Altrove

Blake&Mia

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Mia Freeman
        +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Master of Graphic
    Posts
    1,126
    Reputation
    +356

    Status
    🗲
    Mia Freeman
    Prefetto Ametrin

    SHEET |STAT |DRESS
    parlato - pensato- ascoltato
    Aveva paura, c'era poco da girarci intorno. Da quando Blake le aveva raccontato di suo padre aveva cominciato a vederlo sotto una luce diversa, molte delle sue reazioni e delle sue scelte avevano preso più senso, ma al contempo il ragazzo ora era molto più fragile ai suoi occhi, inutile negarlo. Non era una che credeva a stronzate come "i ragazzi non possono piangere" o "i ragazzi non provano emozioni", e anzi era la prima pronta a schierarsi a difesa di chiunque, ragazzo o ragazza che fosse, eppure nel suo rapporto con Blake i ruoli erano sempre stati chiari: fin dal primo momento lui era quello che la proteggeva, che la difendeva a spada tratta finendo per fare stronzate, e lei era quella che appariva come più debole e cercava di tirarlo fuori dai casini.
    Non si era mai immaginata in una posizione diversa, per quanto provasse sempre a proteggere Blake se non altro dal giudizio del mondo, comunque non si era mai trovata di fronte alle sue debolezze come in quel momento.
    Eppure aveva visto un lato simile di qualcun altro, nello specifico dello stesso ragazzo che ora stava con un'altra. Aveva visto il lato debole di Cameron, aveva cercato di aiutarlo ad abbracciarlo e aveva cominciato a capire che, se anche per lei non era un problema, aveva imparato che per i ragazzi era diverso.
    Non si aspettava di sicuro che Blake arrivasse lì, in quelle condizioni, e ancora prima di trascinarlo all'interno della casa si era resa conto che qualcosa non andasse. Le bastò incrociare il suo sguardo per averne la conferma e quando, togliendosi il cappuccio, mostrò il viso tumefatto il cuore di Mia si era già stretto nel petto e le sembrava di non riuscire più a respirare come avrebbe dovuto.
    Sgranò gli occhi, suo malgrado, incapace di nascondere la sorpresa e il dolore che la travolsero, e per quanto schiuse le labbra non fu in grado di dire niente all'altezza di quella situazione, niente che sembrasse "la cosa giusta" da dire in un momento come quello. Allargò comunque le braccia, stringendolo a se non appena l'altro la abbracciò, sforzandosi di non piangere anche lei quando sentì i primi singhiozzi scuoterlo.
    Non aveva bisogno di fare domande per sapere chi lo aveva ridotto così, non aveva nemmeno bisogno di chiedersi chi sarebbe stato capace di ridurlo in quello stato pur senza provocargli segni evidenti di una risposta da parte sua. Travolta dall'immagine di un Blake indifeso alla mercè di suo padre si prese qualche istante per affondare il viso nei capelli di lui, chiudendo gli occhi e cercando di raccogliere tutta la sua calma e la sua sicurezza, fosse anche solo per essergli di qualche aiuto.
    "Va tutto bene..." sussurrò piano vicino al suo orecchio, accarezzandogli delicatamente la schiena fradicia.
    "Sei al sicuro adesso. Ti do dei vestiti caldi e asciutti, quelli di mio fratello dovrebbero andarti bene, vieni con me?" propose a voce bassa, dopo non molto, pur senza sciogliere l'abbraccio.

    code made by gin
     
    .
4 replies since 8/12/2022, 22:31   127 views
  Share  
.
UP