciò che era successo e che la faceva sentire emozionata e terrorizzata in egual misura. Ad aiutarla a parlare, fu la presa calda delle sue mani, che le impedirono di continuare a strapparsi la pellicina attorno alle unghie.
    Non ci crederai... Si chiama Thomas anche lui! Iniziò così la sua storia, senza togliere le mani da quelle di lui ma, anzi, stringendo ulteriormente la presa. Viene ad Hidenstone con me, anche se lui è in una casa diversa. Non sono stata io a trovarlo ma lui... quando me l'ha detto... un po' me ne vergogno ma sono scappata. Non ero pronta a quella notizia, sebbene l'avessi attesa per tutta la vita. All'inizio ho pensato che fosse solo uno scherzo di pessimo gusto, anche se ragionando a mente fredda, ho capito che fosse impossibile. E poi lui mi somiglia tantissimo! Non tanto fisicamente, lui è castano ed ha gli occhi più scuri, però caratterialmente è la mia copia al maschile. Mi dispiace averlo trattato male. Sospirò, sentendosi risollevata da un enorme peso ad averglielo detto. Senza farci molto caso, si inclinò di lato e posò la testa alla sua spalla, intrecciando le dita con le sue.
    Emma Lewis


    Ametrin
    II Anno
    Eterosessuale

    code by ©#fishbone

     
    .
  7.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Auror

    Group
    Ministero
    Posts
    488
    Reputation
    +310

    Status
    🗲
    img
    Thomas Richenford
    Auror | 22 anni
    Non aveva mai capito davvero cosa provasse per quella biondina. Era come se tutto quello fosse realmente strano, come se tutto quello fosse completamente assurdo. Lei era completamente diversa da lui e lui sapeva benissimo di essere stato uno stronzo con lei, di essere sparito come non si poteva neanche raccontare. Avrebbe dovuto vergognarsi immensamente e smetterla anche di parlarle, proprio perchè non si meritava tanta purezza, bontà e spontaneità. Era qualcosa di incredibilmente assurdo come dalla prima volta che si erano incontrati in riva al mare a denrise non era cambiato niente. Oddio, si forse qualcosa era cambiato eccome, ma non ci poteva fare niente, Thomas aveva un debole per lei e lo avrebbe dimostrato ogni volta che si fossero visti, come se la sua mente e la sua memoria fossero sempre ferme a quel momento, il suo profumo gli sapeva seriamente di buono e non poteva farci assolutamente niente. Sorrise alla ragazzina e poi ridacchiò. Hai ragione, ed io ti adoro anche per questo. Le tue guancie rosse mi fanno ricordare che esiste ancora l'autenticità nel mondo! Era sincero, veramente sincero. Poi si mise affianco a lei per sentire quel racconto e ridacchiò quando gli disse che si chiamava Thomas anche il suo gemello. Allora è destino! Deve esserci per forza un Thomas nella tua vita! Le diede un pizzicotto sulla sua guancia e poi il suo tono di voce così dolce lo fece sorridere. Diciamo che non è una notizia da dare a cuor leggero e che si smaltisce allo stesso modo, quindi non so, credo che sia la reazione di tutti quella di scappare, almeno come prima! Adesso vi sentite di più? Vi vedete più spesso? Chiese poi intrecciando le loro mani come aveva fatto lei e lasciando che l'odore dei suoi capelli gli inebriasse le narici. Si gli era mancata da morire, ne era certo.

    RevelioGDR
     
    .
  8.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Ametrin
    Posts
    489
    Reputation
    +232

    Status
    🗲
    Emma con Thomas si sentiva bene come non si era mai sentita, anche se a volte un po' la faceva soffrire. Era così facile, per lei, pensare che l'altro non la volesse più, quando spariva per giorni e giorni. Nonostante ciò, aveva provato a convincersi che fosse semplicemente il suo lavoro ad impedirgli di usare il telefono. E probabilmente non era nemmeno un'ipotesi così lontana dal vero, visto che essere auror, concerneva il mettere le missioni e tutto il resto, prima di qualsiasi altra cosa. Ma Emma lo capiva e lo accettava perché anche il suo fratellone era un auror, perciò sapeva cosa significasse stare lontano anche per lunghi periodi. In effetti, non lo vedeva da un bel po' e la cosa la rattristava tantissimo, ma si consolava di scambiarci qualche messaggio sporadico quando lui aveva una pausa e non era in servizio.
    Sorrise a Thomas ed arrossì ancora di più alla sua frase. Si stava rendendo conto di essere totalmente cotta di quel ragazzo che le sembrava di conoscere da tutta la vita. Non glielo avrebbe detto, non quel giorno, però. Adorava stare in sua compagnia perché la faceva sentire unica e speciale come non si era mai sentita in vita sua. A dire il vero, anche Lucas la faceva sentire in quel modo, solo che lui la innalzava in una bellissima gabbia d'oro e niente di più. Ma ciononostante, ora come ora nessuno dei due portava rancore all'altro e si volevano molto bene.
    L'altro giorno siamo stati assieme al Luna Park, mi sono divertita tantissimo... è fantastico e molto dolce annunciò arrossendo ancora, mentre le loro dita si intrecciavano. Avrebbe voluto rimanere così per sempre, anche se purtroppo sapeva che non sarebbe stato possibile. Con un piccolo sorriso, si allungò verso di lui per dargli un bacio sulle labbra. Non succedeva da così tanto tempo, che il suo sapore la inebriò e chiuse gli occhi, ripercorrendo ogni istante della sera in cui avevano fatto l'amore in quella vasca da bagno.
    Emma Lewis


    Ametrin
    II Anno
    Eterosessuale

    code by ©#fishbone

     
    .
7 replies since 16/7/2022, 14:47   151 views
  Share  
.
UP