Le vie en rose

Amelie & Jacqueline

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    San Mungo
    Posts
    94
    Reputation
    +16

    Status
    🗲
    Magipsicologa

    601327f17c4d0d6819c2f62f25cbc082

    Amèlie De Maris


    [Sabato sera ore 21.15 Casa di Ameliè, Londra]



    Un sabato sera come poteva essere simili ad altri, aveva passato la giornata al San Mungo poi era tornata a casa per cena appena prima della otto. Ma quella sera sarebbe stata molto diversa dato che aveva invitato a casa sua Jacqueline, aveva legato moltissimo con lei, le piaceva assolutamente come compagnia e come compagna di letto, stava avendo una relazione tutto sommato molto piacevole con lei, era poco ma sicuro. Poteva considerarla solo un’avventura a quel punto? Difficile, era certo che erano passate a un livello superiore. Non portava in casa tutte le ragazze o i ragazzi se non per divertirsi al massimo con loro. Aveva preparato un qualcosa per aspettarla alle 21 e 30 come le aveva scritto in quel messaggio. Si era messa un vestito alquanto intrigante e bello da vedere, un colore verde e uno stile attillato che le piaceva moltissimo. Sperava che fosse la stessa cosa per Jacqueline.



    Prese un bicchiere da drink che riempì con i giusti liquori e alcolici nel vano dell’armadio che aveva destinato a queste bevande che ogni tanto sorseggiava con grande piacere per fare un ottimo Cuba Libre, un drink che le piaceva molto. Iniziò a sorseggiarlo e si mise a sedere sul divano. Era il giusto modo di attendere l’arrivo della bella ragazza francese, così come era lei. Dei piccoli sorsi avrebbero fatto passare quei brevi minuti dell’attesa che unì a una musica di sottofondo piacevole e rilassante.

    Canzone Jazz

    L’orologio sulla parete scandiva il tempo e i minuti che scorrevano. Voleva assolutamente rivedere Jacqueline il prima possibile.


    Sembra che nella vita si abbia successo grazie a tre fattori: la salute, l’intelligenza ed il carattere, aggiungiamo un quarto fattore; un po’ di fortuna.
    code © psiche


    Jacqueline De Lourant
     
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    San Mungo
    Posts
    202
    Reputation
    +40
    Location
    Parigi

    Status
    🗲
    oObCz8SkJYeYu8uT3FobrJxQ5pD
    Jacqueline De Lourant
    Medimaga | 28 anni
    Era iniziata come una mattinata delle tante, il solito sabato mattina con corpo o due arrivato dopo un incidente tra scope dopo venerdì notte, Jacqueline avrebbe osservato il lavoro che c'era da fare con un misto di stanchezza e svogliatezza, era sabato mattina eppure le toccava fare straordinario all'obitorio del San Mungo nonostante avesse lavorato come una schiava durante tutta la settimana. La mattina, tuttavia, eppe una svolta improvvisa quando il suo cellulare trillò e la musica di Enemies risuonò nel silenzio dell'obitorio aperto il proprio Magifonino Jacqueline avrebbe trovato ad attenderla il messaggio di Amélie De Maris. La invitava quella sera a casa sua e, leggendo il messaggio, gli angoli delle labbra della ragazza si sollevarono. Si erano incrociate di sfuggita nei corridoi del San Mungo e dalla festa in spiaggia non si erano più parlate. La bionda ce l'aveva ancora con lei per averla trovata lì in compagnia di un'altra persona e, in un primo momento era per ignorare il messaggio è non risponderle eppure era sempre bello poter vedere come la De Maris stringesse sempre di più il cappio attorno al proprio collo legandosi sempre di più ad una come Jacqueline . Un pensiero malsano iniziò a delinearsi nella mente della Medimaga che, con gli ultimi studi terminati, aveva cominciato a studiare un'altro argomento per affinare le proprie abilità. Decise così di risponderle che si sarebbero viste quella sera e, per l'occasione, Jacqueline aveva scelto di indossare un abito nero con dei ricami floreali rossi. Un paio di tacchi a spillo, un paio di orecchini, una pochette e a completare il tutto un paio di gocce di Chanel numero cinque. Si sarebbe presentata così alla porta di casa di Amélie e, una volta che ebbe bussato alla porta, attese di esser ricevuta dalla propria ospite come si conviene.

    «Parlato» - Narrato - "Pensato" | Scheda PG Stat.
    RevelioGDR
     
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    San Mungo
    Posts
    94
    Reputation
    +16

    Status
    🗲
    Magipsicologa

    601327f17c4d0d6819c2f62f25cbc082

    Amèlie De Maris


    Un paio di sorsi da quel Cuba Libre decisamente saporito e forte al punto giusto. Il divano era si più che comodo ma voleva avere ben altro per quella serata effettivamente. Si sistemò quel vestito che aveva scelto, metteva in luce il suo fisico e la cosa non le dispiaceva affatto. Poi non disdegnava assolutamente di farsi bella per una ragazza o un ragazzo. La musica scorreva in quel salotto, però a un certo punto sentì suonare alla porta, poteva essere solamente Jacqueline a quell'ora della sera dato che non aspettava nessun altro. Appoggiò il bicchiere in cristallo con il drink sul tavolo e si dette una sistemata generale appena alzata facendo attendere un paio di attimi la ragazza alla porta. Arrivata alla porta le aprì e la prima cosa che vede era Jacqueline con un vestito di colore nero e dei ricami floreali rossi su di esso. Stava benissimo in quella maniera, i tacchi a spillo erano ideali sul suo fisico già slanciato. Per salutarla le dette un bacio poi prese la parola.

    Jacqueline, che piacere vederti. Come stai? Sai che adoro il tuo abito? Ti sta magnificamente.

    Le fece un sorriso e un occhiolino.

    Accomodati pure, vuoi qualcosa da bere? In fresco ho un ottimo vino italiano se ti va. Sennò ti posso fare qualsiasi drink, sono una buona barman.

    Quindi fece passare la ragazza e chiuse la porta dietro di se. Quello era solo l'inizio della serata tra di loro, e come poteva iniziare se non con un bel bicchiere di buon vino italiano? Era il modo migliore dal suo punto di vista. Le fece cenno di mettersi comoda sul divano, era molto meglio che stare in piedi o a sedere su una sedia del tavolo di cucina seppur fossero alquanto comode, ma mai come un divano in vera pelle italiana, quello era decisamente poco ma sicuro.


    Sembra che nella vita si abbia successo grazie a tre fattori: la salute, l’intelligenza ed il carattere, aggiungiamo un quarto fattore; un po’ di fortuna.
    code © psiche
     
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    San Mungo
    Posts
    202
    Reputation
    +40
    Location
    Parigi

    Status
    🗲
    oObCz8SkJYeYu8uT3FobrJxQ5pD
    Jacqueline De Lourant
    Medimaga | 28 anni
    Avrebbe ricambiato il bacio di Amélie aggiungendo un poco di lingua e stringendola a sé tanto da far collidere i seni tra loro. Un tocco leggero sui suoi fianchi e un sorriso quando si sarebbe staccata dal bacio per entrare in casa. «Ciao bellezza, stai bene anche te con quel vestito verde.» Eppure, se fosse stato per lei, glielo avrebbe strappato di dosso lasciandola nuda come un verme mentre lei si sarebbe beata di farla sentire sempre più in soggezione. Un poco l'aveva capita ad Amélie, non l'avrebbe mai ammesso ma godeva nell'essere messa in un rapporto di sudditanza e, come a lei piaceva averla strisciante ai propri piedi, Amélie avrebbe smaniato per sentirsi in quella particolare sensazione. «Hai qualcosa di più forte?» Chiese, giochicchiando con i lacci dell'abito di Amélie, facendo strusciare leggermente le punte delle loro estremità sulla pelle della ragazza. «Non ho voglia di vino stasera.» Ammise, ne aveva fin sopra i capelli di vini per una vita intera. Étienne De Lourant, suo padre, aveva investito una vita nei vitigni di famiglia creando un impero commerciale che, anno dopo anno, raccolto dopo raccolto, avrebbe incrementato il patrimonio di famiglia. La sua camera blindata alla Gringott traboccava d'oro, argento e bronzo e la "Petit Princesse" aveva intenzione di averla per sé quando sarebbe giunta l'ora. «Avresti della vodka?» Chiese seguendola in salotto osservando se qualcosa nell'arredamento fosse cambiato dalla sua ultima visita, era rimasta per lo più in camera da letto quindi se c'erano stati cambiamenti sottili probabilmente non li avrebbe notati. «Ancora mi devi delle scuse per non avermi invitata alla festa sulla spiaggia.» Avrebbe detto, sorridendo maligna pensando a come la rossa avrebbe potuto scusarsi. Si sarebbe seduta al centro del divano, stendendo le braccia lungo la testiera del divano ed accavallando una gamba sull'altra in attesa che la padrona di casa le servisse il drink.

    «Parlato» - Narrato - "Pensato" | Scheda PG Stat.
    RevelioGDR
     
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    San Mungo
    Posts
    94
    Reputation
    +16

    Status
    🗲
    Magipsicologa

    601327f17c4d0d6819c2f62f25cbc082

    Amèlie De Maris


    Le piacque eccome avere di nuovo le labbra di Jacqueline sulle sua, il contatto tra i seni che avvenne tranquillamente tra di loro ormai.

    Oh, grazie mille, sei molto gentile. Sapevo che ti sarebbe piaciuto.

    Un bel sorriso che le rimase sul volto con ancora il sapore dolce della labbra della ragazza nativa francese come lei.

    Ho molto di più forte, non mi manca nulla di alcolici qui a casa.

    Una piccola pausa tra frase e frase, mentre lasciò fare Jacqueline nel giocare con il suo abito.

    Allora niente vino, vada per la Vodka come hai chiesto, ne ho una assolutamente speciale, una delle migliori al mondo.

    Quello era vero, doveva invitarla e non lo aveva fatto, doveva farle delle dovute scuse in merito.

    Hai ragione, dovevo invitarti. Mi scuso assolutamente con te per la cosa, ma sai che so anche come posso rimediare alla medesima.

    Le fece un occhiolino poi si diresse quindi al mobiletto ligneo che aveva nel salotto, dove teneva i superalcolici, prese una bottiglia di Russian Standard Platinum, una Vodka che era costosa ma molto buona. Spettacolare avrebbe detto se doveva dare un parere della stessa come fosse un intenditrice. Era bella anche la bottiglia, era a forma di teschio in un vetro unico al mondo per certi versi. Prese quindi un bicchiere da drink e ci mise dentro un po' di Vodka dalla bottiglia particolare che aveva tra le mani. Prima di mettere qualsiasi altro ingrediente volle chiedere alla ragazza, non avevano tutti gli stessi gusti sul bere e sui drink.

    Che drink vuoi con la vodka? Oppure la vuoi liscia senza nulla?

    Avrebbe atteso la risposta della ragazza per concludere quel drink oppure portarle un bicchiere di vodka liscia. Voleva che tutto fosse perfetto, era il suo modo di fare e di essere. La preparazione dei drink era in tutto e per tutto allo stesso modo, ci voleva una base di perfezione nelle cose.


    Sembra che nella vita si abbia successo grazie a tre fattori: la salute, l’intelligenza ed il carattere, aggiungiamo un quarto fattore; un po’ di fortuna.
    code © psiche
     
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    San Mungo
    Posts
    202
    Reputation
    +40
    Location
    Parigi

    Status
    🗲
    oObCz8SkJYeYu8uT3FobrJxQ5pD
    Jacqueline De Lourant
    Medimaga | 28 anni
    Jacqueline si sarebbe staccata da quel bacio e avrebbe seguito Amélie in salotto. Lì, con grazia e disinvoltura, si sarebbe slacciata le fibbie delle cinghie delle décolleté e una volta levate le scarpe si sarebbe sdraiata a piedi nudi sul divanetto. Al pari di una Patrizia romana la francese si pose su un fianco reggendo il capo con la mano ed incrociando le gambe tra loro osservò la Magipsicologa prodigarsi per il proprio drink. «Liscio, grazie. Curiosa bottiglia, potrei vederla?» La ragazza avrebbe allungato la mano libera, lasciandola sospesa in aria in attesa che Amélie le desse la bottiglia. L'avrebbe posata a terra e, ricevuto il bicchiere, se lo sarebbe portato al naso ed inspirando avvertì immediatamente il pizzicore dell'alcool nelle narici. Un sorso unico, facendo poi schioccare la lingua sul palato e un sorriso, si sarebbe goduta quelle attenzione da parte della rossa e, posato il bicchiere, avrebbe preso direttamente la bottiglia svitandola. «Hai detto bene, mi fa piacere che tu ti sia scusata, è un buon segno da parte tua e ammette il fatto che sai di essere in errore.» Avrebbe dato un sorso alla bottiglia e, posando lo sguardo su Amélie, le avrebbe sorriso. «So che sai come puoi rimediare alla cosa? In realtà no. Illuminami…» Avrebbe giocato con lei, vedendo fin dove la ragazza si sarebbe spinta per ottenere il suo perdono. In poco tempo il contenuto all'interno della bottiglia arrivò a metà e, la bionda, sentì la propria testa più leggera rispetto a prima. «Mhh che ne dici, facciamo aperitivo qui o preferisci cenare direttamente?» Chiese, chiedendosi per cosa l'avesse invitata lì a casa sua e, con quella domanda che le ronzava nella mente l'avrebbe guardata con un sorrisetto, indecisa se aiutarla con la preparazione di tutto o continuare a fare la comoda "nobile romana" in attesa che la propria serva preparasse le cibarie.

    «Parlato» - Narrato - "Pensato" | Scheda PG Stat.
    RevelioGDR
     
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    San Mungo
    Posts
    94
    Reputation
    +16

    Status
    🗲
    Magipsicologa

    601327f17c4d0d6819c2f62f25cbc082

    Amèlie De Maris


    La preparazione del drink richiesto dalla ragazza fu veloce, prese un bicchiere di cristallo, un piccolo calice a pareti svasate che riempì nella giusta dose da shot, poi nel frattempo porse quella bottiglia a forma di teschio alla stessa dato che aveva chiesto di vedere la stessa, era un edizione limita riservata ai Rolling Stone, un famosissimo gruppo del passato, forse anche Jacqueline poteva conoscerli.



    Quindi si diresse verso il divanetto con i due shot di vodka che aveva preparato, uno per lei, uno per la sua graditissima ospite.

    Ecco a te il tuo shot.

    Le fece un sorriso.

    La bottiglia è legata a un edizione limitata dei 50 anni di carriera di uno dei più famosi gruppi musicali babbani della storia, i Rolling Stone. Gli conosci? Ho anche qualche loro disco nel caso qui a casa da ascoltare.

    Rimase con il sorriso sul volto mentre sorseggiò il suo shot in un attimo per tornare immediatamente a riempire quel bicchierino di cristallo. Era forte e buono allo stesso tempo, una vodka di primissima qualità, soldi ben spesi.

    Come posso fare a rimediare? Fammici pensare un attimo.

    A quel punto le avrebbe dato un bacio passionale mentre passava la mano sulla gamba destra della ragazza entrando all'interno del vestito della ragazza. Quando staccò le labbra da quelle di Jacqueline tornò a parlare.

    Questo è solo l'antipasto.

    Le fece un occhiolino. Quindi bevette il suo secondo shot di Vodka, amava quel super alcolico.

    Per me potremmo anche fare sia aperitivo che cena, anzi direi che l'aperitivo è finito ormai.

    La guardò per un attimo per poi fare una piccolissima risata.

    Ho ideato un menù spettacolare per la cena, chiaramente mai perfetto quanto te.

    Un complimento che pensava assolutamente e che aveva esternato senza problemi dopo quanto successo con Jacqueline già un paio di volte. La mano tornò sulla gamba della ragazza. Quindi le fece vedere un foglio con quanto aveva ideato di portate, poche ma buone alla fine.

    Entree:

    Capesante al brandy e burro alle erbe
    Tartare di salmone e avocado

    Primo piatto:

    Gnocchi alle cozze e zafferano

    Secondo piatto:

    Filetto di tonno in crosta

    Dolce:

    Mini pavlova con crema chantilly e frutti di bosco


    Dopo averle lasciato il tempo di leggere quel foglio riprese la parola.

    Avresti voglia di darmi una mano nella preparazione di questi piatti? Mi farebbe molto piacere.

    Sarebbe stato interessante fare qualcosa in cucina con lei.


    Sembra che nella vita si abbia successo grazie a tre fattori: la salute, l’intelligenza ed il carattere, aggiungiamo un quarto fattore; un po’ di fortuna.
    code © psiche
     
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    San Mungo
    Posts
    202
    Reputation
    +40
    Location
    Parigi

    Status
    🗲
    oObCz8SkJYeYu8uT3FobrJxQ5pD
    Jacqueline De Lourant
    Medimaga | 28 anni
    Nonostante la bionda fosse brilla seppe riconoscere tutti i segnali che Amélie le stava mandando. Com'era prevedibile la rossa tentò di avvicinarsi, Jacqueline sorrise e pose la propria mano tra le proprie labbra e quelle della Magipsicologa a negare quel bacio che la ragazza cercava da parte sua. «Un po' troppo semplice, non trovi? Mi credi così facile?» Disse tra il divertito e il provocatorio, bloccando con l'altra mano quella della ragazza che voleva insinuarsi sotto al proprio vestito. Avrebbe morso sensualmente il proprio labbro e, alzando l'indice, avrebbe fatto cenno di no. «Non lo so… questo tipo di antipasto è troppo ricco e non credo tu possa meritarlo al momento.» Una leggera risata e le avrebbe riempito il bicchierino con un altro shot di vodka. Si sarebbe schiarita la voce e, mostrando leggermente la propria dentatura grazie ad un sorriso vispo sul volto le avrebbe detto. «Mhm… Se vuoi farti perdonare lasciami qui e cucina tu per stasera, credo che tu possa farlo anche da sola, no?» Allegra sì, ubriaca no o almeno, non ancora. Jacqueline si sentiva dignitosamente brilla e preferiva rimanere sdraiata sul divano piuttosto che rendere evidente ad entrambe il proprio stato camminando a zig zag per arrivare fino alla cucina. Il menù composto da Amélie era interessante, di certo avrebbe apprezzato tutto quanto, non era una buona forchetta ma sapeva riconoscere la qualità del cibo e, se la ragazza avrebbe trattato in maniera decorosa gli ingredienti, Jacqueline era certa che sarebbero stati tutti ottimi. Un sorriso e, al nuovo tentativo di Amélie di toccarle la gamba, rise ma trattenne nuovamente la mano alla ragazza. «No, fa la brava e vai pure a cucinare… Sicura di riuscire a comporre quel menù tutta da sola?» Le avrebbe lasciato la mano, facendole cenno di andare pure mentre dando un'ultima sorsata alla bottiglia a forma di teschio si rese conto di aver finito la Vodka.

    «Parlato» - Narrato - "Pensato" | Scheda PG Stat.
    RevelioGDR
     
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    San Mungo
    Posts
    94
    Reputation
    +16

    Status
    🗲
    Magipsicologa

    601327f17c4d0d6819c2f62f25cbc082

    Amèlie De Maris


    Aveva imparato a conoscere via via il modo di fare della nativa francese, così come era anche lei, e sapeva che non era semplice arrivare così alle labbra di Jacqueline. Ma almeno ci aveva provato e quello era già importante per il momento.

    No, non sei assolutamente così facile.

    Le fece un piccolo sorriso anche se avrebbe voluto assaporare le labbra della ragazza in quel momento, ma poteva ritentare in un secondo momento senza ombra di dubbio.

    Vuol dire che sarò un gran bel dessert, terremo ciò per dopo.

    Le piaceva eccome quel modo di fare e agire della ragazza, era forse la relazione più seria che aveva mai avuto con una ragazza e stava veramente bene con lei, sia come persona che come affinità sessuale. Fece un cenno la testa all’affermazione delle ragazza poi riprese.

    Va benissimo, ti lascio con la buona bottiglia di alcool. Vedrai che preparerò un qualcosa di magnifico e altamente afrodisiaco.

    Fece quindi un bell’occhiolino alla stessa, se non voleva aiutare a preparare il cibo non era un problema, sapeva ben cucinare quindi il problema non si poneva assolutamente. Da buona francese era sempre stata abituata a preparare dei piatti di primo livello, in casa sua non si scherzava con il cibo fatto da ingredienti di primissima qualità e non poteva smentire quello che suo padre le aveva insegnato in cucina.

    Mi lascerò questo piacere per dopo allora. Si si, stai tranquilla, ci sono delle cose che ho già preparato prima quindi ce la faccio a fare tutto. Sarà pronto in meno di mezz’ora.


    Era precisa nelle tempistiche, lo era per lavoro e lo era anche in cucina. Quindi si diresse verso la cucina per arrivare al banco di lavoro in granito per sistemare quelle pietanze che avevano bisogno di una seconda lavorazione o una cottura. Tutto doveva essere perfetto, nessun errore era ammesso in quel momento.


    Sembra che nella vita si abbia successo grazie a tre fattori: la salute, l’intelligenza ed il carattere, aggiungiamo un quarto fattore; un po’ di fortuna.
    code © psiche
     
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    San Mungo
    Posts
    202
    Reputation
    +40
    Location
    Parigi

    Status
    🗲
    oObCz8SkJYeYu8uT3FobrJxQ5pD
    Jacqueline De Lourant
    Medimaga | 28 anni
    Era conscia del fatto che, per Amélie, quella sera sarebbe stata la sua croce e delizia. La Medimaga si sarebbe schiarita la voce e, mentre la rossa sarebbe stata affaccendata in cucina, lei avrebbe lasciato i tacchi dal divano e, scalza, avrebbe barcollato fino al bagno. Una volta all'interno avrebbe chiuso la porta a chiave e, appoggiandosi con la schiena ad essa, avrebbe reclinato la testa all'indietro portandosi la mano alla testa. Non seppe determinare quanto tempo stette in quella posizione ma, dopo, si sarebbe avvicinata al lavabo per aprire il rubinetto e ruotarlo verso la parte dell'acqua fredda, avendo cura di chiudere lo scarico per far sì che l'acqua si accumulasse. Nel frattempo avrebbe posato la borsetta sul lavandino, estraendo i vari trucchi che portava sempre con sé, appoggiando eyeliner, mascara, cipria e rossetto sul marmo. Quando l'acqua avrebbe raggiunto il troppo pieno Jacqueline chiuse il rubinetto e, prendendo in "prestito" una molletta da capelli, si sarebbe immersa con il viso all'interno della pozza d'acqua. Il freddo ebbe l'effetto voluto, dandole quella scossa e quella lucidità mentale che in quel momento la ragazza stava faticando ad avere. Avrebbe sciacquato il viso con l'acqua fredda ed usato una salvietta struccante per poi applicare del fondotinta, cipria, l'eyeliner e il mascara per poi procedere con le labbra e ravvivare il rossetto. Una volta finito di truccarsi Jacqueline avrebbe rimesso i propri trucchi in borsetta e con quella sarebbe uscita dal bagno. Una volta rimesse le scarpe, si sarebbe diretta verso la cucina sorridendo alla ragazza non appena ne avrebbe incontrato lo sguardo. «Eccomi, è già pronto?» Avrebbe spostato la sedia eppure, prima di sedersi, si sarebbe avvicinata alla ragazza ai fornelli. Avrebbe levato uno dei due piatti dal ripiano, riponendolo in credenza, osservandola divertita prima di tirare fuori dalla borsetta una ciotola in ferro per porla al posto del piatto.

    «Parlato» - Narrato - "Pensato" | Scheda PG Stat.
    RevelioGDR
     
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    San Mungo
    Posts
    94
    Reputation
    +16

    Status
    🗲
    Magipsicologa

    601327f17c4d0d6819c2f62f25cbc082

    Amèlie De Maris


    Quel tempo era da dedicare assolutamente alla cucina anche se avrebbe voluto dedicarsi al corpo di Jacqueline, al tatto con la sua pelle magnifica, ma sapeva che per tutto c'era un tempo e il desiderio poteva anche essere tenuto a bada se serviva. Così in cucina come nel suo lavoro la perfezione si raggiungeva con la voglia e la pazienza, il saper migliorarsi in ogni aspetto, poi era chiaro che aveva ipotizzato un menù decisamente ambizioso e complesso ma la cosa non la spaventava minimamente. Passarono diversi minuti da quando era tornata in cucina sul banco di lavoro in granito accanto al lavandino, e sentì dei passi che si avvicinavano a gran velocità alla cucina stessa, era chiaramente Jacqueline che forse aveva sentito anche l'odore del buon cibo che arrivava anche dal forno. Guardò per un attimo effettivamente il forno e il tempo di cottura almeno dei primi piatti che dovevano uscire era al termine, al massimo mancavano pochi secondi. Ricambiò quel sorriso della ragazza prima di risponderle.

    Direi proprio di sì, il forno stava per concludere.

    Fece una piccola risata. Osservò quel fatto di rimettere via i piatti per tirare fuori una ciotola in ferro, era interessante la cosa quanto curiosa. A quel punto tirò fuori dal forno con attenzione i due antipasti che ripose in dei contenitori eleganti per il momento. Quindi riprese la parola.

    Ecco i nostri antipasti, Capesante al brandy e burro alle erbe e Tartare di salmone e avocado. Uno caldo e uno freddo. Cosa vuoi assaggiare per primo?

    Era curiosa di avere un responso su quello che aveva preparato, voleva la perfezione nel cibo.

    Ah, in tavola ci sono due vini bianchi come il Vermentino di Gallura e un Trentino Gewürtztraminer. Sono ideali con il pesce.

    Le fece un occhiolino mentre portò il tutto in tavola e si sedette anche lei.



    Sembra che nella vita si abbia successo grazie a tre fattori: la salute, l’intelligenza ed il carattere, aggiungiamo un quarto fattore; un po’ di fortuna.
    code © psiche
     
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    San Mungo
    Posts
    202
    Reputation
    +40
    Location
    Parigi

    Status
    🗲
    oObCz8SkJYeYu8uT3FobrJxQ5pD
    Jacqueline De Lourant
    Medimaga | 28 anni
    Se Amélie era così sciocca da pensare che le avrebbe reso la vita facile, Jacqueline si sarebbe beata della sorpresa che il suo volto avrebbe mostrato non appena avrebbe rivelato le proprie intenzioni. Aver tirato fuori la ciotola in ferro poteva essere un indizio per la giovane che con un unico piatto da portata rimasto avrebbe dovuto chiedersi chi delle due avrebbe usato la ciotola. La bionda avrebbe lasciato fare ad Amélie quella passeggiata fino al tavolo e, nel mentre, lei avrebbe impiattato la cena di entrambe, una nel piatto piano, l'altra nella ciotola di ferro. Con piatto e scodella si sarebbe avvicinata sensualmente al tavolo, avvicinandosi ad Amélie per poi posare il piatto dalla sua parte di tavolo mentre per la ciotola si sarebbe chinata fino a terra. «Credevi che te la facessi passare così tanto liscia?» Chiese, sorridente, alla rossa connazionale. «Se vuoi mangiare, stasera, lo farai carponi e senza l'uso delle mani.» Sorrise nuovamente una volta finito di parlare, mordicchiandosi il labbro trattenendo una leggera risata. «Sono certa che sarà un pasto migliore rispetto a quello che inizialmente avevo pensato per te: Se hai qualche obiezione dimmelo subito, così faccio sempre in tempo a smaterializzarmi a casa e andare a prendere la scatoletta che ho lasciato sul ripiano per Monsieur.» Avrebbe aspettato, sostenendo lo sguardo su Amélie in attesa che la rossa comprendesse appieno ciò che le stava chiedendo di fare. Seduta sulla sedia Jacqueline avrebbe preso la forchetta e sollevato un pezzo di tartare, lo stesso antipasto che aveva posto all'interno della ciotola, se lo portò alla bocca. «Mhm stavolta ti sei superata, è davvero ottimo.» Disse una volta che deglutì il boccone. «Ah giusto! Je suis oublieux. Il bere!» Estrasse dalla borsetta una seconda ciotola e, versato un po' di vino bianco all'interno di questa, la posò a terra accanto a sé. Si sarebbe alzata e, guardata Amélie, le avrebbe fatto cenno con la testa di venire accanto a lei al posto che le spettava.

    «Parlato» - Narrato - "Pensato" | Scheda PG Stat.
    RevelioGDR
     
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    San Mungo
    Posts
    94
    Reputation
    +16

    Status
    🗲
    Magipsicologa

    601327f17c4d0d6819c2f62f25cbc082

    Amèlie De Maris


    Il modo di fare di Jacqueline era sempre interessante, poteva quasi essere da studiare per diventare una grande magipsicologa nel caso, ma a lei piaceva eccome così come era e sapeva fare sia nella vita di tutti i giorni che a letto, quello era poco ma sicuro. La ciotola che era uscita dalle mani di Jacqueline sapeva già a cosa poteva servire, si immaginava tutto nella sua testa per certi versi. La osservò sporzionare gli antipasti tra un piatto e la stessa ciotola in ferro, anche quello lo faceva decisamente in maniera molto sensuale. La normalità con la nativa francese era difficile da ottenere, ma era sempre una scoperta in più tutto ciò. E quando vide che la ciotola finì per terra tutto divenne chiaro, non ci voleva molto a capirlo, era destinata a lei.

    Una nuova esperienza nel modo di mangiare effettivamente.

    Fece un piccolo sorriso sul volto. Era chiaro che sarebbe diventata un cane per quella cena, poco ma sicuro.

    No, direi che così va bene, nessuna obiezione in merito.

    Almeno non era cibo per cani ma quello di prima qualità che aveva preparato con tutto il suo amore e voglia di mettersi in gioco anche in cucina. Quindi si mise in posizione a carponi, il vestito chiaramente non poteva stare giù come doveva dato che era alquanto attillato e ciò mise in luce quelle mutandine nere in stile brasiliana che aveva al di sotto dell'abito. Quindi iniziò a mangiare, non senza difficoltà, quel cibo nella ciotola senza poter usare le mani. Almeno era lieta che tutto ciò piacesse alla ragazza.

    Ti ringrazio molto, ci ho messo l'anima nel preparare ciò.

    Fece un nuovo sorriso. E dette poi un nuovo sorso di vino dalla ciotola che le era stata aggiunta a quel pasto decisamente versione "canina". Quindi si portò vicino alla ragazza, così come da lei richiesto.


    Sembra che nella vita si abbia successo grazie a tre fattori: la salute, l’intelligenza ed il carattere, aggiungiamo un quarto fattore; un po’ di fortuna.
    code © psiche
     
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    San Mungo
    Posts
    94
    Reputation
    +16

    Status
    🗲

    [role prosegue Qui]

     
    .
13 replies since 1/11/2022, 23:17   239 views
  Share  
.
UP