Crowley Shop

Evan&Malcom

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    Evan Jack Peters
    Acromantula | 27 anni
    In genere era uno che vagava. Quando non lavorava andava semplicemente in giro per il mondo a fare guai, a spaventare le persone, e spesso e volentieri ad ucciderle. Era una passione che lo contraddistingueva da un sacco di persone e soprattutto era qualcosa che lo rendeva vivo. Non sapeva neanche lui bene il perchè rimaneva per così tanto tempo a Londra, in genere era una città noiosa, dove le persone non facevano altro che lavorare e stare attenti. Erano tutti troppo controllati, erano tutti quanti troppo impegnati ad ubriacarsi e non fare assolutamente niente. Amava di più l'america sotto quel punto di vista, almeno li c'erano i migliori assassini del mondo e non potevi certo lasciare la porta di casa aperta, anche se cavolo se lo facevano! Comunque, voleva davvero che una volta l'anno ci fosse la notte del giudizio, giusto così, per non avere troppe grane a cui pensare a riuscire seriamente a compiere un omicidio urlando al mondo che lui fosse l'artefice. Comunque quella giornata era di riposo e lui aveva tutta l'intenzione di andare in giro per scorpire posti nuovi e di conseguenza si imbattè in questo negozietto dove non era mai andato. Entrò, si guardò intorno e sentì qualcuno parlare, quindi si avvicinò al bancone. Quel posto era pieno di robe oscure, artefatti, cose maledette e soprattutto non capiva perchè ci fosse un ragazzino dietro al bancone a parlare con un animale. Alzò un sopracciglio. Eppure, un posto del genere, dovrebbe essere governato da una persona che fa paura e non ridere! Disse alzando un sopracciglio e guardandosi ancora in giro incuriosito da tutto quello. In fondo era molto carina come situazione, Sinister, a quanto pare, aveva un rivale, nonostante cominciasse a pensare che quel ragazzo fosse semplicemente un commesso. Come si poteva lasciare una cosa del genere in mano ad un soggetto tanto carino, come lui?

    RevelioGDR
     
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    Malcolm Warren
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    Pensandoci bene, apparteniamo anche noi alla medesima storia, che continua attraverso i secoli! Non hanno dunque una fine i grandiracconti?”. “No, non terminano mai i racconti”, disse Frodo. “Sono i personaggi che vengono e se ne vanno, quando è terminata la loro parte. La nostra finirà più tardi… o fra breve”.
    now playing |Mr. Brightside - The Killers


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    Mal nella sua vita ne aveva viste e fatte di ogni. Non era mai stato attratto dal lato oscuro, a dire il vero... non si era mai fatto domande su cosa fosse giusto o sbagliato. Aveva sviluppato, con gli anni, un proprio concetto di etica e morale: entrare all'interno di un vecchio palazzo abbandonato per girare un video con il suo magitelefonino, nonostante quella fosse proprietà privata, non era così grave come gliela avevano dipinta gli auror ogni volta che lo avevano beccato. Se qualcuno non abitava quel posto da anni, come potevano pensare di farli il pippone? E per quanto riguardava gli oggetti che vendeva... insomma, persino con una forchetta potevi uccidere un povero cristiano. Non erano gli oggetti ad essere malvagi, ma il modo in cui venivano utilizzati. Ad ogni modo, quei pensieri - partoriti dalla sua mente - non avrebbe saputo esprimerli a parole. Troppo babbeo per fare della filosofia.
    Quel giorno, come sempre, il Crowley non aveva una gran clientela. Notturn, per quanto fosse... fichissima, limitava il viavai di gente che Mal avrebbe definito "Simpy ma un po' stranine" nelle ore notturne, e di giorno, i suoi clienti erano per lo più scappati di casa, maghi sbronzi che non sapevano manco dove fossero, ragazzine che vedevano i suoi video ma non avevano spicci per comprare nemmeno una testolina parlante e quella simpatica megera che gli veniva a comprare le zampe di rospo ogni giovedì. Aveva appena finito di girare il suo vlog giornaliero quando un ragazzo si presentò al bancone.
    Le parole del giovane lo fecero sorridere, senza malizia... uno dei suoi soliti sorrisi a trentadue denti.

    "Ah see??" - sorrise sistemandosi il ciuffo - "E chi lo dice?"

    Disse con il suo forte accento americano, sfilandosi una canna dalla felpa ed infilandosela tra le labbra, sorridendo di nuovo prima di accenderla.

    "Posso aiutarti dude?"
     
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    Evan Jack Peters
    Acromantula | 27 anni
    Se Evan poteva essere definito strano, tutto quello che gli stava succedendo intorno, ultimamente, era ancora più strano. Guardò il negozio, curato nei dettagli, molto bello ed affascinante. Cerano degli oggetti infernali, ma sembravano messi li neanche fossero di una collezione di qualche riccone. Toccò un pò di cose, ma quel ragazzino dietro al bancone, era la cosa, forse, più interessante.Lo studiò per benino, cercò in qualche modo di capire esattamente perchè aveva quel negozio, e la cosa più assurda era che non ne trovava il senso. Quella sua risposta, poi fu l'apice di quella conversazione. Rise, si rubò, letteralmente la canna che aveva appena posato tra le mani. Intanto dandomi un accendino. Sembra roba buona questa!Rispose poi guardando il contenuto di quella cartuccia lunga che lasciava trasparire il contenuto un pò verdastro dell'erba. Oppure era fumo? Oppure erano entrambi ben mischiati tra di loro? Ma cosa importava? Alla fine Evan era uno che si era sempre fatto di canne pesanti e non aveva nessuna intenzione di smettere. Tornando a noi, chi lo dice? Andiamo sembri uscito da un romanzo rosa, ed invece dovresti essere un pò più tetro! Chi compra robe perverse da un ragazzino?Lui ad esempio? Era ovvio che stesse li per comprare qualcosa. Ma non era quello il momento ed il punto. Evan amava stuzzicare le persone, amava essere la goccia che faceva traboccare il vaso, anche rimanendo in disparte, anche con un filo che aizzava e correggeva i comportamenti altrui. Era fatto in quel modo, era un metamorpho, sapeva camuffarsi bene, sapeva mutare bene e se voleva essere invisibile o comunque essere qualsiasi persona. Non poteva farci niente, amava la sua natura, amava quello che stava diventando. Posò le sue chiappe sul bancone. Qual è la cosa più brutta e terrificante che hai qui dentro? Voglio quella! Disse poi accedendendosi la canna se il ragazzo gli avesse passato l'accendino.

    RevelioGDR
     
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2 replies since 13/11/2022, 21:15   80 views
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