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Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC [The Blackfriar Pub, Queen Victoria Street, Londra, Sabato sera ore 22.00]
Uno dei più antichi pub della città di Londra babbana, un ex monastero che aveva una storia secolare, e soprattutto un pub che poteva dare conforto serale dove bere e stare in santa pace con una bella birra londinese tra le mani in un buon tavolino in legno antico. Ma soprattutto era famoso anche per la buona musica e la movida serale che ci passavano ogni giorno della settimana, principalmente nel weekend. Giunse al locale alle 22 in punto appena uscito dalla redazione della Gazzetta del Profeta. Quindi appena entrato cercò un tavolino dove sedersi e mettere la sua valigetta con tutto quello che aveva da sistemare per il lunedì successivo, erano un paio di articoli da impaginare e sistemare al meglio ma niente di speciale tra appunti e varie cose che gli servivano per la cosa. Appena passò una ragazza che lavorava nel locale si fermò per chiedere se volesse ordinare.
Salve cosa le posso portare?
Tempo di dare un'occhiata al menù che era presente sul tavolo e scelse una tra le sue preferite.
Prendo una Curios Brew Lager, grazie.
Tempo di lasciar andare la ragazza a preparare quello che aveva chiesto e passarono un paio di minuti. La stessa cameriera tornò quasi subito con la sua ordinazione. Le lasciò subito le sterline babbane che aveva con se onde evitare di scambiare i galeoni con le sterline, poteva essere un problema quello. Contate le monete giuste per pagare la birra lasciò le medesime alla cameriera con una piccola mancia, poi iniziò con piacere a gustarsi la sua birra sorseggiandola. Nel frattempo nell'aria suonava una spettacolare canzone dei Queen, una delle più note band britanniche della storia babbana. Era un mix spettacolare. Tutto sembrava tranquillo nel locale al momento.© TDH gdr
SPOILER (clicca per visualizzare)Sigurth Gunnarsson. -
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Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC
Negli schermi c'era una partita dello sport babbano britannico più seguito, il calcio. Non che ci capisse molto nella stesso, sembravano degli imbecilli che andavano dietro a un pallone. Cosa c'era di gusto rispetto a spedire una maledizione senza perdono addosso a una persona? Quello si che era bello. Quel tavolo aveva vicino il tavolo da biliardo dove si stava tenendo una partita alquanto accesa e interessante da seguire. Stava per riprendere la sua valigetta per mettere via due fogli che stava leggendo, ma all'improvviso sentì come un colpo che aveva preso la sua birra che era posata sul tavolo.
Ma che cazzo è....
Guardando meglio era stato quel giocatore che era al tavolo da biliardo e forse non era il caso avere dei problemi con ello, sembrava essere ben piazzata e comunque era una cosa che poteva assolutamente capitare. Un errore fatto in genuinità. Controllò che niente di importante fosse stato preso dalla birra caduta, poi prese la parola con l'uomo che sembrava essere arrivato da qualche isola vichinga per certi versi ma sembrava essere anche ragionevole.
Non ti preoccupare, può capitare. Non ci siamo fatti male ne io ne te, e niente si è sporcato. Quindi va tutto bene. Ah, gran colpo l'ultimo che hai fatto sul tavolo da biliardo.
Un sorriso sul volto.
Ti ringrazio molto. Accetto la tua offerta volentieri.
Fece una piccola risata.
Comunque piacere di conoscerti, sono Alton McKinley, ma chiamami solo Alton. Te come ti chiami?
Forse il suo nome poteva dire qualcosa a quell'uomo se fosse stato del mondo magico, era chiaro che chiunque nell'Inghilterra magica leggesse la Gazzetta del Profeta avesse letto il suo nome in tanti articoli usciti giornalmente tra le pagine del giornale più noto del mondo magico. Ma prima di dire una cosa del genere doveva capire di cosa fosse quell'uomo, del mondo babbano o di quello magico.© TDH gdr
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Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC
Fece un cenno con la testa alle parole dell'uomo, per poi aspettare che passasse la stessa cameriera, per sua fortuna arrivò in un pochi secondi dato che aveva sentito, almeno credeva, il rumore del boccale che faceva quei danni.
Grazie mille allora. Piacere di conoscerti Sigurth.
Poi si rivolse alla cameriera che era davanti al tavolo.
Scusami, portami un altro boccale della stessa birra che ho preso prima, una Curios Brew Lager, per piacere.
Le fece un sorriso poi aspettò che la ragazza tornasse con il boccale di birra che aveva preso anche precedentemente. Era certo che le birre cadevano una dopo l'altra lì dentro, era un pub e quando la birra scendeva a fiocchi nelle gole dei bevitori accaniti prima o poi cadeva anche a terra. Un pub, più o meno di classe, restava sempre un pub e quel clima gli piaceva parecchio. Appena tornato a giocare a biliardo quell'uomo osservò come sapeva realmente giocare al meglio sul tavolo da gioco, avrebbe voluto avere la sua abilità. Lui forse aveva giocato a biliardo un paio di volte nella sua vita, e nel caso peggiore avrebbe bucato il tavolo verde con ogni colpo, non era il caso che si mettesse all'opera. Sapeva assolutamente come torturare una persona e uccidere con le peggio maledizioni senza perdono, ma non sapeva giovare a biliardo, o almeno non era assolutamente un mago in quel campo, anzi alquanto scadente. Dette nuovamente un sorso alla sua birra, poi ascoltò le parole dell'uomo.
Non ti preoccupare, erano solo delle anticipazioni del mio articolo che uscirà domattina sulla Gazzetta. Finirà dritto in prima pagina.
Per lui era chiaro che era la Gazzetta del Profeta, ma non poteva dire tutto ciò non sapendo di che mondo fosse quella persona, se era del mondo babbano non avrebbe capito, ma forse del mondo magico si, poteva intendere cosa voleva dire.
Comunque non gli è successo niente ai fogli, gli ho spostati in tempo e sono ancora perfetti.
Sentì quel boato negativo, vide come sullo schermo quei giocatori che correvano come dannati, come stessero esultando. Una delle due squadre aveva segnato, ma poco gli importava a lui.© TDH gdr
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Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC
Quella era la sua vita, anche se aveva una stessa vita nascosta al mondo intero se non alle persone che erano come lui nell'Acromantula Scarlatta. Quello che faceva giornalmente era lo scrivere quotidianamente per la Gazzetta del Profeta e sinceramente non era un problema per lui, gli piaceva quello che faceva anche se non aveva la "gioia" che ci poteva essere nell'uccidere le persone che si mettevano sulla loro strada verso un anarchia del male al potere del Ministero della Magia.
Sono proprio d'accordo Sigurth, ad ognuno il suo lavoro. Mi piacerebbe fare qualche viaggio in mare, deve essere emozionante.
Ci pensava seriamente a cosa potesse voler dire fare un bel viaggio in mezzo all'oceano su una barca o una nave, ma era una cosa che non gli era mai capitata se non qualche viaggio per lavoro. Ma niente di emozionante. A quella domanda riguardo per chi scrivesse non dette una risposta precisa a voce.
Guarda qua.
Gli allungò una copia di quel giorno della Gazzetta del Profeta per fargli capire, chiaramente tenne l'immagine del Wizengamot che si muoveva nascosta ad occhi indiscreti di altre persone. Alla fine poteva nel caso sempre dire che era un piccolissimo giornale di provincia o un qualcosa del genere per nascondere al meglio la cosa. Era meglio avere un po' di attenzione in più fino a che non capiva la natura dell'uomo. Nel caso fosse stato del mondo magico avrebbe capito assolutamente.
Lo conosci questo giornale? Scrivo per questa testata.
La partita sembrava veramente interessante dall'esterno e sinceramente l'avversario non sembrava essere all'altezza del predone. Ma improvvisamente la partita tanto tranquilla fino a quel momento divenne teatro di un qualcosa di più, da una parte la stecca si ruppe sulla schiena del predone e Sigurth non sembrava essere una persona che si faceva da parte con una cosa del genere.
Prevedo divertimento adesso.
Bastava dare tempo al tempo per vedere come la cosa si sarebbe evoluta.© TDH gdr
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Alton McKinley | Giornalista | 35 anni | PC
Non temeva della cosa dato che nel caso aveva solo mostrato un giornale e se chiunque avesse visto il giornale muoversi poteva dire che era tutta colpa dell'alcool e che aveva preso un granchio dato che era impossibile vedere una qualsiasi immagine muoversi, aveva un monte di scuse che poteva utilizzare, poi era in un pub e l'alcool girava a fiumi, uno poteva pur vedere delle cose che non erano vere. Fece un cenno con la testa all'uomo capendo cosa voleva dire e non volendo dire che non era vero, ma almeno erano dello stesso mondo. Abbassò la voce per rispondergli.
Lo so bene, ma direi che vedere delle immagini che si muovano per un babbano potrebbe voler dire che forse ha bevuto troppo nella serata. Ma sono d'accordo con te, l'attenzione non è mai troppa.
Aveva la conferma che era del suo mondo, quindi poteva andare a ruota libera.
Ah, ogni tanto lo leggo il vostro giornale, sono pur sempre un giornalista e quando ho il tempo e l'occasione di passare per lavoro nella vostra isola ne compro una copia per deformazione professionale e interesse.
Quindi osservò quello che stava succedendo lì intorno. Il divertimento stava iniziando veramente, la rissa stava iniziando sul serio. Poteva aiutare l'uomo? Certamente si, ma non era il caso di rischiare e prendere qualche cazzotto senza motivo. Le battaglie e il male erano il suo pane quotidiano alla fine ma non aveva motivo di immischiarsi in qualcosa che non era un suo combattimento, conosceva a malapena quel ragazzo. La "battaglia" si spostò fuori dal locale in un battibaleno, era interessante vedere come si sarebbe evoluta, erano uno contro tanti effettivamente, una cosa non comune. Quindi osservò cosa succedeva all'esterno dalla finestra che non aveva lontana, con uno sguardo indiscreto e teoricamente disinteressato alla cosa, ma alla fine non era così, mentre sorseggiava la sua birra gentilmente offerta dal ragazzo. Voleva vedere come se la cavava contro così tanti avversari.© TDH gdr
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