Che pizza vuoi?!

Casa Barnes-Welsh - Blake

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    San Mungo
    Posts
    3,968
    Reputation
    +483

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Pioveva.
    A dirotto.
    Non poteva crederci che l'unica domenica libera della sua vita dovesse passarla a casa, quella che era potuta essere la domenica dove finalmente sarebbe potuta andare da Eilidh, facendole una sorpresa.
    Uffa, non ci poteva credere.
    La pioggia la impigriva così tanto che quasi alzarsi dal letto fu difficile.
    Aaron era di turno, quella sera e lo sarebbe stato fino al mattino dopo: le aveva dato il cambio al pronto soccorso magico dove lei aveva fatto il primo turno. Sbuffò, uscendo dalla doccia a piedi nudi e guardando verso la vetrata della sua stanza nell'attico dove viveva con i fratelli più complicati del mondo magico: i Barnes.
    Si strofinò i capelli rossi, lasciandoli umidi, perchè tanto in quell'attico non sarebbe mai arrivato il freddo e la pioggia, quindi stava in grazia di Merlino, senza dover preoccuparsi di prendere un malanno.
    Mise indosso una T-shirt extra large, che le andava a vestito, chiaramente era di Lancelot e poteva sentire ancora addosso il suo profumo, se affondava il naso in quel tessuto. Poi, tra le altre cose, non poteva sicuramente non riconoscersi lontano un miglio a chi appartenesse quella maglia dove al centro vi era un cerchio disegnato da rune.
    Si guardò allo specchio e annuì «Dai Annie, non sei poi così male... sei in perfetta tenuta autunnale...» - rise lei stessa delle parole di incoraggiamento che si era concessa e uscì dalla sua stanza.
    Mentre scendeva le scale notò come il disordine solito di una persona che ben conosceva, riempiva le scale ad ogni passo. Aggrottò la fronte «Questo è divertente...» - Annie si piegò a recuperare il jeans e la maglietta che Blake aveva gentilmente adagiato sulle scale e aveva fatto retromarcia per raggiungere la stanza del ragazzo.
    Non le interessava in che condizioni versava il ragazzo, sarebbe entrata e avrebbe battuto le mani per accendere all'improvviso la luce e avrebbe alzato il volume dello stereo prima di arrivare al suo letto e violentemente scoprirlo dalle lenzuola e lanciargli addosso i suoi indumenti che aveva trovato sparsi per casa «E' ORA DI ALZARSIIII!»
    Annie-Macrae Welsh

    "
    Amor, ch'a nullo amato amar perdona.
    "
    Medimaga

    code by ©#fishbone

     
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Black Opal

    Group
    Black Opal
    Posts
    1,584
    Reputation
    +1,206
    Location
    Londra

    Status
    🗲
    BIPOLARE CON DRAMMA
    stato emotivo persistente che, quando estremo, altera sentimenti, pensieri e comportamenti.
    Quella domenica era solamente da coma. Come si poteva pretendere di tornare a Denrise per andare a seguire delle lezioni. Inoltre era il suo ultimo anno e non sapeva neanche lui come davvero ci era arrivato fino a quel momento. Aveva minacciato aaron di andarsene da quella scuola per così tante volte che cominciava a mettere in dubbio se stesso e le sue parole. Era nel letto, la sera prima aveva lasciato tutto in mezzo, ma si era dimenticato che Jasmine aveva il giorno libero e che, quindi, i suoi vestiti sarebbero restati in giro per la casa come se niente fosse. La domenica si dormiva e la cosa gli piaceva tantissimo, poi con quella pioggia e quel freddo di fuori, era ancora più spettacolare. L'umidità di Londra faceva si che tutto divenisse piùovattato, freddo e bagnato, ma dentro quella casa si stava da dio. Sorrise nel sonno fino a quando non si alzò si soprassalto, in mezzo al letto e con uno sguardo che avrebbe ucciso. Prese i suoi vestiti al volo, e li lanciò affianco a letto, guardò Annie in cagnesco, si strofinò gli occhi e poi scosse il capo puntandogli un dito contro. Ma che diavolo di problemi hai? Chiese poi sbuffando spegnendo lo stereo con un colpo di bacchetta e strofinandosi appena gli occhi per poi fare un bello sbadiglio degno di un ippopotamo. Stai fuori di testa? é domenica, piove, fa freddo ed è mattina. E tu URLI. Alzò leggermente il tono di voce, ma poi si ributtò nel letto. Fai la brava, vieni qui e fatti toccare, volevo dire fammi le coccole! Solo con Annie riusciva ad essere così coglione, tenero, spontaneo e si, di nuovo coglione. Era incredibile. Ed inoltre. Dove sei stata in queste settimane? Chiese poi chiudendo appena gli occhi e battendo sul letto per farla andare vicino a lui.
    19 ANNI
    BLACK OPAL
    MUSICISTA
    INCENDIARIO
    Blake Barnes
    Quando sei pazzo, pazzo come questo, non lo sai. La realtà è ciò che vedi. Quando ciò che vedi si sposta, allontanandosi dalla realtà di chiunque altro, per te è ancora realtà.
     
    .
  3.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    San Mungo
    Posts
    3,968
    Reputation
    +483

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Beh, che dire follettini e follettine?!
    Ormai era chiaro a tutti, belli e brutti, che ad Annie piaceva particolarmente abusare della psiche di Blake. Il loro era un rapporto basato su amore e odio. Erano due fiamme che ardevano continuamente e che non riuscivano a stare nella stessa stanza senza incontrarsi, scontrarsi e volersi bene nel medesimo tempo.
    Annie aveva sempre rivisto nel piccolo Barnes qualcosa di lei quando andava ad Hogwarts e non c'era giorno che non lo ricordasse ad Aaron, che l'aveva vissuta nel pieno del suo ardere. Era come se bruciassero di un fuoco perpetuo che si affievoliva solo, a far credere a tutti che si stesse spegnendo, prima di divampare nuovamente in un incendio pazzesco.
    Lo sguardo assassino di Blake non fece altro che far apparire sul volto della rossa un ghigno divertito, mentre un sopracciglio scattava in su e le mani si poggiavano sui fianchi coperti dalla maglietta del runista, spostando il peso del suo corpo perfetto sulla gamba destra «A dire il vero credo che il problema principale sia la noia...» - ammise con uno sbuffo, sciogliendo quella posizione e portando le braccia dietro la schiena, mentre mentalmente richiamava la sua bacchetta dalla stanza accanto con un Accio silenzioso, beandosi del fatto che Blake avesse richiuso gli occhi.
    Rise appena quando sentì il ragazzino lamentarsi di nuovo «Mattina lo era forse nove ore fa, sono le sette e mezza del pomeriggio e un buon combattente presta sempre attenzione ad eventuali attacchi improvvisi del nemico.» - lo canzonò ridacchiando mentre muoveva la bacchetta puntando il suo cuscino che avrebbe trasfigurato in un delizioso orsetto di peluche «Puoi coccolare quello, penso che possiate diventare ottimi amici!» - non riusciva a rimanere seria, inutile, doveva prenderlo in giro per forza.
    Fece un passo verso il suo comodino, spiando nel cassetto mezzo aperto se ci fossero cose incriminanti che potesse usare contro di lui per prenderlo ancora un pochino per i fondelli.
    «Ho fatto turni pesanti, ti sono mancata, lo so.. per questo mi offrirai una pizza maxi. Adesso.» - forse Blake non aveva ben chiaro che ora Annie aveva deciso che non era più tempo per dormire «E tu come mai così stanco?»
    Annie-Macrae Welsh

    "
    Amor, ch'a nullo amato amar perdona.
    "
    Medimaga

    code by ©#fishbone

     
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Black Opal

    Group
    Black Opal
    Posts
    1,584
    Reputation
    +1,206
    Location
    Londra

    Status
    🗲
    BIPOLARE CON DRAMMA
    stato emotivo persistente che, quando estremo, altera sentimenti, pensieri e comportamenti.
    Che Blake fosse speciale lo si doveva capire quando aveva portato Annie a mettersi a cavalcioni su di lui e abaciarlo e farsi toccare da lui. Ovviamente le cose non erano finite come Blake aveva immaginato, ma insomma! Era stato L'UNICO, dopo Lancelot, a farla sbottonare davvero. E quello era costato a Blake una cotta mostruosa che non sarebbe mai passata fino alla fine. Annie era la parabatai di suo fratello e la fidazata del suo insegnante di rune, esattamente, lui come poteva solamente sperare di inserirsi in un trio già complicato di per se? Comunque, il fatto era che Blake era comunque attratto da quelle curve e che lui non era per niente capace, in nessun modo, di fingere. Non ce la faceva, non era nelle sue corde, non era nella sua indole fare una cosa del genere, quindi quella proposta fu molto spontanea, molto aperta. E non puoi annoiarti con altre persone? Mugugnò prendendo il cuscino e girandosi di spalle alla ragazza. Poi sentì che ore fossero e sbuffò, prima di alzarsi di nuovo in mezzo al letto e guardarla alzando un sopracciglio. Hai ragione, il mio unico nemico qui dentro sei tu e se non fossi una donna ti prenderei a calci in culo, due a due fin quando non diventano dispari. Certo che non era antipatico solamente quando si svegliava presto la mattina, ma in generale quando apriva gli occhi! Siributtò sul cuscino che divenne un orsacchiotto e gli fece sbattere leggermente la testa alla testata del letto. Niente di grave, Annie avrebbe potuto solamente ridere. Blake prese l'orsacchiotto e lo abbracciò. Va bene, allora abbraccio lui. Vedi? Saresti stata la più fortunata del mondo, ti avrei abbracciata e coccolata, invece non apprezzi niente. Però con Aaron ti ci addormenti anche in intimo, Lancelot lo sa?Chiese per sfotterla a sua volta, ma si alzò dal letto e si stiracchiò. Annie avrebbe potuto notare benissimo come le spalle erano diventate più muscolose, il fisico più scolpito, adesso era un uomo a tutti gli effetti e non solo un ragazzo. Mi posso lavare o vuoi venire con me sotto la doccia? E comunque si. Mi è mancato vederti in giro per casa mezza nuda. Mi è mancato da morire. Era sincero e quella sincerità poteva anche fare un pò paura.
    19 ANNI
    BLACK OPAL
    MUSICISTA
    INCENDIARIO
    Blake Barnes
    Quando sei pazzo, pazzo come questo, non lo sai. La realtà è ciò che vedi. Quando ciò che vedi si sposta, allontanandosi dalla realtà di chiunque altro, per te è ancora realtà.
     
    .
  5.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    San Mungo
    Posts
    3,968
    Reputation
    +483

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Ebbene sì, Blake avrebbe ricordato per tutta la vita una delle poche donne (o forse l'unica?!) che lo aveva mandato in bianco una sera della sua vita, costringendolo a provvedere da solo al suo piacere sessuale.
    Ed Annie, in fondo, era così orgogliosa di se stessa per quella lezione che aveva dato al ragazzino, che ancora se la ghignava anche poco di nascosto agli occhi dell'opale. Ogni volta che lui tentava di rinfacciarglielo, Annie gli ricordava come aveva dovuto concludere la sua serata, chiedendogli se il polso gli facesse ancora male.
    Ma questa era una storia molto divertente che forse ai posteri verrà raccontata un'altra volta; ora la rossa voleva ammazzare la noia e ... la fame!
    Chissà cosa avesse pensato Blake se avesse saputo che prima di lui, nella lontana (?) Amsterdam, suo fratello era arrivato ad un passo davvero breve dall'andare a letto con lei, prima che entrambi scoppiassero a ridersi in faccia, strafatti e ubriachi, capendo che non potevano essere nient'altro che parabatai... per sempre.
    Ma anche questa sarà la fiaba che Annie racconterà a Blake prima di metterlo a ninna, rimboccandogli le coperte, proprio come si fa ai bambini piccini.
    Sapeva perfettamente quanto odiasse, il ragazzo, essere trattato come un bambino e questo faceva sì che Annie trovasse mille modi per trattarlo esattamente in quel modo.
    Alla rossa, ormai, non infastidiva più il fatto che Blake ostentasse quanto fosse fisicamente attratto da lei, ne faceva solo da trampolino per poterlo canzonare quanto più potesse, perchè alla fin dei conti, lei si divertiva, ben consapevoli entrambi che si volevano bene, proprio come una vera famiglia e lei avrebbe dato la vita anche per quel Barnes stronzetto.
    Sgranò gli occhi come se avesse appena insultato la medimaga «Altre persone?! Ma sei scemo?! E perdere l'occasione di annoiare anche te?! Dovrei veramente avere qualche problema se dovessi anche solo lontanamente pensare ad una cosa del genere!» - gli voleva bene e lui pure, Annie lo sapeva, ma quello era il loro modo di dimostrarlo.
    Rise per quella minaccia «Aww... che ometto, la tua cavalleria mi scompone, sul serio!» - scosse il capo «Dai, alzati, orsetto. La serata è appena iniziata e io non ho la benché minima voglia di lasciarti dormire.» - Annie sapeva che se Blake avesse fatto lo stesso con lei, a quest'ora forse sarebbe diventato come la pelle d'orso sul pavimento di uno chalet di montagna, ma queste erano altre due paia di maniche!
    Rise ancora, coprendo la bocca e cercando di contenersi, quando il ragazzo sbattè la testa contro la testata del letto, quindi tentò di rimanere seria «Me ne farò una ragione. E... sì, con Aaron anche nuda se può interessarti e ci diamo il bacio della buonanotte.» - con le labbra simulò il lancio di un bacio, con quel tono ironico anche un bambino avrebbe capito che lo stesse prendendo per i fondelli.
    Notò come l'allenamento lo aveva forgiato, ma questo non poteva che farle piacere. Ora Blake stava crescendo e per lei era un orgoglio, anche se sapeva che in fondo rimaneva il solito combina guai dal quale guardarsi bene di lasciarlo solo. Non diede peso nemmeno alla sua erezione da risveglio, volgendogli appena le spalle per aprire i cassetti del suo comò e afferrare dei boxer puliti e lanciarglieli dietro prima che entrasse in bagno «Sì, lavati. Sembri appena uscito da una discarica. E... non hai risposto alla mia domanda!» - gli urlò contro nel mentre lui si fosse chiuso in doccia, quindi lo avrebbe seguito in bagno, solo per urlare ancora un po' sopra lo scrosciare dell'acqua «Quando mi sposerò tu soffrirai la mia mancanza, sappilo! E no, non avrai una stanza a casa mia!» - quindi si lanciò seduta sul suo letto e attese, spiando il suo telefono, sperando di trovare qualcosa di interessante. Telefono che avrebbe riposto appena lo scrosciare dell'acqua sarebbe stato interrotto «Allora? Come va, orsacchiottino?»
    Annie-Macrae Welsh

    "
    Amor, ch'a nullo amato amar perdona.
    "
    Medimaga

    code by ©#fishbone

     
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Black Opal

    Group
    Black Opal
    Posts
    1,584
    Reputation
    +1,206
    Location
    Londra

    Status
    🗲
    BIPOLARE CON DRAMMA
    stato emotivo persistente che, quando estremo, altera sentimenti, pensieri e comportamenti.
    Blake ed Annie avevano sempre avuto un rapporto particolare, un pò perchè Aaron, fin quando aveva potuto, li aveva fatti incontrare il meno possibile, un pò perchè l'adolescenza di Blake era stata così incasinata che Aaron più che raccontarla e sfogarsi seriamente con Annie, non avrebbe mai potuto farle davvero conoscere suo fratello, capace che si sarebbero picchiati a morte e Blake non faceva distinzione tra maschi e femmine, un pò perchè Aaron conosceva il fratello e sapeva benissimo i suoi commenti sulle foto di Annie da quando aveva 14 anni e non erano proprio puri. Quindi, quando si erano incontrati, completamente per caso a casa di Aaron e Blake, quest'ulimo non aveva fatto altro che fare quello che avrebbe sempre voluto fare: ossia provarci con la rossa per poi ritrovarsi ad assaporare qualcosa che desiderava da morire ed avere la consapevolezza che non l'avrebbe mai avuta. Comunque, piano piano i due erano diventati legati, Blake si fidava di Annie ed anche se aveva una cotta per lei, lui sapeva che lei non era stronza ed anche solo per Aaron, lo avrebbe aiutato sempre. Ecco si, forse era la prima volta che Blake si appoggiava ad una persona ed aveva la consapevolezza che la stessa persona senza avere un legame con Aaron, forse lo avrebbe davvero lasciato in mezzo ad una strada per fargli capire un pò la lezione. Invece Annie era sempre andato a prenderlo, nonostante tutto, nonostante tutti. Scosse il capo mentre si alzava e sentiva quelle parole. Magari sono io che ti mancherò da morire e per quando ti sposi tu, io avrò già almeno 3 figli con tre donne diverse! Le rispose poi scutendo il capo, infilandosi anche i pantaloni e prendendo al volo le mutande che lei stessa gli aveva lanciato. é veramente un peccato An. Disse seriamente passandole affianco, vicino. Dio solo sapeva quanto gli piaceva fare lo stupido con quella rossa, un pò perchè sapeva che lei sapeva stare al gioco e giocare, un pò perchè sapeva che lei aveva un modo di rispondere sempre pronto, squillante e soprattutto brillante. Era l'unica che lo aveva sempre rifiutato, era l'unica che era sempre stata coerente con se stessa e con lui. Sei sprecata. Sei sprecata a stare con il prof. Ti tiene troppo in panchina. Tu sei un capo cannoniere non una riserva! Sussrrò poi ad un passo dalle sue labbra prima di allontanarsi da lei ed andare in bagno, lavarsi, vestirsi, mettersi una tuta, una maglietta. LA SOLITAAAAA! Urò dal bagno per farsi sentire, in merito alla pizza. Ammetteva che gli erano mancate quelle serate con lei. Perchè alla fine pure se si punzecchiavano sempre, sapeva che si poteva fidare e soprattutto era convinto che lei sapeva che lui, per lei, avrebbe fatto di tutto. Quando tornò da lei, si mise sul divano e si stese con la testa sulle sue ginocchia. C'è una vista bellissima da qui! La prese in giro prima di sospirare. Ecco, si sentiva al sicuro in quella posizione. Non chiamarmi orsacchiotto!Rispose come prima cosa. Comunque è un momento abbastanza tranquillo della mia vita. Ammise poi facendo un bilancio del tutto.
    19 ANNI
    BLACK OPAL
    MUSICISTA
    INCENDIARIO
    Blake Barnes
    Quando sei pazzo, pazzo come questo, non lo sai. La realtà è ciò che vedi. Quando ciò che vedi si sposta, allontanandosi dalla realtà di chiunque altro, per te è ancora realtà.
     
    .
  7.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    San Mungo
    Posts
    3,968
    Reputation
    +483

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Annie aveva molti difetti, tuttavia, tra questi, quello che preferiva era il suo essere tanto testarda quando si impuntava su qualcosa. Ogni volta che prendeva una decisione, riusciva a raggiungere la sua meta in poco tempo, con ogni mezzo avesse per poterla raggiungere.
    Questo accadeva anche quando la destinazione prevedeva il dar noia a Blake, farsi offrire la pizza ed essere impicciona nella sua vita privata. Non tanto perchè era un divertimento che le provocava piacere, ma in quanto era il suo modo per interessarsi al ragazzo e riuscire a capire come stava.
    Blake era complesso, come ogni Barnes che era entrato nella sua vita, ma ad Annie la cosa non spaventava, sapeva gestire quella famiglia, forse era una delle poche che ci riusciva ed era talmente fiera di questo che spesso se ne vantava e lo sbandierava ai quattro venti.
    Sollevò lo sguardo al soffitto a quelle parole «Sappiamo entrambi che questa casa sarebbe più vuota senza di me. Non puoi mentire su questo. E riguardo ai tuoi figli...» - lo sguardo si spostò su una foto che Blake aveva sul comò, lui e Aaron, era strano vederli vicini e accorgersi di quanto fossero simili in alcuni tratti e - soprattutto - di come per lei fosse così facile averli sempre davanti da non rendersene conto spesso «... da quando pensi a metter su famiglia, cucciolotto - si voltò calcolando il tempo che passò dal lancio della mutanda al suo indossarla, quindi guardò il ragazzino passarle accanto, con la coda dell'occhio «Pensa positivo, con il mio continuo rifiutarti, guarda su che bicipite hai messo su!» - gli fece un occhiolino, concentrandosi poi sulle successive parole, fissandolo esasperata negli occhi, mentre si avvicinava alle proprie labbra «Su una cosa hai ragione, Blake: sono un capocannoniere, non puoi immaginare la potenza dei miei calci...» - sussurrò alla stessa maniera, con una risatina a concludere quella divertente minaccia di prenderlo a calci.
    Nonostante ciò, Annie doveva ammettere che ci teneva a quello stronzetto e forse perchè era riflesso di ciò che in parte era stata lei ad Hogwarts.
    Lo sentì urlare come un'anatra strozzata e rise tra sé, ordinando le pizze seduta tranquillamente sul divano, prima di essere travolta di nuovo dall'opale, che si sdraiò sulle sue gambe. Abbassò lo sguardo «Riesci a vedere tutte le mie caccole?» - allargò le narici, proprio per rendere meno perverso quel dire di Blake, poi rise «Tranquillo e Blake non vanno d'accordo. Ma mi fiderò... Lilith? Come sta?» - Blake sapeva che Annie poteva essere una strega davvero perfida, a volte.
    Annie-Macrae Welsh

    "
    Amor, ch'a nullo amato amar perdona.
    "
    Medimaga

    code by ©#fishbone

     
    .
  8.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Black Opal

    Group
    Black Opal
    Posts
    1,584
    Reputation
    +1,206
    Location
    Londra

    Status
    🗲
    img
    Blake Barnes
    Black Opal | 20 anni
    Nonostante tutto Blake era seriamente cresciuto. Era cresciuto a tal punto che nonostante Annie rimaneva la sua crush del cuore, sapeva di non avere comunque più una cotta per lei. Sapeva che il loro rapporto si era evoluto, era andato oltre, era sicuramente andato a finire in direzioni che Blake non avrebbe mai neanche davvero sospettato quando era più piccolo. Da quando la conosceva veramente erano passati 5 anni e soprattutto erano oramai già 2 anni che vivevano sotto lo stesso tetto. La parabatai di suo fratello. Chi lo avrebbe mai detto che Aaron si sarebbe davvero legato in quel modo ad una persona, e poi proprio a lei! Comunque non era quella la cosa importante in quel momento. Appunto, era un modo alternativo per dirti che tanto con il prof non ci andrai MAI a vivere! Che poi, io sono sempre più convinto che tu ed Aaron fate robe insieme!Tanto avete una runa strana, effetti strani e voi siete assurdi! Rispose tranquillamente a quello che gli fece notare! Lui non ne voleva di figli, lui non aveva proprio neanche intenzione di farli davvero. Sarebbe stato un pessimo padre, ne era più che sicuro a dire il vero! Comunque, lui andò a farsi la doccia, lei chiamò le pizze e poi, Blake si andò a stendere sulle sue ginocchia e quando lei gli disse così scoppiò a ridere. Dovresti abbassarti un pò di più!Così magari capisco anche se le tue gemelle stanno apposto oppure hanno bisogno di una mano! Si, era stupido e coglione tanto quanto lei. Ma era quello il loro rapporto oramai e la cosa non poteva essere diversamente. Comunque a quella domanda Blake chiuse gli occhi e sospirò. Credo che stia bene.Si sta sentendo con un auror, direi che ha fatto un gran salto! Ma comunque sta bene. Be, ognuno aveva i propri informatori e comunque Blake si interessava sempre alla riccia. Aprì gli occhi azzurri e li fissò in quelli altrettanto chiari della donna. Le voglio bene, sarà sempre il mio primo amore, una delle persone più importanti della mia vita. Sarà sempre al primo posto, ma io sono incasinato An. Non riesco a non farle del male, non riesco ad essere solo suo come lei vorrebbe, non riesco ad essere di nessuno se non di me stesso. La amo? Si, lo farò per sempre. Ma proprio perchè la amo, perchè devo continuare a farle del male? Adesso stava parando seriamente e si era seriamente confidato con lei. Forse per la prima volta aveva ammesso a qualcuno quello che provava veramente, quello che sentiva veramente.Per Lilith in prima battuta, ma anche per come considerava se stesso in quel momento ed in quel momento era seriamente instabile e soprattutto inaffidabile, almeno sentimentalmente.

    RevelioGDR
     
    .
  9.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    San Mungo
    Posts
    3,968
    Reputation
    +483

    Status
    🗲

    "Parlato" - 'Pensato' - "Ascoltato"

    Quante cose erano cambiate tra quei due. In tempi non sospetti, Annie continuava a ripetere che sicuramente avrebbe ucciso Blake nel sonno. E forse, a volte, lo pensava ancora. Tuttavia, doveva ammettere che ancora oggi, a volte, aveva questo strano istinto omicida, ma da quando Blake aveva iniziato a crescere (?) ed Annie a conoscerlo e conviverci, molte cose erano cambiate. Per esempio, il suo prenderla in giro su Lancelot, per quanto delle volte era insopportabile, non le dava poi così tanto fastidio più - salvo quando lo faceva per ferirla - quindi le sue parole non fecero altro che farla ridere e scuotere il capo «Quando meno te lo aspetti troverai questa casa vuota dalla mia roba e non ti lascerò nemmeno l'indirizzo.» - gli fece una linguaccia, mentre proseguiva a rispondergli «E comunque te l'ho detto: io e Aaron facciamo più di quello che tu possa immaginare. E quella strana runa è un legame così profondo che devi ancora crescere per capire realmente.» - in quella frase c'era un senso di verità, condito con dell'ironia pazzesca, tanto da far scoppiare a ridere anche lei.
    Quella era la tranquillità di casa Barnes, e probabilmente quando Aaron sarebbe tornato, avrebbe trovato la casa incendiata, ma era abituato anche a questo, no? Quando erano soli, lei e Blake, tutto poteva andare bene e tutto poteva andare male nello stesso istante. Da un momento all'altro potevano prendersi per capelli e ammazzarsi, per poi abbracciarsi come due brave bestioline, mentre avevano l'apocalisse alle spalle.
    Annie unì medio e pollice della mano destra e alle parole di Blake rispose con un colpetto delle due dita sulla sua fronte «Niente, è ancora vuota questa testa qui.» - disse come se avesse voluto tamburellare per cercare di trovarci qualcosa, senza speranza.
    La rossa notò il cambiamento di espressione quando il tasto toccò Lilith e ascoltò Blake con attenzione, notando come la cosa sembrava comunque interessargli e forse notava anche un accenno di stalking in quelle parole «Che intendi per si sta sentendo? Cioè, non potrebbe essere un suo amico?» - domandò accarezzandogli i capelli con delicatezza.
    Lasciò che Blake si sfogasse, poi annuì «Sai, bestiolina, ho notato che ogni anno ci ritroviamo sempre a fare un discorso simile. Ogni volta hai qualcosa di nuovo che hai imparato dall'amore e questo lo devi principalmente a Lilith e alla tua capacità di imparare le cose, seppur in ritardo.» - Annie sospirò, mentre continuava a parlargli dolcemente «Però… ancora una volta sento nelle tue parole una paura: la paura di essere solo. Non solo di Lilith o solo tuo. Solo. La paura dell'abbandono, la paura di non essere all'altezza. Questo ancora non riesci ad impararlo: tu, Blake, devi lasciarti andare un po' di più. Lì fuori è pieno di gente che ti ama e ti vuole bene e Lilith è lì che sgomita in mezzo a tutta questa gente.» - prese respiro, mentre gli accarezzava i capelli «Parli di non volerle fare del male. Ma a te, hai pensato? Quanto ti fa bene questa vostra lontananza?» - il tono interessato nel sapere come Blake si sentisse senza Lilith era evidente «Quella ragazza che è venuta qui… Jasmine me ne ha parlato… riesce a lenire queste tue ferite? O è solo un palliativo?» - le dita di Annie presero a giocare con un ciuffetto di capelli di Blake, mentre la rossa buttava la testa indietro e socchiudeva gli occhi ascoltando il ragazzino.
    Annie-Macrae Welsh

    "
    Amor, ch'a nullo amato amar perdona.
    "
    Medimaga

    code by ©#fishbone

     
    .
8 replies since 11/10/2022, 18:41   133 views
  Share  
.
UP